Notizie in Pillole dal 31 agosto 2023 al 06 settembre 2023 (fonte: Agra press)

 

DELEGA FISCALE: REDDITI AGRARI ANCHE QUELLI CHE CONCORRONO A COMBATTERE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO 

9587 – roma (agra press) – l’articolo 5 della legge delega fiscale (l.111/2023) contiene i principi e i criteri direttivi della futura normativa in materia di irpef. specifici principi sono previsti per i redditi agrari con l’obiettivo – spiega l’ufficio studi della camera – di favorire ed agevolare l’aggiornamento delle classi e qualita’ di coltura prevedendo, in particolare, di estendere il regime dei redditi agrari, entro limiti determinati, anche alle ipotesi di redditi relativi ai beni, anche immateriali, che concorrono a combattere il cambiamento climatico derivanti dalle attivita’ di coltivazione e allevamento. piu’ specificatamente, con riferimento ai redditi agrari (lettera b) del comma 1) e’ prevista l’introduzione, per le attivita’ agricole di coltivazione di cui all’articolo 2135, primo comma, del codice civile, di nuove classi e qualita’ di coltura al fine di tenere conto dei piu’ evoluti sistemi di coltivazione, riordinando il relativo regime di imposizione su base catastale e individuando il limite oltre il quale l’attivita’ eccedente e’ produttiva di reddito d’impresa; la riconducibilita’ dei redditi relativi ai beni, anche immateriali, derivanti dalle attivita’ di coltivazione e allevamento che concorrono alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici, entro limiti determinati, ai redditi ottenuti dalle attivita’ agricole di cui all’articolo 2135, primo comma, del codice civile con eventuale assoggettamento ad imposizione semplificata; l’introduzione di procedimenti, anche digitali, che consentono, senza oneri aggiuntivi per i possessori e conduttori dei terreni agricoli, di aggiornare, entro il 31 dicembre di ogni anno, le qualita’ e le classi di coltura presenti in catasto con quelle effettivamente praticate; la revisione, ai fini di semplificazione, del regime fiscale dei terreni agricoli su cui i titolari di redditi di pensione e i soggetti con reddito complessivo di modesto ammontare svolgono attivita’ agricole.

 

PSA: MAMMI (EMILIA-ROMAGNA), ALLEVATORI PREOCCUPATI SERVE STRATEGIA NAZIONALE PER ERADICARE VIRUS 

9599 – bologna (agra press) – “la peste suina si sta estendendo e serve urgentemente una strategia nazionale condivisa, concreta e adeguatamente finanziata che contempli il prelievo dei cinghiali, la posa delle reti per isolare i capi nelle zone di parma e piacenza vicine alla zona rossa, il potenziamento della biosicurezza negli allevamenti, la tutela dell’export per i salumi dop e igp”, rende noto un comunicato stampa della regione emilia-romagna, che aggiunge: “l’assessore regionale all’agricoltura alessio MAMMI ha scritto piu’ volte ai governi insediati dal primo ritrovamento, nel gennaio 2022, mettendo l’attenzione su tutti questi aspetti. la psa si sconfigge solo con una strategia nazionale, non conosce confini amministrativi come dimostra la sua rapida espansione; la regione nel frattempo e’ corsa ai ripari, mettendo a disposizione 3,5 milioni di euro per la prevenzione dei danni da fauna selvatica, 8 milioni di euro per il rafforzamento della biosicurezza nelle aziende suinicole attraverso fondi regionali e programma di sviluppo rurale. inoltre ha affidato 2 milioni di euro nei mesi scorsi al commissario per la prevenzione della peste suina e la posa di reti di protezione nelle zone di confine tra piacenza e parma, per proteggere gli allevamenti: risorse che la struttura commissariale non ha ancora speso”. “siamo molto preoccupati. ci vuole una strategia nazionale concreta, seria e adeguatamente finanziata, che contempli la riduzione della popolazione di cinghiali, la protezione degli allevamenti con interventi per la biosicurezza e la salvaguardia delle esportazioni. purtroppo non la vedo. questo ritardo crea le condizioni per scenari molto pesanti sul piano sociale ed economico”, ha aggiunto MAMMI.

 

PESTE SUINA: LA PIETRA, INTOLLERABILE CHE CHI NON HA FATTO NULLA ORA CHIEDA CELERITA’ 

9619 – roma (agra press) – “sulla peste suina dalla sinistra arriva con estremo ritardo un’inconsapevole mea culpa. dopo anni al governo contraddistinti da un colpevole immobilismo sul tema della gestione e del contenimento dei cinghiali, ora le stesse persone che per anni non hanno fatto nulla, intimano al governo di risolvere l’emergenza da un giorno all’altro. quello che un tempo e’ stato un problema, oggi si e’ trasformato in una vera e propria emergenza”, dichiara il sottosegretario al masaf patrizio LA PIETRA in un comunicato. “chi avrebbe potuto e dovuto decidere – aggiunge – ha preferito sottostare ai diktat di un fanatismo ambientalista che ci ha portato alla situazione odierna”.

 

CONFAGRICOLTURA E AGRITURIST AL XV FESTIVAL DEI BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA DI LUCIGNANO 

9593 – roma (agra press) – “confagricoltura, insieme ad agriturist, da’ appuntamento al XV festival nazionale dei borghi piu’ belli d’italia in programma a lucignano (arezzo) dall’8 al 10 settembre. la confederazione partecipera’ con un proprio stand e numerose attivita’ informative”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che prosegue: “augusto CONGIONTI, presidente dell’associazione che ha dato il nome all’agriturismo in italia, interverra’ al convegno ‘il ruolo della governance a livello territoriale per politiche di promozione di tutta la filiera’ insieme a magda ANTONIOLI, del comitato tecnico-scientifico dell’associazione ‘i borghi piu’ belli d’italia’, che si terra’ sabato 9 settembre alle 18.30. ‘valorizzare le nostre campagne e i piccoli borghi e’ uno dei ruoli chiave dell’agriturismo che fa rete e propone l’intero territorio – sottolinea CONGIONTI – natura, enogastronomia, artigianato e cultura. un pacchetto completo di offerte capaci di attirare turisti tutto l’anno, per combattere la stagionalita’ delle richieste’. agriturist ricorda che piu’ del 60% dei comuni italiani ospita almeno 1 dei piu’ di 25.000 agriturismi italiani, con punte del 90% in alcune regioni, e che le zone rurali sono vitali grazie al lavoro degli imprenditori agricoli. l’84% delle strutture e’ in aree collinari e montane e il 16% in pianura. confagricoltura, da sempre in prima linea sulla tutela e sulla valorizzazione del patrimonio territoriale agricolo italiano, partecipa per la prima volta a quest’iniziativa sui borghi italiani. una risorsa da scoprire in termini di qualita’ della vita e sostenibilita’, dove le attivita’ agrituristiche sono un elemento essenziale di sviluppo”.

 

PAC: CONFAGRICOLTURA, NORME INADEGUATE RAFFORZARE SOSTEGNO AGRICOLTURA E DEFINIRE PRIORITA’ 

9493 – roma (agra press) – “la corsa al rialzo dei prezzi al consumo rallenta, ma l’inflazione e’ ancora troppo alta. pertanto, potrebbero essere necessari nei prossimi mesi ulteriori aumenti dei tassi di interesse. in ogni caso, i tassi resteranno sostanzialmente invariati sui livelli in essere per un periodo non breve. e’ questo, in sintesi, il messaggio lanciato dai vertici delle banche centrali riuniti nei giorni scorsi negli usa”. lo rende noto la nota settimanale di confagricoltura, che prosegue: “per quanto riguarda la zona dell’euro, i tassi di interesse potrebbero aumentare nonostante i crescenti segnali di rallentamento dell’attivita’ economica, a partire dalla germania che e’ il primo mercato di sbocco per le esportazioni agroalimentari italiane. l’aumento dei tassi di interesse determinerebbe per le imprese un ulteriore rialzo dei costi di produzione. si ridurrebbe, inoltre, la propensione agli investimenti, mentre sono gia’ salite le spese per l’acquisto dei carburanti e desta preoccupazione il rialzo dei ‘futures’ per le consegne autunnali del gas. in questo scenario, saranno fondamentali i contenuti della prossima legge di bilancio che sara’ complicata, come hanno gia’ rilevato alcuni ministri, anche perche’ – a meno di cambiamenti di programma – tornera’ in vigore, sia pure con modalita’ riviste, il patto di stabilita’ e crescita della ue in materia di conti pubblici. intanto, il governo tedesco ha annunciato un programma di incentivi agli investimenti e tagli degli oneri fiscali a favore delle imprese per un ammontare di 7 miliardi di euro l’anno dal prossimo anno fino al 2028. i margini di manovra sono limitati e devono essere selezionate le priorita’, ha sottolineato la presidente del consiglio MELONI. secondo confagricoltura, tra le priorita’ rientrano la difesa del potere d’acquisto delle famiglie a sostegno dei consumi e gli incentivi alle imprese per la continuita’ degli investimenti ai fini della transizione ecologica e per le innovazioni. con interventi mirati al contenimento dei costi, si riducono le spinte al rialzo dei prezzi lungo le catene di produzione fino ai consumatori. va confermato e reso strutturale il taglio del cuneo fiscale, da estendere anche alle imprese. una parte delle risorse previste nel capitolo ‘repower’, inserito nella revisione del piano nazionale di ripresa e resilienza all’esame della commissione europea, va utilizzata per limitare il ‘caro bollette’ per famiglie e imprese. in contemporanea con il dibattito interno sulla legge di bilancio, ripartira’ nelle prossime settimane, a bruxelles, il negoziato per la revisione di medio periodo del bilancio pluriennale della ue fino al 2027. si punta a raggiungere l’intesa entro la fine dell’anno corrente. nella proposta presentata a giugno dalla commissione sono stati chiesti finanziamenti aggiuntivi agli stati membri per un ammontare di 66 miliardi di euro, ma il bilancio destinato all’agricoltura resterebbe invariato nonostante la perdita di valore reale degli aiuti diretti al reddito e degli incentivi agli investimenti causata dall’inflazione. non sono ancora disponibili dati ufficiali, ma dalle prime indicazioni risulta un calo delle domande presentate dagli agricoltori negli stati membri. in francia, secondo quanto dichiarato dal ministro dell’agricoltura, circa il 10% dei produttori richiedenti gli aiuti di base al reddito ha rinunciato ai maggiori sostegni previsti dagli ‘ecoschemi’ varati per rafforzare la valenza ambientale dell’attivita’ agricola. l’ultima riforma della politica agricola comune (pac) e’ vistosamente inadeguata rispetto alle esigenze che si sono manifestate a seguito della pandemia e dell’aggressione russa all’ucraina. tuttavia, in una fase in cui la sicurezza e l’indipendenza alimentare, sono tornate in primo piano, il ‘disinteresse’ degli agricoltori nei confronti della pac e’ motivo di preoccupazione. ecco perche’ risulta indispensabile incrementare i fondi assegnati al bilancio agricolo dell’unione. occorre anche aumentare la dotazione della riserva di crisi della pac, da utilizzare come strumento di intervento rapido e diretto per ristorare i danni, ormai ricorrenti e diffusi, provocati dal cambiamento climatico”.

 

CONFAGRICOLTURA INCONTRA DELEGAZIONE ARGENTINA PUNTI DI CONVERGENZA E NECESSITA’ DI RECIPROCITA’ 

9490 – roma (agra press) – “confagricoltura ha ospitato, nella sede di palazzo della valle a roma, accolti dal presidente massimiliano GIANSANTI, rappresentanti istituzionali, economici e imprenditori agricoli guidati da alejandro horacio LUPPINO consigliere dell’ambasciata argentina”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura. “i rapporti tra i nostri due paesi sono eccellenti grazie ai profondi legami culturali che uniscono i nostri due paesi”, ha sottolineato GIANSANTI, che ha proseguito: “gli argentini di origine italiana rappresentano il 62% della popolazione totale, ma non solo. abbiamo una importante collaborazione bilaterale nei diversi settori. confagricoltura e’ sempre stata favorevole ai negoziati bilaterali tra ue e paesi terzi convinta che il libero scambio delle merci – anche a livello internazionale – sia condizione fondamentale per la sussistenza delle imprese ed il loro sviluppo economico”. “nell’incontro ci si e’ soffermati, in particolare, sull’innovazione, sulla digitalizzazione, sulle minime lavorazioni e sull’impegno degli agricoltori per l’ambiente”, precisa il comunicato, nell’aggiungere che “si e’ convenuto di scambiare conoscenze con l’obiettivo di portare avanti punti di vista comuni per il futuro dell’agricoltura”. “ci tengo a parlare molto chiaro, crediamo nella scienza e nella ricerca applicate al nostro settore, tanto da farla inserire nel nostro statuto”, ha evidenziato il presidente di confagricoltura”. “l’incontro si e’ quindi chiuso con la disponibilita’ reciproca a proseguire il confronto e incentivare gli scambi commerciali tra i due paesi”, informa il comunicato, che conclude: “l’export italiano verso l’argentina si attesta a 482,34 milioni euro, mentre l’import italiano dal paese e’ pari a 308,99 milioni. nel 2022 l’italia e’ stata il 10° fornitore mondiale e il 21° cliente dell’argentina (dati osservatorio economico maeci su base istat). l’import argentino in italia e’ trainato da semi oleosi (11,8 milioni), legumi da granella (16 milioni) e frutta a nocciolo (15,7 milioni). l’export italiano verso l’argentina, secondo istat, riguarda gli alberi da frutto, frutti di bosco e frutta in guscio (824.633), ortaggi (552.539), piante da foraggio e altre colture non permanenti (574.797)”.

 

AGRIFISH: LOLLOBRIGIDA A INFORMALE DI CORDOBA, PER SICUREZZA ALIMENTARE PUNTARE SU INNOVAZIONE 

9562 – roma (agra press) – “in questa citta’ e’ nato SENECA, un filosofo che 2000 anni fa affermo’: ‘tutti sanno fare i timonieri quando il mare e’ calmo’. oggi il mare non e’ calmo. la sovranita’ alimentare, che viene sempre piu’ richiamata dell’unione europea, deve essere un principio da perseguire per garantire gli approvvigionamenti e la liberta’. il nostro modo di vivere puo’ essere un modello per garantire cibo a tutti, ma di qualita’. e questo non puo’ essere legato al censo di chi acquista”. lo ha dichiarato il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA , intervenendo alla riunione informale del consiglio ue agricoltura a cordoba in spagna (che apre la presidenza spagnola dell’ue), informa un comunicato stampa del masaf. “non ci puo’ essere una visione ideologica che mette in contrasto i primi ambientalisti del pianeta, gli allevatori, i pescatori e gli agricoltori, con il rapporto virtuoso che hanno con la terra, con la natura e con le produzioni che devono difendere. su questo noi siamo e saremo in prima fila, lavorando anche al contenimento di alcune specie che, oggi, sono in sovrannumero. abbiamo la consapevolezza che, tra le altre, vanno regolate le presenze degli ungulati: la peste suina, infatti, e’ un problema che non riguarda solo alcune nazioni ma rischia di diventare pandemica e, per questo, deve essere affrontata con razionalita’ e pragmatismo, senza voler approfittare delle criticita’ registrate in un singolo stato”, ha aggiunto il ministro LOLLOBRIGIDA . “l’italia ha scelto, ad esempio, di vietare la produzione, l’importazione e la commercializzazione di prodotti coltivati in laboratorio. saremo la prima nazione a farlo, ma non perche’ rifiutiamo la ricerca. innovazione e tecnologie, infatti, sono lo strumento per raggiungere una sicurezza alimentare basata sulla qualita’. con questo obiettivo, il parlamento italiano ha approvato ulteriori investimenti sulla ricerca nelle tecnologie di evoluzione avanzata: virtuose accelerazioni che possano garantire le produzioni avendo maggiori risultati in termini qualitativi e assicurando, cosi’, una diminuzione di consumo di suolo”, ha concluso.

 

IG: MASAF, LOLLOBRIGIDA FIRMA DECRETO CON 25 MILIONI PER LA PROMOZIONE 

9542 – roma (agra press) – “e’ stato firmato dal ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA, dopo l’intesa raggiunta in conferenza stato regioni lo scorso 12 luglio, lo schema di decreto recante interventi per la filiera agroalimentare dei prodotti dop-igp sul ‘fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura’”. lo rende noto un comunicato del masaf, nel precisare che “il provvedimento, per un importo complessivo pari a 25 milioni di euro, individua le modalita’ e i criteri di ripartizione del fondo individuato per finanziare le attivita’ di promozione nazionale ed internazionale delle indicazioni geografiche”. “la misura costituisce un importante strumento per favorire la promozione dei nostri prodotti, traino per l’economia delle intere filiere agricole, sia nel mercato interno sia dal punto di vista delle esportazioni”, afferma LOLLOBRIGIDA, che prosegue: “oggi, grazie anche al lavoro svolto nei nostri uffici e dalle regioni, rafforziamo le nostre indicazioni geografiche, conosciute in tutto il mondo come sinonimo di eccellenza, esaltiamo le potenzialita’ del nostro paese e incentiviamo il nostro export. l’obiettivo e’ sviluppare ancora di piu’ gli scambi commerciali e ottenere risultati sempre piu’ importanti”. “possono beneficiare dell’intervento i 168 consorzi di tutela delle dop – igp del settore agroalimentare legalmente riconosciuti”, informa il comunicato, nel concludere che “tra gli obiettivi indicati dal decreto, l’incremento della commercializzazione dei prodotti agroalimentari dop-igp, una migliore comunicazione sulla loro origine, caratteristiche e qualita’, lo sviluppo della sostenibilita’ dei processi produttivi e l’accrescimento della rappresentativita’ dei consorzi”.

 

ALCOLICI: LOLLOBRIGIDA, ETICHETTATURA CON AVVERTENZE SANITARIE NON E’ RAGIONEVOLE 

9528 – roma (agra press) – “l’etichettatura con avvertenze sanitarie sugli alcolici non e’ ‘ragionevole’, cosi’ come dichiarato dal cep di roma che, insieme al centro per le politiche europee di parigi e friburgo, ha analizzato le nuove regole proposte dall’irlanda. questo sistema, infatti, rischia solo di essere un elemento condizionante e discriminatorio, con l’unico obiettivo di stigmatizzare un prodotto principe dell’export italiano: il vino”, dichiara il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA in un comunicato. “non si puo’ estendere questa misura all’intero mercato interno della ue perche’, come affermano dal cep, un giudice potrebbe non esprimersi su questo nuovo modello. e’ evidente che le nuove etichette irlandesi non avranno lo scopo di informare in maniera corretta. difenderemo dall’aggressione di etichettature illogiche le nostre produzioni di eccellenza e continueremo a mettere in campo tutte le azioni possibili, a partire da quelle promozionali, per spiegare con puntualita’ i benefici che derivano da un consumo moderato di vino”, conclude LOLLOBRIGIDA.

 

PAC: SETTORE AGRICOLO SPAGNOLO PROTESTA A CORDOBA IN OCCASIONE DELL’AGRIFISH INFORMALE 

9505 – roma (agra press) – le organizzazioni agricole spagnole, asaja, coag e upa, e le cooperative agroalimentari hanno indetto per martedi’ 5 settembre manifestazioni di protesta a cordoba per chiedere cambiamenti nella politica agricola europea per no mettere a rischio la competitivita’ delle imprese. le proteste coincidono con la celebrazione nella citta’ del consiglio agricolo informale della ue, di cui la spagna ha la presidenza in questo semestre. ne da’ notizia un articolo di vidal MATE’ sul quotidiano spagnolo “el pais”. il settore agricolo non rifiuta una pac con maggiori impegni ambientali e sul benessere animale ma chiede che per garantire la sostenibilita’ ci sia un’attivita’ redditizia. in caso contrario, ha spiegato il segretario di asaja pedro BARATO, non ci saranno agricoltori e allevatori e quindi non ci sara’ sostenibilita’.

 

LUPI: COMMISSIONE UE, USARE DEROGHE PER CONTENIMENTO E RACCOLTA DATI PER RIESAME STATO CONSERVAZIONE 

9497 – bruxelles (agra press) – “la concentrazione di branchi di lupi in alcune regioni europee e’ diventata un pericolo reale per il bestiame e potenzialmente anche per gli esseri umani. esorto le autorita’ locali e nazionali a intervenire ove necessario. in effetti, l’attuale legislazione dell’ue consente gia’ di farlo”, afferma in un comunicato la presidente della commissione ue ursula VON DER LEYEN. con questa dichiarazione l’esecutivo europeo – riporta il comunicato – “invita le comunita’ locali, gli scienziati e tutte le parti interessate a presentare entro il 22 settembre 2023 dati aggiornati sulla popolazione di lupi e sul loro impatto. sulla base dei dati raccolti, la commissione decidera’ in merito a una proposta volta a modificare, se del caso, lo status di protezione del lupo all’interno dell’ue e ad aggiornare il quadro giuridico per introdurre, se necessario, ulteriore flessibilita’, alla luce dell’evoluzione di questa specie. cio’ integrera’ – sottolinea il comunicato – le attuali possibilita’ offerte dalla legislazione dell’ue per consentire alle autorita’ locali e nazionali di intervenire, ove necessario, e gli ingenti finanziamenti dell’ue previsti per tali misure, come specificato in una lettera congiunta inviata dal commissario virginijus SINKEVICIUS e dal commissario janusz WOJCIECHOWSKI a tutti i ministri dell’agricoltura e dell’ambiente dell’ue nel novembre 2021. alcune misure – conclude il comunicato – si sono dimostrate efficaci nel prevenire o ridurre in modo significativo i rischi di predazione, se attuate correttamente e adattate al contesto specifico in cui sono applicate”.

 

ALLUVIONE: GENTILONI A FAENZA. BONACCINI, SENTIAMO LA VICINANZA DELLE ISTITUZIONI EUROPEE 

9494 – bologna (agra press) – “la vicinanza e la solidarieta’ delle istituzioni europee. la prospettiva concreta dell’erogazione della prima tranche del fondo di solidarieta’ europeo entro la fine dell’anno, con la seconda quota prevista per il 2024. l’impegno a lavorare insieme affinche’ nel pnrr vengano inseriti progetti di contrasto al dissesto idrogeologico da realizzare nei prossimi tre anni nei territori colpiti dall’alluvione. e’ quanto emerso dalla visita del commissario europeo per gli affari economici e monetari, paolo GENTILONI, a faenza su invito della provincia di ravenna”. lo rende noto un comunicato della regione emilia-romagna, che prosegue: “presenti il presidente della regione, stefano BONACCINI, il presidente della provincia di ravenna, michele DE PASCALE, il sindaco di faenza, massimo ISOLA, il presidente della camera di commercio di ferrara e ravenna, giorgio GUBERTI, e molti primi cittadini e amministratori del territorio. durante l’incontro paolo GENTILONI ha confermato che la richiesta del governo di accedere al fondo di solidarieta’ europeo e’ all’analisi degli uffici. nella domanda, la quantificazione dei danni a opera dell’esecutivo e’ di circa 8,5 miliardi di euro. e’ dunque possibile che la prima quota delle risorse venga erogata gia’ entro la fine dell’anno e la seconda nel 2024. ribadito anche l’impegno affinche’ nei progetti del pnrr vengano inserite opere di contrasto al dissesto idrogeologico in romagna e nelle terre colpite dall’alluvione. il presidente stefano BONACCINI ha confermato la collaborazione tra la regione e le istituzioni europee: ‘grazie al commissario per essere qui e alla vicinanza nei giorni del dramma: la sua presenza e’ importante e significativa’. BONACCINI ha auspicato collaborazione su due fronti: ‘sui fondi di coesione sociale (fsc), avevamo chiesto al ministro FITTO di creare un fondo di solidarieta’ che destinasse ai territori colpiti dall’alluvione l’1% delle risorse stanziate da ogni regione: restiamo in attesa di una risposta dall’esecutivo. riguardo al pnrr – ha proseguito BONACCINI – c’e’ la volonta’ a lavorare insieme per mettere a terra progetti per questo territorio, ma chiediamo al piu’ presto certezza sulle risorse’.”.

 

LOLLOBRIGIDA, SU PSA E GRANCHIO BLU NECESSARIA PRESENZA UOMO COME BIO REGOLATORE 

9492 – roma (agra press) – “il granchio blu e la peste suina africana sono due esempi che richiedono la presenza dell’uomo come bio regolatore”. lo ha detto il ministro dell’agricoltura, sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA , intervenendo in collegamento all’appuntamento organizzato a scilla da ecr ‘quando cresce il sud, cresce l’italia, cresce l’europa’. “sulla vicenda del granchio blu chiediamo aiuto ai pescatori: c’e’ stata una fase, che stiamo cercando di capire da cosa dipenda, che ha portato a una riproduzione incontrollata”, ha spiegato LOLLOBRIGIDA, che ha proseguito: “abbiamo dato risposte immediate, stanziando 2,9 milioni di euro per fronteggiare il problema, consentendo agli operatori del settore di non avere spese per lo smaltimento di questo animale, che rappresenta un serio problema per l’ecosistema. noi crediamo che il granchio blu possa anche diventare un’opportunita’, perche’ e’ un prodotto molto consumato in diverse aree del mondo, ed e’ evidente quindi che si puo’ attivare una filiera di consumo”. “quanto ai cinghiali, oggi un ulteriore intervento ci permettera’, grazie al ministro della difesa guido CROSETTO, che ha messo a disposizione le forze armate, di avere l’aiuto dei militari per fronteggiare la peste suina africana e scongiurare problemi di carattere sanitario”, ha concluso LOLLOBRIGIDA .

 

CONCLUSO L’INCONTRO TRA PUTIN ED ERDOGAN SUL GRANO 

9306 – roma (agra press) – a quanto riferisce il sito del “corriere della sera”, “nelle prossime settimane mosca mettera’ a punto i preparativi per inviare gratuitamente grano a sei paesi africani. come riferito dal presidente russo vladimir PUTIN, a ciascuno di questi paesi saranno fornite dalle 25 alle 50mila tonnellate di cereali. quest’anno, ha aggiunto PUTIN, si prevede in russia un raccolto di 130 milioni di tonnellate di grano, di cui 60 milioni potranno essere esportati. dal canto suo, ERDOGAN si e’ detto pronto a fare cio’ che e’ necessario per mandare grano russo ai paesi africani: PUTIN ha detto: ‘abbiamo completato i lavori logistici per mandare un milione di tonnellate di grano ai paesi poveri’. e noi abbiamo detto: ‘in quanto turchia, ci sentiamo responsabili di qualunque dovere ricada su di noi'”. il “corriere della sera” riferisce anche che: “le alternative all’accordo sul grano proposta finora non sono ‘sostenibili, sicure, permanenti’ come lo e’ l’iniziativa sul mar nero. ha dichiarato il presidente turco ERDOGAN, al termine dell’incontro con PUTIN. ‘l’occidente ci ha ingannato sulla natura umanitaria dell’accordo sul grano’, ha detto PUTIN nel corso di una conferenza stampa congiunta con l’omologo turco ERDOGAN. ‘i paesi occidentali continuano a non rispettare l’adempimento degli obblighi nei confronti della russia derivanti dall’accordo sul grano’, ha aggiunto PUTIN”. “‘la russia e’ pronta per il rilancio dell’iniziativa sull’esportazione di grano nel mar nero. abbiamo preparato alcune proposte assieme all’onu. credo che con questo processo si potranno ottenere risultati positivi e in tempi brevi’, ha detto ancora ERDOGAN durante la conferenza stampa. ‘la russia ‘e’ pronta a tornare all’accordo sul grano’ ma solo quando le controparti applicheranno i punti che prevedono la rimozione degli ostacoli alle esportazioni di cereali e fertilizzanti russi’, ha ribadito PUTIN”, riporta ancora il sito del “corriere della sera”.

 

PSA: ASSESSORE BEDUSCHI, SERVONO PIU’ RISORSE PER CATTURE CINGHIALI E MESSA IN SICUREZZA ALLEVAMENTI 

9435 – milano (agra press) – “l’assessore regionale all’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste, alessandro BEDUSCHI, ha incontrato il 31 agosto a roma il ministro francesco LOLLOBRIGIDA , per discutere sull’emergenza psa-peste suina africana. sullo stesso tema si e’ inoltre tenuta una seduta della commissione politiche agricole che ha coinvolto tutte le regioni per discutere del ‘piano straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali’ e delle ‘azioni strategiche per l’elaborazione dei piani di eradicazione nelle zone di restrizione da psa’, presentati dal commissario straordinario vincenzo CAPUTO”. lo rende noto un comunicato stampa della regione lombardia. “ho rappresentato al ministro – dichiara l’assessore BEDUSCHI – tutta la preoccupazione della lombardia, che pesa per oltre il 50% sul patrimonio suinicolo nazionale e che oggi e’ in prima linea nella lotta alla psa, con la presenza di alcuni focolai in allevamenti della provincia di pavia. serve creare una filiera della biosicurezza che coinvolga tutti, dal piu’ piccolo allevatore alle grandi industrie di trasformazione, fino agli enti di governo”. nel pomeriggio si e’ tenuto inoltre un incontro con tutti i maggiori rappresentanti della filiera e delle associazioni agricole, alla quale ha preso, tra gli altri, parte anche il ministro della difesa, guido CROSETTO. l’assessore BEDUSCHI ha ribadito la necessita’ di seguire due strade principali. “vanno aumentate – afferma l’assessore lombardo – le catture di cinghiali che diffondono il virus e per questo ho chiesto al ministro di aiutarci a potenziare queste attivita’, utilizzando l’esercito e la protezione civile, ma anche valorizzando il ruolo dei cacciatori, prevedendo anche inediti sistemi di incentivazione”. “altrettanto importanti – prosegue BEDUSCHI – sono le attivita’ di biosicurezza per creare barriere attorno ai nostri allevamenti per le quali servono risorse straordinarie”. “i ministri – conclude l’assessore BEDUSCHI – mi ha assicurato tutta la vicinanza del governo anche attraverso stanziamenti di nuove risorse, uomini e mezzi, nella consapevolezza che mettere in sicurezza gli allevamenti lombardi significa salvare un settore cardine per l’economia agricola nazionale che rischierebbe di perdere 60 milioni di euro al mese”.

 

PESTE SUINA: INCONTRO COMMISSIONE AGRICOLTURA CONFERENZA REGIONI E GOVERNO PER PIANO CONTENIMENTO 

9432 – roma (agra press) – “questa mattina nella sede della conferenza delle regioni e delle province autonome si e’ tenuto un incontro tra la commissione agricoltura, il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA , il sottosegretario masaf patrizio giacomo LA PIETRA (fdi), il sottosegretario alla salute marcello GEMMATO (fdi) e il commissario straordinario alla peste suina africana vincenzo CAPUTO. la riunione ha riguardato il ‘piano straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali e azioni strategiche per l’elaborazione dei piani di eradicazione nelle zone di restrizione da peste suina africana (psa)’. lo rende noto un comunicato dell’ufficio stampa della conferenza delle regioni e delle province autonome. “oggi si e’ tenuto un importante incontro con le istituzioni competenti, che ringraziamo, per discutere il contenimento degli ungulati che stanno creando sempre piu’ problemi sul territorio. la commissione agricoltura ha sollevato profonda preoccupazione per il proliferare delle peste suina che rischia di inquinare i nostri allevamenti – spiega federico CANER, coordinatore della commissione agricoltura della conferenza delle regioni e assessore della regione veneto -. durante il confronto molte regioni hanno portato all’attenzione del governo la crescente situazione di emergenza sanitaria e hanno piu’ volte ribadito le difficolta’ che le amministrazioni locali devono affrontare giornalmente. in sede di commissione con gli assessori delle diverse regioni, abbiamo analizzato e approvato il piano straordinario presentato dal commissario CAPUTO che definisce chiaramente gli obiettivi e le strategie per il controllo mirato della popolazione dei cinghiali. considerata la gravita’ della situazione – conclude – abbiamo chiesto di inserire alcune modifiche tra cui quella di dare la possibilita’ alla forza pubblica di intervenire in quelle aree del paese in cui tale emergenza ormai e’ fuori controllo”.

 

PESTE SUINA: LOLLOBRIGIDA, GOVERNO COMPATTO CONTRO PESTE SUINA 

9434 – roma (agra press) – “governo compatto per fronteggiare la peste suina africana. la sinergia tra i ministeri dell’agricoltura, difesa, salute, e ambiente, le osservazioni delle associazioni di categoria e il supporto dei competenti assessorati regionali, ha portato all’approvazione del piano straordinario del commissario CAPUTO. l’obiettivo comune e’ quello di contenere un fenomeno che potrebbe avere conseguenze negative per il settore suinicolo italiano e mettere a rischio l’export di uno dei nostri prodotti di eccellenza. ringrazio il collega CROSETTO per la disponibilita’ mostrata al coinvolgimento di personale dell’esercito che possa, in questo modo, compensare la carenza di persone abilitate a intervenire per fronteggiare e contrastare la psa”. lo ha affermato il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA , intervenendo alla riunione con le associazioni di categoria sulla peste suina africana, che si e’ tenuta questo pomeriggio al ministero della difesa e ha visto la partecipazione del ministro guido CROSETTO e dei sottosegretari del masaf, patrizio LA PIETRA (fdi), e salute, marcello GEMMATO (fdi). lo rende noto un comunicato stampa del masaf.

 

TRASPORTO: ITALIA E FRANCIA VERSO SLITTAMENTO INIZIO LAVORI TRAFORO DEL MONTE BIANCO 

9433 – roma (agra press) – “il vicepremier e ministro matteo SALVINI ha avuto un nuovo momento di aggiornamento con il suo collega francese clement BEAUNE sulla situazione al frejus. i ministri hanno condiviso l’opportunita’ di evitare, almeno in questa fase, la chiusura del traforo del monte bianco i cui lavori sono programmati dal 4 settembre al 18 dicembre”. e’ quanto si legge in una nota del mit secondo huffpost.

 

VENDEMMIA: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA) LUCI E OMBRE L’ITALIA SCELGA SU QUALI SETTORI PUNTARE 

9424 – roma (agra press) – un comunicato stampa della confagricoltura rende noto che: “le telecamere di agora’ estate tra le colline del valdobbiadene per raccontare la vendemia 2023 che, certifica il crea, presentera’ una contrazione delle quantita’. responsabile della flessione – prevista in particolare al sud – rispetto all’anno scorso e’, in primis, il clima con le alte temperature estive che hanno stressato le colture. ai cambiamenti climatici si aggiunge anche la difficolta’ (ormai cronica) delle imprese agricole nel reperire la manodopera necessaria. difficolta’ che i vigneti d’altura – come quelli del valdobbiadene – vivono in particolar modo visto il carattere prevalentemente manuale che caratterizza la loro raccolta. nello studio di rai3, per commentare l’andamento del comparto, il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI, insieme ai giornalisti roberto ARDITTI, giulia MERLO e federico RUFFO. ‘sara’ una vendemmia con luci e ombre’, ha detto GIANSANTI. a partire dal mese di giugno, gli sbalzi climatici hanno smorzato le previsioni ottimistiche che hanno lasciato il posto a un sentimento di preoccupazione. ‘il grande caldo di luglio e agosto comportera’ una riduzione della quantita’ di uva da vino – ha proseguito il presidente della confederazione -, mentre la qualita’ dipendera’ dalle diverse zone del paese’. senza dimenticare le catastrofi climatiche che hanno caratterizzato gli ultimi mesi, dalle grandinate alle alluvioni che hanno colpito marche e emilia-romagna, ‘regione importante per il comparto vitivinicolo’, ha ricordato il presidente. un clima impazzito che alimenta anche malattie e funghi, come la peronospora, vera emergenza nel 2023 per i vigneti italiani. il risultato e’ il sorpasso, quest’anno, da parte della francia che con 50 milioni di ettolitri prodotti sale al primo posto nella classifica ue battendo il bel paese che, invece, ha perso 14 punti percentuali rispetto al 2022 fermandosi ai 43 milioni di ettolitri. un dato che prova quanto sia importante e ‘non piu’ rinviabile, per l’italia, la definizione delle priorita’, dei settori su cui puntare’. turismo, energia e agricoltura: sono queste le punte di diamante dell’economia italiana, ha ricordato GIANSANTI, il quale ha sottolineato anche come i cambiamenti climatici stiano producendo un’insensata competizione tra imprenditori. in particolar mondo sul fronte delle risorse idriche. ‘le previsioni di quest’anno per la risicoltura italiana sembrano positive ma assistiamo ad vera e propria guerra per l’acqua con furti tra vicini’, ha ricordato. il problema, ancora una volta, sono la dotazione infrastrutturale e l’uso della risorsa acqua. ‘al momento c’e’ un forte sostegno alla produzione di energia idroelettrica rispetto all’agricoltura e al turismo’, ha detto il presidente di confagricoltura durante il dibattito sulla distribuzione dell’acqua tra settori economici da parte dei gestori delle dighe. GIANSANTI ha poi ricordato la necessita’ di investire nelle produzioni italiane. ‘l’alto valore aggiunto del nostro settore dimostra la qualita’ e il potenziale delle imprese che la compongono ma bisogna affrontare le sfide che arrivano dai mercati internazionali – ha concluso – e dal mercato interno che, in questa fase di incertezza, ha bisogno di garanzie. garanzie che possono essere date con l’aumento della produzione interna’”.

 

INFLAZIONE: ISTAT, AD AGOSTO RALLENTA, ANCHE PER ALIMENTARI NON LAVORATI E LAVORATI 

9405 – roma (agra press) – secondo le stime preliminari, nel mese di agosto 2023 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ (nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% su base mensile e del 5,5% su base annua, da +5,9% del mese precedente, riferisce l’istat. la decelerazione del tasso di inflazione si deve prevalentemente al rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (da +7,0% a +5,7%), spiega l’istituto di statistica, segnalando anche il rallentamento degli alimentari non lavorati (da +10,4% a +9,2%) e in misura minore, degli alimentari lavorati (da +10,5% a +10,1%). l’istata sottolinea “il rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei beni alimentari, la cui crescita in ragione d’anno rimane, tuttavia, su valori relativamente alti (+9,8%)”.

 

ALLUVIONE: CONFAGRICOLTURA EMILIA ROMAGNA, BENE COMMISSARIO FIGLIUOLO ATTENDIAMO PRESTO RISARCIMENTI 

9415 – bologna (agra press) – “riconosciamo al commissario FIGLIUOLO, e alla squadra che lo sta coadiuvando, il merito di aver attenzionato le criticita’ dell’evento catastrofale”, ha dichiarato il presidente di confagricoltura emilia romagna, marcello BONVICINI, a margine dell’incontro in regione tra i componenti del patto per il lavoro e per il clima con il commissario straordinario per la ricostruzione post alluvione, alla presenza del presidente della regione stefano BONACCINI, si legge in un comunicato. “prendiamo atto – ha aggiunto BONVICINI – della sensibilita’ e disponibilita’ dimostrata nell’accogliere la richiesta avanzata da confagricoltura di dedicare un incontro specifico al confronto con le rappresentanze agricole, per definire meglio le procedure di risarcimento dei danni alle imprese e accelerare l’erogazione dei fondi”. “a tal proposito – ha precisato il presidente di confagricoltura emilia romagna – valutiamo positivamente la proposta illustrata dal commissario FIGLIUOLO che prevede l’adattamento del portale gia’ utilizzato per le pratiche del terremoto al fine di velocizzare l’iter di presentazione delle domande di risarcimento. ci attendiamo buonsenso e responsabilita’ da parte del coordinamento dei liberi professionisti incaricati di eseguire perizie, per evitare ‘fughe in avanti’ sui costi delle tariffe”.

 

ALLUVIONE: INCONTRO FIGLIUOLO/PATTO PER LAVORO E CLIMA EMILIA ROMAGNA, OBIETTIVO RIMBORSI AL 100% 

9421 – bologna (agra press) – sono in arrivo nuove ordinanze del commissario straordinario alla ricostruzione post alluvione francesco paolo FIGLIUOLO, rende noto un comunicato della regione emilia romagna dopo il nuovo confronto, questa mattina a bologna, tra il commissario, il presidente della regione e subcommissario, stefano BONACCINI, e il patto per il lavoro e per il clima che riunisce l’intero sistema regionale. “la prima ordinanza – spiega il comunicato – indica la regione emilia romagna come soggetto attuatore per l’individuazione della piattaforma telematica su cui far girare le pratiche della ricostruzione; una scelta – sottolinea il comunicato – dettata dalla necessita’ di far tesoro degli strumenti gia’ noti in regione per professionisti pubblici e privati. dopo l’ordinanza sulle opere realizzate in somma urgenza – continua il comunicato -, e’ poi in fase di perfezionamento quella per le opere urgenti ancora da realizzare per i ripristini. infine, sono in preparazione altre due ordinanze per le procedure di rimborso per famiglie e imprese, agricole e no. provvedimenti che conterranno modalita’, tipologie e tempi per ristorare i danni subiti”. “con un forte lavoro di squadra si vince e qui stiamo collaborando in maniera ottimale con la regione – ha affermato il commissario FIGLIUOLO -. il confronto con il tessuto socio-economico e istituzionale del territorio e’ strategico e vogliamo assicurare i tempi piu’ celeri. l’obiettivo – ha dichiarato – e’ comune: rimborsare i danni al 100%”. “le nuove ordinanze – si legge ancora nel comunicato – fanno seguito a quella firmata dal commissario FIGLIUOLO a copertura dei costi dei lavori di somma urgenza realizzati e in fase di realizzazione da parte di enti locali e altri soggetti attuatori impegnati fin da subito in interventi sui territori colpiti”. secondo BONACCINI, “e’ molto positivo lo stanziamento delle risorse per la ricostruzione pubblica, sia per le somme urgenze realizzate che per le opere urgenti che saranno validate gia’ la prossima settimana. le comunita’ ci chiedono che tutte le opere di ripristino siano realizzate adesso, per mettere il territorio al riparo in vista dell’autunno e dell’inverno”. ribadite dal presidente della regione le richieste al governo affinche’, anche per la ricostruzione privata, ci siano tutte le risposte che servono: “al momento per cittadini e imprese ci sono 270 milioni, circa un decimo delle risorse necessarie – ha evidenziato BONACCINI -. la prima cosa da fare e’ sbloccare le risorse stanziate: se rimangono nei ministeri e non vengono messe immediatamente a disposizione del commissario (ad esempio quelle degli ammortizzatori sociali e quelle del fondo per le imprese a forte vocazione dell’export) rischiano di andare perdute; parliamo di oltre un miliardo di euro che sarebbe gia’ a disposizione. chiediamo anche – ha concluso BONACCINI – di introdurre il credito d’imposta (cioe’ un anticipo da parte delle banche dei fondi necessari ai privati poi restituiti alle banche stesse dallo stato), un provvedimento che gia’ usammo nel 2012 e che funziono’ benissimo perche’ da’ certezze a famiglie e imprese”.