Notizie in Pillole dal 13 luglio 2023 al 19 luglio 2023 (fonte: Agra press)

 

GRANO: PESKOV, FORNITURE GRATIS A PAESI BISOGNOSI MA ACCORDO CON ONU SOLO DOPO ADEMPIMENTO OBBLIGHI 

8238 – mosca (agra press) – “la russia continua ad essere pronta per una sostituzione gratuita del grano ucraino nei confronti dei paesi bisognosi dopo l’uscita dall’accordo del mar nero sul grano”, ha detto ai giornalisti il portavoce del cremlino dmitry PESKOV. “certamente: la russia mantiene decisamente la sua posizione al riguardo”, ha ribadito PESKOV, aggiungendo che le forniture di grano dalla russia all’africa saranno discusse in un vertice alla fine di luglio. “stiamo interagendo con i nostri partner africani. queste comunicazioni continueranno nel vertice russia-africa di san pietroburgo (dove) ci sara’ l’occasione per discutere di tutti questi problemi”, ha aggiunto PESKOV. ne da’ notizia l’agenzia di stampa russa tass. in conformita’ con il memorandum russia-onu, il segretariato delle nazioni unite ha ancora 90 giorni per continuare i suoi sforzi per normalizzare le esportazioni agricole russe prima della scadenza del documento, ha inoltre affermato il ministero degli esteri russo in una dichiarazione. la russia, sempre secondo l’agenzia tass, avrebbe rifiutato di prorogare l’accordo del mar nero perche’ la parte del l’accordo che prevedeva la rimozione degli ostacoli alle esportazioni agricole russe non e’ mai stata attuata. mosca inoltre ha piu’ volte sottolineato che gran parte del grano che doveva essere fornito ai paesi piu’ poveri e’ stato invece spedito nei paesi occidentali. il portavoce russo PESKOV ha ribadito che la russia e’ pronta a resuscitare l’accordo ma solo dopo che la parte relativa agli obblighi nei confronti di mosca sara’ stata adempiuta. infine, secondo quanto riferisce “radio radicale”, per mosca, a partire dalla mezzanotte di oggi, tutte le navi che navigheranno nel mar nero verso i porti ucraini saranno considerate potenziali vettori di merci militari.

 

DAL SENATO OK A DDL SU DIVIETO PRODUZIONE E IMMISSIONE SUL MERCATO DI ALIMENTI E MANGIMI SINTETICI 

8261 – roma (agra press) – con 93 voti favorevoli, 28 contrari e 33 astenuti l’assemblea ha approvato oggi il disegno di legge d’iniziativa governativa in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici. il testo passa ora all’esame della camera. testo approvato qui https://bit.ly/3NWMnQ5

 

CIBO SINTETICO: LOLLOBRIGIDA, CON DDL APPROVATO ITALIA ALL’AVANGUARDIA NEL MONDO 

8279 – roma (agra press) – “rivendichiamo la piena coerenza di questo testo normativo eD il suo indirizzo di natura politica, a difesa delle nostre imprese e del futuro benessere dell’umanita’, che passa per il buon cibo e non per i condizionamenti di chi immagina di fare business sullo sfruttamento delle fasce piu’ povere della popolazione”, ha dichiarato il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA, intervenendo al senato alla discussione generale su ddl sugli alimenti sintetici. parlando del sostegno al ddl, LOLLOBRIGIDA ha ricordato, ad esempio, l’ordine del giorno della regione toscana contro la carne sintetica votato all’unanimita’, l’adesione del movimento 5 stelle alla mozione della regione calabria e gli oltre 3.000 comuni che, in maniera trasversale, hanno sottoscritto le medesime richieste. “milioni di firme tra le quali, non ci sono solo quelle degli imprenditori agricoli o degli allevatori, ma ci sono le firme di persone che acquistano e consumano, che hanno voluto dare un segnale, tra cui autorevoli rappresentanti italiani ed europei, di ogni schieramento politico”, ha detto LOLLOBRIGIDA che ha aggiunto: “il diritto di precauzione ci permette di normare e di dire che, finche’ non c’e’ certezza della salubrita’ di un alimento, non viene commercializzato e importato in questo paese”. per LOLLOBRIGIDA il ddl non vieta la ricerca: “l’italia e’ un paese libero sulla ricerca. dobbiamo mantenere questa consapevolezza e invertire quella fascinazione verso stati in cui gli studi scientifici sono affidati al privato che fa il suo mestiere, a volte nell’interesse dei cittadini, altre volte nell’interesse esclusivamente delle azioni della multinazionale che rappresenta. credo che, purtroppo, questo sia il caso di molti che finanziano alcune ricerche al fine di condizionare il mercato e di indirizzare lo sviluppo, per esempio nel campo alimentare, di settori che avvantaggiano alcuni e depotenziano altri”. “per il governo l’elemento prioritario resta quello qualitativo, che oggi e’ discutibilmente applicabile a un sistema come quello finora introdotto sulle produzioni di carne coltivate, sintetiche o di synthetic food. vi e’ poi l’elemento di natura politica che e’ la difesa della qualita’ del nostro settore: l’italia e’ il paese della qualita’, come evidenziano i dati dell’export italiano: 60 miliardi dell’agroalimentare e 120 miliardi di italian sounding che tolgono risorse importanti, come imprese e benessere ai cittadini che consumano cibi prodotti in italia”, ha detto ancora il ministro.

 

FRUTTICOLTURA: CONFAGRICOLTURA EMILIA ROMAGNA, SUPERFICI IN CADUTA LIBERA, PESCHE -6,5%, PERE -7,8% 

8168 – bologna (agra press) – la frutticoltura in emilia romagna continua a perdere superfici coltivate: in poco meno di vent’anni e’ scesa da 66.000 a 44.000 ettari, denuncia in un comunicato confagricoltura regionale. solo nell’ultimo anno – riporta il comunicato – le pesche hanno subito una contrazione del 6,5%, le nettarine del 3,6%, le albicocche del 3,3% e le pere del 7,8%. chiedendo segnali concreti contro l’incremento dei costi di produzione, il presidente regionale dell’organizzazione marcello BONVICINI auspica “un piano di ripresa e rilancio della frutticoltura” con “risorse per reimpiantare dove sono stati spazzati via gli impianti frutticoli e, dove le coltivazioni non sono piu’ rispondenti alle esigenze del mercato, bisogna accelerare sulla ricerca di nuove varieta’ resilienti”. dovranno anche essere rese meno costose le polizze assicurative e incentivati la realizzazione di impianti anti-gelo e anti-grandine e gli investimenti in tecniche innovative per migliorare le fasi di conservazione, trasformazione e confezionamento dei prodotti. da ultimo, ma ugualmente prioritario, e’ – secondo BONVICINI – applicare alle aziende agricole le aliquote contributive previste per le zone svantaggiate.

 

CIBO SINTETICO: SOTTOSEGRETARIO LA PIETRA, VOTO ODIERNO DIFENDE MADE IN ITALY E SALUTE DEI CITTADINI 

8278 – roma (agra press) – il sottosegretario al masaf, senatore patrizio LA PIETRA (fdi) ha dichiarato: “il senato ha detto no al cibo sintetico in maniera forte e chiara. l’italia, prima nazione al mondo, si accinge a decidere lo stop alla produzione e commercializzazione dei cibi sintetici. per il governo meloni e per tutto il centrodestra la salute dei cittadini e la difesa del made in italy sono la priorita’ e con il voto odierno abbiamo dato seguito, con i fatti, agli impegni presi in campagna elettorale. la difesa delle nostre eccellenze agroalimentari, della nostra zootecnia, delle nostre tradizioni gastronomiche, dell’ambiente ed evitare rischi per la salute degli italiani sono le linee guida a cui ci siamo attenuti nella predisposizione del ddl oggi approvato e sinceramente dispiace che dall’opposizione non siano pervenuti segnali di attenzione su temi che riguardano tutti noi. avremmo auspicato un voto favorevole in maniera trasversale, ma il pd ha preferito astenersi e l’estrema sinistra con i compagni grillini, pur di andare contro al governo, hanno preferito mettersi al servizio degli interessi delle grandi lobbies straniere, che non vedono l’ora di poter intaccare, indebolire e soppiantare il primato delle eccellenze del made in italy. grazie alla fiducia degli italiani abbiamo i numeri per poter proseguire la nostra battaglia a difesa della salute dei cittadini, delle nostre tradizioni culinarie e degli interessi economici delle nostre piccole e grandi aziende produttrici di beni alimentari. oggi abbiamo ribadito che l’italia non mandera’ giu’ il boccone indigesto dei cibi sintetici, tanto cari a qualcuno che sta a bruxelles”.

 

LOLLOBRIGIDA, CABINA REGIA POTENZIA COORDINAMENTO TUTELA AGROALIMENTARE 

8274 – roma (agra press) – “circa 120mila verifiche a tutela dell’agroalimentare e 1.846 sequestri, per 10 milioni di chili di prodotti e un valore complessivo di oltre 38 milioni di euro. questi i principali risultati operativi delle attivita’ portate avanti nel primo semestre del 2023 dagli organi di controllo del ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste”, rende noto un comunicato stampa del masaf. “le notizie di reato sono state 247 e le contestazioni amministrative 5.600. le attivita’ hanno interessato soprattutto gli ambiti: vitivinicolo (30%), oleario (13%), mezzi tecnici (11%), lattiero-caseario (10%), zootecnico (8%) e ortofrutticolo (7%). i dati sono stati presentati dalla cabina di regia per i controlli a tutela dell’agroalimentare istituita a marzo su iniziativa del ministro LOLLOBRIGIDA, di cui fanno parte icqrf, comandi dei carabinieri per la tutela agroalimentare e per la tutela forestale e parchi, guardia di finanza, capitaneria di porto-guardia costiera, agea e agenzia delle dogane”, precisa il ministero. “la cabina di regia potenzia il coordinamento strategico e questo e’ uno degli elementi che puo’ efficientare la macchina dei controlli, mettendo in condizione di interscambiare informazioni, approfondire le criticita’ e mettere a disposizione notizie, nozioni e competenze, per intervenire dove ci sono frodi ma soprattutto per prevenire, mettendo l’impresa italiana in condizione di crescere e sviluppare le sue migliori potenzialita’”, afferma il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA, intervenendo alla presentazione dei risultati. “il comparto ha bisogno di protezione, di difesa, di garanzia dalle infiltrazioni mafiose, di garanzia all’interno dello stato. la legalita’ sia un pilastro ineludibile. non e’ un caso che abbiamo chiesto di organizzare questo incontro oggi, perche’ e’ una giornata simbolo della lotta alla criminalita’ rappresentata dalla scomparsa di paolo borsellino”, sottolinea il ministro.

 

PNRR: CONFAGRICOLTURA, SERVONO PIU’ RISORSE PER LOGISTICA, FILIERE E AGRISOLARE 

8199 – roma (agra press) – “il settore agricolo puo’ dare un contributo determinante alla transizione ecologica ed energetica e pertanto e’ necessaria una forte accelerazione sull’attuazione del pnrr e una revisione del piano nazionale integrato per l’energia e il clima (pniec) in cui venga finalmente evidenziato il ruolo fondamentale delle bioenergie. e’ quanto ha affermato oggi confagricoltura alla riunione della cabina di regia a palazzo chigi convocata dal ministro FITTO per le modifiche al pnrr”, informa un comunicato stampa della confederazione che cosi’ prosegue: “sul tema del repowereu, nel nuovo capitolo previsto per il piano nazionale di ripresa e resilienza e in linea con la strategia fit for 55, lo stanziamento aggiuntivo dovrebbe essere destinato a supportare direttamente le imprese in questa fase cruciale di transizione energetica e digitale, anche per non compromettere la capacita’ produttiva rispetto ai nostri principali concorrenti, francia e germania, dove il sostegno diretto alle imprese e’ stato confermato fino al termine del 2023. nel dettaglio, confagricoltura ha chiesto di investire maggiori risorse nei ‘contratti per la logistica agroalimentare’, che prevedono il sostegno agli investimenti per potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio. analoga la posizione sui contratti di filiera, per i quali la confederazione aveva gia’ evidenziato la necessita’ di avere maggiori finanziamenti, viste le numerose domande pervenute al v bando, in forte overbooking rispetto alla disponibilita’. sul fronte delle infrastrutture energetiche, confagricoltura ha segnalato che in alcune aree del paese occorre superare le difficolta’ per la tempistica di connessione degli impianti alla rete di distribuzione. e sul prossimo bando per il parco agrisolare, la confederazione ha chiesto sin d’ora piu’ risorse, in considerazione della sicura grande partecipazione che esaurira’ in breve tempo i finanziamenti previsti”.

 

CARBON FARMING: CONFAGRICOLTURA CONFERMA IMPEGNO CON PROGETTO C-FARMS 

8195 – roma (agra press) – “bruxelles e il governo nazionale dovrebbero incentivare e premiare le aziende agricole che adottano pratiche virtuose di carbon farming”. lo ha detto nicola GHERARDI, componente della giunta di confagricoltura, in occasione del convegno ‘carbon farming certification system (c-farms)’, evento di chiusura del progetto life c-farms, coordinato da federlegnoarredo e di cui confagricoltura e’ partner insieme a crea, cmcc, pefc, rete clima, terra system ed unitus. confagricoltura, infatti, e’ da lungo tempo impegnata nella promozione di tali pratiche di agricoltura conservativa e per l’istituzione di un registro dei crediti di carbonio. lo rende noto un comunicato stampa della confederazione. “siamo nella fase di applicazione della farm to fork – ha proseguito GHERARDI – momento in cui l’attenzione verso la sostenibilita’ e’ ancora maggiore. premesso che le aziende agricole su questo versante sono tra le piu’ virtuose, diventa ancor piu’ fondamentale per loro incrementare la sostanza organica nel suolo, anche ai fini di una migliore capacita’ produttiva dei terreni e una maggiore neutralita’ climatica”. “il progetto c-farms – continua il comunicato – ha quindi avuto come obiettivi la definizione di uno schema di certificazione degli assorbimenti di carbonio agricolo, costruito sulla base della proposta di regolamento della commissione europea, e la costruzione del gis farm, un simulatore capace di raccogliere informazioni su suolo e andamento del carbonio. presenti all’incontro, che si e’ tenuto oggi a palazzo della valle, oltre ai partner del progetto, giulio VOLPI della dg clima della commissione europea che ha illustrato gli obiettivi della commissione riguardo alle tecniche di sequestro di carbonio; alessandra PESCE, che ha raccontato il lavoro del crea per l’istituzione del registro del carbonio agricolo e forestale; stefano BRENNA, dell’ersaf, che ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni pubbliche nella certificazione del carbonio; filippo TRIFILETTI, di accredia, che ha evidenziato la necessita’ di un sistema di certificazione basato su regole rigorose”. “il progetto life c-farms ha anche consentito di mappare in dettaglio le aree pioppicole del territorio lombardo, mettendo in evidenza il valore della filiera nello stoccaggio del carbonio”. lo ha dichiarato nicoletta AZZI, di assopannelli (federlegno), a proposito della sperimentazione fatta nell’ambito del progetto, proprio nel comparto della pioppicoltura nella regione lombardia. “servono quindi – ha concluso GHERARDI – risorse dedicate per tali tecniche agricole, anche da parte delle regioni, e azioni concrete affinche’ si possa proseguire lungo il percorso che confagricoltura, con molte sue imprese, ha intrapreso da tempo”.

 

TASSINARI (UNCAI), SI’ A PROPOSTA CONFAGRICOLTURA PER UN NUOVO PIANO STRATEGICO 

8172 – roma (agra press) – “il contoterzismo e i contoterzisti sono uno strumento fondamentale per rilanciare la competitivita’ e la sostenibilita’ dell’agricoltura italiana, in un contesto di grandi sfide globali, come l’emergenza climatica, la pandemia, la guerra in ucraina, la sicurezza alimentare, la volatilita’ dei mercati e l’insicurezza delle rotte mondiali”, lo afferma in un comunicato stampa il presidente di uncai, aproniano TASSINARI, sottolineando la necessita’ di un nuovo piano strategico per l’agricoltura italiana. “per sfruttare appieno le potenzialita’ del contoterzismo – prosegue il comunicato – occorre una visione strategica di medio-lungo periodo che coinvolga tutti i livelli istituzionali e gli attori della filiera agroalimentare”. “sosteniamo la proposta di confagricoltura di una nuova legge quadrifoglio, come quella emanata nel 1977 dall’allora ministro dell’agricoltura giovanni MARCORA. come allora l’agricoltura sta attraversando una fase di profonde trasformazioni che vedono al centro la meccanizzazione agricola e quindi gli agromeccanici. servono investimenti, economie di scala, professionalita’ che permettano di superare i limiti strutturali del settore, la frammentazione e le ridotte dimensioni aziendali, per collocarla su un piano europeo. tutto cio’ e’ garantito dai contoterzisti e da un albo nazionale che li raccolga e ne certifichi le competenze”, aggiunge il presidente di uncai “dobbiamo essere rivoluzionari per non essere superati dai tempi, dalle tecnologie, dalle nuove esigenze del mercato, da guerre e pandemie. occorre una nuova legge che valorizzi il ruolo degli agromeccanici e del contoterzismo come fattori chiave per lo sviluppo dell’agricoltura italiana e continentale, come leva strategica per aumentare la produttivita’ e la qualita’ delle produzioni agricole. sarebbe un errore grave ignorare il contributo fondamentale dei contoterzisti alla modernizzazione, alla competitivita’, alla coesione territoriale e alla sostenibilita’ della nostra agricoltura”, conclude TASSINARI.

 

ACCORDO MAR NERO: MELONI, USARE GRANO COME ARMA E’ OFFESA CONTRO UMANITA’ 

8158 – roma (agra press) – “la decisione della russia di interrompere l’accordo del grano e’ l’ulteriore prova su chi e’ amico e chi e’ nemico dei paesi piu’ poveri. riflettano i leader di quelle nazioni che non vogliono distinguere tra aggredito e aggressore. usare la materia prima che sfama il mondo come un’arma e’ un’altra offesa contro l’umanita’”, ha dichiarato in un comunicato la presidente del consiglio giorgia MELONI.

 

RIFORMA DOP E IGP: DE CASTRO, ENTRO OTTOBRE ACCORDO CON PRESIDENZA SPAGNOLA

 8179 – bruxelles (agra press) – “grazie al lavoro delle scorse settimane, il secondo trilogo sul regolamento ig ha portato a un accordo su ben 43 articoli, degli 89 articoli della proposta della commissione.” cosi’ in un comunicato stampa paolo DE CASTRO, relatore per la riforma dei regimi di qualita’ europei, commenta il round negoziale svoltosi oggi tra il team negoziale del parlamento, la presidenza spagnola del consiglio e la commissione ue. “non solo – prosegue l’eurodeputato pd – dei sei blocchi politici e maggiormente controversi (protezione delle ig utilizzate come ingredienti, ruolo dei consorzi, protezione on-line, sostenibilita’, ruolo dell’euipo, pacchetto vino) abbiamo potuto discutere i primi quattro, registrando importanti aperture da parte della presidenza spagnola verso le richieste del parlamento sul tema degli ingredienti, della protezione on-line e della sostenibilita’. un accordo sembra invece ancora lontano sul ruolo dei consorzi, in quanto il consiglio insiste sul concedere a gruppi non riconosciuti, stabiliti in stati membri che non hanno attivato alcun meccanismo di riconoscimento, gli stessi diritti previsti per i consorzi che hanno completato tutta la procedura di riconoscimento in paesi quali la francia, la spagna, il portogallo e, ovviamente, l’italia.”. “si tratta di un negoziato certamente complesso, data la rilevanza della dop economy per le aree rurali europee – conclude DE CASTRO -, ma siamo certi che grazie al supporto e alla collaborazione di tutte le parti coinvolte, possa concludersi con un testo il piu’ ambizioso possibile per i nostri produttori, raggiungendo un accordo entro ottobre con la presidenza spagnola, e la definitiva pubblicazione del regolamento in gazzetta ufficiale entro la fine dell’anno”.

 

MERCOSUR: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), INTESA CON UE NON ENTRI IN VIGORE SENZA PROFONDE MODIFICHE 

8174 – roma (agra press) – “l’intesa tra la commissione ue e i rappresentanti dei paesi del mercosur (argentina, brasile, uruguay e paraguay) e’ stata siglata nell’estate del 2019. da allora, per le conseguenze economiche della pandemia e dell’aggressione russa all’ucraina, lo scenario e’ profondamente mutato. la sicurezza alimentare e la tutela del potenziale produttivo dell’agricoltura europea sono in primo piano. l’intesa non puo’ entrare in vigore senza profonde modifiche”. il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, replica cosi’ alle dichiarazioni rilasciate ieri dalla presidente della commissione ue, ursula VON DER LEYEN, a conclusione di un incontro con il presidente del brasile LULA ai margini del vertice in corso tra la ue e i paesi dell’america latina e dei caraibi (celac). secondo VON DER LEYEN, l’ambizione della ue e’ di ‘appianare le rimanenti divergenze il piu’ rapidamente possibile, in modo da poter procedere verso l’entrata in vigore dell’accordo ue – mercosur’. lo rende noto un comunicato stampa della confagricoltura. “in aggiunta alle questioni ambientali – evidenzia GIANSANTI – l’intesa raggiunta quattro anni fa non e’ favorevole per agrumi, riso, zucchero e pollame. inoltre, per le carni bovine, la ue dovrebbe accordare ai paesi del mercosur un contingente di importazioni a dazio zero pari a 99 mila tonnellate l’anno”. “va ricordato – prosegue il presidente – che l’allora commissario HOGAN, all’atto della sigla dell’intesa, dichiaro’ che la messa in opera avrebbe comportato importanti sfide per l’agricoltura europea. e che la commissione sarebbe stata al fianco dei produttori con uno stanziamento di un miliardo di euro. sarebbe interessante sapere se la posizione dell’esecutivo della ue e’ cambiata”. “c’e’ poi la questione di fondo della reciprocita’. vale a dire delle diversita’ delle regole in materia di sicurezza alimentare e tutela delle risorse naturali. non penso – conclude GIANSANTI – che i paesi del mercosur siano disponibili ad adottare, ad esempio, le misure di riduzione senza alternative dell’uso di fitofarmaci e di equiparazione degli allevamenti alle industrie ai fini delle emissioni che la commissione vuole imporre agli agricoltori e agli allevatori della ue”.

 

AGEA ANNUNCIA NUOVO PORTALE PUBBLICO AL SERVIZIO DEI CITTADINI 

8157 – roma (agra press) – un comunicato stampa di agea informa che “il mondo agricolo potra’ interfacciarsi con l’amministrazione in modo semplice e intuitivo. infatti, agea inaugura il nuovo portale pubblico https://www.agea.gov.it/portale-agea rinnovato nelle funzioni e nella sua veste grafica. il nuovo portale e’ pensato per supportare gli agricoltori in tutti i loro bisogni informativi attraverso la piena digitalizzazione dei servizi dedicati, nel rispetto dei valori di trasparenza, innovazione e digitalizzazione. questa novita’ si inserisce nel percorso evolutivo della nuova agea che ha come pilastro la trasformazione digitale, il cui obiettivo e’ quello di valorizzare il patrimonio informativo e semplificare l’accesso ai servizi per il mondo agricolo, per le altre pa, per enti pubblici e privati e organizzazioni. dunque, la nuova agea ambisce a diventare l’attore di riferimento del settore, veicolando comunicazioni chiare e trasparenti e un accesso immediato ai servizi. il nuovo portale, punto di partenza per un continuo potenziamento dei servizi dell’ecosistema agricolo, e’ pensato per accogliere un’area pubblica di comunicazione istituzionale e monitoraggio e un’area riservata, dove sara’ possibile trovare comunicazioni personalizzate, servizi e opportunita’ per tutti gli utenti. le principali novita’ dell’area pubblica sono: un catalogo informativo completo di aiuti e bandi a livello regionale e nazionale; l’accesso a contenuti ad hoc pensati per ciascuna categoria di utenza; la creazione di un’area istituzionale per il rafforzamento del ruolo di agea tanto come organismo pagatore e tanto come organismo di coordinamento. invece, nell’area riservata, ad accesso semplificato tramite spid, cie o cns, ciascun utente avra’ la possibilita’ di: consultare eventuali anomalie rilevate sul fascicolo aziendale, monitorare lo stato delle domande e ricevere aggiornamenti sullo stato dei procedimenti. grazie al nuovo portale, agea migliorera’ la sua offerta, semplificando il dialogo con il mondo agricolo, offrendo servizi digitali di valore aggiunto, garantendo supporto costante e comunicazione diretta con gli agricoltori. inoltre, agea ha inserito su app io la notifica relativa all’avvenuta disposizione del pagamento della domanda di aiuto presentata per tutti i pagamenti disposti dall’organismo pagatore agea. il servizio “domande di aiuto”, gia’ presente su app io, ha esteso il sistema di notifiche a tutti i pagamenti erogati. l’impegno di agea e’ rendere disponibili nei prossimi mesi le notifiche relative a tutti i servizi, con l’obiettivo di facilitare l’accesso degli utenti alle informazioni di loro interesse direttamente dal loro smartphone. l’obiettivo della nuova agea e’ quello di realizzare una trasformazione digitale completa. tutti i servizi erogati dall’agenzia saranno progressivamente digitalizzati per assicurare la massima trasparenza, efficienza e vicinanza ai bisogni del mondo agricolo”.

 

PNRR: FITTO, CABINA DI REGIA CONFRONTO PROFICUO LAVORIAMO A DEFINIZIONE COMPLESSIVA PIANO 

8198 – roma (agra press) – “proficuo il primo giorno di confronto con le associazioni datoriali convocate per una riunione della cabina di regia del pnrr che si e’ svolta a palazzo chigi, presieduta dal ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il pnrr, raffaele FITTO. tutte le sessioni sono state dedicate all’esame delle piu’ recenti evoluzioni del piano, in particolare all’informativa sulla terza relazione semestrale del pnnr, sulla revisione della quarta rata, per la quale e’ in corso la valutazione da parte della commissione europea della modifica di 10 sui 27 obiettivi previsti, all’inserimento del capitolo repowereu”, informa un comunicato della presidenza del consiglio. gli incontri, suddivisi per specifiche sessioni organizzate su base settoriale, hanno visto sedersi al tavolo per l’agricoltura coldiretti, confagricoltura, cia, unsic e copagri. “l’obiettivo e’ intervenire sulle criticita’ e coordinare tutti gli interventi in campo, oltre al piano di ripresa e resilienza, le politiche di coesione e i fondi di sviluppo e coesione, per poter avere una visione unica tra le diverse risorse a disposizione. il confronto suddiviso per singoli tavoli serve ad una maggiore definizione delle questioni relative ad ogni specifico comparto per meglio calibrare gli interventi necessari”, ha spiegato FITTO. modalita’ particolarmente apprezzata da tutti i partecipanti ai tavoli, che hanno ringraziato il ministro per il lavoro fin qui svolto e per l’attenzione ricevuta. “e’ il modo migliore per valorizzare il ruolo della cabina di regia e individuare per tempo le soluzioni ad eventuali difficolta’. il nostro intento e’ consolidare questo dialogo e con i vostri suggerimenti verificare come migliorare questa impostazione”, ha concluso FITTO. gli incontri proseguiranno nella giornata di domani con la partecipazione delle organizzazioni rappresentative di lavoratori e imprese.

 

ACCORDO MAR NERO: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), MANCATO RINNOVO FAVORISCE INSTABILITA’ E SPECULAZIONE 

8094 – roma (agra press) – “la decisione presa a mosca fa salire l’instabilita’ sui mercati internazionali e favorisce la speculazione. la federazione russa continua a utilizzare il cibo come un’arma e uno strumento di pressione per allentare le sanzioni”. lo afferma il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, dopo il mancato rinnovo dell’accordo sul grano dal mar nero – informa un comunicato della confederazione – che ha consentito l’esportazione via mare di oltre 30 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi prodotti in ucraina, destinati per circa il 25% alla cina. “a questo punto e’ da mettere in preventivo un rialzo dei prezzi delle commodities che, secondo l’indice della fao, sono in costante diminuzione da un anno rispetto al picco raggiunto nel marzo 2022”, sottolinea il comunicato, che prosegue: “va comunque segnalato che, sul piano delle scorte globali, la situazione e’ diversa da quella in essere nel luglio dello scorso anno, quando l’accordo fu sottoscritto. allora, ad esempio, le giacenze di mais erano al minimo da sei anni. ora, stando alle previsioni del dipartimento di stato usa all’agricoltura, si attesteranno a fine campagna 2023-2024 sul livello piu’ elevato da cinque anni. anche le scorte di grano sono previste in crescita. c’e’, pero’, un altro aspetto da evidenziare”. “il mancato rinnovo dell’accordo puo’ avere come conseguenza anche un aumento dei flussi di prodotti ucraini sul mercato europeo, con il risultato di innescare ulteriori pressioni al ribasso delle quotazioni. per il grano tenero gia’ scontiamo in italia un taglio di circa il 30% rispetto ai prezzi del 2022”, fa notare GIANSANTI. “per effetto della sospensione dei dazi doganali decisa dalla ue lo scorso giugno, dagli ultimi dati diffusi dalla commissione risulta che le importazioni di prodotti agroalimentari dall’ucraina sono aumentate del 60% nei primi tre mesi di quest’anno sullo stesso periodo del 2022. per i cereali, l’aumento e’ stato di circa 920 milioni di euro, seguono semi oleosi e colture proteiche con 550 milioni. alla luce di questi dati, nel giro di un anno, l’ucraina e’ diventata il secondo fornitore di prodotti agroalimentari della ue”, evidenzia il presidente di confagricoltura. “da ricordare, infine, che, per limitare l’impatto provocato dal forte aumento degli arrivi dall’ucraina, la ue ha deciso in via eccezionale, fino al 15 settembre, il blocco delle importazioni di grano, mais, colza e semi di girasole in cinque stati membri (bulgaria, ungheria, polonia, romania e slovacchia). e’ consentito solo il transito verso altre destinazioni nella ue o fuori dall’unione”, conclude il comunicato.

 

ALLUVIONE: LOLLOBRIGIDA, SODDISFAZIONE PER ASSEGNAZIONE FONDI RISERVA CRISI PAC 

8076 – roma (agra press) – “dopo aver chiesto con forza e determinazione che i fondi della riserva di crisi della pac fossero usati per supportare gli agricoltori nel fronteggiare i danni derivanti da siccita’ e alluvioni, l’ue ha finalmente assegnato 60 milioni di euro all’italia. un importante risultato che si traduce con la possibilita’ per gli operatori del comparto di ricevere indennizzi fino al 100% dei danni subiti alle produzioni dopo gli eventi calamitosi di maggio. un traguardo raggiunto grazie all’approccio sinergico utilizzato in ambito europeo e che dimostra l’attenzione a un comparto nevralgico per il nostro paese”, afferma il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA. “vogliamo accelerare il processo di ricostruzione, come ribadito nel corso della riunione che ho avuto con il commissario FIGLIUOLO e le rappresentanze delle associazioni di categoria lo scorso 4 luglio al masaf, ma, allo stesso tempo, lavoriamo per far aumentare i fondi fino a 180 milioni di euro”, conclude LOLLOBRIGIDA.

 

ALLUVIONE: MINISTERO LAVORO, OLTRE 19MILA INDENNITA’ PAGATE AI LAVORATORI NELLE REGIONI COLPITE 

8108 – roma (agra press) – “nel primo mese dall’apertura della possibilita’ di farne richiesta, sono oltre 19mila i pagamenti relativi all’ammortizzatore unico emergenziale e all’indennita’ ‘una tantum’ per gli autonomi erogati dall’inps e ricevuti dai lavoratori colpiti dalle recenti alluvioni in emilia-romagna, marche e toscana. sono 7.501, invece, i pagamenti in erogazione”. lo rende noto un comunicato stampa del ministero del lavoro che cosi’ prosegue: “dall’apertura della finestra di presentazione delle domande – il 15 giugno – sono arrivate all’istituto nazionale di previdenza sociale 14.414 richieste di indennita’ ‘una tantum’ da parte di autonomi e professionisti e 18.419 domande di cassa integrazione emergenziale per i dipendenti. un totale di quasi 33mila richieste: la maggior parte (14.159 istanze) arriva, come prevedibile, da aziende e autonomi con residenza o sede prevalente di attivita’ nei comuni della regione emilia-romagna mentre sono 139 le domande presentate nelle marche e 116 quelle con provenienza toscana”.

 

CONFAGRICOLTURA, NECESSARIO UN NUOVO PIANO STRATEGICO PER L’AGRICOLTURA ITALIANA 

8083 – roma (agra press) – “il sistema paese ha dimostrato la propria resilienza attiva in questa condizione di ‘policrisi’ globale grazie anche alla continuita’ operativa e all’efficienza del comparto primario”. lo afferma la nota settimanale di confagricoltura, che prosegue: “l’emergenza pandemica e la guerra in ucraina hanno posto l’evidenza di un’agricoltura che non puo’ e non deve interrompere il proprio percorso di produzione di qualita’, in quantita’ piu’ che esaustive per il fabbisogno alimentare della popolazione italiana, soddisfacendo al contempo le richieste che giungono dall’estero. agire per la salvaguardia della sicurezza alimentare globale mediante il supporto ad un comparto sempre piu’ competitivo e’ divenuto, pertanto, un imperativo categorico da cui i vari governi non possono rifuggire in alcun modo. questa politica d’azione per la tutela delle quote di approvvigionamento alimentare si e’ infatti presto rivelata una manovra vincente, oltreche’ essenziale. in tal senso, il pnrr e le condizioni politiche attuali hanno gettato le basi per riflettere su una strategia strutturale di medio-lungo periodo per l’agricoltura italiana. l’ultima volta che e’ avvenuta una pianificazione di queste dimensioni per il settore agricolo italiano fu con la ‘legge quadrifoglio’ emanata nel 1977 dall’allora ministro dell’agricoltura giovanni MARCORA, proprio quando l’agricoltura attraversava una fase di profonde trasformazioni, intercettando il passaggio storico da un regime di prevalente sussistenza ad un sistema imprenditoriale sempre piu’ meccanizzato. lo scenario sfidante contemporaneo e le crescenti esigenze di mercato impongono un analogo cambio di passo nelle scelte di politica agricola contestuali, in un mondo sempre piu’ interconnesso e multilivello, per un comparto che si e’ dimostrato essere, unitamente a quello industriale, il motore economico del paese. per queste ragioni, confagricoltura ha presentato in occasione dell’ultimo tavolo interministeriale coordinato dal ministero delle imprese e del made in italy e dal ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, un piano strategico per lo sviluppo della filiera agroindustriale italiana, volto a raggiungere nei prossimi tre anni la centralita’ del settore agroalimentare nel sistema paese. le crisi che stiamo tuttora vivendo non devono essere sprecate. il sistema delle imprese ha reagito, puntando sugli investimenti, sulle innovazioni per far salire la propria produttivita’, ma in questo esse devono essere costantemente accompagnate e orientate verso un obiettivo comune. per fare questo e’ necessario individuare i nodi che a livello di filiera limitano lo sviluppo e il raggiungimento di nuovi obiettivi, dalle infrastrutture alla logistica, fino alla legislazione sull’innovazione, passando dagli accordi bilaterali alle tematiche di discussione europee, senza trascurare le oscillazioni economiche. i tempi sono maturi per una nuova pianificazione generale del settore, confagricoltura lo ha enunciato alla propria assemblea nazionale che si e’ tenuta nei giorni scorsi dinanzi a molteplici rappresentanti del governo, dove i ministri presenti hanno sottolineato che l’azione dell’esecutivo e’ finalizzata alla realizzazione di un progetto di sistema per il lungo periodo”.

 

CONFAGRICOLTURA ANNUNCIA VIII EDIZIONE PREMIO “COLTIVIAMO AGRICOLTURA SOCIALE” 

8085 – roma (agra press) – “e’ partita l’ottava edizione di ‘coltiviamo agricoltura sociale’, il premio ideato da confagricoltura, senior l’eta’ della saggezza onlus e reale foundation, in collaborazione con la rete fattorie sociali e l’universita’ di roma tor vergata, che seleziona tre vincitori a cui andranno 40mila euro ciascuno, insieme a tre borse di studio per frequentare il master di agricoltura sociale all’universita’ di roma tor vergata”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che prosegue: “inoltre, ulteriori 20mila euro saranno destinati ad un progetto speciale di gestione e riqualificazione del verde pubblico, al quale potranno partecipare anche le cooperative sociali non agricole. confagricoltura, senior l’eta’ della saggezza onlus e reale foundation sono convinte sostenitrici dello sviluppo delle attivita’ che l’agricoltura realizza nell’ambito sociale, lo dimostra l’impegno di questi anni e gli importi sinora erogati pari oltre 900mila euro. un contributo concreto per promuovere la solidarieta’ e il valore delle persone attraverso l’agricoltura, elemento inclusivo tra persone fragili, famiglie, piccole comunita’ e soggetti che necessitano di supporto. in italia le aziende agricole che, oltre alla coltivazione e all’allevamento, svolgono attivita’ sociali sono cresciute del 250% in otto anni (fonte: ismea 2020). l’agricoltura sociale e’ praticata dal 12,5% del totale delle imprese agricole. alla selezione di ‘coltiviamo agricoltura sociale’ – spiegano gli organizzatori – possono partecipare gli imprenditori agricoli, le cooperative sociali, anche in associazione con altri attori del terzo settore, ma che prevedano, come capofila, un imprenditore agricolo oppure una cooperativa sociale che faccia attivita’ agricole. possono concorrere al premio di 20mila euro, nella ‘sezione speciale’ riservata ai progetti riguardanti la gestione e riqualificazione del verde pubblico, anche le cooperative sociali non agricole che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico. tutti i progetti dovranno essere presentati tassativamente entro il 20 ottobre 2023, sia via e-mail a coltiviamoagricolturasociale@confagricoltura.it, sia con raccomandata ar a confagricoltura ‘aspaglio’ – corso vittorio emanuele II, 101 – 00186 roma. la giuria valutera’ tutti i progetti pervenuti ed entro dicembre comunichera’ i vincitori. tutte le info per candidarsi alla VIII edizione del bando, che sara’ attivo fino alla mezzanotte del 20 ottobre 2023, su www.coltiviamoagricolturasociale.it“.

 

EMILIA ROMAGNA: ALBERI MONUMENTALI, UNA NUOVA LEGGE LI TUTELERA’ DI PIU’ 

8182 – bologna (agra press) – l’emilia romagna rafforza la tutela degli alberi monumentali regionali con un progetto di legge approvato dalla giunta, che in questo modo aggiorna una precedente legge del 1977, in linea con la disciplina nazionale. tra le novita’ del testo, che ribadisce l’intangibilita’ di questi esemplari: l’istituzione di un elenco regionale, di una banca-dati georeferenziata, di una zona di protezione dell’albero (zpa) di almeno 10 metri di raggio, l’obbligo di recepimento dei vincoli di tutela negli strumenti urbanistici dei comuni e nei regolamenti degli enti parco, il rafforzamento delle attivita’ di comunicazione e di informazione.

 

INFLAZIONE: ISTAT, A GIUGNO CALO A +6,4% SU BASE ANNUA VARIAZIONE NULLA SU BASE MENSILE 

8089 – roma (agra press) – “nel mese di giugno 2023 si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ (nic), al lordo dei tabacchi, registri una variazione nulla su base mensile e un aumento del 6,4% su base annua, da +7,6% nel mese precedente, confermando la stima preliminare”. lo rende noto un comunicato dell’istat, che prosegue: “la decelerazione del tasso di inflazione si deve ancora, in prima battuta, al rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (da +20,3% a +8,4%) e, in misura minore, degli alimentari lavorati (da +13,2% a +11,5%), dei servizi relativi ai trasporti (da +5,6% a +4,7%) e dalla flessione piu’ marcata degli energetici regolamentati (da -28,5% a -29,0%). per contro, un sostegno alla dinamica dell’indice generale deriva dai rialzi dei prezzi degli alimentari non lavorati (da +8,8% a +9,4%). l”inflazione di fondo’, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta ulteriormente (da +6,0% a +5,6%), cosi’ come quella al netto dei soli beni energetici (da +6,2% registrato a maggio a +5,8%). si attenua la crescita su base annua dei prezzi dei beni (da +9,3% a +7,5%) e, in misura minore, quella dei servizi (da +4,6% a +4,5%), portando il differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni a -3,0 punti percentuali, da -4,7 di maggio. i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano in termini tendenziali (da +11,2% a +10,5%), come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +7,1% a +5,7%). la stabilita’ sul piano congiunturale dell’indice generale risente delle dinamiche opposte di diverse componenti: da una parte, la crescita dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+1,2%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,1%), per effetto anche di fattori legati alla stagionalita’, e degli alimentari non lavorati (+0,8%), dall’altra, la diminuzione dei prezzi degli energetici sia non regolamentati (-4,5%) sia regolamentati (-0,6%). l’inflazione acquisita per il 2023 e’ pari a +5,6% per l’indice generale e a +4,9% per la componente di fondo. l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (ipca) aumenta dello 0,1% su base mensile e del 6,7% su base annua (in netta decelerazione da +8,0% di maggio); confermata dunque la stima preliminare. l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (foi), al netto dei tabacchi, registra una variazione congiunturale nulla e un aumento del 6,0% su base annua. nel secondo trimestre 2023 l’impatto dell’inflazione, misurata dall’ipca, e’ piu’ ampio sulle famiglie con minore capacita’ di spesa rispetto a quelle con livelli di spesa piu’ elevati (+9,4% e +7,1% rispettivamente). tuttavia, rispetto al trimestre precedente, il rallentamento dell’inflazione e’ piu’ marcato per il primo dei due gruppi”. l’istat fa notare che “a giugno l’inflazione mostra una netta decelerazione, in un quadro di stabilita’ dei prezzi sul piano congiunturale (l’ultima variazione nulla su base mensile si era registrata a maggio 2021). il rallentamento dell’inflazione continua a essere fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei beni energetici, in particolare della componente non regolamentata, in apprezzabile calo rispetto a maggio. nel settore alimentare, l’ulteriore frenata del ritmo di crescita su base annua dei prezzi dei prodotti lavorati contribuisce alla decelerazione dell’inflazione di fondo (scesa a +5,6%). prosegue, infine, la fase di rallentamento della crescita tendenziale dei prezzi del ‘carrello della spesa’, che a giugno e’ pari a +10,5%”.

 

CONFAGRICOLTURA RIMINI, TENUTA DEL MONSIGNORE DA RECORD E’ LA TERZA CANTINA PIU’ ANTICA DEL MONDO 

8063 – rimini (agra press) – la tenuta del monsignore di san giovanni marignano (ri) si riscopre tra le piu’ longeve e antiche del mondo e finisce di diritto nel registro delle imprese storiche, rende noto un comunicato di confagricoltura forli’-cesena e rimini, di cui l’azienda e’ socia. fondata nel 1385, la tenuta appartiene da sempre alla famiglia bacchini. “stando all’elenco della rivista di economia americana family business siamo la terza azienda agricola-vinicola al mondo al pari di marchese antinori; davanti a noi ci sono solo chateau goulaine-loira, nata nell’anno 1000, e la fiorentina barone ricasoli, fondata nel 1141”, spiega l’attuale proprietario SANDRO bacchini.

 

COMMISSIONE UE ADOTTA PACCHETTO DI SOSTEGNO STRAORDINARIO DI 330 MILIONI PER GLI AGRICOLTORI 

8052 – bruxelles (agra press) – la commissione europea informa con un comunicato di aver adottato “il pacchetto di sostegno straordinario di 330 milioni di euro presentato il 23 giugno 2023. ne beneficeranno – si legge nel comunicato – gli agricoltori dell’ue di belgio, repubblica ceca, danimarca, germania, estonia, irlanda, grecia, spagna, francia, croazia, italia, cipro, lettonia, lituania, lussemburgo, malta, paesi bassi, austria, portogallo, slovenia, finlandia e svezia. gli agricoltori di bulgaria, ungheria, polonia, romania e slovacchia beneficeranno di un pacchetto di aiuti separato di 100 milioni di euro per aiutarli a far fronte agli squilibri del mercato”. “questo pacchetto di misure di sostegno arriva in un momento in cui gli agricoltori si trovano ancora in difficolta’, come dimostra la relazione pubblicata dalla commissione europea sulle prospettive a breve termine dei mercati agricoli dell’ue. gli agricoltori dell’ue devono ancora far fronte a costi dei fattori di produzione superiori alla media di lungo periodo e i prezzi di alcune materie prime agricole continuano a scendere. Inoltre questa primavera gli agricoltori dell’ue hanno dovuto fare i conti con una serie di condizioni climatiche difficili, che hanno portato a previsioni di rese e qualita’ inferiori per diversi prodotti agricoli. allo stesso tempo, ci sono stati i primi segnali di miglioramento. ad esempio, i fertilizzanti sono diventati piu’ accessibili in seguito al calo dei prezzi del gas naturale. inoltre – conclude il comunicato -, l’inflazione alimentare nell’ue, sebbene ancora superiore al tasso di inflazione generale, sta iniziando a stabilizzarsi”.

 

CARBON FARMING: CONFAGRICOLTURA, 18/7 A ROMA CONVEGNO CON RISULTATI PROGETTO C-FARMS 

8070 – roma (agra press) – “il 18 luglio alle ore 9.30 a roma, nella sede di confagricoltura a palazzo della valle, si terra’ l’incontro dal titolo ‘il carbon farming: pratiche e strumenti per la sostenibilita’ – risultati ed evidenze del progetto life c-farms’. il progetto e’ dedicato alle buone pratiche per ridurre l’impatto delle emissioni di anidride carbonica e indicare tecniche adottabili dalle aziende per aumentare la resilienza dei sistemi agroforestali. il progetto, coordinato da federlegnoarredo e di cui confagricoltura e’ partner insieme a crea, cmcc, pefc, rete clima, terra system ed universita’ della tuscia, ha prodotto un sistema informativo geospaziale dimostrativo ad alta risoluzione (gis-farms) per la determinazione del potenziale di assorbimento; uno schema di certificazione volontaria degli assorbimenti di carbonio sulla base degli indirizzi forniti dalla commissione europea con la proposta di regolamento del 30 novembre 2022; un’analisi dei costi e delle opportunita’ del carbon farming per le imprese agricole e pioppicole”, rende noto un comunicato stampa di confagricoltura. “sono stati coinvolti enti pubblici, universita’, centri di ricerca, privati, aziende, associazioni di allevatori e rappresentanti dell’industria del legno. il programma e’ stato condotto in italia e, in particolare, in lombardia. durante il convegno verranno illustrate le attivita’ realizzate, le modalita’ e le innovazioni analizzate dal progetto, con un confronto tra esperti e tecnici per comprendere come queste innovazioni potranno essere applicate dalle aziende agricole e del settore legno interessate ad attuare pratiche di carbon farming”, conclude il comunicato.

 

TERREMOTO 2012: EMILIA-ROMAGNA, PROROGA FINE 2024 PER INTERVENTI IMPRESE AGRICOLE E AGROINDUSTRIALI 

8073 – bologna (agra press) – “piu’ tempo per concludere gli interventi. le imprese agricole e agroindustriali danneggiate dal sisma del 2012 potranno utilizzare per un ulteriore anno, e dunque fino al 31 dicembre 2024, le somme dei conti correnti bancari vincolari alla concessione die finanziamenti agevolati in loro favore. a rivedere la normativa precedentemente applicata, e’ una ordinanza (la numero 10 del 14 luglio 2023) del commissario delegato alla ricostruzione e presidente della regione, stefano BONACCINI, che va a modificare diversi punti riguardanti la disciplina delle concessioni dei contributi post-sisma 2012. cosi’ si consentira’ ai beneficiari di contributi di riuscire a concludere gli interventi e di contemperare anche l’esigenza di concludere le istruttorie entro i nuovi termini concessi dal decreto-legge”, rende noto un comunicato stampa della regione emilia-romagna. “il provvedimento del commissario – che riguarda le province di bologna, modena, ferrara e reggio emilia – poggia sul decreto-legge n. 51 del 10 maggio scorso, (convertito con modifiche dalla legge 3 luglio 2023, n. 87) che e’ intervenuto sulle ‘disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarieta’ sociale’. l’ordinanza prevede nuovi termini di presentazione dell’istanza di proroga e di conclusione dei lavori, la possibilita’ per le imprese di simultaneamente chiedere anche un aumento del contributo concesso – a fronte dell’aumento eccezionale del prezzo dei materiali registratosi dal 2020 ad oggi – ma anche, in conclusione, nuovi e piu’ stringenti termini per la pubblica amministrazione per la conclusione delle procedure di liquidazione, al fine di poter liquidare adeguatamente tutte le restanti imprese entro i nuovi termini previsti”, conclude la regione.

 

ALLUVIONE: INCONTRO MELONI-BONACCINI SU SITUAZIONE TERRITORI E ASSEGNAZIONE RISORSE 

8004 – roma (agra press) – la presidente del consiglio, giorgia MELONI, ha ricevuto a palazzo chigi il presidente della regione emilia-romagna, stefano BONACCINI. al centro del colloquio, lo stato post alluvione che ha colpito i territori di reggio emilia, modena, bologna, ferrara, ravenna e forli’-cesena. MELONI e BONACCINI hanno discusso anche del tema dell’utilizzo delle risorse dei fondi coesione e sviluppo. la presidente del consiglio ha confermato la piena disponibilita’ a definire nei prossimi giorni le modalita’ di assegnazione delle risorse, ribadendo il positivo avanzamento del lavoro tra il ministero per le politiche di coesione e la regione emilia-romagna. ne da’ notizia un comunicato della presidenza del consiglio. secondo un comunicato della regione emilia-romagna, si e’ trattato di “un confronto positivo, utile in primo luogo a fare il punto sulle conseguenze dell’alluvione in emilia-romagna e l’esigenza di procedure efficaci che garantiscano i dovuti indennizzi a cittadini e imprese e gli interventi urgenti di ripristino e messa in sicurezza del territorio, nella massima collaborazione col commissario alla ricostruzione francesco FIGLIUOLO, insieme alla regione, gli enti e le comunita’ locali. la volonta’ comune e’ quella di fare presto e bene, a beneficio delle aree e delle persone colpite”.

 

CONTRATTI FILIERA: MAMMI (EMILIA ROMAGNA) SOLLECITA GOVERNO A STANZIARE MAGGIORI RISORSE 

7984 – bologna (agra press) – “un’opportunita’ senza dubbio molto interessante, ma con i fondi messi a disposizione dal bando e’ stato finanziato un numero troppo esiguo di aziende. servono altre risorse, da erogare a breve termine”, ha detto l’assessore regionale all’agricoltura alessio MAMMI, in merito alla graduatoria recentemente pubblicata relativa al bando nazionale di finanziamento sui contratti di filiera, facendo notare che “tra le imprese escluse dal bando ci sono gruppi di grande prestigio, che rappresentano l’eccellenza del made in italy nel settore agroalimentare, anche del nostro territorio”. “e’ quindi importante che il governo individui subito altre risorse e che “cio’ deve avvenire in tempi brevi – ha concluso l’assessore- per non mettere a rischio la riuscita di progetti spesso complessi e di grandi dimensioni, che richiedono un tempo congruo per essere realizzati”.

 

ONU, LA FAME COLPISCE 122 MILIONI DI PERSONE IN PIU’ RISPETTO AL 2019 

7978 – roma/new york/ginevra (agra press) – lo spettro della fame minaccia oltre 122 milioni di persone in piu’ nel mondo rispetto al 2019, a causa sia della pandemia che del susseguirsi di shock climatici e conflitti, compresa la guerra in ucraina, secondo quanto si legge nell’ultimo rapporto dal titolo “lo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo” (sofi), pubblicato oggi congiuntamente da cinque agenzie specializzate delle nazioni unite. senza un cambio di rotta, l’obiettivo di sviluppo sostenibile centrato sul porre fine alla fame entro il 2030 non sara’ raggiunto. a lanciare l’allarme sono l’organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura (fao), il fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (ifad), il fondo delle nazioni unite per l’infanzia (unicef), l’organizzazione mondiale della sanita’ (oms) e il programma alimentare mondiale (pam). pero’, “i motivi per sperare non mancano: alcune regioni sono sulla buona strada per conseguire, entro il 2030, alcuni obiettivi relativi alla nutrizione. nel complesso, tuttavia, occorre venire in soccorso degli obiettivi di sviluppo sostenibile, con un energico e immediato intervento a livello mondiale. e’ necessario creare resilienza contro le crisi e gli shock che provocano l’insicurezza alimentare, dai conflitti alla crisi climatica”, ha dichiarato il segretario generale delle nazioni unite antonio GUTERRES, in un video-messaggio trasmesso in occasione della presentazione del rapporto, nella sede delle nazioni unite a new york.

 

ASSEMBLEA CONFAGRICOLTURA 11-12 LUGLIO: GIORNATA CONCLUSIVA CON GLI INTERVENTI DI SALVINI TAJANI, PICHETTO, SANTANCHE’, LOLLOBRIGIDA 

8001 – roma (agra press) – la messa a punto della strategia del governo per il medio e lungo termine, non solo per agricoltura e agroindustria, e’ un complesso working in progress come si e’ evinto questa mattina dagli interventi dei numerosi ministri che sono intervenuti nel corso della giornata conclusiva dell’assemblea di confagricoltura che si e’ tenuta a roma nel maestoso palazzo della cancelleria. in parte sollecitati dalla cronaca polItica in parte dalle sollecitazioni del presidente dell’organizzazione massimiliano GIANSANTI hanno parlato i vicepresidenti del consiglio matteo SALVINI antonio TAJANI, il ministro dell’ambiente gilberto PICHETTO FRATIN, la ministro del turismo daniela SANTANCHE’ . e il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA. fra l’altro e’ stata ribadita la contrarieta’ del governo alla norma europea sul ripristino della natura anche per quanto riguarda le negative ricadute sull’agricoltura, nonostante questa sia sta esclusa dal testo approvato dal parlamento europeo. a proposito della questione GIANSANTI ha fatto notare che “quello che stona e’ che ieri il parlamento europeo ha votato per ridurre le produzioni mentre l’alto rappresentante dell’unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza josep BORRELL afferma che nel 2050 ci saranno da sfamare 10 miliardi di persone e l’anno scorso abbiamo dovuto recuperare tutti i terreni per produrre di piu’ e far fronte all’emergenza degli approvvigionamenti”. “come si puo’ pensare – ha domandato alla platea GIANSANTI – di essere parte di una strategia economica quando il legislatore europeo ti chiede di produrre meno?”. anche alla luce delle recenti posizioni europee relative all’uso di fitofarmaci, alle emissioni e ovviamente al ‘ripristino della natura’ il presidente ha ricordato che “non e’ stata presa alcuna decisione definitiva, anzi i punti di riferimento dei rispettivi negoziati sono migliorati rispetto alle proposte iniziali della commissione ue. restano ancora impegnative le sfide per coniugare la sostenibilita’ ambientale con quella economica, ma va riconosciuto che i risultati ottenuti oggi sono il frutto delle azioni di confagricoltura e delle decisioni assunte dal governo italiano in ambito europeo”. “la due giorni di lavori assembleari di confagricoltura e’ stata proficua e apre nuove prospettive per il settore primario. il confronto tra istituzioni, politica e imprese fotografa un comparto che ha i numeri per consolidare il proprio primato”, ha dichiarato con soddisfazione GIANSANTI al termine dell’assemblea. nel faccia a faccia conclusivo con il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA , GIANSANTI ha accolto con soddisfazione quanto annunciato per il settore, in linea con le richieste di confagricoltura a partire dal miliardo in piu’ a favore dei contratti di filiera, nell’ambito della revisione del pnrr, per soddisfare le richieste delle imprese, di gran lunga piu’ numerose rispetto alla dotazione finanziaria iniziale. “Un risultato importante, perche’ rafforza il dialogo tra agricoltura e industria che puo’ fungere da caposaldo per un piano di crescita per l’intero sistema agroalimentare italiano”. molto positiva, per confagricoltura, anche l’attenzione che il governo ha mostrato alla richiesta del presidente GIANSANTI di avviare un confronto strutturato tra i soggetti della filiera sulla formazione dei prezzi, dal produttore al consumatore, in un’ottica di medio periodo capace di dare certezze a tutti. “questo strumento – aggiunge GIANSANTI – avrebbe gia’ consentito di far fronte alla forte crescita dell’inflazione alimentare che ha gia’ prodotto un calo dei consumi”. il presidente di confagricoltura ha inoltre ribadito le preoccupazioni sull’inasprimento dei tassi di interesse che rischia di provocare un brusco calo dell’attivita’ economica.

 

SALVINI, RIDURREMO SPRECHI D’ACQUA E COSTO DEI TRASPORTI 

7990 – roma (agra press) – “agli imprenditori che ci chiedono strade e ferrovie per ridurre i costi rispondiamo con un piano di infrastrutture per l’italia al 2032, che presenteremo il 25 luglio alla lanterna”, ha dichiarato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti matteo SALVINI. anche per l’acqua, “abbiamo un piano di intervento sulla rete idrica nazionale a 10 anni e nel 2032 saranno operativi il primo treno merci torino-lione e il primo treno che passera’ sotto il tunnel del brennero. e ancora, sara’ finito il ponte sullo stretto di messina, con nuove tratte dell’alta velocita’ e ferrovie, strade e infrastrutture per 36 miliardi in calabria e sicilia”. sempre per l’acqua, il ministro ha ricordato che il bando per interventi sulle infrastrutture rimarra’ aperto fino a settembre per finanziare 10 progetti con 900 milioni di euro. “se non verranno assegnati tutti questi finanziamenti – ha spiegato il ministro -, abbiamo gia’ pensato ad altre iniziative perche’ i soldi per ridurre le perdite idriche dovranno essere tutti spesi”. per migliorare la logistica nazionale, si sta anche lavorando sul piano porti – “che sara’ legge entro l’anno” – e sul piano aeroporti. sulla legge per il ripristino della natura e il voto del parlamento europeo, SALVINI si e’ espresso affermando che si tratta di una follia ideologica che per le produzioni agricole ci mette in mano in mano agli altri paesi”.

 

TAJANI, OPPORTUNITA’ IN UCRAINA PER L’AGRICOLTURA ITALIANA 

7992 – roma (agra press) – di ucraina ha parlato il ministro degli esteri antonio TAJANI, evidenziando le opportunita’ che possono derivare all’agricoltura italiana dall’ingresso del paese nell’ue: “l’ucraina e’ un grande mercato per il nostro export”, ma – ha aggiunto – prima c’e’ la ricostruzione e “il nostro comparto industriale agricolo, con il suo saper fare, puo’ partecipare per ammodernare l’agricoltura di quel paese”. sulla legge per il ripristino della natura, “la battaglia politica non e’ ancora finita – ha affermato TAJANI – perche’ ora si va al trilogo. “l’italia – ha ricordato – ha votato contro in consiglio perche’ la proposta della commissione e’ ideologica, lontana dai cittadini e danneggia non solo gli agricoltori ma anche altri lavoratori”. come nel caso dei 70mila dello stop ai motori endotermici nel 2035, per i quali “noi – ha sottolineato il ministro – abbiamo proposto una transizione anche sociale e un po’ di buonsenso”. buonsenso necessario anche quando si parla di riduzione dei fitofarmaci che, secondo TAJANI si potra’ fare dando prima delle alternative agli agricoltori. queste possono venire dalle tea: “cominciamo a studiare per avere piante piu’ resistenti – ha concluso – e poi potremo togliere i fitofarmaci”.

 

LOLLOBRIGIDA, IN EUROPA INTERESSI DIVERSI DAI NOSTRI 

8010 – roma (agra press) – ha concluso la due giorni del congresso di confagricoltura il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA, che alla domanda se c’e’ qualcosa sotto che muove l’ue contro l’agricoltura e l’agroalimentare italiano ha risposto affermando: “nell’ue c’e’ chi e’ meno sensibile alla qualita’ e alla sicurezza alimentare, ma a noi non basta lo slogan ‘cibo per tutti’, vogliamo ‘cibo buono per tutti’. ci sono poi alcuni principi ideologici – ha aggiunto – ma anche, per alcuni, l’idea di un modello di standardizzazione per portare valore aggiunto lontano da chi produce. a qualcuno, infine, potrebbe interessare importare di piu’ perche’ non e’ un paese esportatore come noi e vive piu’ di import”. comunque qualcosa secondo il ministro sta cambiando in europa: “ho sentito dichiarazioni interessanti del presidente francese MACRON sui fitofarmaci in linea con le nostre posizioni”, ha continuato LOLLOBRIGIDA, che auspica un cambio di maggioranza nell’europarlamento nel 2024. sul divario tra prezzi alla produzione e prezzi allo scaffale, LOLLOBRIGIDA ha fatto presente che, “fermo restando che per un principio liberale lo stato deve intervenire nelle dinamiche economiche il meno possibile a meno che non ci siano distorsioni”, si sta lavorando sulle filiere per incentivare il dialogo e favorire contrattazioni lunghe che possono dare maggiore equilibrio alla ciclicita’ dei prezzi. per il ministro occorre “cercare di utilizzare le poche risorse dello stato e indirizzare gli interventi a sostegno delle filiere. lo stiamo iniziando a fare – ha concluso LOLLOBRIGIDA – anche con interventi di welfare che siano connessi con il nostro sistema produttivo, come la ‘carta dedicata a te’ che abbiamo appena fatto”.

 

PICHETTO FRATIN, CON PNRR INVESTIAMO PER IRROBUSTIRE LE IMPRESE AGRICOLE 

7995 – roma (agra press) – “noi dobbiamo aiutare le imprese italiane ad essere ancora piu’ performanti, con produzioni le migliori al mondo e che costano tanto perche’ la qualita’ e’ nel prodotto piu’ caro non in quello che costa poco”, ha sostenuto nel suo discorso il ministro dell’ambiente gilberto PICHETTO FRATIN, evidenziando che investire sul sistema delle imprese agricole e’ l’obiettivo del pnrr. “con il biometano investiamo 2 miliardi entro il 31 dicembre, per arrivare a produrre carburante per un quantitativo pari al consumo del sistema del trasporto pubblico”, ha detto il ministro, spiegando che questo “e’ un contributo alla decarbonizzazione e al sistema agricolo”. con l’agrivoltaico vogliamo produrre meglio sui terreni ma con un aiuto al reddito e ai profitti delle aziende che cosi’ possono diventare piu’ robuste e tecnologicamente avanzate”. per la transizione energetica il ministero dell’ambiente ha a disposizione 1/3 del pnnr, tra cui un miliardo per l’agrivoltaico, il cui piano e’ alla commissione ue per la valutazione tecnica; la risposta si avra’ presumibilmente – secondo il ministro – ad ottobre, ma anche altri filoni interessano l’agricoltura, per le ricadute future in termini di nuove tecnologie. sulla legge per il ripristino della natura, PICHETTO ha confermato la posizione dell’italia contro le ideologie dell’ue, ma ha anche sostenuto la necessita’ nel nostro paese “di una politica ambientale che vada oltre alle emergenze, fatta con realismo e azioni condivise per mediare tra interessi contrapposti”.

 

SANTANCHE’, TURISMO RURALE FORMULA VINCENTE PER CHI CERCA ESPERIENZE 

7997 – roma (agra press) – agricoltura e turismo, di questo ha parlato la ministra del turismo daniela SANTANCHE’, mettendo in luce come il binomio sia sempre piu’ vincente. “il covid ha cambiato le abitudini di tutti e anche la scelta del turismo lento, del turismo rurale ed esperenziale rientra in questo nuovo approccio alla qualita’ della vita”, ha sostenuto la ministra, sottolineando che in questo scenario gli agriturismi crescono molto proprio per il tipo di offerta proposto. inoltre, “chi sceglie di venire in italia – ha aggiunto – lo fa anche perche’ “da noi si mangia e si beve bene e poi si porta a casa i prodotti agroalimentari del made in italy”. per incentivare questo tipo di turismo “abbiamo fatto dei bandi dedicati ai 5.600 piccoli borghi per farli crescere e farli diventare mete turistiche”, ha concluso la ministra.

 

CARLONI (PRESIDENTE COMAGRI CAMERA), L’UE RIPORTI L’AGRICOLTURA AL CENTRO 

7965 – roma (agra press) – “la commissione europea ha tradito il patto fondativo della comunita’ che era quello di mettere in sicurezza le produzioni e l’approvvigionamento alimentare”, ha dichiarato mirco CARLONI (lega), presidente della commissione agricoltura della camera dei deputati, elencando tutte le barriere che, a suo parere, l’ue sta cercando di imporre all’agricoltura. dalla direttiva sul packaging a quella sull’etichettatura, dal nutriscore alla parificazione delle stalle, agli impianti industriali fino alla legge sul ripristino della natura: “tutte azioni che vanno contro gli interessi della comunita’”. “bisogna ripartire dall’agricoltura – ha concluso CARLONI – per tornare a produrre quello che serve all’ue”.