Notizie in Pillole dal 07 settembre 2023 al 13 settembre 2023 (fonte: Agra press)
STATO UNIONE: VON DER LEYEN, GRAZIE AGRICOLTORI APRIRE DIALOGO STRATEGICO SU AGRICOLTURA UE
9871 – strasburgo (agra press) – “per quanto riguarda il green deal europeo, manteniamo la rotta; non rinunciamo ai nostri obiettivi ambiziosi; restiamo fedeli alla nostra strategia di crescita. il nostro obiettivo sara’ sempre una transizione equa e giusta”, ha detto la presidente della commissione ue ursula VON DER LEYEN nel discorso sullo stato dell’unione 2023, davanti all’aula di strasburgo, riconfermando tutti gli obiettivi contenuti nel piano verde dell’europa, compresi quelli riguardanti l’agricoltura. riferendosi specificamente ad essa, VON DER LEYEN ha sottolineato che l’europa possiede “una biodiversita’ unica”, con regioni che “rappresentano alleati importanti contro l’avanzata dei cambiamenti climatici” e foreste che “forniscono beni e servizi che sono insostituibili”. “la biodiversita’ e i servizi ecosistemici sono indispensabili per la sopravvivenza di tutte le persone in europa. la perdita di questo patrimonio naturale non solo compromette i mezzi di sussistenza, ma mina anche il senso di appartenenza delle persone. dobbiamo proteggerlo”, ha insistito. “al tempo stesso – ha aggiunto – dobbiamo anche garantire che il nostro approvvigionamento alimentare avvenga in armonia con la natura”. “oggi vorrei rendere omaggio ai nostri agricoltori e ringraziarli per il cibo che ci forniscono quotidianamente. alimenti sani: per noi in europa questo compito dell’agricoltura costituisce la base della nostra politica agraria. anche l’indipendenza dell’approvvigionamento alimentare e’ importante per noi. la otteniamo grazie ai nostri agricoltori. non si tratta di una cosa scontata: le conseguenze dell’aggressione russa nei confronti dell’ucraina, i cambiamenti climatici e la siccita’, gli incendi boschivi e le inondazioni, uniti a nuovi obblighi, stanno influenzando in misura sempre maggiore il lavoro e il reddito degli agricoltori. dobbiamo tenerne conto. molti si stanno gia’ impegnando a favore di un’agricoltura piu’ sostenibile. dobbiamo affrontare queste nuove sfide insieme agli uomini e alle donne del settore agricolo. e’ l’unico modo per garantire la nostra sicurezza alimentare anche in futuro”. “abbiamo bisogno – ha detto VON DER LEYEN – di un maggiore dialogo e di una minore polarizzazione. per questo motivo vogliamo avviare un dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura nell’ue. sono profondamente convinta che l’agricoltura e la tutela della natura possano andare di pari passo. abbiamo bisogno di entrambe”. in un altro punto del discorso, VON DER LEYEN ha sottolineato che l’ue dovrebbe puntare a concludere gli accordi di libero scambio con l’australia, il messico e il mercosur entro la fine dell’anno, per poi passare a quelli con l’india e l’indonesia, perche’ il commercio intelligente crea posti di lavoro di qualita’ e prosperita’. qui il discorso completo https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/speech_23_4426
STATO UNIONE: CONFAGRICOLTURA, PASSO IMPORTANTE RICONOSCIMENTO VON DER LEYEN PER VALORE SETTORE
9917 – roma (agra press) – “cogliendo appieno il valore dell’intervento della presidente della commissione europea, ursula VON DER LEYEN, auspichiamo un maggiore protagonismo dell’agricoltura, con politiche che salvaguardino le potenzialita’ produttive delle nostre imprese”, e’ il commento di confagricoltura alle parole della presidente VON DER LEYEN in occasione dell’annuale discorso sullo stato dell’unione all’assemblea plenaria a strasburgo. la presidente della commissione ue ha riconosciuto ufficialmente, per la prima volta, il fondamentale ruolo dell’agricoltura. “un fatto di rilievo che pone le basi di una nuova prospettiva con il settore primario al centro delle scelte politiche europee per garantire sicurezza alimentare, stabilita’ sociale e sostenibilita’. e’ necessario ora includere nella strategia di crescita un principio su cui confagricoltura si batte da tempo: non c’e’ contrapposizione tra produttivita’ e sostenibilita’”, spiega il comunicato della confederazione. alla luce delle parole odierne della presidente VON DER LEYEN, nell’ambito del processo di revisione del quadro finanziario pluriennale europeo, la confederazione ribadisce percio’ la necessita’ di procedere a un adeguamento del bilancio agricolo, rimasto invariato nonostante il forte rialzo dell’inflazione. “prendiamo inoltre atto delle indicazioni della commissione di concludere entro l’anno corrente l’accordo con l’australia e implementare quello con i paesi del mercosur. siamo da sempre favorevoli agli accordi di libero scambio, ma nel rispetto del principio di reciprocita’, in particolare riguardo ai processi produttivi dei paesi terzi”, conclude confagricoltura.
GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), RISCHIO RECESSIONE SE AUMENTANO ANCORA TASSI DI INTERESSE
9838 – roma (agra press) – “con un ulteriore aumento dei tassi di interesse salirebbe sensibilmente il rischio di una recessione generalizzata nell’area dell’euro”. il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, lancia l’allarme in vista della prossima riunione della banca centrale europea (bce) che potrebbe varare una nuova stretta creditizia. lo rende noto un comunicato stampa della confederazione. “gli ultimi dati della commissione europea indicano che l’attivita’ economica sta gia’ rallentando e sono state riviste al ribasso le previsioni di crescita nell’area dell’euro per quest’anno e per il 2024 – rileva GIANSANTI -. l’inflazione e’ in calo, ma per i prossimi mesi e’ previsto un aumento dei costi energetici sui quali la nuova stretta della bce non avrebbe effetto”. “preoccupa, in particolare, la recessione prevista per la germania, che e’ il primo mercato di sbocco per le esportazioni italiane nel complesso e per le produzioni del settore agroalimentare. non e’ quindi scontato che, come si e’ verificato in passato, le esportazioni del made in italy agroalimentare consentano di compensare la riduzione delle vendite sul mercato interno”. intanto l’istat ha segnalato una preoccupante contrazione della produzione dell’industria alimentare. a luglio la riduzione e’ stata del 4,5% sullo stesso mese del 2022. “anche l’andamento dei prezzi agricoli all’origine risente in negativo della diminuzione dei consumi – rileva il presidente di confagricoltura -. la riduzione e’ dovuta essenzialmente al taglio innescato dalla perdita di potere d’acquisto. l’aumento dei tassi di interesse comporterebbe un raffreddamento aggiuntivo della domanda”. “la stretta creditizia gia’ varata dalla bce e’ senza precedenti per velocita’ e intensita’ – conclude GIANSANTI -. in aggiunta ai maggiori costi, e’ in calo la concessione di credito da parte delle banche. tra le conseguenze c’e’ anche la crescente difficolta’ delle imprese a partecipare alle iniziative del pnrr”.
EMILIA ROMAGNA: ALLUVIONE, DA PSR 15 MILIONI PER RIPRISTINO STRUTTURE PRODUTTIVE DANNEGGIATE
9779 – bologna (agra press) – la giunta regionale dell’emilia-romagna ha approvato la mappa delle delimitazioni territoriali dei danni subiti dalle imprese agricole per l’alluvione e l’ha inviata al masaf per l’avvio delle procedure degli indennizzi previsti all’art. 12 della legge 31 luglio 2023 n. 100 per il rimborso dei danni alle produzioni zootecniche, alle strutture e alle infrastrutture aziendali, informa un comunicato. la legge ha stanziato 50 milioni di euro per questo tipo di indennizzi, mentre altri 50 milioni sono destinati a indennizzare le perdite subite dalle produzioni vegetali. “noi, per parte nostra – spiega l’assessore regionale all’agricoltura alessio MAMMI – abbiamo messo a punto un bando da 15 milioni di euro del psr che puo’ dare un primo aiuto a chi ha perso reddito e attivita’”. le domande di sostegno potranno essere presentate sul sistema informativo di agrea dai prossimi giorni fino al 15 gennaio 2024.
CACCIA: LOLLOBRIGIDA (MASAF) A CONFERENZA REGIONI, ATTIVITA’ LEGITTIMA E REGOLATA DA LEGGI STATALI
9774 – roma (agra press) – “l’attivita’ venatoria e’ legittima e regolata da leggi dello stato. da anni ormai e’ reiterata abitudine di alcune organizzazioni utilizzare i ricorsi e le lungaggini procedurali per condizionarne il regolare svolgimento fino a tentare di impedirlo. cittadini onesti che contribuiscono alle attivita’ di ripopolamento e bio-regolamentazione, pagando regolarmente le tasse, sono di fatto danneggiati da ogni punto di vista. negli anni si e’ consolidato un disinteresse da parte delle istituzioni ad affrontare e risolvere questo problema regolando in modo chiaro, e non interpretabile, le norme che assistono una attivita’ legale, tutelata anche in sede europea”, ha dichiarato in un comunicato il ministro dell’agricoltura della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA. a quanto apprende agra press, nel corso di una riunione della commissione politiche agricole della conferenza delle regioni, LOLLOBRIGIDA ha proposto l’attivazione di un processo che porti al piu’ presto ad una soluzione. “in queste ore, le sospensioni dei calendari venatori intervengono con oggettive e diverse interpretazioni degli stessi pareri dell’ispra e delle norme in vigore. convochero’ il comitato faunistico venatorio, che ho voluto ricostituire, perche’ anche in quella sede si elabori una proposta utile a regolare questa attivita’ venatoria e il suo svolgimento”, ha detto ancora LOLLOBRIGIDA.
CONFAGRICOLTURA, BENE COMMISSIONE UE SU TEA SU USO GLIFOSATO SI ASCOLTI LA SCIENZA
9748 – roma (agra press) – “proposta di regolamento della commissione sulle nuove tecniche genomiche e prossima scadenza, a meta’ dicembre, dell’autorizzazione all’uso del glifosato. sono i due principali dossier trattati dal consiglio agricoltura e dalla commissione agricoltura del parlamento europeo alla ripresa dell’attivita’ dopo la pausa estiva”. lo fa notare la nota settimanale di confagricoltura, che prosegue: “il progetto legislativo sulle nuove tecniche genomiche e’ stato esaminato nella riunione informale dei ministri dell’agricoltura ue che si e’ svolta a cordoba il 5 settembre. in quella sede e’ emersa un’indicazione di grande importanza che va nella direzione sostenuta dall’italia che ha gia’ disposto, con voto del parlamento, la sperimentazione in campo delle tecniche di evoluzione assistita (tea). il ministro spagnolo dell’agricoltura, luis PLANAS, presidente di turno del consiglio, ha infatti annunciato che la presidenza spagnola conta di raggiungere entro dicembre l’intesa politica in seno al consiglio, in modo da accelerare al massimo la procedura di approvazione della proposta di regolamento. inoltre, con l’inquadramento delle nuove tecniche di editing genomico nell’ordinamento dell’unione sara’ possibile conseguire il necessario equilibrio tra la capacita’ di produrre cibo nella quantita’ richiesta dal mercato e una piu’ solida tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. la prossima scadenza dell’autorizzazione all’uso del glifosato e’ stata invece al centro dei lavori della commissione agricoltura del parlamento europeo di fine agosto, dove l’efsa, l’autorita’ europea per la sicurezza alimentare, ha messo in evidenza i risultati della valutazione scientifica secondo cui il glifosato non e’ cancerogeno, mutageno, ne’ tossico per la riproduzione. da evidenziare che le autorita’ di quattro stati membri (francia, paesi bassi, svezia e ungheria) partecipanti alla valutazione non hanno previsto ‘una modifica alla classificazione esistente del glifosato’. come evidenziato dall’efsa, quella sul glifosato e’ stata la valutazione del rischio piu’ completa e trasparente realizzata dall’autorita’. in effetti, i lavori si sono conclusi con un anno di ritardo rispetto alla tabella di marcia. sara’ ora compito della commissione europea presentare una proposta formale agli stati membri, con l’obiettivo di giungere alla decisione entro meta’ ottobre. dalle indicazioni che circolano, la commissione sembra orientata a proporre il rinnovo dell’autorizzazione, con alcune novita’ relative alle modalita’ di utilizzo. in una fase in cui l’indipendenza alimentare si e’ imposta come fattore essenziale della sicurezza strategica, l’auspicio di confagricoltura e’ che la decisione finale sia assunta nel pieno rispetto delle indicazioni scientifiche, mettendo da parte qualsiasi pregiudiziale di stampo ideologico”.
COMMISSIONE UE PRESENTA PREVISIONI ECONOMICHE ESTATE, CRESCITA 2023 A 0,8%, PESA ANCHE IL CLIMA
9771 – bruxelles (agra press) – la commissione europea ha reso noto oggi che: “l’economia dell’ue continua a crescere, anche se con uno slancio ridotto. la previsione rivede la crescita dell’economia dell’ue allo 0,8% nel 2023, dall’1% previsto nelle previsioni di primavera, e all’1,4% nel 2024, dall’1,7%. rivede inoltre la crescita nell’area euro al ribasso allo 0,8% nel 2023 (dall’1,1%) e all’1,3% nel 2024 (dall’1,6%). si prevede che l’inflazione continui a diminuire. si prevede che l’inflazione dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (iapc) raggiungera’ il 6,5% nel 2023 (rispetto al 6,7% in primavera) e il 3,2% nel 2024 (rispetto al 3,1%) nell’ue. nell’eurozona l’inflazione dovrebbe attestarsi al 5,6% nel 2023 (rispetto al 5,8%) e al 2,9% nel 2024 (rispetto al 2,8%). gli ultimi dati confermano che l’attivita’ economica nell’ue e’ stata contenuta nella prima meta’ del 2023 a causa dei formidabili shock che l’ue ha subito. la debolezza della domanda interna, in particolare dei consumi, mostra che i prezzi al consumo elevati e ancora in aumento per la maggior parte dei beni e dei servizi stanno pesando piu’ di quanto previsto nelle previsioni di primavera. cio’ nonostante il calo dei prezzi dell’energia e un mercato del lavoro eccezionalmente forte, che ha registrato tassi di disoccupazione ai minimi storici, una continua espansione dell’occupazione e un aumento dei salari. nel frattempo, il forte rallentamento nella fornitura di credito bancario all’economia dimostra che l’inasprimento della politica monetaria si sta facendo strada attraverso l’economia. gli indicatori delle indagini ora indicano un rallentamento dell’attivita’ economica nell’estate e nei mesi a venire, con una continua debolezza nell’industria e un indebolimento dello slancio nei servizi, nonostante una forte stagione turistica in molte parti d’europa. l’economia globale si e’ comportata leggermente meglio del previsto nella prima meta’ dell’anno, nonostante la performance debole della cina. tuttavia, le prospettive per la crescita globale e il commercio rimangono sostanzialmente invariate rispetto alla primavera, il che implica che l’economia dell’ue non puo’ contare su un forte sostegno da parte della domanda esterna. nel complesso, si prevede che lo slancio di crescita piu’ debole nell’ue si estendera’ fino al 2024, e l’impatto della politica monetaria restrittiva e’ destinato a continuare a frenare l’attivita’ economica. tuttavia, per il prossimo anno si prevede una lieve ripresa della crescita, poiche’ l’inflazione continua a diminuire, il mercato del lavoro rimane robusto e i redditi reali si riprendono gradualmente. l’inflazione ha continuato a diminuire nella prima meta’ del 2023 a seguito del calo dei prezzi dell’energia e della moderazione delle pressioni inflazionistiche provenienti dai beni alimentari e industriali. nell’area euro ha raggiunto il 5,3% a luglio, esattamente la meta’ del livello massimo del 10,6% registrato nell’ottobre 2022, ed e’ rimasto stabile in agosto. si prevede che i prezzi dell’energia continueranno a scendere per il resto del 2023, ma a un ritmo piu’ lento. si prevede che aumenteranno nuovamente leggermente nel 2024, spinti dall’aumento dei prezzi del petrolio. l’inflazione nel settore dei servizi e’ stata finora piu’ persistente di quanto previsto in precedenza, ma e’ destinata a continuare a moderarsi poiche’ la domanda si indebolisce sotto l’impatto dell’inasprimento della politica monetaria e dell’affievolirsi della spinta post-covid. i prezzi dei beni industriali alimentari e non energetici continueranno a contribuire ad attenuare l’inflazione nell’orizzonte di previsione, riflettendo anche il calo dei prezzi degli input e la normalizzazione delle catene di approvvigionamento. la continua guerra di aggressione della russia contro l’ucraina e le piu’ ampie tensioni geopolitiche continuano a comportare rischi e rimangono una fonte di incertezza. inoltre, la stretta monetaria potrebbe pesare sull’attivita’ economica piu’ pesantemente del previsto, ma potrebbe anche portare a un calo piu’ rapido dell’inflazione che accelererebbe il ripristino dei redditi reali. per contro, le pressioni sui prezzi potrebbero rivelarsi piu’ persistenti. anche i crescenti rischi climatici, illustrati dalle condizioni meteorologiche estreme e dagli incendi e dalle inondazioni senza precedenti durante l’estate, pesano sulle prospettive”.
G20: MELONI SOTTOLINEA IMPORTANZA ALLEANZA GLOBALE SU BIOCARBURANTI
9751 – roma (agra press) – al termine del vertice g20, nel punto stampa conclusivo la presidente del consiglio giorgia MELONI ha, fra l’altro, reso noto che: “oltre la dichiarazione, oltre i lavori della sessione plenaria … ci sono state una serie di iniziative a margine che pure considero molto importante: il lancio … dell’alleanza globale sui biocarburanti insieme a stati uniti, india, brasile, emirati arabi, argentina, bangladesh. e’ una battaglia che, come voi sapete, conduciamo anche in seno all’unione europea, e’ una di quelle sfide che tendono a mettere insieme da una parte chiaramente la transizione verde e dall’altra i nostri interessi nazionali. voi sapete che l’italia, particolarmente con eni, in tema di biocarburanti e’ assolutamente all’avanguardia e quindi per noi e’ molto importante poter contare oggi su grandi nazioni che con noi condividono questa sfida.”
G20: CONFAGRICOLTURA, BENE ITALIA IN ALLEANZA GLOBALE PER BIOCARBURANTI EUROPA NON SIA MIOPE
9749 – roma (agra press) – “su iniziativa dell’india, nella veste di presidente di turno del g20, e’ stato annunciato ieri il lancio dell’alleanza globale per i biocarburanti. tra i paesi aderenti c’e’ anche l’italia”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura. “esprimiamo pieno apprezzamento per la decisione assunta dalla presidente del consiglio, giorgia MELONI, che consente di riproporre a livello mondiale il ruolo che i biocarburanti sono in grado di assicurare nel processo di transizione energetica, dopo le chiusure emerse a livello europeo”, dichiara il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI. “nove i paesi che, al momento, hanno aderito all’iniziativa”, informa il comunicato, che prosegue: “tra questi stati uniti, brasile e argentina, che sono tra i principali produttori ed esportatori di prodotti agroalimentari a livello mondiale. nel comunicato diffuso dal governo indiano si precisa che la nuova alleanza punta a promuovere ‘il progresso e l’adozione diffusa dei biocarburanti, facilitando i progressi tecnologici e definendo solidi standard e procedure di certificazione’. da ricordare che, lo scorso aprile, in ambito europeo, i biocarburanti sono stati esclusi dalle deroghe accordate in vista della fine, nel 2035, delle vendite di auto con motori alimentati con carburanti di origine fossile”. “una scelta discutibile e contestata dal governo italiano, perche’ la deroga e’ stata concessa ai carburanti di origine sintetica (e-fuels) che non sono disponibili e ancora allo studio sotto il profilo dell’impatto ambientale”, rileva il presidente di confagricoltura. “l’unione europea ha quindi messo da parte il principio essenziale della neutralita’ tecnologica, considerato che i biocarburanti costituiscono una realta’ consolidata”, aggiunge il comunicato. “l’auspicio e’ che le novita’ definite in ambito del g20 inducano le istituzioni di bruxelles a rivedere le scelte fatte”, afferma GIANSANTI, secondo cui “avendo anche presenti le nuove esigenze in termini di sicurezza alimentare globale, l’unione europea dovrebbe puntare decisamente sull’aumento della produzione interna di proteine vegetali”. “un piano specifico per le proteine vegetali e’ stato piu’ volte sollecitato dal consiglio, ma e’ rimasto nei cassetti della commissione”, continua GIANSANTI il presidente di confagricoltura.
GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), SODDISFAZIONE PER PASSI AVANTI IN EUROPA SU TEA E CARBON FARMING
9684 – roma (agra press) – “due novita’ importanti arrivano dal fronte europeo. riguardano il carbon farming e le tecniche di evoluzione assistita (tea), argomenti sui quali confagricoltura e’ stata promotrice del dibattito politico. sulla proposta di regolamento delle tea, nella riunione informale dei ministri dell’agricoltura ue, nei giorni scorsi a cordoba, la presidenza spagnola ha annunciato di voler raggiungere entro fine anno un accordo politico in consiglio”. lo rende noto un comunicato stampa della confagricoltura. “un passaggio fondamentale – commenta il presidente, massimiliano GIANSANTI – per inquadrare le nuove tecniche genomiche nell’ordinamento comunitario. ricordiamo che l’italia si e’ gia’ portata avanti autorizzandone formalmente la sperimentazione in campo”. “analoga soddisfazione di confagricoltura – prosegue il comunicato – per il voto espresso dalla commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del parlamento europeo sul carbon farming e la proposta di regolamento che stabilisce un quadro di certificazione ue per gli assorbimenti di carbonio. la comagri ha chiesto di equiparare all’assorbimento della co2 al suolo anche alcune specifiche pratiche agricole. nella proposta di regolamento sul tema, oltre alle rimozioni di carbonio (ottenibili con soluzioni tecnologiche di sequestro e/o soluzioni legate alla natura), e’ stato infatti incluso il carbon farming quale attivita’ che comprende sia l’assorbimento dell’anidride carbonica nei suoli agricoli grazie all’attivita’ agroforestale, sia la riduzione delle emissioni di gas effetto serra nel sistema di calcolo dei benefici in termini di carbonio rimosso dall’atmosfera”. “decisione in linea con le aspettative di confagricoltura sul carbon farming – aggiunge GIANSANTI – si tratta di un risultato importante che auspico venga confermato dalla commissione ambiente, competente in materia. ringrazio il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA per la sensibilita’ e il sostegno all’iniziativa”. per quanto riguarda l’iter legislativo, il voto nella commissione ambiente e’ previsto per il 2 ottobre, mentre il voto nella plenaria del parlamento europeo si dovrebbe tenere la settimana del 16 ottobre. “con il via libera dei colegislatori europei – conclude il presidente – si potra’ aumentare il ruolo del settore primario ai fini della sostenibilita’ ambientale dei processi di produzione e della tutela delle risorse naturali. confagricoltura continuera’ a lavorare in queste settimane per ottenere un regolamento favorevole e in linea con le istanze delle imprese”.
CONGIONTI (AGRITURIST-CONFAGRICOLTURA), VALORIZZARE TERRITORI RURALI E’ DA SEMPRE NOSTRO OBIETTIVO
9683 – roma (agra press) – “il fenomeno dell’agriturismo nel nostro paese ha contribuito a salvaguardare gli aspetti economici e sociali di gran parte dei territori rurali, valorizzandone le bellezze paesaggistiche e l’enogastronomia locale”. lo ha detto oggi augusto CONGIONTI, presidente di agriturist, ai microfoni di radio 1 box. l’associazione di confagricoltura che ha dato il nome all’agriturismo in italia, fondata nel 1965, partecipa quest’anno al XV festival nazionale dei borghi piu’ belli d’italia, in programma a lucignano, in provincia di arezzo, dall’8 al 10 settembre. lo rende noto un comunicato stampa della confagricoltura. “confagricoltura e agriturist sono da sempre impegnate per la valorizzazione e la tutela del patrimonio agricolo e paesaggistico – ha ribadito CONGIONTI -. partecipiamo a quest’iniziativa perche’ e’ un’occasione per promuovere i 5600 borghi italiani, alcuni dei quali ancora poco conosciuti, che possono avere una funzione determinante anche dal punto di vista turistico”. il presidente di agriturist ha ricordato il ruolo essenziale che le aziende agricole e agrituristiche svolgono su tutto il territorio nazionale. “nei borghi troviamo la vita autentica e la vacanza esperenziale, perche’ il turista da qualche anno cerca anche questo: il contatto con la natura, con le persone che vivono in quei territori per avere uno scambio di culture, senza contare il valore delle risorse enogastronomiche locali, molto apprezzate – ha concluso CONGIONTI -. tutti questi elementi, insieme, rendono piu’ forte anche l’offerta turistica italiana”.
BIOLOGICO: WWF CHIEDE AL GOVERNO INTERVENTI NELLA LEGGE DI BILANCIO PER INCENTIVARE I CONSUMI
9719 – roma (agra press) – per vincere la sfida della transizione ecologica della nostra agricoltura non bastano i maggiori aiuti della pac a sostegno dell’agricoltura biologica e la crescente consapevolezza dei cittadini, e’ indispensabile che il governo sostenga la crescita del biologico, facilitando in particolare gli acquisti da parte delle categorie sociali piu’ fragili e riducendo i costi della certificazione a carico degli agricoltori, afferma il wwf in un comunicato. per questo l’associazione chiede al governo meloni una particolare attenzione a questi temi nella nella prossima legge di bilancio 2024, proponendo iva al 4% per i prodotti bio, bonus fiscale per donne in gravidanza e bambini e credito d’imposta sulla certificazione delle aziende agricole.
BIOLOGICO: D’ERAMO (MASAF), ITALIA AL LAVORO PER RESTARE ESEMPIO VIRTUOSO IN EUROPA
9787 – roma (agra press) – “il sottosegretario di stato al ministero dell’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste, luigi D’ERAMO, ha ricevuto oggi keit PENTUS-ROSIMANNUS, membro della corte dei conti europea. un incontro molto positivo che ha avuto come focus la realta’ del settore biologico italiano, l’esempio virtuoso rappresentato dal nostro paese e le strategie e gli obiettivi che si e’ posta l’italia per continuare ad essere un punto di riferimento di questo comparto in ue. molti i punti affrontati, dalla crescita della superficie bio che equivale oggi in italia al 18,7% dell’intera superficie agricola nazionale alla campagna di comunicazione masaf, realizzata da ismea, presentata nei giorni scorsi per favorire il rilancio dei consumi interni. si e’ parlato inoltre del piano d’azione nazionale arrivato alle battute finali e dell’istituzione del marchio biologico italiano che, ha ricordato D’ERAMO, sara’ ‘una ulteriore garanzia per i consumatori e contribuira’ a suggellare la specificita’ dei prodotti made in italy'”, informa un comunicato del ministero dell’agricoltura. “attualmente, oltre che sull’italia, ci stiamo focalizzando sulla realta’ del settore biologico di altri stati membri quali romania, austria e polonia. siamo qui oggi per approfondire una delle esperienze di maggior successo nel panorama europeo, un esempio che puo’ essere di aiuto anche per altri paesi”, ha detto PENTUS-ROSIMANNUS.
D’ERAMO (MASAF), PER CRESCITA BIOLOGICO PIANO D’AZIONE, MARCHIO MADE IN ITALY BIO E COMUNICAZIONE
9682 – Bologna (agra press) – “il biologico si conferma una realta’ vitale, un settore in cui l’italia sta puntando da anni con convinzione tanto da essere diventata leader in europa e nel mondo. il sana ha saputo anticipare i tempi dimostrandosi all’avanguardia rispetto agli obiettivi delle politiche ue ed e’ diventato punto di riferimento del bio made in italy. questa filiera ha alla base molteplici valori: sostenibilita’, salute, sicurezza alimentare, identita’ dei territori, tutela del suolo. stiamo lavorando per raggiungere obiettivi sempre piu’ ambiziosi, non solo puntiamo al 25% di superficie nazionale coltivata a biologico gia’ nel 2027, ma a far si’ che l’aumento delle produzioni si accompagni a un rilancio dei consumi interni anche tramite campagne di comunicazione ad hoc come quella presentata qui oggi dal masaf, realizzata da ismea. per mantenere la leadership italiana fondamentale sara’ il piano di azione nazionale che e’ ora alle battute finali, frutto di confronto e condivisione con i rappresentanti del settore e i territori e che sara’ oggetto di un ulteriore approfondimento con gli enti locali grazie al dialogo con regioni e province autonome”. lo ha detto il sottosegretario al ministero dell’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste luigi D’ERAMO (lega) nel corso dell’inaugurazione della trentacinquesima edizione di sana, salone internazionale del biologico e del naturale, in programma da oggi al 10 settembre a bolognafiere. lo rende noto un comunicato stampa del masaf. il sottosegretario e’ intervenuto a “rivoluzione bio 2023”, gli stati generali del biologico, evidenziando come “il governo ha lavorato in questi mesi per dare piena attuazione alla legge nazionale approvata nel 2022, concretizzando diversi provvedimenti, dal piano delle sementi biologiche ai distretti bio. con il piano d’azione nazionale si delineera’ la strategia e la visione del settore nei prossimi anni. prioritario per noi e’ realizzare il prima possibile il marchio made in italy bio, fondamentale per valorizzare i nostri prodotti dentro e fuori i confini nazionali. per questo gia’ dalla prossima settimana – ha annunciato il sottosegretario – convocheremo al ministero una nuova riunione del tavolo politico sul biologico a cui si accompagnera’ la ripresa dei lavori del tavolo tecnico”, ha concluso D’ERAMO.