Notizie in Pillole dal 03 febbraio 2023 al 07 febbraio 2023 (fonte: Agra press)
FRUIT LOGISTICA: CONFAGRICOLTURA, ORTOFRUTTA A RISCHIO PER CLIMA, INFLAZIONE E RINCARI
1218 – roma (agra press) – “si apre domani a berlino fruit logistica, la fiera internazionale di riferimento dell’ortofrutta (fino al 10 febbraio) che sara’ il fulcro delle relazioni mondiali degli operatori del settore e di tutto l’indotto”, informa un comunicato stampa della confagricoltura, che cosi’ prosegue: “l’edizione corrente ha riportato l’interesse e l’entusiasmo degli operatori ai livelli pre-covid, anche se sul comparto gravano incognite quali i pesanti rincari delle materie prime e dell’energia, la flessione dei consumi causata dall’inflazione e, piu’ in generale, le turbative di mercato dovute al permanere del conflitto russo-ucraino. confagricoltura sara’ presente con un ampio spazio istituzionale nel padiglione 2.2 – d 40 e con una foltissima rappresentanza di aziende. da nord a sud, protagoniste saranno le produzioni ortofrutticole che posizionano l’italia all’8° posto mondiale dei paesi produttori. su un valore complessivo della produzione agricola nazionale che nel 2021 ha superato i 56 miliardi di euro, quello dell’ortofrutta fresca, esclusi i trasformati industriali, si attesta oltre i 14 miliardi, piu’ di un quarto del totale, in leggera flessione rispetto all’anno precedente (27%). sul fronte dell’export, l’italia e’ al 6° posto nel ranking mondiale, con una quota del 5% del mercato, seguita da belgio, turchia, germania e francia. tra i prodotti maggiormente esportati figurano mele, uva, kiwi, pere, arance, pesche e nettarine. sul fronte dei consumi, l’ortofrutta incide mediamente per il 20% sul carrello della spesa. per acquistare ortaggi, le famiglie italiane hanno speso nel 2022 il 4,7% in piu’, mentre l’incremento e’ stato del 2,7% per gli acquisti di frutta. l’aspetto preoccupante e’ dato dalla contrazione della spesa in termini quantitativi rispetto al 2021. ma il comparto, appunto, sta soffrendo: l’insieme di problematiche sta determinando una rilevante compressione della marginalita’ delle aziende e anche una forte carenza di liquidita’ che incide negativamente sugli investimenti, aumentando il rischio di impresa. l’ortofrutta nel contesto europeo, tra sfide comuni e scenari che cambiano, e’ proprio il tema dell’iniziativa riservata agli operatori che confagricoltura organizza nella prima giornata di fiera a berlino. insieme al presidente massimiliano GIANSANTI si confronteranno il sottosegretario masaf patrizio giacomo LA PIETRA (fdi), il presidente di fruitimprese marco SALVI, il segretario generale dbv bernhard KRUSKEN, l’imprenditrice italiana stefania MANA. porteranno il loro contributo anche simona RUBBI, responsabile relazioni internazionali cso, il viceministro affari esteri e cooperazione internazionale edmondo CIRIELLI (fdi), il presidente della commissione agricoltura della camera dei deputati mirco CARLONI, il dg di messe berlin piergoffredo RONCHI, la dirigente ice agenzia brunella SACCONE e roberto BERUTTI, membro del gabinetto del commissario ue all’agricoltura. confagricoltura ha recentemente chiesto al governo interventi per integrare le perdite o perlomeno aiutare le imprese a compensare gli extracosti di produzione. anche nell’ambito delle decisioni in merito all’attivazione del fondo per la sovranita’ alimentare e degli altri strumenti previsti dalla legge di bilancio 2023, la richiesta confederale e’ stata quella di intervenire rapidamente con misure a favore della liquidita’ delle imprese, in modo che le aziende ortofrutticole possano tornare ad essere competitive, riacquistando il ruolo di leader nel contesto internazionale”.
EMILIA ROMAGNA ANNUNCIA RINNOVO CONTRATTI PRODUZIONE SEMENTI FORAGGERE E DI BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
1151 – bologna (agra press) – “ampliamento delle superfici coltivate, standard qualitativi, tracciabilita’ delle produzioni e rafforzamento della collaborazione tra le parti: sono gli obiettivi del rinnovo per il triennio 2023-2025 dei contratti-quadro per la moltiplicazione delle sementi foraggere e di barbabietola da zucchero. i due contratti discendono dall’intesa quadro-nazionale sul settore sementiero siglata nel 2013”. lo rende noto un comunicato della regione emilia romagna, che prosegue: “la firma si e’ tenuta questa mattina a bologna, nella sede della regione emilia-romagna, con i rappresentanti di assosementi e di asseme a nome dell’industria sementiera, e di coams, il consorzio che raggruppa le organizzazioni di agricoltori-moltiplicatori, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura, alessio MAMMI. le superfici moltiplicate con le specie agrarie, orticole e aromatiche sono concentrate soprattutto in emilia-romagna con circa 6mila aziende agricole altamente specializzate e una superficie totale di circa 55mila ettari (di cui 39 mila di specie agrarie, 10mila di orticole e 6mila di barbabietole da zucchero). a livello nazionale, l’attivita’ di moltiplicazione vede coinvolte oltre 19mila imprese agricole con una superficie di 208 mila ettari per le specie agrarie e 33 mila ettari per le specie orticole (dati assosementi). ‘l’emilia-romagna – afferma l’assessore all’agricoltura alessio MAMMI – si conferma regione leader in ambito italiano ed europeo nella produzione sementiera, con aziende altamente specializzate e un forte flusso di export. il rinnovo degli accordi dimostra la validita’ delle politiche regionali volte a sostenere le intese di filiera che rafforzano tutti i soggetti interessati garantendo un’equa distribuzione del valore tra imprese agricole e ditte sementiere. il nostro obiettivo e’ puntare sempre piu’ sulle produzioni certificata e a rafforzare le relazioni di filiera’. il contratto quadro prevede la definizione della quantita’ di prodotto contrattata, la durata del contratto, un disciplinare di produzione con riferimenti sugli aspetti qualitativi (germinabilita’, impurita’ e umidita’), la definizione di parametri di qualita’ legati a un premio economico. per quanto riguarda il prezzo, vengono stabilite le condizioni in base alle quali puo’ essere determinato, vincoli e penali in caso di inadempienza da parte dei sottoscrittori e condizioni di risoluzione delle controversie. il contratto quadro prevede che le parti concordino anche il contratto tipo, ossia il modello contrattuale da utilizzare per trasferire ai rapporti bilaterali tra i singoli soggetti economici gli obblighi del contratto generale. per le sementi foraggere e’ interessata una superficie potenziale nazionale di circa 60mila ettari (38mila di erba medica e 16mila di trifoglio), di cui 20mila (16mila di erba medica) coltivati a livello regionale, circa il 30% della produzione nazionale (dati 2021 del crea, consiglio per la ricerca in agricoltura). l’emilia-romagna costituisce un territorio vocato, in particolare nel ravennate e nel bolognese, che permette di ottenere buoni risultati sia quantitativamente sia qualitativamente. per la barbabietola da zucchero, il contratto firmato dai rappresentanti di assosementi per le aziende sementiere e da coams. per la parte agricola, interessa potenzialmente una superficie di circa 6.500 ettari e sara’ valido per le campagne 2023, 2024 e 2025. il settore della moltiplicazione delle sementi di bietole e’ in costante espansione con una superficie coltivata che a partire dal 2010 ha interessato circa 2800 ettari per arrivare ai circa 6300 ettari nel 2022, rappresentando il 95% della produzione nazionale. i territori di coltivazione maggiormente interessati sono quelli del ravennate, del ferrarese e del bolognese”.
24-26 LUGLIO A ROMA VERTICE ONU SU SISTEMI ALIMENTARI DECISO DA INCONTRO TAJANI-AMINA MOHAMMED
1090 – roma (agra press) – “il vice presidente del consiglio e ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, antonio TAJANI, ha incontrato questa mattina alla farnesina la vice segretaria generale delle nazioni unite amina MOHAMMED. il vice presidente e la vice segretaria generale hanno concordato di tenere a roma il 24-26 luglio 2023 il summit internazionale sui seguiti del vertice sui sistemi alimentari, tenutosi a new york nel 2021, il cui pre-vertice si era tenuto proprio a roma nell’estate del 2021. vi prenderanno parte i capi di stato e di governo e ministri dei 193 paesi membri dell’onu”, rende noto un comunicato stampa del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. “l’evento ‘un food systems stocktaking moment’ sara’ ospitato dall’italia in collaborazione con le agenzie del polo agroalimentare romano (fao, ifad, pam), lo un food systems coordination hub e il piu’ ampio sistema delle nazioni unite. l’obiettivo e’ offrire ai paesi l’opportunita’ di riferire sui progressi compiuti a livello nazionale dal vertice del 2021 e sui loro contributi al raggiungimento dell’agenda 2030, in un contesto globale profondamente mutato rispetto a due anni fa. nel corso dell’incontro, il vice premier ha anche ribadito che il multilateralismo incentrato sulle nazioni unite e’ un cardine della politica estera italiana e ha confermato il sostegno alla visione dell’onu delineata nel rapporto del segretario generale guterres ‘our common agenda’. nel valorizzare il ruolo profilato dell’italia nel panorama dell’onu, TAJANI ha ricordato che l’italia ospita numerose agenzie onusiane (in particolare il polo agroalimentare di roma, che fa della citta’ il terzo piu’ importante ‘hub’ delle nazioni unite nel mondo dopo new york e ginevra), e’ il settimo contributore al bilancio dell’onu ed e’ il paese occidentale che fornisce il maggior numero di caschi blu. l’incontro ha rappresentato anche l’occasione per un confronto sulle principali crisi internazionali: tra queste, quelle che riguardano l’afghanistan e gli effetti globali della guerra in ucraina (crisi energetica, instabilita’ finanziaria e, soprattutto, sicurezza alimentare). il vice presidente e la vice segretario generale si sono soffermati in particolare sulle crisi africane (tra queste, sahel e corno d’africa) e sulla necessita’ di un impegno globale per lo sviluppo sostenibile del continente, anche attraverso investimenti innovativi nella filiera agroalimentare e nella formazione delle giovani generazioni africane. l’italia, ha sottolineato TAJANI, e’ pronta da subito a fare la sua parte. in tutti i casi, si e’ registrato un sostanziale accordo sulla necessita’ che le crisi vadano risolte in via multilaterale e che venga garantita l’assistenza umanitaria alle popolazioni vittime di crisi emergenziali”, conclude il comunicato.
CORTE DEI CONTI UE: POLITICA DI COESIONE FORSE NON E’ STRUMENTO OTTIMALE PER RISPONDERE A CRISI
1065 – lussemburgo (agra press) – “l’ue ha adeguato rapidamente la propria normativa per offrire maggiore flessibilita’ agli stati membri nel rispondere alla pandemia di covid-19 usando i fondi della politica di coesione. ha inoltre stanziato un volume ingente di nuove risorse per finanziare ulteriori investimenti. queste misure, pero’, hanno anche accresciuto la pressione a spendere i fondi ue presto e bene”, stando a una nuova relazione della corte dei conti europea, secondo la quale “l’uso ripetuto della politica di coesione per rispondere alle crisi puo’ inoltre distoglierla dalla sua finalita’ strategica primaria di ridurre la disparita’ di sviluppo tra regioni”. “la reazione dell’ue ha reso piu’ agevole l’impiego dei fondi di coesione per aiutare gli stati membri a fronteggiare le difficolta’ economiche connesse alla covid-19, anche se alcuni problemi gia’ presenti potrebbero risultarne acuiti”, ha dichiarato iliana IVANOVA, il membro della corte che ha diretto l’audit. “in ogni caso, va ancora valutato con molta cura se la politica di coesione dell’ue sia lo strumento di bilancio giusto per rispondere alle crisi”, ha aggiunto. la relazione speciale 02/2023, intitolata “rispondere alla covid-19 adattando le norme sulla politica di coesione – i fondi sono stati usati con piu’ flessibilita’, ma occorre riflettere sulla politica di coesione quale strumento di risposta alle crisi” e’ disponibile sul sito internet della corte al link https://bit.ly/3RwvRYl
MALTEMPO: EMILIA ROMAGNA, GOVERNO RICONOSCE STATO DI EMERGENZA NAZIONALE
1084 – bologna (agra press) – “la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per il maltempo che ha colpito parte della regione alla fine dello scorso anno e’ una notizia importante, il frutto del grande lavoro messo da subito in campo dalla regione e dall’agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in collaborazione con i territori. sono in arrivo 16,17 milioni di euro che serviranno per affrontare l’emergenza, attuare gli interventi piu’ urgenti di messa in sicurezza e garantire i primi rimborsi dei danni subiti da privati e imprese”, hanno dichiarato il presidente della regione stefano BONACCINI e la vicepresidente con delega alla protezione civile irene PRIOLO, a proposito del provvedimento approvato dal governo che riconosce lo stato di emergenza per le conseguenze degli eventi verificatisi dal 22 novembre al 5 dicembre 2022 nei comuni di comacchio, goro e codigoro, in provincia di ferrara, di cesenatico, gatteo e savignano sul rubicone, in provincia di forli’-cesena e di ravenna. “ora- concludono- siamo gia’ al lavoro per definire nei tempi piu’ brevi il piano degli interventi, nel rispetto di quanto sara’ previsto dall’ordinanza del capo del dipartimento nazionale di protezione civile che seguira’ alla dichiarazione dello stato di emergenza”.
PREZZI: UNIONCAMERE E BMTI, -24% BOLLETTA ELETTRICA PER PICCOLE IMPRESE IN I TRIMESTRE 2023
1101 – roma (agra press) – “dopo i picchi registrati nei mesi autunnali le bollette per l’energia elettrica delle micro e piccole imprese segneranno un -24% nei primi tre mesi del 2023 rispetto all’ultimo trimestre 2022. buone notizie anche sul fronte del gas naturale, con una diminuzione stimata del -27%, nel mese di gennaio 2023 rispetto a dicembre dello scorso anno, per un profilo medio di piccola impresa. e’ quanto emerge dal monitoraggio dei costi dei servizi pubblici locali sostenuti dalle micro e piccole imprese operato da unioncamere, bmti (borsa merci telematica italiana) e tagliacarne, con il supporto di ref ricerche, calcolato sulla base dell’ultimo aggiornamento comunicato da arera del prezzo della materia prima in regime di maggior tutela”, rende noto un comunicato stampa di unioncamere e bmti. entrando nel dettaglio dei costi dell’energia elettrica a carico delle micro e piccole imprese, la riduzione nel primo trimestre del 2023 rispetto al iv trimestre 2022 e’ accentuata per tutti i profili di impresa analizzati, con punte vicine al -25% per ristoranti e b&b. cio’ nonostante le bollette rimangono mediamente piu’ alte di circa il +15% rispetto ai valori di spesa del i trimestre 2022, e oltre il doppio della media dell’anno 2021 (+100%). le bollette elettriche rimangono comunque decisamente piu’ elevate rispetto al periodo pre-pandemia, nonostante gli interventi di riduzione degli oneri generali. forte decrescita anche per le bollette del gas naturale pari, in media, al -27% gennaio 2023 su dicembre 2022, con variazioni massime del -27,7% per il profilo del ristorante. e risulta in calo anche il confronto tendenziale con gennaio 2022: -34% per la media dei sei profili monitorati. la spesa per la bolletta rimane comunque elevata rispetto al 2021 (+29%). la forte decrescita nel prezzo della materia prima e’ dovuta anzitutto al calo degli indici di prezzo all’ingrosso del gas naturale negli ultimi mesi dell’anno rispetto al iii trimestre 2022. come per l’energia elettrica, anche le bollette del gas naturale rimangono decisamente piu’ elevate rispetto al periodo precedente la pandemia. la revisione al ribasso e’ favorita dalla diminuzione dei prezzi all’ingrosso, con un pun (prezzo unico nazionale) per l’energia elettrica e un psv (punto di scambio virtuale) per il gas naturale che si sono pressoche’ dimezzati negli ultimi mesi dell’anno rispetto al precedente trimestre estivo (-48% e -51%, rispettivamente). le ragioni di questo decremento sono da ricercarsi nel livello particolarmente elevato degli stoccaggi di gas, nel decremento della domanda (-9,5% rispetto al 2021) favorito dalle temperature miti e nella proroga delle misure gia’ adottate nei precedenti mesi (in particolare sugli oneri). permane tuttavia il rischio di ulteriori rincari, principalmente legati all’andamento del conflitto sul suolo ucraino”, conclude il comunicato.
GIORNATA SPRECO: CONFAGRICOLTURA, DIALOGO E IMPEGNO COMUNE PER INFORMARE EDUCANDO AL CONSUMO
1116 – roma (agra press) – “confagricoltura, anche attraverso le proprie imprese, e’ in prima linea nella lotta agli sprechi alimentari. viviamo il piu’ grande paradosso del nostro tempo. la popolazione mondiale ha superato otto miliardi e le aree del pianeta in emergenza fame sono sempre piu’ ampie. in contrapposizione l’oms rileva che, nel mondo, il 39% dei maggiorenni e’ in sovrappeso, mentre il 13% e’ obeso. la perdita e lo spreco di cibo implicano, inoltre, una pressione sull’ambiente e sulle risorse naturali utilizzate per produrlo, che puo’ e deve essere evitata”, rende noto un comunicato stampa di confagricoltura. “secondo gli ultimi dati emersi dallo studio condotto dell’osservatorio waste watcher international stiamo diventando piu’ virtuosi rispetto all’anno precedente perche’ distruggiamo il 12% in meno, che si traduce in un valore complessivo pari a 6,48 miliardi di euro. meno brave sono le coppie senza figli, piu’ attente quelle con figli. continuiamo pero’ a sprecare quasi mezzo chilo di cibo a persona a settimana, in particolare frutta, pane, insalata, verdure, aglio e cipolle. molti sono prodotti che provengono direttamente dall’agricoltura. un controsenso per un settore che non spreca perche’ fa naturalmente propri concetti e pratiche come il recupero, il riutilizzo e la creazione di sistemi diffusi di economia circolare. anche in fatto di prevenzione, e’ fondamentale che i virtuosismi produttivi dei nostri agricoltori siano conosciuti e spiegati ai consumatori e alle giovani generazioni”, sottolinea confagricoltura, che aggiunge: “come settore abbiamo di fronte delle sfide importanti da vincere come quella di garantire cibo sano ad una popolazione mondiale in continua crescita. fondamentale, in questo caso, e’ la tecnologia e gli strumenti applicati all’agricoltura per permettere maggiori produzioni preservando le risorse naturali. in questo campo, per combattere lo spreco alimentare il ruolo della ricerca e’ fondamentale. si potra’ lavorare sulla durata e la conservazione degli alimenti, sui packaging innovativi”. “occorre puntare su stili di vita e consumi alimentari piu’ sani e consapevoli, oltre ad acquisire maggiore coscienza sul ruolo che ognuno puo’ avere nella riduzione dello spreco e nel contribuire alla sicurezza dell’approvvigionamento alimentare. in questa operazione di educazione al consumo e’ necessaria la collaborazione e il dialogo tra le filiere direttamente impegnate nel processo produttivo, le organizzazioni di rappresentanza, le istituzioni, ma anche le scuole, le universita’ e i consumatori”, conclude l’organizzazione degli imprenditori agricoli.
INCONTRO LOLLOBRIGIDA-ABODI: SINERGIA SPORT-GIOVANI-ALIMENTAZIONE PER VALORIZZARE ‘SISTEMA ITALIA’
1088 – roma (agra press) – “proficuo incontro questa mattina presso il masaf tra il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA, e il ministro per lo sport e i giovani, andrea ABODI, finalizzato alla costruzione di un’agenda comune che declinera’ i contenuti della collaborazione tra le due istituzioni”. lo rende noto un comunicato del masaf, che prosegue: “durante il colloquio, i titolari dei due dicasteri hanno ribadito in primo luogo l’importanza di una sinergia che possa valorizzare il sistema-italia anche nella connessione tra il mondo dello sport, l’alimentazione e la formazione delle giovani generazioni. tutti i temi trattati sono stati orientati alla promozione di un ‘sistema alimentazione’ saldamente connesso allo sport, anche intervenendo con azioni comuni al rilancio dei ‘giochi della gioventu”, nella prospettiva di valorizzare la funzione dello sport a scuola ed educare a una corretta alimentazione come portatrice di benessere. in tale ottica, i ministri francesco LOLLOBRIGIDA e ABODI incontreranno a breve il ministro dell’istruzione e del merito, giuseppe VALDITARA, per proseguire il lavoro comune di progettazione dei nuovi giochi. sono state altresi’ poste le basi di una collaborazione organizzata e strutturata del masaf con la fondazione olimpica e paralimpica milano cortina 2026, grazie alla quale coinvolgere e far convergere l’intero sistema della qualita’ italiano, veicolando la promozione dei prodotti di eccellenza nazionali, attraverso questo straordinario evento sportivo universale che l’italia ospitera’ tra tre anni. i ministri LOLLOBRIGIDA e ABODI hanno affrontato anche il tema dell’ippica, concordando sulla necessita’ di avviare un immediato confronto a livello tecnico, al fine di individuare la migliore strategia di valorizzazione di tale attivita’ e integrarla con il mondo dello sport. il ministro ABODI, in forza della delega ai giovani, ha infine manifestato la volonta’ di elaborare una strategia integrata tra i vari ministeri che si occupano di giovani nell’ambito delle delle diverse tematiche collegate alle rispettive deleghe di governo, alla quale il ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste aderisce volentieri, nel quadro di una piu’ ampia prospettiva di programmazione delle politiche del governo MELONI sui giovani e sulle loro diverse, e auspicabilmente migliori, prospettive di vita”