Notizie in Pillole dal 08 febbraio 2023 al 15 febbraio 2023 (fonte: Agra press)
DIRETTIVA NITRATI: COMMISSIONE UE CHIEDE ALL’ITALIA PIENO RISPETTO NORMATIVA DUE MESI PER ADEGUARSI
“la commissione europea ha deciso di inviare un parere motivato all’italia (infr(2018)2249) in quanto tale paese non ha pienamente rispettato la direttiva nitrati (direttiva 91/676/cee), invitandola a proteggere meglio le sue acque dall’inquinamento provocato da nitrati provenienti da fonti agricole. la direttiva mira a proteggere le acque superficiali e sotterranee dall’inquinamento di origine agricola. l’obiettivo del green deal europeo, con la sua ambizione in materia di inquinamento zero, e’ ridurre l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo a livelli che non siano piu’ considerati nocivi per la salute umana e gli ecosistemi naturali”, informa un comunicato della commissione. “a norma della direttiva nitrati gli stati membri sono tenuti a controllare le loro acque e a individuare quelle che sono inquinate da nitrati di origine agricola o quelle che potrebbero esserlo, nonche’ le acque interessate da eutrofizzazione. essi sono inoltre tenuti a designare come zone vulnerabili ai nitrati le zone che scaricano in tali acque e a istituire adeguati programmi d’azione per prevenire e ridurre l’inquinamento da nitrati. nel novembre 2018 la commissione ue ha inviato all’italia una prima lettera di costituzione in mora, invitando le autorita’ a garantire la stabilita’ della rete di monitoraggio dei nitrati, a procedere a un riesame e proseguire nella designazione delle zone vulnerabili ai nitrati in diverse regioni e ad adottare misure supplementari in diverse regioni. successivamente, sebbene le autorita’ italiane abbiano compiuto alcuni progressi, la commissione ha constatato la necessita’ di adottare ulteriori misure per affrontare i problemi rimanenti. nel frattempo sono inoltre emersi altri problemi, come la riduzione del periodo di blocco continuativo (durante il quale e’ vietata l’applicazione di fertilizzanti). per questi motivi nel dicembre 2020 e’ stata inviata una lettera complementare di costituzione in mora all’italia. pur riconoscendo che da allora alcune carenze sono state risolte, la commissione – sottolinea il comunicato – continua a nutrire preoccupazioni riguardo ad altre violazioni in diverse regioni nelle quali la situazione nelle acque sotterranee inquinate dai nitrati non sta migliorando o si osserva un peggioramento del problema dell’eutrofizzazione delle acque superficiali. la commissione ha pertanto deciso di inviare un parere motivato all’italia, che – conclude il comunicato – dispone ora di 2 mesi per rispondere e adottare le misure necessarie, trascorsi i quali la commissione potra’ decidere di deferire il caso alla corte di giustizia dell’ue”.
PREVISIONI INVERNO UE: CONFAGRICOLTURA, BENE CALO RISCHIO RECESSIONE MA SICUREZZA ALIMENTARE INCERTA
“stando alle previsioni illustrate oggi dalla commissione europea, si e’ ridotto sensibilmente il rischio di una recessione economica nel corso di quest’anno”, informa un comunicato stampa della confagricoltura, che cosi’ prosegue: “per confagricoltura si tratta di una notizia senz’altro positiva che sta a dimostrare la solidita’ e la reattivita’ del sistema produttivo nella ue e in italia. positivo anche l’andamento dell’indice fao sui prezzi dei prodotti agroalimentari in calo da dieci mesi consecutivi. nei confronti del picco di marzo 2022 la diminuzione sfiora il 2%, anche se l’inflazione resta elevata a livello globale (nonostante il calo dell’ultimo periodo per effetto della drastica contrazione in atto dei prezzi del gas). tuttavia, la confederazione invita a non lasciarsi andare a facili entusiasmi dato che il quadro di riferimento resta incerto anche per quanto riguarda la sicurezza alimentare. stando ad un documento congiunto diffuso in questi giorni dalle principali organizzazioni internazionali – tra le quali fao, banca mondiale e organizzazione mondiale del commercio -, ‘l’approvvigionamento alimentare globale potrebbe scendere nel 2023 al di sotto del livello medio degli ultimi tre anni’. a causa dell’invasione russa, i raccolti agricoli di cereali e mais in ucraina sono previsti in calo di circa il 40%. la conseguenza sara’ la riduzione delle esportazioni. inoltre, a meta’ marzo scadra’ l’accordo sull’export via mare di prodotti agroalimentari ucraini e il suo rinnovo non puo’ esser dato per scontato. grazie all’accordo in questione, reso possibile dalla mediazione delle nazioni unite, oltre 20 milioni di tonnellate di grano sono state finora destinate ai paesi meno avanzati. anche quest’anno spettera’ all’unione europea di evitare con le proprie esportazioni agroalimentari l’instabilita’ dei mercati e scongiurare il rischio di una crisi alimentare su scala globale. per l’unione europea, il potenziale produttivo dell’agricoltura costituisce un asset strategico da salvaguardare”.
GENTILONI PRESENTA LE PREVISIONE D’INVERNO DELLA UE CRESCITA PIL AL 3,5% MA RISCHI DA INFLAZIONE
il commissario europeo all’economia paolo GENTILONI ha reso note oggi le previsioni d’inverno per il 2023. la crescita del pil dell’ue per il 2022 e’ ora stimata al 3,5%, 0,3 punti percentuali in piu’ rispetto a quanto previsto in autunno. per il 2023, l’economia dell’ue dovrebbe espandersi dello 0,8%, 0,5 punti percentuali. sopra la proiezione autunnale. in italia, la crescita si e’ leggermente contratta nell’ultimo trimestre del 2022, ma quest’anno dovrebbe riprendersi gradualmente ed evitare una recessione tecnica. per il 2023, il pil reale e’ destinato a crescere dello 0,8% grazie alla domanda privata ma anche grazie ai progetti di investimento pubblico inclusi nel prr del paese. le prospettive del pil per il 2024 rimangono pressoche’ invariate rispetto all’autunno con una crescita prevista all’1,0%. il comunicato stampa diffuso dai servizi della commissione europea precisa che “a quasi un anno dall’inizio della guerra di aggressione della russia nei confronti dell’ucraina, l’economia dell’ue e’ entrata nel 2023 in condizioni migliori di quanto previsto in autunno”. “in base alle previsioni intermedie d’inverno – spiega la commissione – le prospettive di crescita per quest’anno salgono allo 0,8% nell’ue e allo 0,9% nella zona euro. sia per l’ue che per la zona euro, la recessione tecnica che era stata annunciata per fine anno dovrebbe essere scongiurata”. anche se “le previsioni di inflazione sono state riviste leggermente al ribasso rispetto all’autunno, dal 9,2% nel 2022 al 6,4% nel 2023, al 2,8% nel 2024 nell’ue e dall’8,4% nel 2022, al 5,6% nel 2023, al 2,5% nel 2024 nella zona euro, rimangono tuttavia – avverte la commissione – forti elementi negativi. i consumatori e le imprese continuano a dover far fronte a costi energetici elevati e l’inflazione di fondo (inflazione complessiva al netto dei prodotti energetici e dei prodotti alimentari non trasformati) ha continuato ad aumentare a gennaio, erodendo ulteriormente il potere d’acquisto delle famiglie”. il testo integrale del comunicato a questo link https://tinyurl.com/3eufhzrm
EMILIA ROMAGNA: CONFAGRICOLTURA, NASCE PATTO JUNIOR-SENIOR PER L’AGRICOLTURA
“le aziende agricole giovani in emilia-romagna sono cresciute del 7,2% nel periodo 2017-2021, con un incremento decisamente superiore rispetto alla media nazionale (+ 1,5%). tuttavia, le oltre 2500 realta’ guidate in regione da under 35 – nel dettaglio: 580 nella provincia di ferrara, 310 a bologna, 291 a modena, poi parma (287), reggio emilia (267), piacenza (241), ravenna (234), forli’-cesena (221) e rimini (110) -, rappresentano ancora solo il 4,4% del totale delle imprese agricole. lo si evince dal rapporto 2022 ‘giovani e agricoltura’ firmato da ismea, rete rurale nazionale e masaf, che riconosce peraltro alla nuova generazione di imprenditori agricoli emiliano-romagnoli tutta una serie di meriti”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura emilia romagna, che prosegue: “ossia: circa il 20% delle aziende giovani svolge almeno un’attivita’ remunerativa connessa con quella agricola e/o zootecnica, invece la percentuale del paese si ferma mediamente al 11,6%. cio’ significa capacita’ di distinguersi e di impegnarsi in attivita’ multifunzionali e attente al territorio (dop, igp, tipicita’ e riconoscimenti legati al turismo e alla enogastronomia), come ad esempio l’agriturismo, le fattorie didattiche, la trasformazione e vendita diretta di prodotti anche on line su piattaforme di e-commerce o in streaming, fino ad arrivare alla nuova frontiera della green economy, alla produzione di energie da fonti rinnovabili (biogas, biometano, fotovoltaico e agrivoltaico). non solo, l’emilia romagna e’ tra le regioni con il maggior tasso di capi azienda giovani laureati (20,7%). di qui nasce il progetto intergenerazionale di confagricoltura emilia romagna, sancito con la stretta di mano tra il presidente regionale dei senior-pensionati anpa, carlo SIVIERI, e la presidente regionale dei giovani di confagricoltura anga, alice CONSOLI, nel corso del forum ‘ricambio generazionale’ svoltosi a montegrotto terme (pd). ‘molti giovani agricoltori danno continuita’ alle imprese familiari, al lavoro dei propri genitori e nonni. lo sanno fare apportando innovazioni tecnologiche e organizzative. l’agricoltore senior, dal canto suo, rappresenta il passato, presente e futuro, porta in dote esperienza e professionalita’ che deve essere messa a disposizione dei piu’ giovani. con questo progetto iniziamo fin da ora una collaborazione costruttiva tra generazioni: un patto junior-senior per favorire il ricambio generazionale, affiancare la crescita e la diversificazione delle imprese giovani, in particolare nei territori piu’ fragili, nelle aree marginali e montane, che rischiano l’abbandono’, e’ il commento di carlo SIVIERI, presidente anpa emilia romagna. anche la presidente dei giovani di confagricoltura-anga emilia romagna, alice CONSOLI, saluta con soddisfazione il nuovo progetto intergenerazionale: ‘le tecniche agronomiche sono in continua evoluzione, le lavorazioni sempre piu’ puntuali, ma e’ necessario riprendere le ‘buone pratiche’ del passato, a esempio, mettere in campo cover crop o colture di copertura per aumentare la sostanza organica nel suolo oppure utilizzare effluenti di allevamento per la fertilizzazione dei terreni. si recuperano vecchie varieta’ per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. il supporto dell’agricoltore senior e’ poi fondamentale anche sotto il profilo motivazionale, ci consente – rimarca la presidente dei giovani imprenditori – di affrontare le avversita’ con saggezza e lucidita”.”.
PAPA FRANCESCO RICEVE I LEADER DELLE POPOLAZIONI INDIGENE CHE CHIEDONO GIUSTIZIA CLIMATICA
“incontrando oggi papa FRANCESCO, 40 leader delle popolazioni indigene hanno espresso la loro preoccupazione per il prezzo che le industrie estrattive e di sfruttamento che alimentano l’economia globale stanno facendo pagare, causando una crescente disuguaglianza, impedendo l’accesso ai diritti umani di base e ostacolando la sostenibilita’ ambientale”. lo rende noto un comunicato dell’ifad, che prosegue: “i leader indigeni, a roma per partecipare al VI incontro mondiale del forum dei popoli indigeni, ospitato dal fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (ifad), hanno consegnato il loro messaggio durante un’udienza privata con papa FRANCESCO. ‘i pericoli che incombono sul nostro mondo non solo persistono dal nostro ultimo incontro nel 2019, ma sono drammaticamente peggiorati per molti aspetti. gli esseri umani continuano a distruggere la natura, a inquinare le nostre acque e a incendiare le nostre giungle e foreste’, hanno scritto i rappresentanti indigeni in una lettera consegnata a sua santita’. la corsa alle risorse naturali nelle aree in cui vivono, comprese le foreste pluviali ricche di legname e le aree minerarie ricche di giacimenti, continua a causare sconfinamenti nelle terre e nei territori dei popoli indigeni da parte delle industrie estrattive. la mancanza di un sostegno e di una protezione efficaci porta spesso a una serie di intimidazioni, violenze estreme e persino omicidi. nel 2020, oltre un terzo dei 227 attivisti per il clima e l’ambiente uccisi nel mondo proveniva da comunita’ indigene; quasi tre omicidi su quattro sono avvenuti in america latina. presente all’udienza anche il presidente dell’ifad alvaro LARIO che ha sottolineato il ruolo delle popolazioni indigene come leader della lotta alla crisi climatica, essenziali per proteggere la biodiversita’ e garantire un futuro sostenibile sulla terra per le generazioni future. ‘nessuno, nessun agronomo o professionista dello sviluppo potra’ mai comprendere la natura cosi’ profondamente come le popolazioni indigene. custodite per millenni, le loro conoscenze sulla vita vegetale e animale della terra rimangono incomparabili’, ha dichiarato LARIO”.
LAVORO: OCSE, CARENZA DI MANODOPERA E DI COMPETENZE NEL SETTORE AGROALIMENTARE
la carenza di manodopera e di competenze e’ una delle principali preoccupazioni nel settore agroalimentare nei paesi ocse e questa sfida e’ aggravata dal contributo relativamente piccolo e in calo dell’agricoltura al pil e dalla percezione pubblica negativa del settore con salari relativamente bassi e prospettive di carriera limitate, secondo quanto emerge da un documento dell’organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo. il documento esamina le politiche che possono affrontare la carenza di manodopera e di competenze nel settore agroalimentare, tra cui il mercato del lavoro, l’istruzione e la formazione, le politiche di protezione sociale, l’immigrazione, nonche’ le politiche agricole specifiche. si rileva che molte delle leve politiche utilizzate per affrontare la sfida del lavoro nel settore agroalimentare si trovano al di fuori del settore e implicano la ricerca della giusta combinazione di sistemi che tende ad essere specifica per paese. inoltre – rileva ancora l’ocse – alcune questioni possono essere affrontate attraverso una piu’ stretta collaborazione tra pubblico e privato, come il miglioramento delle condizioni di lavoro, aumentare gli investimenti nell’istruzione e nella formazione agricola dei giovani che si affacciano al settore. occorre poi prestare maggiore attenzione al miglioramento dell’immagine dell’agricoltura come scelta professionale, promuovere una forza lavoro piu’ diversificata, migliorare l’allineamento delle competenze alle esigenze del settore, promuovere l’apprendimento continuo e rafforzare i servizi di consulenza nazionali. (disponibile su oecd i-library RYAN, m. (2023), “labour and skills shortages in the agro-food sector”, oecd food, agriculture and fisheries papers , n. 189, oecd publishing, paris, https://doi.org/10.1787/ed758aab-it ).
OTTIMO RISULTATO DEGLI INCONTRI DI BONACCINI A BRUXELLES EMILIA ROMAGNA PRONTA A ACCELERARE SUL PNRR
“e’ positivo il bilancio della missione a bruxelles del presidente della regione, stefano bonaccini , impegnato in un fitto programma di incontri bilaterali con i massimi rappresentanti delle istituzioni comunitarie”, dalla presidente dell’europarlamento, roberta METSOLA, al primo vicepresidente della commissione ue e commissario europeo al clima e al new green deal, frans TIMMERMANS, e a seguire i commissari ue al lavoro e diritti sociali, nicolas SCHMIT, agli affari economici, paolo GENTILONI, e all’uguaglianza, helena DALLI”, fa sapere la regione. “gli incontri hanno fatto il punto sull’attuazione del pnrr in emilia-romagna e la nuova programmazione regionale dei fondi strutturali; la riforma della governance europea, il confronto sulla revisione del patto di stabilita’ e le opportunita’ del repowereu, il piano complementare del pnrr varato dalla commissione ue per fronteggiare la crisi energetica e accelerare la svolta green verso le fonti rinnovabili”, precisa un comunicato. a conclusione degli incontri, la regione emilia-romagna ha dichiarato di “essere pronta ad accelerare sulla transizione ecologica e digitale e sollecita all’unione europea maggiori risorse per aiutare i piccoli comuni a rafforzare la loro capacita’ amministrativa per velocizzare l’attuazione degli interventi del pnrr”, aggiunge il comunicato. in vista della presentazione da parte della commissione ue della proposta di revisione del bilancio pluriennale ue post 2027 – attesa per il mese di giugno – l’emilia romagna “e’ favorevole al mantenimento dei programmi di coesione e della politica agricola comune come principali canali di finanziamento degli interventi comunitari”.
FIUME PO: STATO IDROLOGICO AGGIORNATO AL 9 FEBBRAIO
l’ autorita’ di bacino distrettuale del fiume po-ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica rende noto che: “dopo le 18 sedute organizzate in stato di continua emergenza idrica dello scorso anno si e’ riunito oggi, per la prima volta nel 2023, l’osservatorio permanente sugli utilizzi idrici all’autorita’ di bacino distrettuale del fiume po insieme alle regioni e le relative agenzie di monitoraggio e tutti i portatori di interesse dell’area padana coinvolti nella gestione della risorsa. cio’ che e’ emerso dalle singole relazioni presentate dai relatori tecnici intervenuti al meeting evidenzia una situazione di conclamato deficit idrico in gran parte delle regioni del nord, piemonte e lombardia in testa ma anche in veneto e trentino e un gap, meno marcato rispetto allo scorso anno, nell’area emiliano romagnola dove le ultime piogge, corredate da alcune nevicate, hanno contribuito a ricaricare i torrenti appenninici e di conseguenza ad incrementare le portate del fiume grande fiume”.
DE KEERSMAECKER, SU CARNE SINTETICA COMMISSIONE UE GIUDICHERA’ SECONDO NORMATIVA SU NOVEL FOOD
stefan DE KEERSMAECKER, portavoce della commissione per le questioni relative alla sicurezza alimentare, ha condiviso con la stampa, relativamente alla questione della carne sintetica, alcune precisazioni. in primo luogo – ha detto – la sua autorizzazione ricadrebbe nella normativa sui novel food, ovvero i nuovi alimenti. “i principi sottostanti le regole per la sicurezza alimentare dei novel food sono che questi devono essere sicuri per i consumatori e adeguatamente etichettati, in modo da non fuorviare gli acquirenti. se un novel food vuole rimpiazzare un alimento gia’ esistente, non deve differire in modo tale che il suo consumo risulti svantaggioso dal punto di vista nutrizionale per il consumatore”, ha spiegato. “i ‘novel food’ possono essere alimenti di nuova concezione, innovativi, prodotti usando nuove tecnologie o processi di produzione, oltre che cibi che sono o sono stati tradizionalmente consumati fuori dall’ue”, ha aggiunto. tra gli esempi di novel food ha citato gli insetti (grilli e tarme della farina); nuove fonti di vitamina k (menachinone); estratti da alimenti esistenti (l’olio di krill antartico ricco di fosfolipidi estratto dall’euphasia superba); alimenti derivati da nuovi processi di produzione (latte, pane, funghi e lievito trattati con luce ultravioletta).
MILLEPROROGHE: SODDISFAZIONE DI CONFAGRICOLTURA PER GLI EMENDAMENTI A FAVORE DEL SETTORE PRIMARIO
“confagricoltura esprime soddisfazione per gli emendamenti votati dalle commissioni affari costituzionali e bilancio del senato. il disegno di legge andra’ in aula il prossimo 14 febbraio”, informa un comunicato stampa della confagricoltura, che cosi’ prosegue: “si segnalano, in particolare, le misure fortemente sostenute dalla confederazione, ad iniziare dalle agevolazioni fiscali per l’annualita’ 2023 a favore del comparto olivicolo colpito dalla xylella fastidiosa. la proposta di confagricoltura aveva come obiettivo anche una ricomposizione fondiaria che permettesse di raggiungere una dimensione media aziendale sostenibile. problema particolarmente sentito nei territori piu’ colpiti dal batterio, come il salento, spesso caratterizzati da un eccessivo frazionamento delle superfici, che in molti casi (circa l’80%) non superano i 2 ettari di estensione aziendale. grande soddisfazione per l’emendamento che proroga al 30 giugno 2023, anziche’ al 31 marzo, la possibilita’ di utilizzare il credito d’imposta per l’acquisto dei carburanti agricoli. bene anche la proroga agli incentivi per gli investimenti in colture arboree pluriennali, come oliveti, vigneti e frutteti. trattandosi di colture caratterizzate da rese che richiedono almeno tre anni di tempo, confagricoltura aveva sollecitato che gli incentivi in favore delle imprese agricole soggette alla determinazione del reddito d’impresa venissero rinnovati anche per il prossimo triennio. passati anche gli emendamenti che semplificano gli oneri amministrativi per gli operatori in materia di sicurezza alimentare stabiliti dal decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 32. le misure evitano l’obbligo di invio dell’autodichiarazione a oltre un milione di imprese agricole non soggette alla tariffa. bene infine il si’ alla proroga di validita’ dei patentini per l’acquisto e l’utilizzo dei prodotti fitosanitari fino al 30 giugno 2023 per garantire al sistema della formazione il tempo necessario a smaltire il grande numero di autorizzazioni in attesa di rinnovo”.
DE MICHELIS (CONFAGRICOLTURA), BENE TAPPETO D’ERBA SANREMO SE AIUTA CONSAPEVOLEZZA VERDE PUBBLICO
“il tappeto di erba vera di quasi un chilometro a sanremo riuscira’ a far compiere un ulteriore passo per sensibilizzare sul tema del verde? ‘e’ sufficiente cambiare tre lettere sostituendo ‘ornamentale’ con ‘fondamentale’ per avviare progetti di corretta pianificazione, progettazione, gestione e cura di parchi, piazze e giardini. mettere un patrimonio, quello verde, nelle mani di inesperti puo’ essere pericoloso. con il libro bianco del verde, insieme ad assoverde, abbiamo posto l’accento sulla necessita’ di serieta’ e professionalita’ lungo tutta la filiera’. a dirlo e’ luigi DE MICHELIS, presidente della federazione florovivaistica nazionale di confagricoltura, sottolineando in occasione del festival della canzone italiana, l’esigenza di valorizzare, facendolo crescere, il patrimonio verde pubblico nazionale”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che prosegue: “tutti desideriamo citta’ piu’ verdi e sane. avere cura di parchi, piazze e giardini significa investire sulla salute e sul benessere delle persone. ‘ma e’ questa un’attivita’ in cui non ci si improvvisa – spiega DE MICHELIS – ci vuole professionalita’ e capacita’ di mettere l’albero giusto al posto giusto, sapendolo curare e gestire. occorrono preparazione e competenze nella progettazione urbanistica, si devono conoscere le piante, le loro necessita’ e caratteristiche, lo spazio di cui hanno bisogno, l’area in cui devono crescere. non solo fiori e colori, ma costante capacita’ e attenzione’. ‘quando vediamo un albero capitozzato non vediamo solo un danno estetico, ma una pianta resa piu’ fragile e piu’ esposta al rischio di malattie e parassiti. non solo e’ stato compiuto un gesto inutile spacciato per tecnico – conclude il presidente dei florovivaisti di confagricoltura – ma un errore che non possiamo piu’ permetterci. e’ necessario migliorare l’aria, l’ambiente e il benessere nelle nostre citta’. soprattutto e’ fondamentale capire l’importanza, non solo estetica, di progettazione da macro a micro, di equilibrio con i volumi architettonici, di distanze da rispettare, in armonia con le esigenze di quartiere o di persone specifiche, per migliorare la qualita’ urbana, il benessere psico-fisico delle persone e la tutela della biodiversita”.”.
ETICHETTE VINO, LETTERA DI TAJANI A VICE PRESIDENTE COMMISSIONE UE DOMBROWSKIS
il ministro degli esteri antonio TAJANI ha scritto una lettera al vice presidente della commissione europea valdis DOMBROWSKIS sulla questione della etichettatura degli alcolici sollevata dalla decisione dell’Irlanda di indicare il pericolo di assunzione per la salute. scrive TAJANI: “”caro presidente desidero ritornare anche con lei sulla grave problematica derivante dalla normativa tecnica che l’Irlanda sta per introdurre nel comparto delle bevande alcoliche. come sapra’ l’irlanda ha notificato al comitato “barriere tecniche al commercio” del omc la bozza dei regolamenti interni riguardanti le avvertenze in materia sanitaria che verrebbero inserite in tutte le etichette dei prodotti alcolici immessi nel mercato irlandese. come gia’ rappresentato al commissario BRETON dall’Italia il 12 gennaio scorso e come sostenuto da diversi altri stati membri gli effetti di questa misura, in termini di prevenzione sanitaria, appaiono assolutamente modesti in quanto non prevedono alcuna distinzione tra “consumo moderato” e “abuso di alcol”. come avviene per tutti i tipi di etichettatura, l’unica strada che da parte italiana si ritiene corretta non e’ la pura e semplice adozione di misure che mirano a scoraggiare in assoluto il consumo di un prodotto, ma quella di un’adeguata informazione del consumatore che lo possa guidare nell’assunzione di scelte consapevoli e responsabili. desidero ora attirare anche la sua attenzione in particolare sulla circostanza che tale misura presenti profili problematici anche come fonte di una oggettiva e non giustificata distorsione agli scambi internazionali, equivalente a una restrizione quantitativa. cio’ mi risulta essere gia’ emerso nel corso del dibattito avvenuto nelle riunioni del competente comitato barriere tecniche al commercio dell’ omc. Il rischio che e’ che cio’ possa suscitare reazioni contromisure a opera di Stati terzi che hanno gia’ aperta parentesi aggiungo giustamente chiusa parentesi manifestato, in sede o mc, perplessita’ sull’iniziativa irlandese. Un provvedimento gia’ criticabile sotto il profilo del diritto europeo, potrebbe pertanto innescare una reazione a catena che finirebbe con il danneggiare l’insieme dell’unione. piur restando disponibili a individuare soluzioni sulla questione, possibilmente condivise in ambito europeo, tenuto anche conto della rilevante giurisprudenza della corte di giustizia europea, l’Italia si riserva di assumere tutte le iniziative ritenute opportune in sede europea internazionale la tutela della liberta’ degli scambi”.
FRUIT LOGISTICA: LOLLOBRIGIDA, DA GOVERNO MASSIMA ATTENZIONE A SETTORE ORTOFRUTTICOLO
“una delle priorita’ per il ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste e’ rimettere al centro problematiche e opportunita’ legate al settore ortofrutticolo, che per la nostra nazione riveste un ruolo strategico. la fiera ‘fruit logistica 2023′ di berlino che si apre oggi e’ un evento importante, oltre che un’occasione per sviluppare questo percorso”. lo afferma in un comunicato il ministro dell’agricoltura della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA, che prosegue: “ringrazio il sottosegretario del masaf la pietra e il presidente della commissione agricoltura della camera dei deputati CARLONI, che saranno presenti in rappresentanza delle nostre istituzioni. voglio ancora una volta ribadire che sul settore ortofrutticolo italiano il governo MELONI pone la massima attenzione. ho gia’ invitato tutti gli attori coinvolti in questo ambito ad un confronto presso il masaf, nel quale fare emergere le criticita’ e le possibili soluzioni, ma soprattutto una visione strategica che garantisca alle nostre produzioni di qualita’ di essere ulteriormente valorizzate in termini promozionali, al fine di aprire nuove fette di mercato in italia e all’estero. difendere la qualita’ e la quantita’ delle nostre produzioni da posizioni ideologiche e valorizzarne le caratteristiche e’ uno dei nostri principali obiettivi”.
CORTE GIUSTIZIA UE, ORGANISMI DA MUTAGENESI NON RICADONO IN APPLICAZIONE DIRETTIVA RILASCIO OGM
secondo la corte di giustizia europea gli organismi ottenuti mediante l’applicazione in vitro di una tecnica o di un metodo di mutagenesi utilizzati convenzionalmente in varie applicazioni in vivo e con una lunga tradizione di sicurezza relativa a tali applicazioni sono esclusi dall’ambito di applicazione della direttiva 2001/18/ce1 del parlamento europeo e del consiglio, del 12 marzo 2001, sull’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati e che abroga la direttiva 90/220/cee del consiglio. maggiori dettagli al link http://bit.ly/3DN8Wmh