Notizie in Pillole dal 20 luglio 2023 al 26 luglio 2023 (fonte: Agra press)

 

GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA) CHIEDE A LOLLOBRIGIDA RECOVERY PLAN PER ORTOFRUTTA 

8549 – roma (agra press) – “un ‘recovery plan’ per l’ortofrutta italiana. e’ la richiesta che massimiliano GIANSANTI, presidente di confagricoltura, ha avanzato al ministro dell’agricoltura, francesco LOLLOBRIGIDA, con una lettera in cui spiega le ragioni di un intervento tanto incisivo”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che prosegue: “dallo scorso gennaio – mese in cui la confederazione aveva posto l’attenzione sullo stato di salute del comparto – le criticita’ si sono acuite. ‘nell’ultimo anno le imprese ortofrutticole, dopo gli effetti della pandemia e del conflitto russo-ucraino, hanno dovuto affrontare molte altre problematiche, che minano la loro tenuta economica – scrive GIANSANTI nella sua missiva al ministro -. dall’incremento dei costi di produzione, all’aumento dei tassi di interesse, dalla crescita dell’inflazione che sta aggravando il calo strutturale dei consumi, sino agli effetti devastanti delle numerose avversita’ catastrofali’. l’insieme di questi elementi sta comportando ‘una preoccupante compressione della marginalita’, nonche’ una forte carenza di liquidita’, che preclude gli investimenti fino al punto di indurre a dismettere la produzione ortofrutticola’. e’ per queste ragioni che il presidente di confagricoltura chiede al ministro di ‘individuare misure tempestive ed efficaci, che consentano di affrontare questo vero e proprio stato di emergenza’. gli elementi da cui partire, per un confronto con il masaf, sono quelli contenuti nel documento di posizione illustrato dalla confederazione in occasione del tavolo ortofrutticolo nazionale di inizio marzo. con 300mila aziende e un valore di 15 miliardi di euro (circa 1/4 della produzione agricola nazionale), l’ortofrutta si conferma un comparto ‘strategico e professionalizzato che investe, in particolare in innovazione e ricerca, che contribuisce in misura determinante alla crescita ed allo sviluppo dell’agricoltura nazionale’, conclude GIANSANTI. l’italia – ricorda confagricoltura – e’ il primo paese al mondo per produzione di pomodori, finocchi, carciofi, melanzane, cime di rapa, indivie, mele e pere fresche, pesche, nettarine, albicocche, uve da tavola e da vino, meloni e kiwi (dati eurostat 2022)”.

 

MALTEMPO: CONFAGRICOLTURA EMILIA ROMAGNA CHIEDE EROGAZIONE ANTICIPI PAC ENTRO IL 30 AGOSTO 

8486 – bologna (agra press) – gli anticipi dei contributi della pac saranno erogati a partire dal 16 ottobre, ma confagricoltura emilia romagna chiede con forza di anticipare il pagamento al 30 agosto vista la situazione drammatica in cui versano le aziende agricole, rende noto un comunicato. “gli agricoltori hanno bisogno di liquidita’, ci attendiamo un segnale importante, che entro la fine di agosto sia dato il via al pagamento degli anticipi pac”, spiega marcello BONVICINI presidente regionale di confagricoltura, per il quale “a mettere a dura prova la tenuta delle imprese sono diversi fattori: scarsa redditivita’ e competitivita’, prezzi del grano e dei prodotti frutticoli troppo bassi, problematiche fitosanitarie in particolare nei vigneti, oltre alle tante produzioni e strutture distrutte dal maltempo anomalo, con gelate primaverili, esondazioni, dissesti, trombe d’aria, violente grandinate e danni incalcolabili e risarcimenti che non arrivano”. BONVICINI invoca il sostegno delle istituzioni tutte e del governo, sottolineando che sono a rischio raccolti e posti di lavoro lungo la catena del valore delle filiere regionali del made in italy agroalimentare.

 

MALTEMPO: EMILIA ROMAGNA STANZIA 3 MILIONI DI EURO PER I DANNI DEGLI EVENTI DEL 22 LUGLIO 

8527 – bologna (agra press) – la giunta regionale dell’emilia romagna informa con un comunicato di aver stanziato 3 milioni di euro per cittadini e attivita’ economiche danneggiati dal maltempo che il 22 luglio ha colpito diverse aree, con vento superiore ai 100 chilometri orari insieme a violentissime piogge e grandinate. “tante persone e imprese colpite di tutti i comparti, a partire da quello agricolo, si trovano nelle zone della romagna gia’ drammaticamente colpite dalle alluvioni di maggio”, spiegano il presidente stefano BONACCINI e l’assessore al bilancio paolo CALVANO. “dopo lo stato di emergenza regionale – aggiungono – chiederemo lo stato di emergenza nazionale, inviando la documentazione al governo entro il fine settimana”.

 

SPIGHE VERDI 2023: CONFAGRICOLTURA E FEE, SONO 72 I COMUNI VIRTUOSI 

8473 – roma (agra press) – “le spighe verdi 2023 per i comuni rurali sono state annunciate questa mattina in conferenza telematica con i sindaci vincitori”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura e fee-foundation for environmental education, che prosegue: “72 localita’ rurali potranno fregiarsi, in questa ottava edizione, del riconoscimento spighe verdi 2023, rispetto alle 63 dello scorso anno: 12 sono i nuovi ingressi, 3 i comuni non confermati. spighe verdi e’ un programma nazionale della fee-foundation for environmental education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento bandiera blu per le localita’ costiere, pensato per guidare i comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualita’ della vita dell’intera comunita’. per portare i comuni rurali alla graduale adozione dello schema spighe verdi, la fondazione fee italia ha condiviso con confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilita’. spighe verdi e’ un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. affinche’ il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volonta’ dell’amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunita’ e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione. l’iter procedurale, certificato iso 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla commissione di valutazione il raggiungimento del risultato finale. nel gruppo di lavoro e’ stato importante il contributo di diversi enti istituzionali, tra i quali il ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste; il ministero per il turismo; il cnr; i carabinieri, oltre a confagricoltura, partner di fee. alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilita’ e l’innovazione in agricoltura; la qualita’ dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalita’ degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilita’ per tutti senza limitazioni. questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei comuni italiani. spighe verdi si basa sull’esperienza trentennale di fee, presente in 81 paesi, nella gestione del programma internazionale bandiera blu, un eco-label volontario assegnato alle localita’ turistiche balneari. l’agricoltura ha un ruolo prioritario nel programma spighe verdi, poiche’ e’ qui che deve avvenire la vera rivoluzione culturale. da questa necessita’ nasce la collaborazione con confagricoltura e gli altri partner istituzionali. ‘anche quest’anno cresce il numero di comuni che hanno ottenuto le spighe verdi con 12 nuovi ingressi – dichiara claudio MAZZA, presidente della fee italia -. spighe verdi non premia un modello astratto di gestione territoriale, ma certifica azioni mirate e concrete, scelte quotidiane di amministrazioni, imprese e cittadini che concorrono a una gestione virtuosa accertata e condivisa. con spighe verdi si certificano quei comuni rurali che sanno porre al centro sfide importanti: dalla gestione ambientale al turismo, dall’agricoltura – cui sono fortemente vocati – alla cultura e all’enogastronomia, dalla mobilita’ sostenibile alla protezione e valorizzazione del paesaggio. la fee e’ da oltre 30 anni accanto ai comuni che intendono iniziare questo percorso, da sempre attraverso il programma bandiera blu, e da otto anni attraverso spighe verdi. ottenere la certificazione spighe verdi vuol dire aver compreso che non si puo’ prescindere da virtuose e nuove politiche territoriali e che anzi, solo attraverso di esse, e’ raggiungibile un nuovo sistema economico, culturale e sociale realmente sostenibile e vincente’. ‘riconoscere alle aree rurali, con le loro imprese, il ruolo centrale nella gestione dei territori e per la conservazione della natura e del paesaggio e’ doveroso e giusto – afferma massimiliano GIANSANTI, presidente di confagricoltura – con spighe verdi viene messo in evidenza il valore del lavoro degli agricoltori, sempre piu’ sostenibile dal punto di vista ambientale, grazie anche all’innovazione e alle tecnologie in campo. il programma della fee ‘spighe verdi’, di cui confagricoltura e’ dal suo esordio parte attiva e integrante, ha avuto il merito di sensibilizzare l’opinione pubblica sul concetto stesso di sostenibilita’, che implica un impegno costante su vari fronti da parte delle amministrazioni, delle attivita’ produttive e della cittadinanza. un’agricoltura dinamica, moderna, al passo con i tempi, fa crescere i territori anche dal punto di vista turistico, culturale ed enogastronomico. e i comuni virtuosi delle spighe verdi 2023 ne sono un ottimo esempio’. le spighe verdi 2023 sono state assegnate in 14 regioni. il piemonte ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 12 spighe verdi: alba, bra, canelli, centallo, castiglione falletto, cherasco, gamalero, guarene, monforte d’alba, pralormo, santo stefano belbo e volpedo. segue la toscana che ottiene 9 riconoscimenti: bibbona, castellina in chianti, castiglione della pescaia, castagneto carducci, fiesole, greve in chianti, grosseto, massa marittima, orbetello. subito dopo le marche, con 8 localita’ premiate: esanatoglia, grottammare, matelica, mondolfo, montecassiano, montelupone, numana, sirolo. sono 8 le localita’ anche per la calabria: belcastro, crosia, miglierina, montegiordano, roseto capo spulico, santa maria del cedro, sellia, trebisacce. la puglia ottiene 7 comuni spighe verdi: andria, bisceglie, castellaneta, carovigno, maruggio, ostuni, troia. arriva a 7 anche il numero delle spighe verdi in umbria: acquasparta, deruta, montecastrilli, montefalco, norcia, scheggino, todi. la campania ottiene 6 riconoscimenti: agropoli, ascea, capaccio-paestum, foiano di val fortore, massa lubrense, positano. sono 5 le localita’ del lazio: canale monterano, gaeta, pontinia, rivodutri, sabaudia. il veneto vanta due localita’: montagnana e porto tolle. anche in liguria i comuni sono due: lavagna e sanremo. sono 2 i comuni spighe verdi anche in abruzzo (gioia dei marsi e tortoreto) e in lombardia (ome e sant’alessio con vialone). uno e’ il comune in emilia-romagna, parma. entra anche la basilicata con un nuovo comune: nova siri”.

 

EMERGENZA CALDO: MINISTERO LAVORO, IN ARRIVO NUOVE TUTELE PER LAVORATORI AGRICOLI ED EDILI 

8507 – roma (agra press) – “in arrivo norme per la gestione dell’emergenza caldo in edilizia e agricoltura, affiancate da un documento quadro – declinato in protocolli settoriali fra le parti assistite dai ministeri del lavoro e delle politiche sociali e della salute – per il contenimento dei rischi lavorativi da esposizione ad alte temperature negli ambienti di lavoro”. lo rende noto un comunicato stampa del ministero del lavoro che cosi’ prosegue: “nel corso della riunione del tavolo tra la ministra del lavoro e delle politiche sociali, marina CALDERONE, il sottosegretario claudio DURIGON (lega), il ministro della salute, orazio SCHILLACI, l’inl, l’inps, l’inail, l’anci, l’upi, la conferenza delle regioni, le associazioni datoriali e sindacali e’ stato annunciato un provvedimento che estende la possibilita’ di chiedere la cassa integrazione ad ore in caso di eventi estremi non evitabili, escludendola dal computo delle settimane del biennio mobile. la novita’ riguarda la cigo per l’edilizia e la cisoa per l’agricoltura, i settori piu’ esposti alle alte temperature. il tavolo di confronto si e’ soffermato, inoltre, sulla bozza di linee guida per la riduzione del rischio dei lavoratori esposti alle alte temperature, elaborata dal ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal ministero della salute e consegnata alle parti sociali per una sua analisi e implementazione. condivisa l’opportunita’ di demandare alla contrattazione territoriale il dettaglio dei contenuti delle linee guida a partire da uno schema unico a livello nazionale”. “sui cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo sempre piu’ frequentemente negli ultimi anni – spiega CALDERONE – c’e’ la necessita’ di una nuova visione e di misure dal respiro piu’ ampio, capaci di includere azioni per la gestione della contemporaneita’ sul territorio nazionale di eventi metereologici estremi molto diversi tra loro. insieme agli ulteriori interventi normativi necessari, il coinvolgimento delle parti sociali nel confronto e’ alla base di una strategia che intende mettere, ancora una volta, la sicurezza dei lavoratori al primo posto”. sulla stessa linea il ministro SCHILLACI che aggiunge: “la sicurezza e la salute dei lavoratori sono una priorita’ del ministero della salute. insieme alle parti sociali puntiamo a varare al piu’ presto una serie di misure di prevenzione e protezione, per assicurare ambienti di lavoro piu’ sani e sicuri, utili non solo a gestire questa fase di emergenza ma anche per le scelte da compiere in futuro”.

 

IMMIGRAZIONE: LOLLOBRIGIDA E PIANTEDOSI PRESENTANO A PREMIER BANGLADESH HASINA PIANO COLLABORAZIONE 

8484 – roma (agra press) – “il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA , insieme al ministro dell’interno matteo PIANTEDOSI e una delegazione del ministero della giustizia, ha incontrato ieri il primo ministro del bangladesh sheikh HASINA”. lo rende noto un comunicato del masaf, nel precisare che “l’incontro e’ stata l’occasione per presentare una proposta sperimentale volta a valorizzare la collaborazione nell’ambito dell’immigrazione e dell’integrazione lavorativa”. “la collaborazione economica tra i nostri paesi e’ essenziale per poter accogliere lavoratori di qualita’ provenienti dal bangladesh. e’ fondamentale garantire una gestione organizzata di questi flussi, in modo da preservare la legalita’, che per noi rappresenta un valore”, ha detto LOLLOBRIGIDA. “le attuali quote di ingressi e rimpatri non consentono di ottenere flussi aggiuntivi per incentivare la formazione dei lavoratori in italia. dobbiamo trovare una formula per consentire flussi aggiuntivi. e’ per questo che al bangladesh proponiamo un accordo strutturato sulla base di una immigrazione legale e regolamentata, che porti benefici alle nostre nazioni”, ha spiegato il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste.

 

LOLLOBRIGIDA INCONTRA MINISTRO AGRICOLTURA KAZAKISTAN PER FAVORIRE COOPERAZIONE TRA PAESI 

8528 – roma (agra press) – “il ministro, a margine del vertice sulla sicurezza alimentare, ha avuto un incontro bilaterale con l’omonimo del kazakistan, yerbol KARASHUKEYEV e un breve colloquio con l’omonimo tunisino abdelmonaem BELAATI”. lo rende noto un comunicato stampa del masaf che cosi’ prosegue: “il confronto con il ministro kazako e’ stata l’occasione per pianificare una maggiore collaborazione fra le due nazioni, coinvolgendo le imprese che gia’ operano nello stato e quelle nuove interessate a investire in nuovi mercati. in particolare, LOLLOBRIGIDA ha espresso la volonta’ di accrescere gli investimenti in kazakistan e aumentare la cooperazione tra le aziende specializzate in produzione, trasformazione ed esportazione dei prodotti, sia verso mercati asiatici sia a compensazione delle filiere piu’ deboli, europee e italiane, come quella del grano. il ministro ha espresso al collega kazako l’apprezzamento per l’esistenza di disciplinari di produzione ‘compatibili con i nostri mercati e che permettono di inserire le produzioni agroalimentari nei nostri processi di trasformazione, garantendo una qualita’ di prodotto che per l’italia e’ indispensabile per mantenere il valore aggiunto che deriva non dalla quantita’ ma dalla qualita’ del prodotto’. a tal fine il ministro, in vista di un viaggio istituzionale in kazakistan il prossimo anno, ha proposto l’istituzione di un tavolo tra i due stati per individuare le proposte operative da proporre alle rispettive realta’ produttive interessate a sviluppare azioni di investimento o di cooperazione, che vanno dalla produzione di cibo alla trasformazione del settore lattiero caseario, passando dalla valutazione dell’utilizzo comune di terre e delle eventuali tecnologie o di sistemi di lavorazione agricola, utili allo sviluppo dei comparti stessi. sostegno allo sviluppo della nazione, aiuti per affrontare le criticita’ ma allo stesso tempo una maggior collaborazione fra le due nazioni per il contenimento dell’immigrazione irregolare sono stati i temi al centro del breve colloquio con il ministro dell’agricoltura della tunisia, abdelmonaem BELAATI”.

 

FOOD SUMMIT ONU: GIANSANTI(CONFAGRICOLTURA), PER SICUREZZA ALIMENTARE INNOVAZIONE E DIGITALIZZAZIONE 

8513 – roma (agra press) – “l’innovazione e la digitalizzazione sono strumenti essenziali per lo sviluppo economico, ambientale e sociale. sono di fondamentale importanza per affrontare, in primo luogo, la sicurezza alimentare, poi il cambiamento climatico”. lo ha detto il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, intervenendo oggi al food system summit alla fao, all’evento sulla ‘digitalizzazione per sistemi agroalimentari resilienti’. lo rende noto un comunicato stampa della confederazione che prosegue: “in italia la siccita’ e l’alluvione hanno colpito tutte le filiere, dall’ortofrutta al riso, dal nord al sud del paese. la sola siccita’ ridurra’ dal 10 al 40% le risorse idriche. considerando che un ettaro di terreno irrigato ha una resa superiore del 30% rispetto al non irrigato, il problema e’ chiarissimo. serve una strategia per prevenire queste catastrofi ambientali, proteggendo la produzione agricola e l’economia dei territori”. “l’acqua e le sue infrastrutture – ha sottolineato GIANSANTI – giocano un ruolo fondamentale. e le innovazioni tecnologiche e digitali sono fondamentali per aumentare produttivita’, competitivita’ e sostenibilita’ del settore agricolo”. confagricoltura ha quindi creato hubfarm per fornire gli strumenti necessari per ottimizzare i raccolti, ridurre gli sprechi e migliorare la sostenibilita’ nel settore agricolo. “hubfarm puo’ facilitare una notevole riduzione, che va dal 20% al 25%, del consumo di acqua; – ha spiegato GIANSANTI – una sostanziale diminuzione dell’uso di agenti fitosanitari tra il 7% e il 12%; una significativa diminuzione dell’applicazione di fertilizzanti, dal 12% al 16%. inoltre, e’ stato dimostrato un potenziale di ottimizzazione dell’utilizzo delle macchine, compreso tra il 4% e l’8%, in parallelo a una notevole riduzione del consumo di gasolio, variabile dal 2% al 10%”. “per affrontare con successo la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico – conclude confagricoltura – e’ inoltre fondamentale una solida collaborazione internazionale e la condivisione delle conoscenze. l’italia, il prossimo anno, con la presidenza del g7 giochera’ un ruolo centrale nel dibattito, con particolare attenzione proprio alla transizione digitale”.

 

FOOD SUMMIT ONU: LOLLOBRIGIDA, SOSTENIBILITA’ E RESILIENZA AGRICOLTURA GARANZIA SICUREZZA ALIMENTARE 

8526 – roma (agra press) – “vogliamo riportare l’agricoltura al centro della nostra cultura, non solo per i termini di piena produzione, ma anche per l’uso della nostra stessa terra, perche’ i nostri agricoltori e pescatori sono i custodi dell’ambiente”, cosi’ il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA , intervenendo al vertice sulla sicurezza alimentare in corso alla fao a roma, al panel ‘invertire la crisi alimentare e della fame: costruire sistemi alimentari resilienti'”. lo rende noto un comunicato stampa del masaf. “l’esperienza italiana in questo settore ha a cuore la sostenibilita’ ambientale e la resilienza dell’agricoltura, la capacita’ di mantenere fermi i due pilastri che garantiscono equilibrio sociale e la sicurezza alimentare che noi tutti ricerchiamo” ha detto il ministro, sottolineando che “l’agricoltura deve dare rispose alla domanda di beni alimentari in un contesto di cambiamenti climatici, costo crescente dei fattori produttivi, anche dovuti all’aggressione della russia all’ucraina che in questo momento crea instabilita’ in termini mondiali per molte filiere alimentari”. LOLLOBRIGIDA ha quindi illustrato le politiche nazionali attuate dal governo meloni, dal momento che il reddito agricolo e’ sempre piu’ esposto a pressioni dovute a una marcata volatilita’ dei prezzi e all’instabilita’ del mercato. “abbiamo sviluppato una nuova strategia di gestione del rischio che prevede una combinazione di interventi volti ad aumentare la resilienza delle nostre aziende, fra cui il fondo mutualistico nazionale per la copertura di danni catastrofali”. il ministro ha poi annunciato che “da quest’anno sara’ attivato il servizio civile agricolo che permettera’ ai giovani di fare un’esperienza di contatto con il mondo dell’agricoltura. vogliamo che l’agricoltura torni centrale anche in termini culturali, non solo per la produzione ma anche per la manutenzione del territorio”, ha concluso.

 

FOOD SUMMIT ONU: MELONI, QU E GUTERRES APRONO I LAVORI 

8452 – roma (agra press) – e’ iniziato oggi il summit delle nazioni unite sui sistemi alimentari+2 momenti di bilancio (unfss+2) che si svolge a roma nella sede della fao fino al 26 luglio, con circa 2.000 partecipanti da oltre 160 paesi, tra cui oltre 20 capi di stato e di governo. l’incontro vuole valutare i progressi e gli impegni presi al primo food systems summit del 2021, affrontando le criticita’ dei sistemi agricoli e alimentari a livello globale. durante il summit saranno discussi temi cruciali come l’aumento del numero di persone affette dalla fame a causa della pandemia e dei cambiamenti climatici, nonche’ l’importanza di rendere i sistemi alimentari piu’ sostenibili, inclusivi e resilienti. per le nazioni unite, elementi chiave per migliorare la situazione sono la transizione ecologica e l’attenzione ai diritti dei lavoratori nel settore agricolo e della pesca e il summit rappresenta un’opportunita’ per affrontare tali sfide e identificare soluzioni per un futuro migliore. la cerimonia di apertura del vertice e’ stata presieduta dal segretario generale delle nazioni unite antonio GUTERRES e dal presidente del consiglio giorgia MELONI, che nel suo messaggio di benvenuto ha affermato che roma diventera’ per tre giorni la capitale mondiale della sicurezza alimentare, una scelta “che rende omaggio al tradizionale impegno dell’italia su questo tema cruciale”. “la sicurezza alimentare e’ da sempre una delle linee strategiche della nostra politica estera e un’area prioritaria della cooperazione allo sviluppo italiana. ed e’ diventata una delle principali sfide del nostro tempo, in un mondo completamente interconnesso”, ha aggiunto MELONI, invitando le nazioni a investire in ricerca e tecnologia, a finanziare su larga scala e a cooperare per trasformare i sistemi alimentari. nel suo discorso di apertura, il direttore generale della fao QU dongyu ha sottolineato che il processo di preparazione del vertice ha chiarito che i sistemi agroalimentari hanno un enorme potere e potenziale nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. QU ha inoltre sottolineato i progressi compiuti nell’identificare le soluzioni che i sistemi agroalimentari possono fornire per una migliore produzione, una migliore nutrizione, un ambiente migliore e una vita migliore, come le pratiche agricole sostenibili, la gestione efficiente dell’acqua, l’imballaggio responsabile, la riforestazione e la riduzione dei rifiuti alimentari, evidenziando come queste soluzioni dipendano dalla trasformazione dei sistemi agroalimentari globali affinche’ siano piu’ efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili. “di fronte alle crescenti incertezze e alle molteplici crisi, dobbiamo intraprendere con urgenza questa trasformazione per soddisfare le grandi aspettative che abbiamo dai nostri sistemi agroalimentari”, ha affermato QU. per accelerare i progressi, ha spiegato il segretario generale della fao, e’ necessario sfruttare gli acceleratori trasversali e la fao si sta concentrando su quattro aree chiave: scienza e innovazione, miglioramento delle funzionalita’ dei dati, aumento dei finanziamenti pubblici e privati mirati e coordinati e creazione di meccanismi di governance dei sistemi agroalimentari inclusivi. “per liberare il pieno potenziale dei sistemi agroalimentari e’ necessario concentrarsi su questi acceleratori, per ridurre al minimo i compromessi e massimizzare le sinergie”, ha dichiarato QU. il segretario generale delle nazioni unite antonio GUTERRES ha tenuto il discorso principale, riconoscendo anche i progressi compiuti dal primo vertice sui sistemi alimentari delle nazioni unite nel 2021. il vertice proseguira’ fino a mercoledi’ 26 luglio e vedra’ una serie di appuntamenti di alto livello, dialoghi ed eventi collaterali legati alla trasformazione dei sistemi agroalimentari su temi quali lo spreco di cibo, il cambiamento climatico, le diete sane, i partenariati, la scienza e la tecnologia, le conoscenze delle popolazioni indigene e i trasporti. secondo il direttore generale della fao QU, il vertice deve affrontare il fatto che i sistemi agroalimentari devono essere trasformati in modo da poter soddisfare l’aumento della domanda di cibo, riducendo al contempo la pressione sulle risorse naturali; ridurre le emissioni di gas serra e salvaguardare la biodiversita’; aumentare la resilienza alla crisi climatica, ai conflitti e ad altre perturbazioni delle catene di approvvigionamento; garantire un’occupazione dignitosa; assicurare l’accesso a cibo sicuro e nutriente e a diete sane per tutti.

 

TEA: CONFAGRICOLTURA, PARTE NEGOZIATO IN UE IMPORTANTE FARE PRESTO 

8428 – roma (agra press) – “parte a bruxelles il negoziato sulla proposta di regolamento per inquadrare nella normativa della ue le tecniche di evoluzione assistita (tea). in altri termini, le nuove tecniche del genoma”. lo afferma un comunicato di confagricoltura, che prosegue: “il progetto legislativo della commissione sara’ presentato ufficialmente al consiglio agricoltura nel corso della riunione che si terra’ il 25 luglio. dopo la presentazione, i ministri formuleranno le prime reazioni. ‘e’ un passaggio di grande importanza per l’agricoltura italiana ed europea – sottolinea il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI -. finalmente, seguendo le indicazioni del mondo scientifico, viene posta l’attenzione sulla sicurezza e sui requisiti dei prodotti e non sulle tecniche utilizzate per produrli’. ‘le nuove tecniche del genoma sono in grado di dare agli agricoltori, grazie alla ricerca e alle innovazioni, nuovi strumenti per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e per continuare a ridurre la pressione sulle risorse naturali, a partire dall’acqua. salvaguardando, allo stesso tempo, i potenziali di produzione’. ‘la proposta della commissione contiene alcuni elementi che richiederanno un particolare approfondimento. ad esempio, la tracciabilita’ e la gestione a livello nazionale delle procedure di verifica. sono problemi superabili. quello che piu’ conta e’ arrivare alla decisione finale il piu’ rapidamente possibile, senza dover attendere le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo e l’insediamento della nuova commissione europea. l’invito che, dunque, rivolgiamo all’europarlamento e al consiglio e’ quello di far presto’, ha agiunto GIANSANTI. confagricoltura evidenzia che la presidenza spagnola di turno del consiglio considera prioritario il ‘dossier’ sulle tea e, per facilitare le discussioni, il tema sara’ all’ordine del giorno della riunione ministeriale informale in programma, a cordoba, a meta’ settembre. ‘siamo convinti che l’italia avra’ un ruolo fondamentale nel corso del negoziato – conclude il presidente di confagricoltura -. con l’avvio della sperimentazione in campo varata dal parlamento con il pieno sostegno del governo, l’italia ha gia’ inviato un messaggio inequivocabile’.”.

 

MALTEMPO: MAMMI (EMILIA ROMAGNA), DOPO GRANDINE ATTIVA EMERGENZA REGIONALE MA NECESSARIA LA NAZIONALE 

8442 – bologna (agra press) – “bisogna agire su piu’ fronti: da una parte procederemo prima possibile per raccogliere le segnalazioni dei danni da grandine estrema attraverso gli strumenti di ricognizione regionale gia’ attivi, e a chiedere risorse per le imprese agricole”, dichiara in un comunicato l’assessore all’agricoltura dell’emilia romagna, alessio MAMMI, dopo le grandinate che si sono abbattute sabato pomeriggio su gran parte del territorio regionale, in particolare sulle province di parma, reggio emilia, modena, bologna, ferrara e ravenna. “abbiamo gia’ attivato l’emergenza regionale e chiederemo l’emergenza nazionale, confrontandoci con le altre regioni, per garantire risorse ai territori colpiti”, continua MAMMI, che aggiunge: “chi ha perso tutto il raccolto ha necessita’ di essere sostenuto, per non rischiare di dover sospendere il proprio lavoro e quello dei propri dipendenti”. “la regione emilia romagna – conclude l’assessore – continua nel frattempo a garantire il proprio impegno, finanziando attraverso le misure dello sviluppo rurale tutti gli strumenti utili a contrastare gli effetti del cambiamento climatico come le reti antigrandine, i sistemi antibrina e altri strumenti”.

 

ENERGIE RINNOVABILI: CONFAGRICOLTURA, PERCHE’ E’ UTILE INVESTIRE IN AGRICOLTURA 

8426 – roma (agra press) – “diversi studi prospettano che per il 2030 il mercato globale per la produzione delle tecnologie a zero emissioni triplichera’, con un giro d’affari previsto di 600 miliardi di euro”, lo afferma la nota settimanale di confagricoltura, che cosi’ prosegue: “in questo scenario futuro, la cina risulta essere in prima posizione, mentre gli stati uniti recuperano terreno con gli incentivi del loro ‘inflation reduction act’. tuttavia, entrambe le politiche adottate da questi paesi si caratterizzano per una marcata venatura protezionistica, volta ad incentivare prevalentemente le produzioni nazionali a discapito delle importazioni straniere. d’altra parte, l’unione europea ha avviato un’azione di recupero della propria competitivita’ sul mercato, perseguendo al contempo obiettivi piu’ ampi, orientati a renderla un modello virtuoso per gli altri paesi. al momento, in questo tentativo di reazione, si evidenziano pero’ i limiti strutturali legati all’assenza di una politica comune forte e a una penuria di risorse per il processo transitorio. in questo contesto, il settore agricolo puo’ dare un contributo determinante alla transizione ecologica ed energetica e, pertanto, e’ necessaria una forte accelerazione sull’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza e del piano nazionale integrato per l’energia e il clima (pniec), attualmente all’esame della commissione europea. bioeconomia circolare, carbon farming, agrivoltaico, parco agrisolare, biometano, proseguimento degli impianti a biogas, sono alcuni dei temi su cui l’agricoltura puo’ garantire un enorme contributo in questo processo transitorio. in tal senso, i vari decreti implementanti le misure previste dal pnrr sul versante nazionale, indicano altresi’ una crescente attenzione del governo alle numerose possibilita’ offerte con la pianificazione euro-nazionale di lungo periodo, soprattutto se affiancata all’intento revisorio dello stesso pnrr, per inserire un nuovo capitolo sul tema energetico e procedere nella direzione di transizione verde del paese. a titolo d’esempio, l’esecutivo europeo ha dato recentemente il via libera al nuovo decreto del bando agrisolare, con un fondo previsto di un miliardo di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici. il decreto ministeriale, recentemente varato sul tema, istituisce il nuovo regime di aiuti per interventi su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. da sempre parte attiva in questo processo con le proprie imprese associate, confagricoltura ha chiesto sin da subito maggiori risorse per il nuovo bando sul parco agrisolare, in considerazione della sicura grande partecipazione che esaurira’ in breve tempo i finanziamenti previsti. quanto al capitolo energetico mutuato dalla strategia del repowereu, la confederazione ha richiesto che lo stanziamento aggiuntivo sia destinato a supportare direttamente le imprese in questa fase cruciale di transizione energetica e digitale, anche per non compromettere la capacita’ produttiva rispetto ai nostri principali concorrenti, in primo luogo francia e germania. l’investimento costante in un rafforzamento dell’indipendenza strategica energetica dell’unione non puo’ pertanto prescindere da costanti sussidi nel campo agricolo nei singoli stati membri, primo fra tutti l’italia, per distrarsi da una politica di outsourcing e potenziare la propria capacita’ strutturale e produttiva, contribuendo a ridurre esternalita’ negative di particolare rilevanza, primo fra tutti il cambiamento climatico”.

 

BEVANDE SPIRITOSE: LOLLOBRIGIDA, ADOTTATE DISPOSIZIONI PER CONSORZI TUTELA PER IG 

8416 – roma (agra press) – “adottato dal ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste il regolamento per la costituzione dei consorzi di tutela delle bevande spiritose. il provvedimento, relativo alle indicazioni geografiche, individua sulla base di un disciplinare ad hoc le modalita’ di costituzione dei consorzi, chiamati a fornire assistenza tecnica e a garantire collaborazione per la tutela della ig da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni. il consorzio che opera nell’interesse e nei confronti di tutti i soggetti inseriti nel sistema di controllo delle indicazioni puo’ agire, in tutte le sedi giudiziarie e amministrative, per la salvaguardia della ig e per la tutela degli interessi e dei diritti degli operatori”, rende noto un comunicato stampa del masaf. “e’ dal 2016 che il settore aspettava questo provvedimento. oggi con questo regolamento, dopo sette anni, gli operatori del comparto potranno procedere con la costituzione di consorzi ad hoc per valorizzare questi prodotti di eccellenza e tutelare le ig”, afferma il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA.

 

ANZIANI: ANPA (CONFAGRICOLTURA), NON DIMENTICARE TERZA ETA’, RISORSA INDISPENSABILE PER LA SOCIETA’ 

8414 – roma (agra press) – “‘da agricoltori siamo stati custodi dell’ambiente e molti di noi lo sono ancora, operativi, non passivi. i nonni e gli anziani sono anch’essi custodi attivi delle radici, sostengono concretamente le nuove generazioni e danno il loro contributo essenziale alle famiglie’. lo ha sottolineato angelo SANTORI, segretario generale dell’associazione che riunisce i pensionati di confagricoltura (anpa), in occasione del prossimo 23 luglio, la terza giornata mondiale dei nonni e degli anziani, istituita da PAPA FRANCESCO proprio per ricordare il valore della storia e della memoria della terza eta’”, rende noto un comunicato stampa dell’anpa. “nel 2050, uomini e donne over 65 saranno la generazione piu’ numerosa: sette su dieci. a livello mondiale l’italia e’ tra i paesi con la quota di anziani piu’ elevata. ‘i nonni e comunque i parenti anziani – continua il segretario dell’anpa – costituiscono una risorsa importante per le famiglie e la societa’, non solo per la loro indispensabile presenza affettiva con figli e nipoti, ma anche perche’ sono dei veri e propri ammortizzatori sociali e rappresentano quasi un terzo dei consumi annuali italiani’. l’80% degli oltre 14 milioni di anziani italiani e’ autosufficiente e richiede maggiori servizi legati alla socialita’, alla vita attiva e al benessere. per loro e’ prioritario mantenere una buona forma fisica, curandosi in maniera adeguata. altri purtroppo soffrono di solitudine o non sono autosufficienti. ‘grazie al ‘patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza’ e all’impegno del governo e’ stata finalmente approvata la prima legge di riforma organica in materia di politiche in favore della terza eta’, che chiedevamo da anni. ricordiamo e sosteniamo i nostri anziani, importante risorsa umana di affetto, saggezza e di storia. l’appello dell’anpa – sottolinea SANTORI – nel giorno dedicato alla terza eta’ e’ di non dimenticare gli anziani: occorre emanare i decreti attuativi, prevedendo anche lo stanziamento di risorse adeguate'”, conclude il comunicato. 21:07:23/18:00

 

PNRR: MASAF ANNUNCIA EMANAZIONE AVVISO PER DOMANDE IMPIANTI FOTOVOLTAICI 

8415 – roma (agra press) – “emanato l’avviso per la presentazione delle domande per realizzare impianti fotovoltaici a uso produttivo. il bando, ai sensi del decreto del ministro LOLLOBRIGIDA e firmato lo scorso 23 aprile, e’ rivolto ai settori agricolo, zootecnico e agroindustriale nell’ambito della missione 2 del pnrr, investimento parco agrisolare. le domande dovranno essere presentate tramite la piattaforma informatica predisposta dal soggetto attuatore gse, accessibile dall’area clienti gse a partire dalle ore 12:00 del giorno 12 settembre e fino alle 12:00 del 12 ottobre 2023. le risorse ammontano a circa un miliardo di euro”, rende noto un comunicato stampa del masaf. “tra le principali novita’ del nuovo bando: incremento dell’intensita’ di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo; introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso; partecipazione di imprese in forma aggregata; possibilita’ di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kwp per impianto; raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro; raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro; spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro”, conclude il ministero.

 

DAL 24 AL 26/7 IL VERTICE DELL’ONU SUI SISTEMI ALIMENTARI 

8374 – roma (agra press) – e’ tutto pronto per il vertice delle nazioni unite sui sistemi alimentari+2 momenti di bilancio (unfss+2) che si terra’ a roma dal 24 al 26 luglio, un incontro di alto livello con circa 2000 partecipanti da oltre 160 paesi, tra cui oltre 20 capi di stato e di governo. l’incontro mira a valutare i progressi e gli impegni presi al primo food systems summit del 2021, affrontando le criticita’ dei sistemi agricoli e alimentari a livello globale. il direttore generale della fao, QU dongyu, e il segretario generale delle nazioni unite, antonio GUTERRES, apriranno l’incontro. durante il summit – spiega un comunicato della fao – saranno discussi temi cruciali come l’aumento del numero di persone affette dalla fame a causa della pandemia e dei cambiamenti climatici, nonche’ l’importanza di rendere i sistemi alimentari piu’ sostenibili, inclusivi e resilienti. la necessita’ di una transizione ecologica e l’attenzione ai diritti dei lavoratori nel settore agricolo e della pesca, per le nazioni unite, sono elementi chiave per migliorare la situazione. il summit rappresenta un’opportunita’ per affrontare tali sfide e identificare soluzioni per un futuro migliore, sottolinea il comunicato.

 

IMBALLAGGI: CONFAGRICOLTURA, OK PARLAMENTO UE PER MODIFICA REGOLAMENTO A FAVORE RICICLO E NON RIUSO 

8338 – roma (agra press) – “con i voti delle commissioni del parlamento ue a favore della modifica del regolamento imballaggi si e’ compiuto un ulteriore passo avanti nella direzione sostenuta da confagricoltura e in sintonia con tutto il settore agroalimentare e l’industria”, informa un comunicato stampa della confagricoltura che cosi’ prosegue: “in particolare, sono state accolte le richieste di modifica al testo del provvedimento licenziato dalla commissione europea escludendo gli imballaggi in plastica monouso per verdura e frutta fresca dal campo di applicazione del regolamento. l’intervento risponde a una precisa richiesta di confagricoltura volta a tutelare le imprese, in particolare della IV gamma, che avrebbero dovuto fare fronte all’impossibilita’ di reperire sul mercato confezioni alternative in grado di offrire le stesse garanzie per il consumatore rispetto alla sua salute, alla perfetta conservazione e alla non contaminazione batterica degli alimenti. altrettanto positivo il voto a favore dell’eliminazione dei rigidi parametri di riuso per i vini e le bevande spiritose. risponde infine alle richieste della confederazione anche l’eliminazione del riferimento dell’olio d’oliva dai sistemi di ‘vuoto a rendere’ obbligatori previsti nel regolamento. confagricoltura auspica che queste indicazioni vengano confermate anche nel prosieguo della procedura fino al voto in assemblea plenaria”.

 

LOLLOBRIGIDA, CON CLUSTER FORESTA LEGNO RAGGIUNTO OBIETTIVO PER FILIERA 100% ITALIANA 

8337 – roma (agra press) – “e’ stato firmato oggi al masaf, alla presenza del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA , il protocollo di intesa che ha dato avvio al primo cluster italiano del legno. il ministero centra il primo obiettivo della strategia nazionale forestale e si pone all’avanguardia in europa”. lo rende noto un comunicato stampa del ministero. “oggi raggiungiamo un obiettivo che riteniamo fondamentale, quello di creare un cluster del legno in italia che mette insieme le migliori energie del mondo della ricerca, della produzione, e che puo’ garantire da una parte la sostenibilita’ ambientale, con la crescita di un sistema foresta sano, dall’altra una sostenibilita’ produttiva che renda interessante investire sul legno, insieme a tutti gli elementi della filiera e le imprese a questi collegati. le potenzialita’ sono enormi. i risultati pongono l’italia all’avanguardia sul piano europeo e mondiale in questo settore”, ha dichiarato LOLLOBRIGIDA che ha aggiunto: “il masaf ha deciso di scrivere una strategia vincente, ossia quella di consentire all’italia di avere una capacita’ autonoma di produzione di legno di qualita’ e valorizzare le potenzialita’ del paese. vogliamo raggiungere l’obiettivo, lanciato dalla presidente del consiglio giorgia MELONI al salone del mobile, di arrivare a una filiera del legno che abbia una vocazione anche di approvvigionamento piu’ ampia a livello territoriale per ottenere anche la sovranita’ forestale”. “le attivita’ produttive legate alla selvicoltura e all’industria del legno e della carta valgono circa l’1% del pil – prosegue il comunicato – e il valore della produzione complessiva della macro-filiera del legno italiana si attesta sui 39 miliardi di euro, che, complessivamente, rappresenta circa il 4,5% del fatturato manifatturiero nazionale. il tasso di utilizzazione delle risorse forestali italiane e’ basso (prelievo legnoso stimato al 24% dell’incremento di volume), e scarso e’ il valore merceologico del prodotto prelevato (prevalentemente legna da ardere): cio’ rende il paese fortemente dipendente dall’estero”. “la strategia vincente – ha continuato quindi il ministro – e’ quella di avere una capacita’ autonoma di produzione di qualita’ e valorizzare le nostre potenzialita’, sviluppandole al massimo”. nel dettaglio “stiamo parlando di captazione della co2 in atmosfera, della manutenzione del territorio, che in alcune aree e’ maggiore rispetto ad altre, e della manutenzione dei fiumi per organizzare il deflusso dell’acqua in maniera ordinata. dobbiamo ripensare la manutenzione dei fiumi per evitare un deflusso irregolare o degli argini che creano esondazioni”. “quindici – continua il comunicato – i soggetti che costituiscono il primo cluster italia: federlegnoarredo, cna, confartigianato, confcooperative, legacoop associazione generale cooperative italiane, consorzio legno veneto, cluster arredo legno fvg, fsc italia, pefc italia uncem nazionale, universita’ della basilicata, universita’ di padova, universita’ della tuscia e cnr. tra gli scopi del cluster, la promozione e il sostegno di iniziative rete tra mondo forestale e mondo della prima e seconda lavorazione del legno, il rafforzamento dei legami tra le imprese, le istituzioni territoriali e gli enti di ricerca, anche per sostenere il trasferimento tecnologico e mettere a sistema le realta’ di aggregazione industriale e le reti gia’ presenti in ambito locale, regionale e sovraregionale, creando sinergie nei processi di innovazione e di marketing. tra i compiti principali, anche quello di valorizzare il prodotto legnoso nazionale, basato su principi di certificazione di qualita’, di sostenibilita’ e di tracciabilita’. particolare attenzione viene posta alla ricerca e innovazione di settore portata avanti dalle universita’ italiane e dai centri di ricerca, affinche’ ogni innovazione possa trovare il giusto canale per poter arrivare alle filiere economiche e, viceversa, poter costruire insieme ai settori produttivi delle progettualita’ mirate e coerenti con le grandi sfide che il mondo forestale sta affrontando e affrontera’ nei prossimi anni”.

 

A ROMA IN CONFAGRICOLTURA ASSEMBLEA AGRONETWORK PIU’ ATTENZIONE PER IMPRESE E TERRITORI 

8359 – roma (agra press) – “l’assemblea di agronetwork, riunita a palazzo della valle, ha approvato il bilancio annuale, che ha visto un incremento sensibile dei ricavi (+26,5%) e ha delineato il programma di attivita’ 2024/2025”, informa un comunicato stampa della confagricoltura. “la nostra associazione promuove il dialogo tra industria e agricoltura, e con il sistema delle aziende produttive associate, il cui fatturato supera i 3 mld di euro, prosegue sul territorio nazionale il tour delle eccellenze ‘l’oro in bocca’ con l’obiettivo di costituire reti operative regionali in grado di far sentire la voce delle realta’ produttive e di individuare i progetti agroindustriali locali di maggior interesse”. lo ha sottolineato daniele ROSSI, segretario generale di agronetwork. “l’alimentare non e’ solo una questione di ingredienti e ricette. l’agroalimentare e’ soprattutto il frutto di tecnologie sempre piu’ avanzate, della genetica assistita e della logistica. il packaging – ha sostenuto la presIdente sara FARNETTI – e’ per esempio un elemento di innovazione straordinario per il nostro made in italy nel mercato nazionale ed internazionale, a partire dalle bioplastiche e dalle bande stagnate di nuova generazione”. “il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI, intervenendo all’assemblea – continua il comunicato -, ha sottolineato il ruolo strategico di agronetwork attraverso le partnership di nomisma e luiss con le migliori agroindustrie del paese. ha anche messo in evidenza l’importanza del dialogo con gli associati, ma anche con le imprese di federalimentare, partner naturale nella promozione delle migliori realta’ dell’agroindustria italiana”.

 

FRUTTICOLTURA: MAZZONI (CONFAGRICOLTURA), UN CICLO E’ ARRIVATO AL TERMINE ECCO COME RIPARTIRE 

8311 – forlì cesena rimini (agra press) – alberto MAZZONI, frutticoltore e vice presidente di confagricoltura forli’-cesena e rimini, ha espresso preoccupazione riguardo alla difficile situazione della frutticoltura romagnola nel 2023. nonostante i prezzi al dettaglio sembrino positivi, i produttori frutticoli ricevono pagamenti molto bassi, compromettendo la sostenibilita’ economica delle aziende, ha sottolineato. MAZZONI sottolinea la necessita’ di strategie per difendere la competitivita’ del settore, inclusa una produzione con frutti di qualita’ che soddisfino le aspettative dei consumatori. chiede anche sostegno per la transizione ecologica e incentivi per l’adozione di pratiche agricole sostenibili. MAZZONI auspica un nuovo ciclo per la frutticoltura, con nuove regole e paradigmi per affrontare le sfide future.