Notizie in Pillole dal 27 luglio 2023 al 02 agosto 2023 (fonte: Agra press)
RICHIAMO DI MATTARELLA ALLA CERIMONIA DEL
VENTAGLIO SU CATASTROFI AMBIENTALI
8622 – roma (agra press) – “le terribili immagini” delle catastrofi che hanno colpito varie regioni italiane “legate alle conseguenze del cambiamento climatico”, sono tali che “tante discussioni” sulle loro cause “appaiono sorprendenti. occorre avere la consapevolezza che siamo in ritardo”, per contrastare il cambiamento climatico. lo ha detto il presidente della repubblica Sergio MATTARELLA durante la cerimonia del ventaglio. nelle zone alluvionate, ha detto il capo dello stato, “tantissime persone si sono date da fare, ragazzi e ragazze che con straordinaria forza d’animo spalavano il fango e soccorrevano chi aveva bisogno di aiuto. la forza che tiene unite le nostre comunita’ è questa generosa disponibilita’ a esserci e a fare la propria parte a sentirsi responsabili: i care, come diceva don MILANI. fare la parte propria”.
FITTO ANNUNCIA MODIFICHE AL PNRR FUORI PARTE
DEI FONDI PER L’ASSETTO IDROGEOLOGICO
8642 – roma (agra press) – conferenza stampa del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, a seguito della riunione della Cabina di Regia sul PNRR che si è tenuta a Palazzo Chigi, per l’esame preliminare della proposta di revisione complessiva del PNRR inclusiva del nuovo capitolo Repowereu. il governo ha riscritto il Piano di ripresa e resilienza (qui documento https://tinyurl.com/evfk33pf), modificando 144 progetti dei 349 ancora da centrare fino al 2026 e, con essi, spostando da un investimento all’altro decine di miliardi di euro degli 89,6 che restano da incassare, sui 191,5 complessivamente assegnati all’Italia. Tra le misure che sarebbero de finanziate ci sarebbero quelle relative all’efficientamento energetico dei comuni, quelle per il contrasto all’emarginazione sociale, parte dei fondi per l’assetto idrogeologico e per la diffusione dell’idrogeno. Una volta che la riscrittura del Pnrr sara’ approvata dalla cabina di regia essa verra’ sottoposta all’esame della commissione europea, che potrà accettarla o chiedere modifiche. Nel Pnrr entra inoltre il capitolo Repowereu con le misure per accelerare la transizione green e l’autonomia energetica del Paese, con massicci investimenti in infrastrutture — attingendo ai programmi delle partecipate pubbliche Enel, Eni, Terna e Snam — e la previsione di nuovi Ecobonus a favore di famiglie e imprese che investano nel risparmio dei consumi di luce e gas.
ISTAT: A LUGLIO AUMENTA FIDUCIA IMPRESE
DIMINUISCE QUELLA DEI CONSUMATORI
8621 – roma (agra press) – “a luglio 2023 si stima una diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (da 108,6 a 106,7). l’indice composito del clima di fiducia delle imprese registra invece un aumento passando da 108,2 a 109,1”. lo rende noto un comunicato dell’ISTAT, che prosegue: “tutte le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori si deteriorano, eccetto i giudizi sull’opportunità di risparmiare nella fase attuale. i quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti riflettono le variazioni registrate dalle singole variabili: il clima economico e il clima futuro calano, rispettivamente, da 127,6 a 123,4 e da 118,4 a 115,0); il clima personale e quello corrente diminuiscono in modo piu’ contenuto (nell’ordine, da 102,2 a 101,1 e da 102,0, a 101,0). con riferimento alle imprese, tutti i comparti indagati registrano un aumento dell’indice di fiducia ad eccezione di quello manifatturiero. piu’ in dettaglio, l’indice di fiducia sale nei servizi di mercato (da 103,7 a 105,6), nel commercio al dettaglio (da 110,5 a 111,2) e, soprattutto, nelle costruzioni (da 162,5 a 166,5); invece nel comparto manifatturiero l’indice è in ripiegamento (da 100,2 a 99,3). quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura peggiorano i giudizi sugli ordini e aumentano le attese sul livello della produzione; le scorte rimangono sostanzialmente stabili. nei servizi di mercato e nelle costruzioni tutte le componenti sono orientate all’ottimismo mentre nel commercio al dettaglio giudizi favorevoli sulle vendite si associano ad un aumento del saldo delle opinioni sulle scorte e ad una diminuzione delle attese sulle vendite. in relazione alle domande rivolte alle imprese manifatturiere trimestralmente, si stima una diminuzione, per la terza rilevazione consecutiva, del numero di imprese che segnala ostacoli alla produzione (la relativa percentuale passa dal 39,3% stimata ad aprile 2023 al 38,2% di luglio 2023); tra queste ultime, cresce la quota di imprese che evidenziano, tra gli ostacoli stessi, l’insufficienza della domanda”. l’ISTAT fa notare che “a luglio l’indice di fiducia delle imprese aumenta, recuperando parzialmente i cali dei due mesi precedenti. la crescita dell’indicatore è determinata dal comparto dei servizi e da quello delle costruzioni. l’indice di fiducia dei consumatori si riduce pur mantenendosi sopra il livello medio del periodo gennaio-giugno 2023. si segnala un deciso peggioramento delle opinioni sulla situazione economica generale (ivi comprese le attese sulla disoccupazione) e delle attese sulla situazione economica personale”. il testo integrale e la nota metodologica al link https://bit.ly/3DxKcOe.
VACCARI (PD), ATTENDIAMO RISCONTRI SU PROMESSA GOVERNO
DI AUMENTO CONTRATTI FILIERA AGROALIMENTARE
8613 – roma (agra press) – “sul bando relativo ai contratti di filiera agroalimentare c’e’ l’impegno del governo per aumentare la dotazione delle risorse anche acquisendo quelle della riprogrammazione del pnrr. la comunicazione è avvenuta a seguito di una mia interrogazione. ora si attende il riscontro concreto e celere”. lo afferma Stefano VACCARI capogruppo pd in commissione agricoltura della camera.
MALTEMPO: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), FARE STIMA
DANNI OGGI È ESERCIZIO DIFFICILE E FORSE INUTILE
8623 – roma (agra press) – “gli impatti del cambiamento climatico stanno caratterizzando questa stagione con fenomeni estremi che falcidiano le produzioni agricole italiane”, evidenzia un comunicato di confagricoltura. “negli ultimi anni siamo passati dalla siccita’ alle piogge intense, poi le alluvioni di maggio in Emilia romagna con la distruzione di buona parte delle aree agricole nella regione”. lo ha detto il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI a radio anch’io, spiegando “la situazione drammatica che sta vivendo l’agricoltura, piegata dal clima impazzito che ha creato, solo per la produzione di uva da vino nel nord est italia, ‘danni del 30/40%'”, riporta il comunicato. “GIANSANTI ha precisato tuttavia che, nel complesso, ‘fare una stima oggi è un esercizio difficile, e forse anche inutile”, aggiunge il comunicato. “stiamo governando gli incendi al sud, con forte preoccupazione da parte degli imprenditori per le coltivazioni, i capannoni e le strutture agricole, e tutto questo rende problematico, per chi deve produrre, garantire cibo per i consumatori al minor costo possibile”, ha rimarcato il presidente di confagricoltura. “siamo fiduciosi che cio’ che il governo ha promesso possa arrivare ad essere poi elemento di concretezza agli occhi degli imprenditori. importante è trovare nel minor tempo possibile le risorse per far ripartire le attivita’ economiche perche’ ci sono due ordini di danni per gli imprenditori agricoli, da una parte la mancata produzione, e dunque mancato reddito, dall’altra, i danni strutturali: chi aveva un frutteto o un vigneto che è stato devastato da un evento calamitoso avrà una mancanza di reddito di anni, oltre al fatto di dover ricostituire gli impianti distrutti”, ha concluso GIANSANTI.
MALTEMPO: COPAGRI LOMBARDIA PRESENTA A REGIONE
“PACCHETTO DI INTERVENTI REALI E CONCRETI “
8648 – Milano (agra press) – “la copagri ha presentato alla regione Lombardia un pacchetto di interventi reali e concreti a sostegno dell’agricoltura. riteniamo, infatti, che sia necessario intervenire con urgenza per sostenere gli agricoltori che, dopo tre anni di crisi tra covid, guerra in ucraina ed esplosione dei prezzi energetici, sono stati nuovamente colpiti al cuore da un evento straordinario che ha danneggiato buona parte del territorio, interessando tutti i principali comparti, come il latte, la carne, i cereali, l’olio, l’ortofrutta, il vino. i danni riguardano in modo trasversale sia i prodotti nei campi sia le strutture aziendali, i fabbricati, le case, gli impianti, le attrezzature, compresi gli importanti investimenti in corso sui pannelli fotovoltaici interamente andati distrutti”. lo dichiara in un comunicato stampa Roberto CAVALIERE, presidente della copagri Lombardia, esprimendo soddisfazione per l’audizione svoltasi, oggi a Milano, con l’assessore regionale ALESSANDRO BEDUSCHI e il presidente della commissione agricoltura Floriano MASSARDI. “tanti sono gli interventi imprescindibili per salvare l’agricoltura della Lombardia, prima regione agricola italiana e seconda d’Europa – ricorda CAVALIERE -. per prima cosa occorre dare liquidità alle aziende attraverso una misura che preveda mutui a tasso fisso dell’1%, con preammortamento di almeno cinque anni, garantiti dallo stato o attraverso fi lombarda. occorre attivare il piano strategico nazionale sulle misure del secondo pilastro a sostegno delle aziende colpite per la ricostruzione delle strutture, rafforzare il piano di solidarieta’ nazionale in deroga al decreto legislativo 102 del 2004, in quanto oggi i danni per calamità sono esclusi da tale intervento. serve attivare il piano di intervento europeo del regolamento ue 1465 del 2003 che mette a disposizione 60 milioni di euro per il sostegno reddito alle aziende colpite da maltempo e intervenire con un piano straordinario accedendo alle misure del pnrr che noi chiamiamo ‘110 agricoltura’, attivando sostegni come quelli avviati con il 110 edilizia in modo che le aziende possano ricostruire almeno i fabbricati e le strutture danneggiate. è necessario, poi, sospendere, per almeno 12 mesi, ogni onere fiscale e contributivo per tutte le aziende colpite e, almeno per un anno, ogni trattenuta per compensazione sui contributi pac anche alle aziende iscritte nel registro debitori tenuto da Agea. occorre valutare un nuovo piano di sviluppo strategico assicurativo che possa anche prevedere assicurazioni obbligatorie per fabbricati e prodotti ma a condizioni nettamente piu’ incentivanti e sostenibili per gli agricoltori rispetto alle attuali proposte dalle compagnie assicurative”. “chiediamo anche l’intervento del governo in quanto sono indispensabili misure straordinarie che comportano anche modifiche normative ed iniziative legislative” prosegue CAVALIERE. “l’elemento decisivo è dunque che si faccia gioco di squadra tra regione e governo per intervenire rapidamente e concretamente a sostegno delle aziende e dell’agricoltura tutta. diversamente gli agricoltori da soli non riusciranno a superare questa gravissima situazione e il settore agricolo regionale rischia di subire pesantissime conseguenze a danno di tutto l’agroalimentare italiano” conclude.
LOLLOBRIGIDA, PROFICUA COLLABORAZIONE CON RISPOLI
PER TUTELA PATRIMONIO AGROALIMENTARE E FORESTALE
8594 – roma (agra press) – “i migliori auguri di buon lavoro al generale di corpo d’armata andrea RISPOLI, che il 22 luglio scorso ha assunto l’incarico di comandante delle unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’arma dei carabinieri”, afferma il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA. “durante il nostro incontro, a cui ha preso parte anche il generale Daniel MELIS del comando tutela agroalimentare ho sottolineato il convinto supporto che il mio dicastero offre all’arma dei carabinieri in tutte le sue articolazioni, nell’interesse superiore della nostra nazione. la tutela del patrimonio agroalimentare e forestale è una sfida cruciale, e confido pienamente nel generale RISPOLI e nel prezioso lavoro informativo, preventivo e repressivo che i carabinieri svolgeranno con dedizione e competenza”, precisa il ministro. “insieme continueremo a collaborare, in continuita’ con il lavoro portato avanti dal generale di corpo d’armata Antonio Pietro MARZO, che ringrazio per il servizio svolto in questi anni, con determinazione per contrastare le agro-piraterie, combattere le frodi e preservare l’integrità della nostra filiera agroalimentare e delle nostre foreste con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini”, conclude LOLLOBRIGIDA.
CONFCOOPERATIVE FEDAGRIPESCA, PARTE CONCORSO PER PREMIARE
I MIGLIORI MIELI PRODOTTI DA API ITALIANE
8624 – roma (agra press) – “premiare e valorizzare il miele italiano prodotto da api italiane: è questo l’obiettivo del concorso ‘il miele millefiori, se è italiano vale di piu”, ideato e promosso da confcooperative fedagripesca e che è stato presentato ufficialmente oggi”. lo rende noto un comunicato di confcooperative fedagripesca, che prosegue: “l’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di comunicazione generazione honey, realizzato dalla società di servizi di confcooperative fedagripesca, agrirete service, e finanziato dal ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, il cui obiettivo è la valorizzazione del ruolo degli apicoltori e dell’eccezionalità dell’ape italiana. al concorso (il regolamento completo e’ disponibile sul sito generazionehoney.it) possono partecipare gli apicoltori italiani che allevano solo ed esclusivamente api italiane appartenenti alle razze apis mellifera ligustica. i prodotti andranno inviati entro il giorno 8 settembre 2023: tutte le referenze pervenute saranno analizzate dal laboratorio del crea-aa con sede a bologna per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche e quindi valutate da giurie composte da assaggiatori iscritti all’albo nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele. per ogni campione ammesso al concorso, saranno valutate le caratteristiche visive, olfattive, gustative e tattili. la premiazione dei vincitori avrà luogo sabato 28 ottobre a piacenza expo, in occasione di apimell october edition, l’importante fiera internazionale dedicata al settore apistico. il concorso si avvale della partnership con la fai, federazione apicoltori italiani e con l’associazione miele in cooperativa. ‘il concorso che oggi lanciamo – commenta riccardo TERRIACA, segretario generale di miele in cooperativa – è assolutamente in linea con gli obiettivi della campagna di comunicazione generazione honey lanciata piu’ di un anno fa, che intende proprio valorizzare i mieli italiani prodotti da apicoltori che allevano solo api italiane, sensibilizzando anche il consumatore a scelte di acquisto piu’ consapevoli e attente alle caratteristiche e all’origine dei diversi prodotti in commerciò.”.
FAI E MIELE IN COOPERATIVA PROMUOVONO CONCORSO
DI QUALITA’ PER MIELE 100% TRICOLORE
8625 – roma (agra press) – “il miele prodotto con api italiane è un’eccellenza che merita di essere riconosciuta, premiata e valorizzata. nasce con questo intento il concorso “i migliori millefiori italiani da api italiane”, un’iniziativa frutto della collaborazione tra fai-federazione apicoltori italiani e miele in cooperativa nell’ambito del progetto “generazione honey” – realizzato da agrirete service, società di servizi di confcooperative fedagripesca – e finanziato dal ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo degli apicoltori legati al territorio e l’eccezionalità dell’ape autoctona italiana”. lo rende noto un comunicato di fai-federazione apicoltori italiani, che prosegue: “al concorso (il regolamento completo e’ disponibile sul sito generazionehoney.it) possono partecipare gli apicoltori italiani che allevano solo ed esclusivamente api autoctone italiane. le analisi fisico-chimiche dei campioni di miele saranno effettuate dai laboratori del crea-aa con sede a bologna; una giuria composta da assaggiatori dell’albo nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele valuterà i parametri organolettici. i campioni di miele andranno inviati entro il giorno 8 settembre 2023. la premiazione dei vincitori avrà luogo sabato 28 ottobre a piacenza expo in occasione di ‘apimell october edition’, l’edizione autunnale della fiera internazionale del comparto apistico. tutti coloro che lo desiderano potranno accreditarsi per partecipare alle degustazioni guidate dei primi dieci mieli millefiori italiani prodotti con api italiane”.
TERRE CEVICO, IL GRUPPO COOPERATIVO
FESTEGGIA 60 ANNI
8641 – Ravenna (agra press) – terre cevico ha festeggiato alla tenuta masselina a caste bolognese (ra) 60 anni di storia tutta cooperativa, informa un comunicato. tra le realta’ piu’ importanti d’Italia, terre Cevico si colloca al 6° posto nella classifica dei primi 10 gruppi cooperativi nazionali e al 12° della graduatoria fra le prime 115 imprese produttive italiane del mondo del vino. “oggi terre cevico sente l’esigenza di accelerare ulteriormente per sviluppare il gruppo mettendo in sinergia la crescita industriale dell’impresa e l’interesse collettivo dei nostri viticoltori soci, con un nuovo assetto che da consorzio ci porterà ad essere definitivamente cooperativa di primo grado, con il socio viticoltore protagonista e sempre di piu’ al centro del sistema d’impresa”, racconta il presidente marco NANNETTI.
PESCA: EMILIA ROMAGNA AUTORIZZA CATTURA
E VENDITA DEL GRANCHIO BLU
8646 – bologna (agra press) – la regione Emilia romagna rende noto di aver rilasciato l’autorizzazione, valida fino al 31 luglio 2024, a cattura, prelievo, trasporto a terra e commercializzazione del granchio blu. tutto cio’ potrà essere fatto dalle imprese ittiche titolari di concessione demaniale marittima nell’ambito della sacca di goro e del territorio di Comacchio (fe). “si tratta – spiega l’assessore regionale ad agricoltura e pesca Alessio MAMMI – del completamento autorizzativo al prelievo del granchio blu anche nelle zone demaniali che non sono di pertinenza comunale, e quindi non soggette alle ordinanze gia’ emesse dai sindaci di Goro e Comacchio. l’autorizzazione – aggiunge – è stata concessa dopo l’ottenimento del nullaosta rilasciato dal parco del delta del po e dal raggruppamento dei carabinieri per la biodiversita’”.
PESCA: 28 LUGLIO, INIZIATIVA SOLIDALE A CONSELICE
DEI PESCATORI DI LEGACOOP AGROALIMENTARE
8654 – roma (agra press) – tremila porzioni previste, oltre 750 chilogrammi di pesce e molluschi pronti per l’occasione: cozze, vongole, sogliole, alici, sarde, triglie e moletti. i pescatori delle marinerie romagnola aderenti al Legacoop agroalimentare scendono a terra trasferendosi a Conselice per un’iniziativa solidale: offrire l’ultimo pesce pescato e mettere in tavola i piatti della tradizione romagnola a favore degli alluvionati e dei volontari a Conselice, in provincia di Ravenna, una delle località piu’ gravemente colpite dall’alluvione. protagoniste le cooperative della pesca della romagna, che saranno impegnate nella preparazione dei piatti a base di pesce locale dell’adriatico, cucinati sapientemente secondo le tradizioni delle marinerie romagnole. l’appuntamento è venerdi’ 28 luglio, alle ore 20, in piazza foresti a Conselice. «con questa iniziativa – sottolinea Cristian MARETTI, presidente di Legacoop agroalimentare nord italia – ancora una volta i pescatori dimostrano il grande senso di solidarieta’ che li contraddistingue, cosi’ come gia’ dimostrato alla comunita’ cesenate trasferendosi, durante l’alluvione, al centro di raccolta don MILANI con una cucina da campo per preparare i pasti agli sfollati ed ai volontari». «e’ una lodevole iniziativa che abbiamo deciso di sostenere”, fa notare mirco BAGNARI, responsabile pesca di Legacoop romagna.
FIRENZE: UNIONE AGRICOLTORI DICE BASTA A FAKE NEWS,
AGRICOLTORI VITTIME DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
8657 – Firenze (agra press) – “danni alle produzioni e agli animali, problemi per i nostri collaboratori perche’ è complicato garantire standard di tutela del lavoro quando hai temperature che superano i 40 gradi. il cambiamento climatico ha tra le sue prime vittime noi agricoltori”, ha dichiarato massimiliano GIANSANTI, presidente nazionale di confagricoltura, intervenendo all’assemblea generale dell’unione degli agricoltori di Firenze, rende noto un comunicato. a questa riflessione, francesco COLPIZZI, presidente dell’unione degli agricoltori di Firenze, ha aggiunto che “c’e’ una fake news dura a morire, secondo cui l’agricoltura è in qualche modo corresponsabile dei mutamenti climatici”. durante l’incontro, GIANSANTI ha parlato anche di pnrr, spiegando che “i bandi promossi dal ministero dell’agricoltura hanno avuto un ottimo successo e che se gli altri non riescono a spendere i fondi noi siamo in grado di farlo, quindi ce li diano”.
SARDEGNA: CONFAGRICOLTURA, NESSUNA INTEGRAZIONE SU
RISTORI A PRODUZIONI AGRICOLE, IMPRESE TRADITE
8626 – Cagliari (agra press) – confagricoltura sardegna denuncia con un comunicato che la tanto attesa integrazione dei fondi da destinare alle aziende agricole, escluse quelle zootecniche gia’ sostenute con altro intervento, riguardante i ristori dei danni causati dalla guerra in ucraina, promessa a febbraio, non è stata inserita nel collegato alla legge di stabilita’ 2023, che sara’ discussa il 28 luglio dal consiglio regionale. per questo il presidente paolo MELE esprime un “giudizio fortemente negativo” per la differenza di trattamento rispetto a tutte le altre realta’ produttive dell’isola, e fa “un appello alla giunta e a tutti i consiglieri affinche’ si presenti un emendamento che dia vera efficacia finanziaria alla copertura dei danni subiti dal comparto”.
PNRR: LOLLOBRIGIDA, MODIFICHE DOVEROSE
PER INCREMENTARE RISORSE
8678 – roma (agra press) – “la cabina di regia sul pnrr, riunitasi a palazzo Chigi, ha approvato le proposte del ministro dell’agricoltura della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA, per rispondere alle domande di progetti che non è stato possibile finanziare a causa di un overbooking di richieste”. lo rende noto un comunicato del masaf, che prosegue: “per il capitolo sviluppo della logistica dei settori agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, silvicoltura, floricultura e vivaismo le risorse aggiuntive saranno pari a 150 milioni di euro. per la misura contratti di filiera dei settori agroalimentare, pesca e foreste il fondo sara’ implementato con due miliardi di euro. solo per il V bando agroalimentare, infatti, l’ammontare delle richieste ammesse a finanziamento è pari a circa 5 miliardi di euro a fronte di una disponibilita’ di 690 milioni di euro. inoltre, nel nuovo capitolo repowereu, è stata proposta una nuova misura per l’efficientamento energetico e risparmio idrico, con una dotazione finanziaria di 400 milioni di euro, per migliorare le prestazioni e la sostenibilita’ nei settori agroalimentare, zootecnico, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”. “le proposte per la revisione del pnrr e per l’introduzione del capitolo del repowereu saranno sottoposte all’esame del parlamento e della commissione europea. il governo MELONI, pero’, ha ritenuto doveroso intervenire proponendo modifiche per incrementare le risorse in quei comparti dove si e’ registrato un forte interesse da parte degli operatori su tutto il territorio nazionale”, afferma il ministro francesco LOLLOBRIGIDA, nel concludere che “sul repowereu si prevede di introdurre anche per l’agricoltura l’utilizzo dello strumento dei contratti di sviluppo per la realizzazione di progetti integrati volti a sostenere la transizione green delle imprese, attraverso il ricorso alle tecnologie emergenti per ridurre i consumi e aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili”.
DICHIARAZIONE CONGIUNTA
BIDEN-MELONI
8691 – roma (agra press) – in seguito all’incontro alla casa bianca tra il presidente degli stati uniti joe BIDEN e la presidente del consiglio Giorgia MELONI e’ stata diffusa una dichiarazione congiunta, in cui, dopo aver ribadito “l’incrollabile alleanza, il partenariato strategico e la profonda amicizia tra gli stati uniti e l’Italia”, i due leader sottolineano l’impegno a fianco dell’ucraina, ribadendo “l’importanza di consentire all’ucraina di esportare cibo attraverso il mar nero” e condannando “il ritiro unilaterale della Russia dall’accordo sui cereali del mar nero, determinante nella riduzione dei prezzi alimentari mondiali, e i suoi attacchi allo stoccaggio del grano ucraino e alle infrastrutture di trasporto”. i due leader “accolgono con favore i progressi sulla trasformazione dei sistemi alimentari” fatti al vertice sui sistemi alimentari delle nazioni unite, tenutosi a roma il 24-26 luglio. entrambe le parti “si impegnano inoltre a coordinare ulteriormente la ricostruzione dell’ucraina e riconoscono il ruolo che l’Italia svolgerà in questo sforzo, presiedendo il g7 nel 2024 e ospitando la conferenza sulla ricostruzione dell’ucraina nel 2025”. nella dichiarazione congiunta si legge, inoltre, che “gli stati uniti attendono con impazienza la presidenza italiana del g7 nel 2024, quando il g7 intensificherà gli sforzi per accelerare la transizione verso l’energia pulita e affrontare le pressanti sfide globali, tra cui la crisi climatica, la povertà, l’insicurezza alimentare, la sicurezza economica, l’approvvigionamento di minerali critici e migrazione, impegnandosi ulteriormente nel dialogo e nella cooperazione su tutte queste questioni con i paesi in via di sviluppo, e in particolare con i paesi africani. i leader sono uniti nello sforzo di aumentare il livello di ambizione e impegno nel sostegno ai paesi in via di sviluppo duramente colpiti da molteplici crisi e ad accelerare i progressi verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile (sdg)”. inoltre “gli stati uniti e l’Italia riconoscono che la resilienza economica richiede il derisking, la diversificazione e la riduzione delle dipendenze eccessive per costruire catene di approvvigionamento resilienti e sicure”. entrambe le parti sottolineano “l’importanza di rafforzare la cooperazione economica transatlantica, anche attraverso il consiglio per il commercio e la tecnologia usa-ue e il consiglio per l’energia usa-ue, per migliorare la sicurezza, cooperare per garantire l’approvvigionamento energetico ed evitare la dipendenza dai combustibili fossili, continuare a garantire forniture di minerali critici e garantire che le tecnologie funzionino a favore delle democrazie – e non contro di esse – e creino opportunita’ di crescita, occupazione e benessere pubblico”. gli stati uniti e l’Italia “si impegnano a rafforzare la partnership economica aumentando la cooperazione, i co-investimenti, lo sviluppo della forza lavoro e il friend-shoring in diversi settori strategici che definiranno non solo il presente, ma il nostro futuro comune, anche sulle tecnologie emergenti, la transizione energetica pulita e il settore della difesa”. sia il presidente degli stati uniti BIDEN che il presidente del consiglio MELONI riconoscono “la minaccia esistenziale rappresentata dal cambiamento climatico e ribadiscono il loro impegno a intraprendere azioni decisive in questo decennio per mantenere l’obiettivo comune di limitare l’aumento della temperatura media globale a 1,5 gradi celsius”. il testo integrale della dichiarazione congiunta in lingua inglese e’ disponibile al link https://bit.ly/44KADY2, una traduzione e’ disponibile al link https://bit.ly/44C1NjX.
PNRR: COMMISSIONE UE VALUTA POSITIVAMENTE TERZA
TRANCHE PAGAMENTI E REVISIONE QUARTA
8714 – bruxelles (agra press) – “per quanto riguarda la terza richiesta di pagamento dell’Italia, la commissione europea ha inviato oggi al comitato economico e finanziario (cef) la sua valutazione preliminare positiva delle tappe e degli obiettivi che l’Italia ha raggiunto, chiedendo di esprimere il suo parere”, rende noto un comunicato. “il parere del ce, che dovrà essere emesso entro un massimo di quattro settimane – aggiunge il comunicato -, dovrà essere preso in considerazione nella valutazione finale della commissione. dopo il parere del cef sulla valutazione preliminare positiva, la commissione adotterà la decisione sul pagamento, secondo la procedura d’esame, attraverso un comitato di comitatologia. dopo l’adozione della decisione da parte della commissione, potrà essere effettuato il pagamento di 18,5 miliardi di euro all’Italia”. il comunicato prosegue spiegando che “per quanto riguarda la revisione mirata del piano dell’Italia, il consiglio avrà ora, di norma, quattro settimane per adottare l’approvazione da parte della commissione ue delle modifiche proposte dall’italia alla quarta richiesta di pagamento. la commissione europea valuterà le ulteriori richieste di pagamento dell’Italia in base al raggiungimento delle tappe e degli obiettivi delineati nella decisione di esecuzione del consiglio, che riflettono i progressi nell’attuazione degli investimenti e delle riforme”. conclude il comunicato sottolineando che “la commissione ue incoraggia vivamente tutti gli stati membri, compresa l’Italia, a procedere con l’attuazione tempestiva dei rispettivi piani di ripresa e resilienza”.
PNRR: MELONI, ITALIA SODDISFATTA PER DELIBERA PAGAMENTO
TERZA RATA E APPROVAZIONE MODIFICHE QUARTA
8716 – roma (agra press) – “sono molto soddisfatta della decisione di oggi della commissione europea, che ha deliberato il pagamento della terza rata del pnrr e ha approvato le modifiche proposte dal governo sulla quarta rata. un grande risultato che consentirà all’italia di ricevere i 35 miliardi di euro previsti per il 2023 e che è frutto dell’intenso lavoro portato avanti in questi mesi e dalla forte sinergia del governo con la commissione europea”, afferma in un comunicato il presidente del consiglio Giorgia MELONI. “per questo ringrazio in modo particolare la presidente Ursula VON DER LEYEN. desidero ringraziare anche il ministro Raffaele FITTO e tutti i ministeri che hanno consentito di centrare questo obiettivo. continueremo a lavorare in questa direzione nell’interesse dei nostri cittadini, delle nostre famiglie e delle nostre imprese”, aggiunge MELONI.
PNRR: FITTO, ITALIA ACCOGLIE CON SODDISFAZIONE
VALUTAZIONE POSITIVA A TERZA TRANCHE PAGAMENTI
8715 – roma (agra press) – “accogliamo con grande soddisfazione le decisioni prese oggi dalla commissione europea ed esprimiamo anche grande apprezzamento per le parole della presidente Ursula VON DER LEYEN. la valutazione positiva della commissione sulla terza richiesta di pagamento e la contemporanea proposta relativa alle modifiche di alcune misure della quarta rata, una volta approvata dagli stati membri, consentiranno all’Italia di ricevere entro quest’anno il totale di 35 miliardi di euro previsti dal pnrr”, afferma il ministro Raffaele FITTO in un comunicato diramato dalla presidenza del Consiglio dei ministri. “le decisioni prese oggi sono il risultato di un lungo confronto costruttivo tra il governo italiano e la commissione europea, e il frutto di un eccezionale lavoro svolto dai nostri uffici e da tutte le amministrazioni coinvolte. continueremo la stretta cooperazione con la commissione europea sulle modifiche della restante parte del piano, incluso il nuovo capitolo repowereu”, conclude FITTO.
PNRR: LOLLOBRIGIDA, GOVERNO MELONI
LAVORA NELLA GIUSTA DIREZIONE
8717 – roma (agra press) – “il via libera della commissione europea alla terza rata da 18,5 miliardi di euro del pnrr dell’Italia e l’approvazione delle modifiche proposte dal governo MELONI agli obiettivi della quarta tranche dimostrano che stiamo lavorando nella giusta direzione, per dare ai cittadini le risposte che meritano. esprimo soddisfazione non solo per questo risultato, che ci permetterà di ottenere i 35 miliardi previsti per il 2023 e che, in particolare per l’agricoltura, si tradurrà in un maggior numero di progetti, ma anche per l’apprezzamento del presidente von DER LEYEN sul lavoro portato avanti in modo sinergico con le istituzioni europee”, afferma il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA.
PNRR: CONFAGRICOLTURA, MAGGIORI DISPONIBILITA’ RISPOSTA
CONCRETA GOVERNO A NOSTRE SOLLECITAZIONI
8685 – roma (agra press) – “le maggiori disponibilita’ per i bandi filiera e logistica e per i processi di innovazione, le nuove risorse su industria 5.0 e nuova sabatini, lo sviluppo delle energie rinnovabili e in particolare l’introduzione dello sviluppo del biofuel da fonti agricole sono risposte concrete alle richieste avanzate da confagricoltura nell’assemblea generale del 12 e 13 luglio scorsi”. lo afferma un comunicato di confagricoltura, che prosegue: “il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, ringrazia il governo per le modifiche annunciate al termine della cabina di regia sul pnrr, riunitasi ieri pomeriggio a Palazzo Chigi, che accolgono le sollecitazioni del mondo agricolo. soddisfazione anche per l’introduzione del nuovo capitolo repower, che prevede l’utilizzo di nuove tecnologie in agricoltura attraverso lo strumento di contratto di sviluppo esteso al settore agricolo. fondamentale per il comparto poter disporre di nuove risorse per la logistica e per i contratti di filiera”. “un risultato importante, perche’ rafforza il dialogo tra agricoltura e industria che puo’ fungere da caposaldo per un piano di crescita per l’intero sistema agroalimentare italiano”, evidenzia GIANSANTI.
PREZZI: GRANO, QUOTAZIONE ANCORA TROPPO BASSA,
CONFAGRI E CIA PROSEGUONO PROTESTA IN PIEMONTE
8687 – Alessandria (agra press) – “quarta settimana consecutiva di mancata rilevazione del prezzo da parte della rappresentanza cia e confagricoltura Alessandria in commissione prezzi alla borsa merci della camera di commercio di Alessandria e asti”. lo rende noto un comunicato congiunto di CONFAGRI e cia piemonte, che prosegue: “le organizzazioni non hanno partecipato alla seduta, facendo decadere di fatto la validità dell’incontro per l’assenza di parte agricola. la protesta è iniziata venerdi’ 7 luglio scorso, in considerazione del prezzo dei cereali (frumento tenero biscottiero) troppo basso, di circa 20 euro/quintale su Alessandria contro i 35 dello scorso mese di ottobre. spiegano i direttori confagricoltura e cia Alessandria cristina BAGNASCO e paolo VIARENGHI: ‘la situazione è totalmente compromessa e aggravata dalle vicende Russia ucraina sull’accordo sul grano, che hanno determinato un blocco degli acquisti. il prezzo rilevato non sarebbe reale in funzione delle esigenze di mercato. continuiamo a sostenere che il prezzo non sia adeguato per i costi di produzione sostenuti’.”
GRANO: DIVULGA, SCORTE PRODOTTO UCRAINO
A -66% RISPETTO A PRE GUERRA
8706 – roma (agra press) – “le scorte di grano ucraino si attestano ormai ad un livello minimo mai raggiunto, -66% rispetto ai livelli pre-guerra, piu’ la guerra durerà e piu’ l’ucraina continuerà a perdere quote e rilevanza sul mercato cerealicolo internazionale a vantaggio della Russia, che secondo le previsioni raggiungerà la quota record di oltre 40 milioni di tonnellate di grano esportati nel 2023. e’ questa la riflessione del centro studi divulga che ha elaborato e incrociato i dati sul livello delle scorte di grano e le stime di produzione dei paesi coinvolti nel conflitto”, rende noto un comunicato stampa, che prosegue: “grazie al raccolto 2021, quello che ha preceduto l’inizio della guerra, tra i piu’ generosi della storia ucraina con 33 milioni di tonnellate di grano tenero e 41 milioni di tonnellate di mais prodotti, i silos ucraini si sono riempiti e hanno garantito un adeguato approvvigionamento sia interno sia dei paesi che col black sea grain iniziative hanno usufruito di quei prodotti con un importante respiro per le aree piu’ povere del pianeta. ma queste scorte ormai si stanno esaurendo e non saranno rimpinguate anche a causa delle operazioni di guerra e dei bombardamenti con un calo del raccolto stimato in ucraina del 47% per il grano e del 40% per il mais rispetto al livello gia’ molto basso del 2022. al contrario, la Russia in questi mesi ha consolidato la sua posizione di primo esportatore al mondo di grano anche grazie a una produzione record di 92 milioni di tonnellate nel 2022”. “col perdurare della guerra la via dei porti del mar Nero, purtroppo, assumerà sempre minore rilievo internazionale, e tutto questo a vantaggio della Russia che si è candidata a sostituire completamente i prodotti ucraini nelle forniture ai paesi piu’ poveri. minor disponibilita’ di cereali sul mercato internazionale significa anche costi maggiori dei prodotti agricoli in tutto il mondo con ricadute anche a cascata su prodotti di largo consumo come pane, farina, prodotti da forno”, spiega felice ADINOLFI, direttore del centro studi divulga.
LOMBARDIA: CONFCOOPERATIVE A REGIONE, ACCELERARE
SUL PSR, BENE TRANSIZIONE GREEN MA SIA GRADUALE
8707 – Mantova (agra press) – un comunicato stampa di confcooperative fedagripesca Lombardia rende noto che: “accelerare l’attivazione dei bandi psr, tutela delle dop e delle produzioni montane, investimenti in innovazione e sostenibilita’. sono queste le richieste al centro dell’incontro tra il consiglio regionale di confcooperative fedagripesca Lombardia e l’assessore regionale all’agricoltura Alessandro BEDUSCHI tenutosi oggi nella sede di confcooperative Mantova. priorita’, investimenti. in un contesto economico di grande volatilità dei mercati la competitivita’ è essenziale. ‘la vecchia programmazione psr è finita, siamo in attesa dei nuovi bandi regionali e questo è un problema per le imprese che vogliono innovare. ci aspettiamo che la politica faccia la sua parte e non lasci soli gli Agricoltorì spiega fabio PERINI, presidente di confcooperative fedagripesca Lombardia. ‘le nostre cooperative, lo dicono i numeri, hanno dimostrato una grande propensione all’innovazione investendo nel miglioramento del benessere animale, in robotica, nell’ammodernamento delle strutture, in digitalizzazione. oltre 106 i milioni di euro erogati da regione Lombardia che abbiamo capitalizzato sul territorio con la misura 4.1 del psr dedicata proprio agli investimenti. e oggi con la misura 4.2 sulla trasformazione è il sistema cooperativo di confcooperative Lombardia ad aver ottenuto i maggiori fondi, 24,5 milioni, in pratica il 53,7% di quelli messi a bando da regione’. ‘oggi desta preoccupazione l’assalto delle multinazionali alle nostre produzioni, incluse le dop – prosegue PERINI -. le dop non sono solo un marchio che si vende bene, soprattutto all’estero, per noi sono tradizione, significano occupazione, sviluppo dell’economia sul territorio. la cooperazione non delocalizza, la cooperazione non esiste senza il territorio. ed è una combinazione cosi’ vincente che in cooperativa le nostre aziende producono oltre il 65% del grana padano dop. è un patrimonio che regione Lombardia deve presidiare’. la cooperazione aderente a confcooperative fornisce il 65% della produzione di latte in Lombardia, la maggior parte destinata proprio alle produzioni dop. il latte prodotto dalla cooperazione lombarda rappresenta il 30% di quello nazionale. ‘l’impegno delle cooperative agroalimentari sul tema della sostenibilita’ è chiaro. quando sentiamo parlare di ‘neutralità’ climatica’ entro il 2050 noi non vogliamo pensare ad un obiettivo utopistico. stiamo lavorando da tempo per ridurre l’impatto ambientale, ma la logica deve essere quella di un processo graduale, che preservi la redditività delle aziende. oggi – continua il presidente di confcooperative fedagripesca Lombardia – sul piatto ci sono due temi, la gestione integrata delle risorse idriche e gli investimenti per la transizione green, a regione Lombardia chiediamo si’ risorse, ma anche un supporto e un sostegno perche’ le scelte europee, seppur giuste, non abbiamo impatti negativi sulla nostra economia’. ‘la cooperazione è essenziale per il tessuto socioeconomico montano: preserva la tradizione e la produzione agroalimentare, tutela il territorio, contrasta lo spopolamento, è un fattore di sviluppo anche nelle aree piu’ remote. tuttavia – conclude – l’agricoltura in montagna ha piu’ rischi e difficolta’, per questo sono necessari maggiori sostegni'”.
AIUTI STATO: DA COMMISSIONE UE OK A ITALIA PER 30
MLN PER AGRICOLTURA, FORESTE, PESCA, ACQUACOLTURA
8743 – bruxelles (agra press) – la commissione europea ha approvato un regime italiano di circa 30 milioni di euro per sostenere le imprese attive nei settori agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura nel contesto della guerra della Russia contro l’ucraina. il regime è stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione in materia di aiuti di stato, adottato dalla commissione il 9 marzo 2023. l’aiuto consisterà in importi limitati di aiuto sotto forma di garanzia sui prestiti, fino a un massimo di 250.000 euro per beneficiario. la misura ha lo scopo di sostenere le esigenze di liquidità dei beneficiari ammissibili, colpiti dall’attuale crisi geopolitica. la commissione ha riscontrato che il regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo di crisi e transizione. in particolare, l’aiuto (i) non supererà 250.000 eur per beneficiario attivo nella produzione primaria di prodotti agricoli, 300.000 euro per beneficiario attivo nei settori della pesca e dell’acquacoltura e 2 milioni di euro per beneficiario attivo in tutti gli altri settori; e (ii) sara’ concesso entro il 31 dicembre 2023.
GRANO: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), L’APPELLO DEL
PAPA ALLA RUSSIA NON RIMANGA SENZA SEGUITO
8738 – roma (agra press) – “non puo’ restare senza seguito l’appello rivolto dal santo padre alle autorità della federazione russa per ripristinare l’iniziativa del mar nero e consentire cosi’ il trasporto in sicurezza del grano”. lo afferma il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, che aggiunge: “desidero sottolineare che, come agricoltore, ho trovato particolarmente toccante il richiamo del santo padre al grano come un dono di dio per sfamare l’umanità”. “le vicende di questi giorni e l’appello del papa ripropongono ancora una volta il valore assoluto che riveste la sicurezza dei rifornimenti assicurata dal sistema agroalimentare dell’unione europea. per il grano, in particolare, la produzione europea ha anche contribuito in misura sostanziale ad evitare finora una crisi alimentare globale”, evidenzia il presidente di confagricoltura. “secondo i dati resi noti dalla commissione europea, nei primi due mesi di quest’anno le esportazioni di cereali dell’unione verso i paesi del nord africa e dell’africa sub-sahariana sono ammontate a 3,9 milioni di tonnellate. rispetto allo stesso periodo del 2022, l’aumento è stato di 768 mila tonnellate”, rileva la confagricoltura, che conclude: “l’accordo su grano dal mar Nero ha consentito, fino a metà luglio, l’esportazione di oltre 32 milioni di tonnellate di prodotti ucraini, principalmente cereali e semi oleosi. il prezzo del mancato rinnovo ha ammonito il segretario generale dell’Onu GUTERRES, sara’ pagato da centinaia di migliaia di persone che rischiano la fame e la malnutrizione”.
PIL: ISTAT, IN II TRIMESTRE 2023 A -0,3% SU TRIMESTRE
PRECEDENTE +0,6% IN TERMINI TENDENZIALI
8725 – roma (agra press) – “nel secondo trimestre del 2023 si stima che il prodotto interno lordo (pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e sia aumentato dello 0,6% in termini tendenziali”. lo rende noto un comunicato dell’Istat, che prosegue: “il secondo trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al secondo trimestre del 2022. la variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca sia in quello dell’industria, mentre il valore aggiunto dei servizi ha registrato un lieve aumento. dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto nullo della componente estera netta. la variazione acquisita per il 2023 è pari allo 0,8%”. l’Istat fa notare che “l’economia italiana registra una flessione dello 0,3% nel secondo trimestre del 2023 rispetto al primo trimestre dell’anno, quando la crescita era risultata positiva in misura dello 0,6%. alla discontinuità dell’andamento congiunturale nel secondo trimestre, fa fronte l’evoluzione positiva del pil in termini tendenziali in misura dello 0,6%, che rappresenta la decima crescita trimestrale consecutiva. questo risultato, di cui va messa in evidenza la natura preliminare, è dovuto ad una flessione sia del settore primario, sia di quello industriale, a fronte di una moderata crescita del comparto dei servizi. dal lato della domanda la flessione proviene dalla componente nazionale al lordo delle scorte, con la componente estera netta che ha fornito un apporto nullo. in termini di variazione acquisita, per il 2023 la crescita si attesta nel secondo trimestre allo 0,8%, in leggera discesa rispetto al valore del primo trimestre, che era stato pari allo 0,9%”. testo integrale e nota metodologica al link https://bit.ly/44EATrH.
UE27 POSITIVO +0,4% EXPORT -14,6% IMPORT
8732 – roma (agra press) – “a giugno 2023 si stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra ue27 , un lieve aumento congiunturale per le esportazioni (+0,4%) e una marcata contrazione per le importazioni (-14,6%)”. lo rende noto un comunicato dell’Istat, che prosegue: “il lieve incremento su base mensile dell’export è dovuto alle maggiori vendite di beni di consumo durevoli (+11,8%) e non durevoli (+1,0%) e di energia (+7,1%); diminuiscono, invece, le esportazioni di beni strumentali (-1,6%) e beni intermedi (-1,3%). dal lato dell’import, si rilevano flessioni congiunturali per tutti i raggruppamenti, le piu’ ampie per beni strumentali (-22,3%) e beni di consumo non durevoli (-18,7%). nel secondo trimestre 2023, rispetto al precedente, l’export si riduce del 3,7%; la flessione riguarda tutti i raggruppamenti, a esclusione di beni strumentali (+7,0%) e beni di consumo durevoli (+1,5%). nello stesso periodo, l’import registra una diminuzione del 5,9%, determinata quasi totalmente dalla flessione degli acquisti di energia (-16,2%). a giugno 2023, l’export segna una crescita su base annua del 2,7% (da +4,0% di maggio), spiegata dalle maggiori vendite di beni di consumo durevoli (+15,6%), beni strumentali (+15,5%) e beni di consumo non durevoli (+5,0%). l’import registra una drastica caduta tendenziale (-41,1%), diffusa e piu’ marcata per energia (-54,8%) e beni intermedi (-39,0%). a giugno 2023 il saldo commerciale con i paesi extra ue27 è positivo e pari a +9.445 milioni (-3.009 milioni a giugno 2022). il deficit energetico (-4.156 milioni) è piu’ che dimezzato rispetto a un anno prima (-9.303 milioni) mentre l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, pari a 13.602 milioni, è elevato e in forte aumento rispetto a giugno 2022 (+6.294 milioni). a giugno 2023, si rilevano aumenti su base annua delle esportazioni verso paesi Mercosur (+13,3%), paesi asean (+12,4%), svizzera (+9,7%), paesi opec (+8,0%), stati uniti (+6,9%) e Giappone (+6,8%). flettono, invece, le vendite verso Turchia (-18,5%), cina (-6,9%) e regno unito (-2,9%). a giugno 2023, gli acquisti da tutti i principali paesi partner extra ue27 sono in calo su base annua. l’import dalla Russia registra la contrazione tendenziale piu’ ampia (-90,3%); marcate anche le riduzioni degli acquisti da paesi asean (-47,8%), Cina (-42,3%), paesi opec (-41,6%) e stati uniti (-40,1%)”. l’Istat fa notare che “a giugno l’export verso i paesi extra ue27 si conferma in contenuto aumento su base mensile; l’import, invece, segna un’ulteriore e piu’ marcata riduzione, diffusa a tutti i raggruppamenti. nella media del secondo trimestre 2023, la dinamica congiunturale è negativa per entrambi i flussi. su base annua, la crescita dell’export rallenta ed è geograficamente molto concentrata (le maggiori vendite verso stati uniti e svizzera spiegano circa il 90 per cento dell’incremento tendenziale complessivo). l’import – in calo in termini tendenziali da inizio anno – mostra una drastica contrazione, geograficamente diffusa e spiegata per oltre la metà dalla caduta degli acquisti di energia. il deficit energetico è piu’ che dimezzato rispetto a giugno 2022 e il surplus commerciale con i paesi extra ue27, sostenuto dal forte avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, è, a prezzi correnti, il piu’ elevato da oltre trenta anni”. testo integrale e nota metodologica al link https://bit.ly/3OyFo1p.
LOLLOBRIGIDA, CUCINA ITALIANA
MERITA RICONOSCIMENTO UNESCO
8735 – roma (agra press) – “celebriamo il sistema italia e la consapevolezza delle potenzialità dell’essere italiani per le nostre imprese e per il nostro sviluppo. lanciamo anche in veneto la candidatura della cucina italiana patrimonio immateriale dell’Unesco”. lo ha detto il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA , intervenendo – informa il masaf – alla premiazione della 3ª edizione della marina militare nastro rosa tour a Venezia, il giro dell’italia a vela organizzato da difesa servizi e ssi sports & events in collaborazione con la marina militare. “la nostra cucina non è solo la realizzazione di un piatto ma quello che il piatto racconta: la ricerca, la trasformazione, la contaminazione di secoli di storia, la capacita’ di produrre tenendo conto la sostenibilita’ ambientale e sociale”, ha sottolineato il ministro. “non credo ci sia il bisogno di spiegare perche’ la cucina italiana merita al pari di quella francese, giapponese, coreana, messicana, di essere considerata patrimonio immateriale Unesco da proteggere. vogliamo raccontare le nostre potenzialità e metterle a disposizione dei nostri ambasciatori, ossia i nostri cuochi e ristoratori in italia e all’estero”, ha detto il ministro francesco LOLLOBRIGIDA. “intorno alla cucina italiana ci sono ambiente, turismo, economia, produzione. tutto questo è anche un modo per far crescere le nostre imprese, ma ancor di piu’ per garantire un processo che assicuri all’umanità in futuro quel benessere che la nostra nazione in tanti occasioni ha saputo donare”, ha concluso LOLLOBRIGIDA.
2/8 WEBINAR DI CONFAGRICOLTURA SU SECONDO BANDO
PARCO AGRISOLARE RIVOLTO ALLE IMPRESE
8724 – roma (agra press) – “confagricoltura ha organizzato per il 2 agosto, alle 16.30, un webinar sul secondo bando parco agrisolare, pubblicato il 21 luglio scorso, che introduce alcune interessanti novità per le imprese”. lo rende noto un comunicato dell’organizzazione, che prosegue: “inserito nell’ambito della missione due del pnrr, il bando riguarda il finanziamento di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. le risorse disponibili ammontano a circa 1 miliardo di euro, di cui circa 700.000 per la produzione primaria. il webinar, che si rivolge alle imprese, vuole essere l’occasione per approfondire i diversi aspetti di questa nuova misura, per la quale c’e’ grande attesa da parte del mondo agricolo. verranno illustrate le opportunita’ per le aziende e le modalità di partecipazione al bando. all’incontro interverra’ il capo dell’unità di missione pnrr del masaf, marco LUPO. il webinar si svolgerà su teams. è possibile registrarsi a questo link https://bit.ly/3qbstZS“.
MAIS DOLCE: CONSERVE ITALIA, CRESCONO SUPERFICI E
QUOTAZIONI LANCIATO PROGETTO DI TRACCIABILITA’
8730 – piacenza (agra press) – “e’ avviata da diverse settimane la campagna di lavorazione del mais dolce nello stabilimento di conserve italia a Lusurasco di Alseno, in provincia di piacenza, dove per l’occasione sono stati assunti 165 lavoratori stagionali e dove il gruppo cooperativo quest’anno punta a lavorare 32.000 tonnellate di materia prima conferita dai soci agricoltori di Emilia-Romagna, Lombardia e veneto”. lo rende noto un comunicato di conserve italia, che prosegue: “in netto aumento gli ettari dedicati a questa coltura, che con un +37,5% rispetto all’anno scorso arrivano a quota 2.200, tornando cosi’ ad avvicinarsi agli standard degli anni precedenti. ‘l’anno scorso la coltivazione del mais dolce ha subito un pesante ridimensionamento a causa delle forti oscillazioni di mercato dovute allo scoppio del conflitto russo-ucraino, che ha limitato le esportazioni da quei paesi facendo aumentare in maniera considerevole i listini di altre colture divenute cosi’ molto piu’ convenienti per gli Agricoltorì, commenta Daniele PIVA, direttore produzioni agricole di conserve italia, nel sottolineare che ‘nonostante questo, siamo riusciti a salvaguardare la storica filiera del mais dolce italiano per l’alimentazione umana, fornendo risposte al mercato grazie al rapporto consolidato con la nostra base sociale attraverso le cooperative di primo gradò. ‘quest’anno – continua PIVA – le fibrillazioni sono in parte rientrate e conserve italia si è impegnata ad aumentare in maniera importante il prezzo medio del mais dolce, che raggiungerà i 220 euro a tonnellata per la campagna 2023 (+26% rispetto al 2022 e +64% rispetto al 2021); in questo modo, vogliamo andare incontro alle esigenze del mondo agricolo alle prese con i rincari ad ogni livello e le conseguenze di eventi atmosferici sempre piu’ avversi’. per quanto riguarda la campagna tuttora in corso, PIVA sottolinea ‘il buon andamento delle rese’, anche se ‘le grandinate degli ultimi giorni hanno causato danni in alcuni areali’. la filiera del mais di conserve italia (leader di mercato con il marchio Valfrutta) è 100% italiana in quanto si basa esclusivamente sulle produzioni conferite dai soci agricoltori. la coltivazione si concentra per il 52% in Emilia-Romagna (soprattutto nelle provincie di piacenza e Ferrara), per il 37% in Lombardia (in primis negli areali di cremona, lodi e Bergamo), con una quota del 11% in veneto. ‘siamo orgogliosi di fornire un contributo decisivo alla salvaguardia della filiera del mais dolce in italia, una coltura fondamentale per il comparto agricolo e un prodotto iconico della dieta mediterranea, che non puo’ essere lasciato in mani straniere’, sottolinea pier paolo ROSETTI, direttore generale di conserve italia. ‘per raccontare ai consumatori il nostro impegno in questa direzione, abbiamo lanciato un progetto di tracciabilità: da quest’anno sulle etichette di mais Valfrutta e’ presente un qr code che, una volta inquadrato con lo smartphone e dopo aver inserito il codice indicato, consente di conoscere chi e’ il socio agricoltore di conserve italia che ha coltivato il mais presente in quella confezione, la sua storia e quella del territorio di riferimento, insieme a consigli e ricette utili per l’utilizzo del prodotto’.”
VINO: BEDUSCHI (LOMBARDIA): 2,7 MILIONI PER PROMO
SU MERCATI ESTERI X FAR CRESCERE EXPORT
8744 – Milano (agra press) – “regione Lombardia sostiene con 2,7 milioni di euro la promozione del vino sui mercati esteri extra ue, finanziando progetti presentati da organizzazioni professionali, aziende vinicole singole o associate e consorzi di tutela, nell’ambito della ‘misura ocm vino’. l’intervento è stato deliberato oggi dalla giunta su proposta dell’assessore all’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste Alessandro BEDUSCHI”, informa un comunicato stampa della regione. “si tratta – dichiara l’assessore BEDUSCHI – di una tappa fondamentale per alimentare la crescita del vino lombardo all’estero. nel 2022 ha raggiunto il suo massimo storico con 328 milioni di euro di fatturato e negli ultimi 15 anni ha raddoppiato il peso delle sue esportazioni”.
ENTE RISI: IL 30/8 CONVEGNO SU CONSUMO RISO ITALIANO
TRA STILI ALIMENTARI, MERCATO E BIOTECNOLOGIE
8710 – roma (agra press) – “mercoledì 30 agosto, dalle ore 9.30, al centro ricerche sul riso, strada per Ceretto 4, castello d’Agogna (pv), si terrà il convegno il consumo di riso italiano tra stili alimentari, mercato e le opportunita’ delle biotecnologie organizzato dall’ente nazionale risi. nel corso dell’incontro verra’ presentata la ricerca di mercato sull’evoluzione delle abitudini e degli stili alimentari dei consumatori dell’osservatorio nazionale dedicato al consumo di riso in italia, ricerca voluta e sostenuta da ente nazionale risi, ente fiera isola della scala e consorzio di tutela della i.g.p. riso nano vialone veronese, con focus su tea: tecniche di evoluzione assistita e sulla relativa nuova proposta legislativa della commissione europea”, rende noto un comunicato stampa dell’ente nazionale risi. programma disponibile al link: https://bit.ly/3q1SMSm.
PNRR: COMUNICAZIONI DEL MINISTRO
FITTO ALLA CAMERA
8787 – roma (agra press) – Raffaele FITTO (fdi), ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il pnrr, ha reso, alla camera, le comunicazioni del governo in ordine alla revisione complessiva degli investimenti e delle riforme inclusi nel piano nazionale di ripresa e resilienza (qui il testo https://bit.ly/3rPHLE6). molti i suoi riferimenti alla questione del dissesto idrogeologico. il ministro ha assicurato che entro il 2023 l’Italia potrà contrare sui 35 miliardi della terza e quarta rata del piano nazionale di ripresa e resilienza. “la commissione europea ha approvato le modifiche, creando le condizioni per far passare la quarta rata da 16 miliardi di euro a 16,5 miliardi, avviando una fase che si completerà entro il 2023 e consentirà al nostro paese di ricevere i 35 miliardi della terza e quarta rata”, ha detto FITTO.
PIL: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), FLESSIONE
È RISCHIO PER CONSUMATORI E IMPRESE
8780 – roma (agra press) – “va fermata la corsa al rialzo dei tassi di interesse. ulteriori aumenti del costo del denaro avrebbero effetti particolarmente negativi sulla crescita economica, sui consumatori e sulle imprese”. lo sottolinea il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, con riferimento “ai dati preliminari diffusi dall’Istat che hanno certificato una diminuzione dello 0,3% del pil nel secondo trimestre di quest’anno, con una netta inversione di tendenza nei confronti del periodo gennaio-marzo, caratterizzato da una crescita dello 0,6%”, informa la confagricoltura. “la contrazione del valore aggiunto del settore agricolo è dovuta, in larga parte, agli eventi climatici eccezionali che stanno segnando l’annata”, rileva GIANSANTI, che prosegue: “siccità’, alluvioni, grandinate hanno colpito gran parte del territorio nazionale. la flessione del pil, pero’, è stata registrata anche per l’industria, a fronte, come segnalato dall’Istat, di una domanda interna in diminuzione e di una componente estera netta che ha fornito un apporto nullo. in altre parole, le esportazioni ristagnano per la contrazione economica nei nostri principali mercati di sbocco nella ue”. “preoccupa, inoltre, la diminuzione dei consumi interni che, per quanto riguarda gli alimentari si attesta in media attorno all’8%; in calo anche la richiesta di credito per gli investimenti che sono indispensabili per la transizione energetica e digitale”, aggiunge il presidente di confagricoltura. “in questo quadro, l’eventuale ulteriore aumento dei tassi di interesse comporterebbe il rialzo dei costi di produzione per le imprese che avrebbero due sole alternative: comprimere al massimo marginalità e investimenti, oppure scaricare i maggiori costi sui prezzi, alimentando cosi’ la spirale inflattiva”, evidenzia GIANSANTI. “in italia, a differenza di altri stati membri, manca un quadro normativo sulla definizione dei prezzi nel settore alimentare”, spiega la confagricoltura. “guardiamo con interesse alle iniziative promosse dal governo per contrastare la crescita dei prezzi dei beni di maggiore consumo; l’inflazione alimentare in italia e a livello europeo resta sensibilmente piu’ alta di quella di base, nonostante la flessione dei prezzi agricoli all’origine”, afferma GIANSANTI. “il governo punta su un accordo, su base volontaria, tra industrie di trasformazione e catene della distribuzione simile al ‘trimestre anti-inflazione’ varato, in Francia, lo scorso maggio”, conclude la confagricoltura, nel ricordare che “un intervento per frenare l’inflazione alimentare è stato varato anche in spagna, con una forte riduzione, fino all’azzeramento in alcuni casi, dell’iva sui prodotti di maggiore consumo”.
ISMEA, DAL 27 LUGLIO IN CORSO EROGAZIONI PRESTITI
MIA PER IMPRESE AGRICOLE IN TERRITORI ALLUVIONATI
8783 – roma (agra press) – “concluse le istruttorie delle domande pervenute, entrano nella fase di erogazione i prestiti cambiari mia, messi a disposizione da ismea”. lo rende noto un comunicato di ismea, che prosegue: “a meno di un mese dall’apertura del portale dedicato, 15 milioni di euro arrivano alle imprese agricole operative nei territori delle regioni Emilia-Romagna, marche e toscana colpiti dalle alluvioni di maggio 2023. la misura, finalizzata a sostenere la liquidità delle imprese, ha fatto registrare il sold-out in meno di quattro ore dall’apertura. la nuova infrastruttura tecnologica ismea ha poi ulteriormente ottimizzato la gestione delle domande, dalla fase di presentazione a quella di comunicazione esiti, fino al momento della gestione degli appuntamenti per l’erogazione – anche a distanza – del prestito. ‘un importante passo avanti e per le regioni interessate. grazie al contributo di ismea acceleriamo il processo di ricostruzione e sosteniamo la continuita’ delle produzioni italiane gravemente danneggiate dai fenomeni alluvionali. il governo MELONI risponde nel piu’ breve tempo possibile alle esigenze dei cittadini e delle imprese e nell’interesse esclusivo dell’Italia’, ha detto il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA . mia è un finanziamento, a tasso zero, di importo correlato ai ricavi dell’impresa e fino a 30 mila euro per beneficiario, con durata cinque anni di cui due di preammortamento. ‘si tratta di un intervento teso a sostenere la continuita’ delle attivita’ agricole e della pesca nei territori alluvionati e che si aggiunge, per le imprese gia’ titolari di finanziamenti in essere con ismea, alla sospensione dei pagamenti delle rate con scadenza 2023, per un periodo pari alla durata dello stato di emergenza – ha dichiarato Livio PROIETTI, commissario straordinario di ismea – la sospensione delle rate, disposta dall’istituto, ha interessato oltre 25 milioni di crediti attesi per l’anno in corso’. per ulteriori informazioni sulle misure attive, consultare il sito www.ismea.it“.
LAVORO: ATTUAZIONE MISURE INCLUSIONE, INCONTRO
COSTRUTTIVO TRA MINISTERO DEL LAVORO E REGIONI
8798 – roma (agra press) – l’attuazione delle nuove misure di inclusione e lavoro è stata al centro di un incontro di aggiornamento tra ministero del lavoro e delle politiche sociali, anpal, anpal servizi e regioni, informa un comunicato del ministero. la riunione, avvenuta in video call alla presenza del ministro marina CALDERONE, “e’ stata utile – spiega il comunicato – per condividere i prossimi step della riforma, gia’ al centro di precedenti confronti, a cominciare dal nuovo strumento del supporto alla formazione e lavoro che debutterà il primo settembre. nello specifico si è parlato della sospensione del reddito di cittadinanza, a partire dal primo agosto, per chi ha gia’ fruito di sette mensilità, e dei riflessi del nuovo impianto normativo del dl 48/23 (convertito nella legge 85/23) contenente ‘misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavorò”. in attesa del primo settembre, ” il ministero ha chiarito – aggiunge il comunicato – che i 159 mila nuclei con componenti in età da lavoro compresa fra i 18 e i 59 anni interessati dalla misura dovranno rivolgersi ai centri per l’impiego. il dicastero ha, inoltre, confermato alle regioni che la piattaforma siisl, strumento che servirà per la gestione del supporto per la formazione e il lavoro, sara’ regolarmente attiva a partire dal primo settembre. al fine di velocizzare il piu’ possibile la presa in carico di tutti i potenziali beneficiari delle nuove misure, il ministero del lavoro sta seguendo con attenzione il potenziamento della rete territoriale dei centri per l’impiego, obiettivo perfettamente in linea con i focus del pnrr del ministero del lavoro”.
PARMIGIANO REGGIANO: COMPIE 70 ANNI IL MAGAZZINO
DI STAGIONATURA DEL GRUPPO CREDEM
8759 – Montecavolo (re) (agra press) – la società dei magazzini generali delle tagliate, controllata dal gruppo Credem, è attiva dal 1953 sul territorio emiliano e quest’anno compie quindi settanta anni. “siamo orgogliosi di contribuire da 70 anni allo sviluppo economico del territorio, valorizzando le eccellenze reggiane ed emiliane e sostenendo le aziende clienti del gruppo Credem, in totale sinergia con le reti commerciali del gruppo”, ha dichiarato Roberto FRIGNANI, a magazzini generali delle tagliate in occasione della cerimonia con cui è stato festeggiato il compleanno nella sede di Montecavolo (re). circa 500.000 forme di parmigiano reggiano sono conservate all’interno dei magazzini per un valore pari a 220 milioni di euro (circa il 7% dell’intero mercato). il gruppo ha erogato complessivamente 280 milioni di euro di prestiti assistiti da pegno sulle forme nel 2022.
FEDERUNACOMA, GARDENING, MERCATO
IN CALO NEL PRIMO SEMESTRE
8805 – roma (agra press) – “il mercato delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio e la cura del verde chiude il primo semestre in calo. i dati di vendita – elaborati dall’associazione costruttori coma garden sulla base della rete di rilevamento Morgan – indicano un calo del 14,5%, in termini di quantità, rispetto al primo semestre dell’anno scorso, con andamenti differenti per le varie tipologie di prodotto. tra queste si segnalano le motoseghe (-16,8%), le motozappatrici (-23%), i trattorini (-4,6%) e i ride-on ‘consumer’ (-5,3%). in calo anche i soffiatori-aspiratori (-12,3%) e i rasaerba tradizionali, che segnano un passivo del 24,1% anche se all’interno della tipologia continua il trend positivo per i modelli robot che registrano nel semestre un incremento del 13%. tra le poche voci in attivo, quella dei tagliasiepi (+11,5%) e quella dei ride-on per uso professionale che evidenziano una crescita dell’81,1% sia pure riferita ad un numero di macchine piuttosto contenuto”. lo rende noto un comunicato stampa di federunacoma/coma garden. “la flessione delle vendite – spiega coma garden – è dovuta ad un insieme di fattori, in primo luogo l’incertezza economica e l’inflazione, con il conseguente aumento dei prezzi di listino, che scoraggiano gli acquisti soprattutto da parte del pubblico dei privati e degli hobbisti. a questo si aggiunge l’andamento meteorologico anomalo, che ha visto lunghi periodi di siccita’ alternati a fenomeni alluvionali che hanno influito negativamente sullo sviluppo della vegetazione, determinando una riduzione degli investimenti per le manutenzioni nei parchi pubblici, nei giardini privati e nell’impiantistica sportiva. al di là del particolare contesto economico e meteorologico – osserva coma garden – un ridimensionamento del mercato era prevedibile, anche a compensazione dell’imponente crescita verificatasi negli anni 2020-2021 in concomitanza con la crisi del covid, i lockdown e le restrizioni negli spostamenti, che avevano alimentato una maggiore attenzione per la cura del verde soprattutto da parte dei privati e degli hobbisti. una maggiore stabilizzazione dell’economia e dell’andamento meteorologico – conclude coma garden – potrebbe consentire un parziale recupero delle vendite nella seconda metà dell’anno, che si stima possa concludersi con un passivo intorno al 6% in ragione di circa 1 milione e 280 mila macchine e attrezzature complessivamente vendute”.
“MONDO AGRICOLO”: GIANSANTI, DALL’ASSEMBLEA
“ORGOGLIO, RICONOSCIMENTO, STRATEGIA”
8758 – roma (agra press) – “orgoglio, riconoscimento, strategia” e’ il titolo dell’editoriale del presidente massimiliano GIANSANTI che apre il numero di luglio-agosto di “mondo agricolo”, mensile della confagricoltura diretto da Gabriella BECHI, disponibile cliccando qui.. l’editoriale e gli articoli di apertura sono dedicati all’assemblea dell’organizzazione che si è incentrata su quella che GIANSANTI ha definito la “policrisi”, ovvero la congiuntura causata da covid, guerra, inflazione e l’aumento dei tassi di interesse, ai quali si aggiungono i cambiamenti climatici. su quest’ultimo tema, si puo’ intervenire con la genomica e ne parla Deborah PIOVAN, presidente fnp proteoleaginose e divulgatrice scientifica. la dg Annamaria BARRILE prosegue il suo viaggio tra le unioni e le federazioni di confagricoltura.
MANTOVA: CONFAGRICOLTURA, AVIARIA, APERTE DOMANDE
INDENNIZZO WEBINAR IL 3/8 SPIEGA COME FARE
8788 – Mantova (agra press) – informa con un comunicato confagricoltura Mantova che fino al 1° settembre potranno essere presentate le domande di indennizzo per i danni indiretti da aviaria per i fermi obbligatori nel periodo compreso tra il 23 ottobre 2021 e il 31 maggio 2022. l’organizzazione fa sapere che i suoi uffici sono a disposizione per assistere gli associati nell’istanza, in questo caso la documentazione necessaria dovrà essere consegnata non oltre il prossimo 23 agosto. al fine di illustrare le procedure per la presentazione delle domande, confagricoltura Mantova ha organizzato un webinar online su piattaforma zoom, in programma il 3 agosto alle 11:30. chiedere il link di partecipazione a n.artoni@confagricolturamantova.it o chiamare 0376.330734.
11-12 OTTOBRE AD ANDRIA (BT) “OLIVO
IN CAMPO” CON L’INFORMATORE AGRARIO
8772 – Verona (agra press) – “punta a rilanciare la produttivita’ e la redditività dell’olivicoltura made in italy ‘olivo in campo, la nuova e unica manifestazione on the field interamente dedicata all’oliveto e alla produzione dell’olio extravergine di oliva, che debutterà sotto la regia di edizioni l’informatore agrario i prossimi 11-12 ottobre ad andria (bt), nell’azienda agricola di Pietro”. lo rende noto un comunicato stampa di edizioni l’informatore agrario, che precisa: “sotto la lente, le soluzioni e le acquisizioni tecnico-scientifiche che possono contribuire alla sostenibilita’ economica di questa coltura cruciale l’economia rurale del centro e del sud del paese”.
STATO-REGIONI: INTESA SU PUNTI DI INTERESSE AGRICOLO
TRA CUI OP OLIVICOLE E PNRR MACCHINE AGRICOLE
8858 – roma (agra press) – nella riunione straordinaria di oggi la conferenza stato-regioni ha sancito l’intesa sui 5 punti di interesse per l’agroalimentare. questi i punti nel dettaglio: intesa sullo schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, recante “modalità di accertamento della legittimità e regolarita’ delle operazioni finanziate dal FEASR, per i tipi di intervento che non rientrano nel campo di applicazione del sistema integrato di gestione e controllo di cui al titolo iv, capitolo ii del regolamento (ue) n. 2021/2116 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune”; intesa sullo schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, recante “disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (ue) 2021/2116 del parlamento europeo e del consiglio del 2 dicembre 2021, per quanto concerne i controlli relativi agli interventi basati sulla superficie o sugli animali del PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PAC, soggetti al sistema integrato di gestione e controllo (sigc), compresi quelli di condizionalità e di ammissibilita’; intesa sullo schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, recante “disposizioni nazionali sui PROGRAMMI OPERATIVI DELLE OP E AOP DEL SETTORE DELL’OLIO D’OLIVA E DELLE OLIVE DA TAVOLA”; intesa sullo schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, recante “disposizioni per il riconoscimento, la costituzione e la gestione dei FONDI DI MUTUALIZZAZIONE che possono beneficiare del sostegno di cui all’articolo 76 del regolamento (ue) n. 2115/2021 del 2 dicembre 2021″; intesa, con gli emendamenti e le richieste presentate dalla conferenza delle regioni, sullo schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste recante la definizione delle modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 400 milioni di euro, destinati alla sottomisura “AMMODERNAMENTO DELLE MACCHINE AGRICOLE” – PNRR – missione 2, componente 1, investimento 2.3 – innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.
PNRR: LOLLOBRIGIDA, BENE OK STATO-REGIONI
SU DECRETO INNOVAZIONE MECCANIZZAZIONE
8884 – roma (agra press) – “e’ stata raggiunta l’intesa in conferenza stato-regioni sullo schema di decreto pnrr innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare per un valore di 400 milioni di euro. il provvedimento prevede significativi investimenti finalizzati al rinnovamento del parco macchine agricole, con un particolare focus sulla sostenibilita’ ambientale. si prevede la sostituzione dei trattori inquinanti con mezzi a zero emissioni e a biometano, con una spesa ammissibile fino a 70mila euro e l’introduzione di strumenti per l’agricoltura di precisione, con una spesa ammissibile fino a 35mila euro”, rende noto un comunicato stampa del masaf. “dopo l’intesa raggiunta la scorsa settimana sul complementare fondo innovazione, che finanzia investimenti in innovazione che superano i 70mila euro e fino a 500mila euro, con questo decreto compiamo un ulteriore passo avanti con lo sguardo al futuro in ambito agricolo, per puntare ad una maggiore sostenibilita’ ambientale ed energetica, garantendo al contempo la competitivita’ delle imprese. investimenti importanti che intendono dare un considerevole impulso verso la decarbonizzazione del settore agricolo, contribuendo cosi’ a mitigare gli impatti sui cambiamenti climatici. continuiamo a lavorare per potenziare il pnrr con un approccio vicino alle esigenze attuali del paese”, afferma il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA. “a questo si aggiunge lo scorso 28 luglio, l’autorizzazione, da parte della commissione europea all’adeguamento del regime degli aiuti di stato agricoli per la sottomisura ‘innovazione dei processi della produzione olearia’ che prevede investimenti per l’ammodernamento dei frantoi oleari con dotazione di 100 milioni di euro. i risultati per la misura consentono quindi alle regioni di procedere con le attivita’ per la pubblicazione dei bandi per entrambe le linee di investimento (macchine e frantoi)”, conclude il masaf.
PARCO AGRISOLARE: CONFAGRICOLTURA PRESENTA
NOVITA’ BANDO CON ESPERTI MASAF E GSE
8893 – roma (agra press) – “c’e’ vivo interesse, da parte delle imprese agricole, per il secondo bando parco agrisolare. lo dimostra la folta partecipazione al webinar organizzato oggi da confagricoltura per fornire informazioni agli imprenditori insieme ad alcuni esperti: marco LUPO, capo unità di missione pnrr del ministero dell’agricoltura; Stefano ESPOSTO, davide VALENZANO, Federico MANDOLINI del gse; Tommaso HONORATI, responsabile dell’agrisolare di anb, donato ROTUNDO, direttore dell’area sviluppo sostenibile e innovazione della confederazione. ha introdotto l’incontro il direttore generale di confagricoltura, Annamaria BARRILE. pubblicato il 21 luglio scorso, l’avviso apporta alcune novità per le aziende. inserito nell’ambito della missione due del pnrr, riguarda il finanziamento di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, nonche’ di colonnine di ricarica e sistemi di accumulo. le risorse disponibili ammontano a circa 1 miliardo di euro, di cui circa 700.000 per la produzione primaria”, rende noto un comunicato stampa di confagricoltura, che aggiunge: “tra gli interventi ammissibili figurano la riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di sistemi di aerazione connessi alla sostituzione di questi ultimi. le principali novità del bando illustrate nel webinar sono cosi’ sintetizzabili: incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo; introduzione dell’ autoconsumo condiviso e possibilità di partecipazione di imprese in forma aggregata; innalzamento della soglia di potenza massima a 1.000 kwp per impianto; raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro; raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro; spesa massima per beneficiario pari a 2,33 milioni di euro; calcolo del fabbisogno di energia termica senza limiti. le domande dovranno essere presentate tramite la piattaforma informatica del gse dalle ore 12:00 del 12 settembre fino alle 12:00 del 12 ottobre 2023”. “possono essere raggiunti obiettivi molto piu’ sfidanti rispetto a quanto previsto dalla misura del pnrr, che stanzia 1,5 miliardi per l’installazione di 0,375 gigawatt di impianti integrati nelle strutture produttive entro il 2026. visto l’interesse da parte delle imprese, l’esaurimento delle risorse a disposizione è praticamente certo”, afferma ROTUNDO. “per questo motivo, per confagricoltura, appare evidente la necessita’ di procedere poi a una verifica del risultato del secondo bando per una riprogrammazione di ulteriori risorse. la proposta della confederazione è di destinare ulteriori somme e di aumentare di 0,5 gw il potenziale”, conclude il comunicato.
ALLUVIONE: GARAGNANI (CONFAGRICOLTURA BOLOGNA)
BENE RASSICURAZIONI COMMISSARIO FIGLIUOLO
8810 – bologna (agra press) – “la priorita’ e’ che tutte le aziende agricole danneggiate dall’alluvione abbiano i dovuti ristori, per questo la volontà di avviare un’istruttoria per inserire i comuni del bolognese e dell’imolese al momento non contemplati dal dl alluvione, come annunciato dal commissario alla ricostruzione FIGLIUOLO, e’ per noi e i nostri associati un fatto importante, che testimonia come i nostri appelli non siano caduti nel vuoto”, ha dichiarato Guglielmo GARAGNANI, presidente di confagricoltura bologna, al termine dell’incontro tenutosi a Imola con il commissario FIGLIUOLO. “ora è altrettanto importante che i fondi arrivino alle imprese il piu’ velocemente possibile”, ha aggiunto il presidente di confagricoltura bologna nel ringraziare il generale FIGLIUOLO per la visita sul territorio e le rassicurazioni date e l’appello del sindaco LEPORE a mantenere alta l’attenzione sull’area metropolitana di bologna.
VERDE PUBBLICO: DE MICHELIS (CONFAGRICOLTURA), SEMPRE
PIU’ MALATO CAMBIARE LA LINEA DI INTERVENTO
8834 – roma (agra press) – “il 2023 sara’ ricordato come un anno nefasto per il territorio italiano e per l’agricoltura. in questi mesi estivi sono molteplici gli episodi di grandinate, raffiche di vento, bombe d’acqua e trombe d’aria. tutto questo ha danneggiato abitazioni, strade, coltivazioni, e fatto nuovamente emergere le criticita’ del verde pubblico”. lo afferma un comunicato della federazione nazionale di prodotto florovivaismo di confagricoltura, che rileva: “a Milano sono caduti alberi enormi, non solo lungo le strade, ma anche nei parchi; in Emilia-Romagna l’acqua stagnante ha danneggiato irrimediabilmente frutteti e verde pubblico. anche al sud si sono verificati fenomeni estremi, aggravati dai numerosi incendi. nessuna area d’Italia è realmente al sicuro”. “questo ci porta nuovamente a lanciare un grido d’allarme sul verde pubblico, purtroppo gestito molto male da decenni”, afferma luca DE MICHELIS, presidente della fnp florovivaismo di confagricoltura, che prosegue: “si dà per scontato che alberi alti venti metri, magari piantati all’inizio del secolo scorso, e che in questi anni hanno subito trattamenti indegni, possano resistere alla furia delle intemperie sempre piu’ eccezionali. potature discutibili, tagli delle radici per il passaggio di condotte, tubature, fibre ottiche minano la stabilita’ di alberi anche ad alto fusto, causandone la caduta in occasione di eventi climatici straordinari. occorre una seria riflessione per scongiurare che questo si ripeta e per evitare nuove piantumazioni nelle stesse condizioni”. “al tavolo del florovivaismo del ministero dell’agricoltura, la confederazione partecipò alla stesura del piano di sviluppo di settore 2010/2012, evidenziando gia’ allora alcune di queste criticita’ e chiedendo di intervenire per evitare che la situazione peggiorasse”, ricorda DE MICHELIS. “le citta’ italiane hanno bisogno di un’urgente riqualificazione e ampliamento del verde pubblico, sia per i cittadini che per il turismo, in crescita in molte regioni”, evidenzia DE MICHELIS, nell’aggiungere che “a riguardo confagricoltura, nel ‘libro bianco del verde’, la pubblicazione edita per il secondo anno insieme ad assoverde, fa il punto sullo stato di salute del comparto, illustrando l’utilita’ e le buone pratiche nella gestione del patrimonio verde nelle nostre citta’”. “e’ importante che le amministrazioni pubbliche si impegnino a promuovere lo sviluppo e il mantenimento del verde urbano. non è un costo, ma una grande opportunita’ da sviluppare in relazione alle diverse funzioni che svolge sotto i diversi aspetti: sociali, ambientali, economici e per la salute dei cittadini”, conclude il presidente della fnp florovivaismo di confagricoltura.
MALTEMPO: CONFAGRICOLTURA BRESCIA PROPONE IN REGIONE
INIZIATIVE PER SOSTENERE GLI AGRICOLTORI
8872 – Brescia (agra press) – il maltempo – con raffiche di vento a oltre cento chilometri all’ora e trombe d’aria, grandine con chicchi violenti ed enormi, nubifragi che si sono abbattuti a luglio su tutto il nord italia – ha colpito pesantemente anche la provincia di Brescia, afferma confagricoltura provinciale con un comunicato. una prima stima di quanto accaduto parlerebbe di diverse decine di milioni di euro di danni all’agricoltura, che facendo una media stimata andrebbero dal 30 al 50% di mancata produzione sulla stagione in corso. per affrontare questa situazione, confagricoltura Brescia – spiega il comunicato – ha formulato una serie di proposte e richieste, presentate all’ottava commissione regionale agricoltura.
PATATE: APOFRUIT CONTINUA A CRESCERE, DOP BOLOGNA
SUPERFICI +80% PRODUZIONE IN SICILIA +30%
8878 – cesena (agra press) – la coltura delle patate si sta rivelando sempre piu’ strategica per apofruit, informa un comunicato. a fare il punto è massimiliano LAGHI, direttore tecnico e della qualita’, che spiega: “nonostante le difficolta’ climatiche, l’alluvione dei territori romagnoli, le problematiche fitosanitarie e l’aumento dei costi di produzione, la nostra cooperativa continua la fase di espansione per la patata”. “gli ettari piantati nel 2023 superano complessivamente i 500 – prosegue -, premiando la differenziazione sui diversi territori. in particolare, lo sviluppo della patata di bologna dop registra un incremento dell’80% delle superfici, mentre prosegue la fase espansiva nel ferrarese e in altre regioni. la produzione precoce siciliana, poi, segna un +30% sull’anno precedente”. da sottolineare anche il sodalizio con la cooperativa colt. Or del fucino, che ha consentito l’impianto di oltre 60 ettari in questo importante areale produttivo. tra i motivi di questo successo ci sono i risultati molto positivi che arrivano dall’ultima liquidazione (raccolto 2022). il riconoscimento medio al produttore per la categoria prima è stato infatti di 0,48 euro/chilo per la dop e di 0,41 euro chilo per le altre patate, con un aumento rispetto allo scorso anno del 25%.
PARMIGIANO REGGIANO: CRESCE “PRODOTTO DI MONTAGNA”
DAL 4 AL 7 AGOSTO FIERA A CASINA (RE)
8840 – Reggio emilia (agra press) – “il parmigiano reggiano si conferma il piu’ importante prodotto dop ottenuto in montagna”. lo afferma un comunicato del consorzio parmigiano reggiano, che prosegue: “secondo i dati forniti dal consorzio nella conferenza stampa di presentazione della 57a fiera del parmigiano reggiano a casina (re) (4-7 agosto, programma https://bit.ly/3YgLbM6), nel 2022 la produzione in montagna della dop piu’ amata e piu’ premiata al mondo e’ stata pari a 846.000 forme, con un aumento del +10,5% rispetto al 2016. crescita a doppia cifra (+14%) anche per la produzione di latte, sempre nello stesso lasso di tempo, con oltre 404.000 tonnellate. inoltre, il parmigiano reggiano ‘prodotto di montagna’, progetto lanciato dal consorzio nel 2016 per dare maggiore sostenibilita’ allo sviluppo di quest’area della zona di produzione e offrire ai consumatori garanzie aggiuntive legate all’origine e alla qualita’ del formaggio, ha superato nel 2021 le 225.000 forme certificate, con un aumento del +26,6% sul 2016. un chiaro segnale che la politica di rilancio e valorizzazione per stimolare la produzione del parmigiano reggiano in montagna sta invertendo una tendenza alla decrescita che aveva colpito il comparto fino al 2014. infatti, nel decennio 2000-2010 nei territori di montagna della zona di origine si è assistito alla chiusura di 60 caseifici, con una riduzione del 10% di produzione del latte. deficit che è stato azzerato dal 2014 ad oggi grazie all’avvio del piano di regolazione offerta che, tra le altre misure, ha previsto sconti specifici per i produttori e i caseifici ubicati in zone di montagna e il bacino ‘montagna’ per le quote latte. nel 2022, dunque, piu’ del 21% della produzione totale si è concentrata negli 81 caseifici di montagna sparsi tra le province di parma, Reggio emilia, modena e bologna a sinistra del fiume reno, che impiegano oltre 900 allevatori per una produzione annuale di 4,03 milioni di quintali di latte. cio’ ha reso possibile il mantenimento di un’agricoltura in zone altrimenti abbandonate e ha contribuito allo sviluppo di una società modernamente agricola e di un paesaggio riconoscibile e apprezzato sia dai suoi abitanti, sia dal circuito del turismo di qualita’. altro segnale positivo è rappresentato dai cambiamenti generazionali all’interno dei caseifici: l’età media dei produttori si è abbassata dai 57 anni di media prima del 2016 ai 30-40 di oggi. questo segnale manifesta la fiducia che i giovani pongono nel parmigiano reggiano, un’attività preziosissima dal punto di vista sociale per sostenere la dorsale appenninica emiliana grazie al lavoro nelle foraggere e in caseificio. ‘la produzione nelle zone di montagna è da sempre una delle caratteristiche salienti del parmigiano reggiano’, ha affermato nicola BERTINELLI, presidente del consorzio. ‘la differenza di una dop rispetto a tante altre realta’ economiche è che l’attività non puo’ essere delocalizzata, e pertanto il fatturato diventa automaticamente ‘reddito’ per la zona di origine e benessere per chi in quella zona vive e lavora. se non ci fosse la nostra dop, in quei comuni non ci sarebbero neanche le scuole, perche’ se non ci fosse un senso economico nel coltivare quei territori, non ci sarebbe neanche lo sprone ad abitarli. il parmigiano reggiano contribuisce a fortificare l’economia e a preservare l’unicità della dorsale appenninica emiliana: è infatti il piu’ importante prodotto dop ottenuto in montagna, con piu’ del 21% della produzione totale, oltre 846.000 forme, concentrata in ben 81caseifici. per il consorzio, sono proprio il territorio e la comunita’ che lo abita il bene piu’ prezioso e il nostro intento è quello di impegnarci sempre di piu’ per preservarli e continuare a essere un modello di sostenibilita’ ambientale, economica e sociale’. per Guglielmo GARAGNANI, vicepresidente del consorzio, ‘preso atto dei risultati raggiunti con il consolidamento della produzione nelle zone dell’appennino, ora la sfida è riuscire a rafforzare il valore commerciale del parmigiano reggiano ‘prodotto di montagna’ e promuoverne il valore aggiunto, per avere un posizionamento nel mercato che riesca a rendere sostenibile tale produzione nel tempo. le aree di montagna da un lato soffrono di condizioni svantaggiate e maggiori costi di produzione, ma dall’altro la permanenza di una solida produzione agricola-zootecnica rappresenta un pilastro economico e sociale di interesse per tutta la comunita’ locale. ecco perche’ è fondamentale che il consorzio abbia introdotto interventi che mirano alla diffusione e valorizzazione del parmigiano reggiano ‘prodotto di montagna’, e che continui a farlo anche nei prossimi anni a venire’. è proprio per valorizzare e promuovere il parmigiano reggiano ‘prodotto di montagna’ che da venerdi’ 4 a lunedì 7 agosto si terrà la 57a fiera del parmigiano reggiano di casina: quattro giorni di appuntamenti, spettacoli, degustazioni e concerti pensati per tutti, adulti e bambini, per portare nel comune dell’appennino reggiano arte e divertimento, e soprattutto l’eccellenza produttiva locale. in particolare, saranno ben 40 i caseifici di montagna che parteciperanno alla fiera per presentare i propri ‘gioielli’, offrendo a tutti i visitatori degustazioni con la possibilità di acquisto. si riconfermano inoltre anche per il 2023 gli speciali abbinamenti di parmigiano reggiano con i vini spergola del territorio e con i vini della valpolicella, ospiti d’onore di un connubio di sapori che unisce due eccellenze dell’enogastronomia italiana. l’appuntamento piu’ atteso della fiera è l’11ª edizione del palio del parmigiano reggiano, lunedì 7agosto alle ore 20:00 in piazza IV Novembre, nella quale i caseifici competeranno con forme di 24 e di 40 mesi, che saranno giudicate da una giuria di esperti apr (assaggiatori parmigiano reggiano). ci sara’ inoltre la tradizionale gara di taglio della forma: sotto gli occhi dei giudici e del pubblico, i mastri casari si sfideranno nel tagliare una forma in porzioni sempre piu’ piccole, sino ad arrivare a punte che devono avvicinarsi il piu’ possibile al chilo di peso l’una. eÌ€ una gara che mira sia alla bellezza del taglio, sia alla bravura nella porzionatura manuale della dop piu’ amata e piu’ premiata del mondo. ‘e’ una grande soddisfazione essere arrivati alla 57ª edizione di questa fiera unica nel suo genere’, ha dichiarato stefano COSTI, sindaco di casina. ‘la quattro giorni di quest’anno si conferma un punto di riferimento per il settore, con ben 40 caseifici partecipanti, ovvero la meta’ del comprensorio di montagna. per noi questa è un’occasione irrinunciabile per far conoscere sia il nostro territorio, sia il parmigiano reggiano ‘prodotto di montagna’. come amministrazione, per noi la dop non ha solo un immenso valore finanziario, essendo la colonna portante dell’economia di montagna e una delle principali attrazioni per il turismo, ma anche e soprattutto sociale, dato che dà un contributo fondamentale al mantenimento di una comunita’ in zone altrimenti a rischio abbandono’. prossimo appuntamento il 3 settembre, con il palio di gonzaga, in provincia di mantova”.
MANTOVA: CONFAGRICOLTURA, OPEN DAY
ITS AGROALIMENTARE IL 12 SETTEMBRE
8853 – mantova (agra press) – un comunicato di confagricoltura provinciale informa che l’its agroalimentare di mantova è pronto a cominciare la programmazione 2023- 2025, e per farlo ha organizzato numerosi appuntamenti di presentazione sul territorio. uno di questi tocchera’ anche confagricoltura mantova martedi’ 12 settembre, alle ore 17 nella sede di via fancelli 4. tutti coloro che saranno interessati a questa opportunita’ formativa di due anni post diploma – aggiunge confagricoltura – potranno trovare risposta ad ogni domanda e visionare le proposte al via da settembre 2023. la presenza all’open day del 12 settembre va confermata scrivendo a mantova@confagricoltura.it o telefonando allo 0376.330711.
VERONAFIERE: OIL&NONOIL VERSO LA
18^ EDIZIONE DAL 29/11 ALL’1/12
8827 – verona (agra press) – per fare il punto su energia, carburanti, rete distributiva e servizi per la mobilita’, una filiera nel pieno di una transizione verso l’ecosostenibilita’ e l’innovazione, torna per la sua 18ª edizione oil&nonoil, l’unica manifestazione italiana e del bacino del mediterraneo diretta agli operatori della filiera distributiva dei carburanti, in programma in fiera a verona dal 29 novembre al 1° dicembre 2023. nell’ambito della manifestazione torna anche l’innovation village, un’area tematica dedicata alle startup e all’innovazione promossa da blum. nel corso della manifestazione sara’ premiata la migliore startup o pmi innovativa del settore: il bando si e’ aperto in questi giorni e il termine per l’invio delle candidature e’ fissato alle ore 18 del 30 settembre 2023 (iscrizioni al link: https://www.oilnonoil.it/innovation-village/). «l’industria dei carburanti, della logistica e della rete di distribuzione dei prodotti petroliferi – afferma maurizio DANESE, amministratore delegato di veronafiere – rappresenta un pilastro di competitivita’ nazionale in europa e nel mondo. di fronte alle sfide poste dalla transizione green, veronafiere, attraverso oil&nonoil, offre il suo contributo, coinvolgendo in un dibattito pubblico aperto e informato gli operatori e le associazioni categoria».
IL 9/8 E IL 20/9 LE DUE TAPPE DELLA FESTA DELLA
VENDEMMIA DI CONFAGRICOLTURA EMILIA ROMAGNA
8838 – bologna (agra press) – in occasione della seconda edizione della “festa della vendemmia” che celebra un anno di lavoro in vigna, si fara’ il punto di una vendemmia in cui «la resilienza dei viticoltori è stata messa a dura prova da una annata complicata. nonostante tutto ci aspettiamo una buona qualita’ del prodotto, confidando anche nel ritardo vendemmiale che rende la maturazione piu’ lenta e omogenea», come spiega il presidente della sezione vitivinicola di confagricoltura emilia romagna, mirco gianaroli. la festa, organizzata dall’organizzazione regionale in collaborazione con confagricoltura parma e confagricoltura ferrara, si articolera’ in due appuntamenti. il primo, alla vigna cunial, sui colli parmensi, fissato per mercoledi’ 9 agosto, alle ore 19.00, dal titolo “alla vigilia della vendemmia”, prevede una visita al vigneto e alla cantina insieme al fondatore gianmaria CUNIAL, pioniere del vino biologico a parma (info e prenotazioni: 380 6896309 e 348 28919039). il secondo si snodera’ nel vigneto di roberto e carlo alberto GENNARI a gambulaga di portomaggiore (fe). la “camminata nelle vigne del verginese” è calendarizzata per il 20 settembre alle ore 17.30 nella cantina il verginese, alla scoperta dei vini delle sabbie: fortana, malvasia, trebbiano e montuni. uve storiche che raccontano un territorio vocato fin dall’epoca del ducato estense (info e prenotazioni 0532 979263 – stampa@upaferrara.it).