Notizie in Pillole dal 08 giugno 2023 al 14 giugno 2023 (fonte: Agra press)

 

CLIMA: CONFAGRICOLTURA DONNA ANNUNCIA DOCUMENTO DI ASSOCIAZIONI E IMPRESE CON PROPOSTE A ISTITUZIONI 

6609 – roma (agra press) – “vogliamo sancire la volonta’ delle associazioni femminili di quattro settori agricoli cardine: vino, olio, ortofrutta e riso di unirsi per fare quadrato e affrontare il problema dei cambiamenti climatici. siccita’ e alluvioni sono facce della stessa medaglia. ci siamo riunite proprio per proporre, seguendo esigenze dei territori e produttive, un documento unitario che presenteremo alle istituzioni”, afferma alessandra ODDI BAGLIONI, presidente di confagricoltura donna, all’evento “le donne unite per l’acqua”, che si e’ tenuto a palazzo della valle. “le imprese femminili attive in agricoltura sono 256.815. di queste – come rivela l’analisi del centro studi di confagricoltura – mostrano particolare dinamismo quelle impegnate nelle societa’ di capitali e di persone, che rappresentano il 28,2% del totale, in particolare nella fascia di eta’ 18/29 anni raggiungono il 33,76% a dimostrazione dell’acquisita consapevolezza dell’importanza di costruire reti al femminile. dieci anni fa erano meno della meta’, rappresentavano il 14% del totale. il 31,5 % dei capi d’azienda agricola e’ donna, la percentuale piu’ alta (40%) di imprenditrici agricole e’ in molise, nel 2000 rappresentavano il 25,8% del totale. manutenzione dei bacini e risposte programmatiche in grado di introdurre misure stabili di resilienza e adattamento, monitorando il territorio per calcolare le diverse esigenze, coinvolgendo le associazioni imprenditoriali, a partire da quelle del comparto agricolo. queste, in sintesi, le richieste alle istituzioni delle imprenditrici, che evidenziano come la carenza nella gestione delle acque coinvolga anche le aziende femminili, che proprio oggi hanno dimostrato di riuscire a fare fronte comune su questi temi”, sottolinea confagricoltura donna. “proprio in quest’ottica chiediamo alle istituzioni di ascoltare le loro proposte anche nei luoghi in cui si programmeranno le soluzioni. a provvedimenti e misure di emergenza e piani di intervento a lungo termine occorre puntare a incentivare l’innovazione, affiancando anche soluzioni che la natura stessa puo’ darci, come intercettare le acque provenienti dagli eventi atmosferici. la natura, proprio come l’universo femminile, e’ da sempre resiliente”, aggiunge ODDI BAGLIONI. “secondo l’organizzazione delle nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura (fao), le donne hanno in mano la produzione agricola mondiale. non solo, sono sempre le donne a contribuire in modo significativo alla sicurezza alimentare, alla gestione del territorio e delle risorse naturali. tuttavia, continuano ad avere minore accesso al credito, ai mercati, ai ruoli decisionali. nell’agricoltura italiana, secondo gli ultimi dati censis, le donne a capo di aziende agricole coltivano il 21% della sau (superficie agricola utilizzata), ma producono il 28% del pil agricolo. donne&riso: la risicoltura italiana e’ la prima in europa con circa il 55% di produzione di riso. sono 10.000 lavoratori impegnati nella coltivazione del riso, e sono per il 95% concentrati tra piemonte e lombardia. il piemonte e’ la prima regione produttrice. circa il 20% delle 3.600 aziende risicole e’ guidata da mano femminile, mentre per la percentuale restante la figura femminile attiva e’ in forte crescita. la famiglia dell’imprenditore risicolo si arricchisce sempre piu’ di donne, figlie o mogli direttamente coinvolte nelle attivita’ produttive dirette o di trasformazione. ‘donne&riso’ sostiene la necessita’ che la promozione di un prodotto vada di pari passo con quella del suo territorio. donne dell’olio: per l’olio, le aziende guidate da donne sono circa il 30% del totale, ma arrivano fino al 41% in calabria. gli ettari di oliveti sono 1.158.818 (2022), rappresentando una variazione sul 2010 pari a -11,5%. il 63% si trova al sud fra puglia, calabria e sicilia, che producono il 74% dell’intera produzione di olio. il 15% viene prodotto al centro fra toscana e lazio, che arrivano al 9% dell’intera produzione. il 55% delle aziende ha meno di 1 ettaro e conduce il 16% dell’intera superfice olivetata, il 1,5% delle imprese ha fra 10-30 ettari, rappresentando il 14%%, mentre solo lo 0,3% delle aziende olivicole ha piu’ di 30 ettari ed esprime il 9% della superficie totale. le donne dell’ortofrutta: il settore ortofrutticolo italiano conta quasi 300mila aziende attive e rappresenta circa un quarto della produzione agricola nazionale. le donne ricoprono ruoli molto specifici all’interno delle aziende; pur rappresentando il 69% della forza lavoro, sono troppo spesso ancora assenti nei contesti direzionali. laureata (62%), la donna lavora nell’azienda di famiglia (46,8%) o in realta’ cooperative (17,7%) per piu’ di 40 ore a settimana (67,1%); la sua giornata tipo inizia tra le 7 e le 8.30 e finisce tra le 18 e le 19, lavora anche il sabato (‘sempre’ il 25,3%, “a volte” il 62%) e non si ferma mai, perche’ si forma (87,3%) e si prende cura di figli e/o genitori e/o altri familiari (73,4%). le donne del vino: le aziende vitivinicole di famiglia hanno trovato in molti casi, nelle nuove generazioni, anche al femminile, spunti diversi e derivazioni curiose per costruire l’immagine e i prodotti della propria azienda. le donne del vino hanno dato l’esempio alle rappresentanze femminili di altri comparti produttivi italiani favorendo le pari opportunita’ nel mondo del lavoro e delle imprese. la presenza delle donne nelle imprese del vino si concentra nel marketing e comunicazione dove sono l’80% degli addetti, nell’enoturismo e nelle altre attivita’ turistiche, dove sono rispettivamente il 76-75% degli occupati. prevalgono leggermente anche nel commerciale (51%), mentre nel vigneto e in cantina la loro quota crolla al 14%. possiamo dire quindi che il gentil sesso trasforma il vino tricolore in euro”, conclude confagricoltura donna.

 

ALLUVIONE: AGEA ANNUNCIA INTENSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI PAGAMENTO NEI COMUNI COLPITI 

6573 – roma (agra press) – “per far fronte alle ingenti perdite subite dal settore agricolo nei territori colpiti dalla recente alluvione, agea ha deciso di intensificare la sua attivita’, sollecitando la cadenza di elaborazione di tutti i pagamenti previsti per le assicurazioni agevolate e, in particolare, per le domande di pagamento riferite alla annualita’ 2022”. lo rende noto un comunicato, che cosi’ prosegue: “secondo le recenti stime di agea sulle domande di pagamento presentate, le aziende colpite dall’alluvione riceveranno un totale complessivo di 6,5 milioni di contributi nell’ambito del piano di sviluppo rurale nazionale (psrn). infatti, e’ stato appena approvato un decreto di pagamento di 2.602.259 di euro per le 1.607 domande presentate. agea si e’ anche attivata per una nuova raccolta di domande da elaborare con prossimo decreto che, per circa 1.316 richieste di contributi, prevede una dotazione di oltre 3,5 milioni di euro. in aggiunta a cio’, agea ha messo a disposizione le sue competenze nell’ambito degli aiuti nazionali della gestione del rischio, tramite l’avvio di un ulteriore pagamento delle domande di aiuto 2022 per il rimborso dei costi sostenuti per polizze a protezione delle strutture aziendali e del costo di smaltimento dele carcasse animali. questo intervento varra’ oltre mezzo milione di euro. agea si atterra’, per il momento, a pagare domande relative a concessioni del sostegno del 40% della spesa ammessa, anziche’ del 70%, come stabilito dal programma nazionale di sviluppo rurale. la decisione e’ da ritrovarsi nella difficolta’ dovuta all’insufficiente dotazione finanziaria dell’avviso pubblico per produzioni vegetali 2022. con il costante obiettivo di essere vicino all’intero comparto agricolo, agea sta monitorando strettamente lo stato di presentazione delle domande e sta pianificando, a cadenze ravvicinate, l’emanazione dei rispettivi decreti di pagamento. pertanto, si sottolinea che non esistono ritardi di pagamento imputabili ad agea, ma questi vanno imputati alla scarsita’ delle risorse finanziarie disponibili, considerando anche che la programmazione del psrn sta volgendo ormai al termine. agea sottolinea inoltre che un ulteriore ostacolo che ha impedito il consueto primo pagamento della campagna corrente entro l’anno di competenza e’ derivato dalla tempistica in cui i consorzi di difesa hanno fatto pervenire, proprio per l’anno 2022, la completezza dei dati dei certificati di polizza sul sian, senza i quali non e’ stato possibile, per il ministero e per agea stessa, avviare e concludere entro lo scorso anno le procedure di calcolo dei contributi spettanti alle aziende. tuttavia, e’ stato compiuto un grosso sforzo da parte dell’amministrazione per completare una prima rispettiva concessione il 21 dicembre 2022 del valore di di euro 129.238.601,19. per far fronte a questa situazione, il ministero ha disposto lo scorso 24 maggio l’integrazione dei fondi, permettendo ad agea di eseguire una seconda concessione di aiuti di circa 67 milioni di euro nei limiti della disponibilita’ dei fondi stessi. recentemente, agea ha messo in atto, in parallelo, un piano di azione per azzerare il pregresso delle cosidette ‘anomalie’ a oggi presenti nelle domande di pagamento 2015-2019 del settore della gestione del rischio attraverso puntuali automatismi e risoluzioni basate su dati certi, validati e certificati in linea con la normativa nazionale e comunitaria vigente in materia, al fine di chiudere definitivamente i rispettivi procedimenti amministrativi. tale piano sara’ reso operativo nel corrente mese di giugno essendo gia’ stato presentato e condiviso agli stakeholders interessati, in particolare ai consorzi di difesa che hanno apprezato lo sforzo dell’operazione. considerata la situazione, il decreto appena emanato dall’agea che interessa tra l’altro tutte le campagne 2015-2022 in ambito psrn per un totale di circa 27 milioni di euro, contiene sia i suddetti pagamenti a favore degli agricoltori colpiti dall’alluvione ricadenti nei territori emiliano-romagnoli che ulteriori 24,4 milioni di euro dell’anno 2022 a copertura dei rimborsi a favore degli altri agricoltori per un numero complessivo di 8.642”.

 

ALLUVIONE: EMILIA-ROMAGNA, ORDINANZA PROTEZIONE CIVILE SOSPENDE RATE MUTUI ANCHE PER AGRICOLTORI 

6611 – bologna (agra press) – “anche gli agricoltori titolari di mutui relativi a edifici sgomberati o inagibili, o attivita’ agricole divenute improduttive per effetto di alluvione o frane, potranno chiedere agli istituti di credito una sospensione delle rate fino all’agibilita’ (o all’abitabilita’) dell’immobile e alla riattivazione del terreno produttivo, comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza. lo stabilisce un’ordinanza del capo del dipartimento della protezione civile, fabrizio CURCIO, in merito a ulteriori interventi urgenti di protezione civile a seguito delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal 1 maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di reggio-emilia, modena, bologna, ferrara, ravenna, forli’-cesena e rimini”, informa un comunicato della regione emilia-romagna. “mentre le quasi 21mila aziende agricole colpite da alluvione o frane stanno facendo i conti con le perdite e i danni subiti, come regione continuiamo a lavorare per definire le stime e i primi provvedimenti da attuare, in un confronto costante con agricoltori e allevatori e, al tempo stesso, con il governo e la commissione ue. la nostra richiesta, accolta, di sospendere i mutui anche per gli agricoltori e per i terreni agricoli colpiti da alluvione o franati e’ una delle misure che verranno messe in campo a sostegno di un settore che ha riportato danni pluriennali, e su cui la regione sta gia’ intervenendo con risorse proprie”, hanno dichiarato irene PRIOLO e alessio MAMMI, rispettivamente vicepresidente della regione emilia-romagna con delega alla protezione civile e assessore all’agricoltura.

 

OCSE, LA CRESCITA DEL PIL NEL G20 ACCELERA ALLO 0,9% NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2023 

6563 – parigi (agra press) – il prodotto interno lordo (pil) nell’area del g20 e’ cresciuto dello 0,9% su base trimestrale nel primo trimestre del 2023, secondo le stime provvisorie, rispetto allo 0,4% del trimestre precedente. questa accelerazione nell’area del g20 nel primo trimestre del 2023 e’ stata principalmente dovuta alla riapertura dell’economia in cina, dove la crescita del pil e’ salita al 2,2% rispetto allo 0,6% nel quarto trimestre del 2022. l’accelerazione e’ stata anche trainata da una crescita piu’ elevata in india, dove il pil e’ aumentato dell’1,9% nel primo trimestre del 2023, rispetto all’1,0% nel quarto trimestre del 2022. la crescita si e’ ripresa anche in canada, francia e italia, come gia’ riportato nell’ultimo comunicato sulla crescita del pil dell’ocse. nel primo trimestre del 2023, il pil nell’area del g20 ha superato il livello precedente alla pandemia (quarto trimestre del 2019) del 7,8%. solo nel regno unito e in germania, il pil e’ rimasto al di sotto di quel livello.

 

ISTAT, RIMANE STABILE IL RISCHIO DI POVERTA’ O ESCLUSIONE SOCIALE 

6575 – roma (agra press) – “nel 2022 poco meno di un quarto della popolazione (24,4%) e’ a rischio di poverta’ o esclusione sociale, quasi come nel 2021 (25,2%)”. lo rende noto un comunicato dell’istat, che prosegue: “tuttavia, con la ripresa dell’economia, si riduce significativamente la popolazione in condizione di grave deprivazione materiale e sociale (4,5% rispetto al 5,9% del 2021) e rimane stabile la popolazione a rischio di poverta’ (20,1%). nel 2021 il reddito medio delle famiglie (33.798 euro) e’ tornato a crescere sia in termini nominali (+3%) sia in termini reali (+1%). nel 2021 il reddito totale delle famiglie piu’ abbienti e’ 5,6 volte quello delle famiglie piu’ povere (rapporto sostanzialmente stabile rispetto al 2020). tale valore sarebbe stato piu’ alto (6,4) in assenza di interventi di sostegno alle famiglie”. il testo integrale e la nota metodologica sono disponibili al link https://bit.ly/3NpnUUx

 

FORLI’-CESENA-RIMINI: ASSEMBLEA CONFAGRICOLTURA CON CARLI, BARRILE, MAZZONI 

6534 – forlì (agra press) – “un’attenta perimetrazione delle aree colpite da alluvioni e frane, senza dimenticare nessuno; un preciso censimento dei danni, azienda per azienda; e poi una legge speciale per consentire un immediato ristori dei danni patiti e una veloce ricostruzione, perche’ i tempi della campagna mal si conciliano con quelli burocratici. e’ questo il messaggio emerso dall’assemblea di confagricoltura forli’-cesena e rimini, che si e’ tenuta lunedi’ 12 giugno a poderi del nespoli (civitella di romagna), in val bidente, una delle zone maggiormente toccate dalle frane”. lo rende noto un comunicato stampa della confederazione provinciale che cosi’ prosegue: “all’evento hanno preso parte carlo CARLI (presidente di confagricoltura forli’-cesena e rimini), annamaria BARRILE (direttore generale di confagricoltura nazionale), giuseppe BORTONE (direttore arpae er), alvaro CROCIANI (direttore ri.nova), pierluigi RANDI (tecnico meteorologo e presidente associazione meteo professionisti) e alberto MAZZONI (vicepresidente fnp bioeconomie confagricoltura)”.

 

LOLLOBRIGIDA A MINISTRI AGRICOLI UE, PAC NON BASTA SERVE INVESTIRE SU TEA E INNOVAZIONE 

6533 – roma (agra press) – “la pac e’ uno strumento importante ma non e’ sufficiente. gli sforzi della ricerca nel settore primario devono essere velocizzati e implementati, investendo quante piu’ risorse possibili sulle tecniche evolutive e sull’innovazione per avere colture resistenti e produttive”. lo ha detto il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA , intervenendo all’incontro informale dei ministri europei dell’agricoltura a stoccolma, presieduto dal ministro degli affari rurali della svezia peter KULLGREN. lo rende noto un comunicato stampa del masaf. “gli obiettivi che ci siamo dati rispetto alla sostenibilita’ ecologica non sono in discussione ma i tempi ed i modi lo devono essere. la sicurezza ambientale, energetica e la sovranita’ alimentare devono essere garantite”, ha ribadito il ministro riguardo alle sfide e alle opportunita’ che la transizione verde puo’ avere per i settori agricoli e forestali. “e’ necessaria – ha proseguito – una visione sui fitofarmaci, sullo sforzo di pesca e sulle politiche forestali che salvaguardi la competitivita’ delle imprese europee. gli agricoltori, gli allevatori, i nostri pescatori hanno fatto sforzi importanti, non replicati in altre aree del pianeta. ma non possono pagare da soli”. il ministro ha poi sottolineato come “vi sia la necessita’ di una politica europea di sostegno allo sviluppo delle aree deboli del pianeta. serve uno sviluppo compatibile con il benessere che non puo’ prescindere dall’ambiente, dalla qualita’ e dalla disponibilita’ di cibo a costi accessibili. questo si ottiene soprattutto sostenendo un modello agricolo virtuoso, come e’ quello europeo. negli interventi di oggi e’ emerso che la sovranita’ alimentare a livello nazionale ed europeo, seguendo l’esempio di italia e francia, e’ uno degli obiettivi per sempre piu’ stati”, ha concluso il ministro.

 

EMILIA-ROMAGNA: DA REGIONE FONDI PER AZIENDE AGRICOLE COLPITE DA ALLUVIONE E PER PREVENZIONE GELATE 

6524 – bologna (agra press) – “la regione mette in campo una proposta che verra’ discussa al comitato di sorveglianza del prossimo 19 giugno. sono risorse subito disponibili che provengono dal piano di sviluppo rurale 2014- 2022. si tratta di 15 milioni di euro per i miglioramenti fondiari e dei siti produttivi agricoli colpiti, oltre che per il ripristino di impianti e attrezzature danneggiati dalle alluvioni e dagli smottamenti dei terreni”. lo rende noto un comunicato della regione emilia-romagna, che prosegue: “altri 5 milioni nei prossimi giorni andranno invece su un bando per l’acquisto di strumenti antibrina per contrastare le perdite delle produzioni frutticole in caso di gelate tardive. sugli antibrina erano gia’ stati investiti circa 12 milioni di euro negli anni precedenti: si tratta di sistemi che hanno sortito effetti positivi, salvaguardando quote di produzione in caso di gelate. con queste risorse si finanzia fino al 70% delle spese sostenute dalle aziende che hanno deciso di utilizzare gli impianti. gia’ in previsione un ulteriore stanziamento di 6 milioni di euro dal nuovo sviluppo rurale 2023-2027. ‘l’obiettivo – spiega l’assessore regionale all’agricoltura alessio MAMMI – e’ quello di mettere a segno subito interventi per tutelare le produzioni dal gelo e dai cambiamenti climatici fin dalla prossima primavera. l’intervento e’ necessario proprio perche’ le anomalie climatiche relative agli abbassamenti delle temperature primaverili si verificano nelle stesse aree interessate dai recenti eventi catastrofali, per i quali abbiamo prontamente stanziato tutte le risorse che avevamo in disponibilita’. con questo primo atto, modificando misure di finanziamento dello sviluppo rurale, interveniamo in una situazione difficilissima per aiutare le imprese agricole e il territorio, ma i 26 milioni di euro complessivamente riprogrammati non saranno sufficienti a fare fronte a tutte le esigenze. servono altre risorse ed interventi nazionali ed europei, che devono arrivare velocemente’. lo scorso mese di aprile le gelate hanno colpito in maniera massiccia il comparto ortofrutticolo dell’emilia romagna: un’ondata di aria polare si era abbattuta sulle coltivazioni in campo che sono state danneggiate dal gelo anomalo in maniera massiva, dopo un inverno caldo dal punto di vista climatologico e straordinariamente secco. e’ per questa ragione che si continua a investire sulla prevenzione. l’assessore MAMMI ha scritto nelle scorse settimane al ministro dell’agricoltura e sovranita’ alimentare francesco LOLLOBRIGIDA , per chiedere che siano garantiti gli indennizzi alle imprese agricole colpite dalle gelate che hanno preceduto l’alluvione”.

 

TINELLI (CONFAGRICOLTURA) A CONFERENZA COMMISSIONE UE, PRIORITARIA SOSTENIBILITA’ ECONOMICA IMPRESE 

6536 – roma (agra press) – “la direttrice delle relazioni ue ed internazionali di confagricoltura, cristina TINELLI, ha partecipato, come unica relatrice italiana, alla conferenza: ‘linee guida per la sostenibilita’: rafforzare la cooperazione per una filiera agroalimentare piu’ verde’, organizzata dalla direzione generale della concorrenza e dalla direzione generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale della commissione europea. lo scopo principale di questa conferenza era discutere gli elementi chiave delle linee guida che i produttori possono usare per definire accordi di cooperazione, in deroga alle regole di concorrenza del trattato di funzionamento dell’unione europea, laddove tali accordi rispettino condizioni piu’ sostenibili rispetto alle norme esistenti”, informa un comunicato di confagricoltura. “attendevamo queste linee guida per la deroga delle regole di concorrenza in agricoltura. auspichiamo che aiutino gli imprenditori agricoli a coprire i costi di produzione con una remunerazione giusta”, ha detto nel suo intervento TINELLI. “dalla definizione della nuova politica agricola confagricoltura ha partecipato attivamente ai gruppi di lavoro del copa-cogeca sull’analisi delle linee guida, che saranno pubblicate entro l’8 dicembre prossimo, confrontandosi con la commissione europea”, conclude il comunicato.

 

ISTAT, NEL PRIMO TRIMESTRE 2023 CRESCE OCCUPAZIONE AUMENTA IL COSTO DEL LAVORO 

6515 – roma (agra press) – “nel primo trimestre 2023, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, e’ aumentato dell’1,3% rispetto al trimestre precedente e del 3,3% rispetto al primo trimestre 2022. nello stesso periodo il pil ha registrato una crescita dello 0,6% in termini congiunturali ed e’ aumentato dell’1,9% in termini tendenziali”. lo rende noto un comunicato dell’istat, che prosegue: “gli occupati, nel primo trimestre 2023, sono 104 mila in piu’ rispetto al quarto trimestre 2022 (+0,4%): l’aumento coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato (+92 mila, +0,6%) e gli indipendenti (+27 mila, +0,5%), mentre i dipendenti a termine risultano in lieve calo (-15 mila, -0,5% in tre mesi); alla crescita del numero di disoccupati (+23 mila, +1,2% in tre mesi) si associa la diminuzione degli inattivi di 15-64 anni (-150 mila, -1,2%). i tassi presentano una dinamica simile: il tasso di occupazione sale al 60,9% (+0,3 punti), quello di disoccupazione all’8,0% (+0,1 punti) e il tasso di inattivita’ 15-64 anni scende al 33,7% (-0,4 punti). i dati provvisori del mese di aprile 2023 segnalano, rispetto al mese precedente, un’ulteriore crescita degli occupati (+48 mila, +0,2%), insieme al calo dei disoccupati (-14 mila, -0,7%) e degli inattivi (-25 mila, -0,2%); ne deriva un aumento del tasso di occupazione (+0,1 punti) e una diminuzione di quelli di disoccupazione e di inattivita’ (-0,1 punti in entrambi i casi). anche in termini tendenziali, l’aumento dell’occupazione (+513 mila unita’, +2,3% in un anno) coinvolge i dipendenti a tempo indeterminato (+3,7%) e gli indipendenti (+1,0%), mentre si riduce il numero dei dipendenti a termine (-2,7%); rispetto al primo trimestre 2022, prosegue il calo dei disoccupati (-76 mila in un anno, -3,5%) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-558 mila, -4,3%). tale dinamica si riflette nella crescita del tasso di occupazione (+1,5 punti rispetto al primo trimestre 2022) e nella diminuzione dei tassi di disoccupazione e di inattivita’ (-0,5 e -1,4 punti, rispettivamente). dal lato delle imprese, si intensifica la crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti che, nel complesso, aumentano dell’1,1%, per effetto sia di un’accentuata crescita della componente a tempo a tempo pieno (+1%) sia di una spinta al rialzo della componente a tempo parziale (+1,4%). in termini tendenziali, la crescita delle posizioni dipendenti e’ pari al 3,1% e l’aumento e’ stato piu’ intenso per la componente dei full time (+3,6%) rispetto a quella dei part time (+1,7%). in aumento anche le ore lavorate per dipendente, in termini congiunturali (+1,9%) e, soprattutto, in termini tendenziali (+4,6%); il ricorso alla cassa integrazione scende a 8,7 ore ogni mille ore lavorate. il tasso dei posti vacanti nel confronto congiunturale diminuisce di 0,3 punti, mentre e’ ancora in crescita, di 0,1 punti, in quello tendenziale. rilevante l’aumento del costo del lavoro per unita’ di lavoro dipendente (ula) che raggiunge valori tra i piu’ alti in serie storica: su base congiunturale, la crescita e’ pari all’1,8% ed e’ il risultato dell’aumento sia delle retribuzioni (+1,2%) sia, in misura maggiore, degli oneri sociali (+3%); anche la crescita tendenziale, ancora piu’ intesa (+3,9%), e’ dovuta a quella della componente retributiva (+3,4%) e, ancor di piu’, a quella degli oneri sociali (+5,4%). all’aumento delle retribuzioni concorre l’erogazione di importi una tantum, il cui effetto e’ particolarmente evidente nei servizi; l’aumento degli oneri sociali e’ legato al restringimento degli interventi di decontribuzione messi in atto nel 2021 e 2022”. il testo integrale e la nota metodologica sono disponibili al link https://bit.ly/3Xb7rGP

 

STATI UNITI: OLTRE 700 MILIONI DI DOLLARI PER LA CONNESSIONE AD ALTA VELOCITA’ NELLE AREE RURALI 

6514 – washington (agra press) – il segretario del dipartimento dell’agricoltura degli stati uniti (usda) tom VILSACK ha annunciato oggi 714 milioni di dollari in sovvenzioni e prestiti per connettere migliaia di residenti rurali, agricoltori e imprenditori in 19 stati a internet ad alta velocita’ in modo affidabile e conveniente. ne da’ notizia un comunicato dell’usda, spiegando che connettere tutte le comunita’ degli stati uniti a internet ad alta velocita’ e’ una parte centrale dell’agenda “investire in america” del presidente BIDEN per ricostruire l’economia statunitense dal basso verso l’alto, ricostruendo l’infrastruttura della nazione, che sta generando – afferma il comunicato – oltre 470 miliardi di dollari di investimenti nella produzione del settore privato e la creazione di posti di lavoro ben remunerati.

 

UCRAINA: SI COMMISSIONE UE A PROGRAMMA DI AIUTI DI STATO PER AGRICOLTURA E ZOOTECNIA CROATE 

6503 – bruxelles (agra press) – la commissione europea ha approvato un programma di aiuti croato di circa 31 milioni di euro per sostenere i settori zootecnico e agricolo nel contesto della guerra della russia contro l’ucraina. il programma e’ stato approvato nell’ambito del quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di stato , approvato dalla commissione il 9 marzo 2023. l’aiuto consistera’ in importi limitati sotto forma di sovvenzioni dirette. la misura ha lo scopo di sostenere le esigenze di liquidita’ degli allevatori e dei produttori agricoli, colpiti dall’attuale crisi geopolitica.

 

CONFAGRICOLTURA, NORMA IRLANDA SU ALCOL E’ LEGGE VOCI CONTRARIE SI UNISCANO IN RIUNIONE WTO 21/6 

6518 – roma (agra press) – +”il public health (alcohol) regulations 2023 irlandese e’ legge. il sistema di health warning sulle etichette dei vini e delle bevande alcoliche vendute nel paese e’ entrato in vigore con la firma del provvedimento da parte del ministro della salute, stephen DONNELLY”. lo fa sapere un comunicato di confagricoltura, che prosegue: “un’iniziativa che vede la ferma opposizione di confagricoltura che, proprio di recente, ha annunciato un esposto alla commissione europea per ribadire l’incompatibilita’ dell’iniziativa di dublino con le regole ue. per la confederazione il sistema di etichettatura, pensato sulla falsariga di quello applicato per i prodotti da fumo, rappresenta un pericoloso precedente per il regolare funzionamento del mercato unico. l’auspicio e’ che le diverse voci critiche verso l’iniziativa – insieme all’italia hanno espresso forti dubbi australia, canada, regno unito, stati uniti, cuba e repubblica dominicana -, si facciano sentire in modo chiaro e unito alla prossima riunione del comitato barriere commerciali del wto previsto per il 21 giugno prossimo. in quella sede la commissione ue, rimasta fino ad oggi silente davanti all’iniziativa unilaterale irlandese, in quanto titolare della competenza esclusiva in materia commerciale, sara’ chiamata a motivare la presunta conformita’ del provvedimento con le regole del mercato unico e della libera concorrenza”.

 

SILVIO BERLUSCONI E’ MORTO, FUNERALI DI STATO MERCOLEDI’ 14 GIUGNO 

6473 – roma (agra press) – e’ morto oggi a milano a 86 anni silvio BERLUSCONI, imprenditore nei piu’ diversi ambiti – dalla televisione all’edilizia al calcio – uomo politico e di stato interprete sui generis dei valori liberisti e liberali ispiratori di forza italia, partito da lui fondato. tutti i leader del mondo – dalla russia alla cina agli stati uniti – gli hanno immediatamente tributato un omaggio corale. la sua ascesa nella politica italiana fu sostenuta senza risparmio di mezzi anche da una consistente parte del mondo agricolo cui egli dedico’ attenzione e riconoscimento. i funerali di stato si svolgeranno nel duomo di milano mercoledi’. il sottosegretario alla presidenza del consiglio, alfredo MANTOVANO, ha disposto il lutto nazionale per la giornata di mercoledi’ e l’esposizione delle bandiere nazionale ed europea a mezz’asta sugli edifici pubblici dell’intero territorio nazionale e nelle sedi delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero, da oggi a mercoledi’.

 

BERLUSCONI: CONFAGRICOLTURA, CONDOGLIANZE E VICINANZA ALLA FAMIGLIA 

6458 – roma (agra press) – “il presidente della confederazione generale dell’agricoltura italiana, massimiliano GIANSANTI e la direttrice generale, annamaria BARRILE, apprendono con profondo rammarico la notizia della scomparsa del presidente silvio BERLUSCONI”. lo rende noto la confagricoltura, che “esprime le piu’ sentite condoglianze alla famiglia, a mediaset e a forza italia”.

 

BERLUSCONI: LOLLOBRIGIDA UN GRANDE UOMO CHE HA FATTO LA STORIA 

6460 – roma (agra press) – silvio BERLUSCONI e’ “un uomo che ha fatto la storia. ha impedito alla sinistra di prendere il potere, resistendo per anni ad attacchi di ogni tipo. non sempre abbiamo condiviso i suoi metodi e le sue scelte ma sempre il suo grande amore per la liberta’. la destra italiana gli deve molto. il ricordo della sua generosita’, eleganza, intelligenza ed impegno saranno ancora elemento portante del centrodestra che ha voluto e difeso. un abbraccio alla sua famiglia ed il cordoglio commosso nostro da italiani per un grande uomo”. lo afferma in un comunicato il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA .

 

ISTAT, NEL 2022 AGRICOLTURA IN DIFFICOLTA’ PER SICCITA’ E COSTI VALORE AGGIUNTO A -1,8% 

6463 – roma (agra press) – “in controtendenza rispetto al resto dell’economia nazionale, nel 2022 il valore aggiunto del settore agricoltura, silvicoltura e pesca e’ calato, in termini reali, dell’1,8%; in flessione anche il volume della produzione (-1,5%) e l’occupazione (-2,1%)”. lo rende noto un comunicato dell’istat, che prosegue: “andamenti negativi per quasi tutte le coltivazioni: in decisa contrazione la produzione di legumi (-17,5%), olio di oliva (-14,6%) e cereali (-13,2%); diminuiscono le attivita’ di supporto (-5,4%) e il comparto zootecnico (-0,6%). annata molto favorevole per la frutta (+23,2%) e positiva per le attivita’ secondarie (+8,6%) e il florovivaismo (+1,1%). in forte rialzo i prezzi di vendita dei prodotti agricoli (+17,7%) e incremento ancora piu’ consistente dei prezzi dei beni e servizi impiegati dal settore (+25,3%). produzione e valore aggiunto in deciso calo (-3% e -1,5%) in tutta l’ue dove l’italia risulta seconda per valore aggiunto e terza per valore della produzione”. il report sull’andamento dell’economia agricola 2022 e’ disponibile al link https://bit.ly/3qKfFcE

 

UCRAINA: CONFAGRICOLTURA, CROLLO DIGA KAKHOVA AVRA’ PESANTI CONSEGUENZE SU AGRICOLTURA 

6455 – roma (agra press) – “oltre all’impatto di carattere umanitario, il crollo della diga kakhova sul fiume dnipro, in ucraina, avra’ rilevanti conseguenze sui livelli produttivi dell’agricoltura”, afferma un comunicato di confagricoltura che prosegue: “i future relativi al prezzo del grano sui mercati internazionali hanno gia’ fatto registrare un aumento del 2,6%. secondo i dati preliminari diffusi dal ministero delle politiche agricole di kiev, circa 10mila ettari di terreno agricolo risultano completamente allagati sulla riva destra dell’area di kherson controllata dalle forze ucraine. sono inoltre fuori uso i sistemi che lo scorso anno hanno consentito l’irrigazione di circa 580mila ettari, sui quali sono stati raccolti 4 milioni di tonnellate di cereali e semi oleosi per un valore di 1,4 miliardi di euro. con il crollo della diga, ha sottolineato il ministero delle politiche agricole, i danni rivestono un carattere strutturale e avranno effetti prolungati negli anni. otre il 90% dei sistemi irrigui nell’area di kherson sono rimasti privi di una fonte di approvvigionamento idrico. nel sud dell’ucraina, pertanto, l’anno prossimo i terreni non potranno essere coltivati o daranno rese nettamente inferiori alla media. i prodotti agricoli dell’ucraina, in particolare cereali e semi oleosi – ricorda confagricoltura – rivestono un ruolo fondamentale per il rifornimento dei mercati internazionali. nel 2021, le esportazioni di settore si attestarono a circa 27 miliardi di euro. l’accordo sul ‘grano dal mar nero’, che consente l’export via mare delle produzioni ucraine, ha contribuito a evitare finora una crisi alimentare globale. anche l’agricoltura europea ha assicurato un contributo fondamentale. nei giorni scorsi la commissione ue ha evidenziato che le esportazioni di cereali verso i paesi del nord africa e dell’africa subsahariana sono ammontate nei primi due mesi di quest’anno a 3,9 milioni di tonnellate, circa 770mila in piu’ sullo stesso periodo del 2022”.

 

TEA: DE CARLO, BASTA POLEMICHE PROPAGANDISTICHE E STRUMENTALI ITALIA ALL’AVANGUARDIA IN EUROPA 

6454 – roma (agra press) – “mentre il parlamento le approva quasi all’unanimita’, mentre l’italia per una volta diventa nazione all’avanguardia europea in un settore strategico come quello dell’agricoltura, c’e’ chi continua ad alimentare polemiche propagandistiche e a diffondere informazioni errate e strumentali sulle tea”. lo evidenzia il senatore luca DE CARLO (fdi), presidente della commissione industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. “accusare il governo e il parlamento di voler affossare il comparto biologico, di voler aggirare la normativa europea e di voler sostanzialmente ingannare i cittadini e’ gravissimo, oltre che profondamente errato. se la sperimentazione sul campo confermera’ quanto ottenuto finora in laboratorio, le tea potranno essere tra le principali soluzioni per affrontare i cambiamenti climatici e garantire un’alta produttivita’ alle eccellenze italiane”, afferma DE CARLO.

 

CARLONI (LEGA), SEMPRE DALLA PARTE DEI CONTADINI CONTRO EUROFOLLIE 

6450 – roma (agra press) – “in tutta europa i contadini sono in rivolta. la minaccia e’ chiara, incentivata dalla finta cultura green, totalmente ideologizzata”. lo afferma il deputato della lega mirco CARLONI, presidente della commissione agricoltura della camera, che prosegue: “stalle in rivolta in olanda contro la finta carne e il finto pesce, letame davanti all’eliseo e marce di protesta a dublino contro l’abbattimento del bestiame. sono solo alcuni esempi di come il giogo green stia uccidendo chi davvero produce e realmente ama la propria terra. ci auguriamo che dietro non ci sia una reale volonta’ che, nascosta dalla retorica buonista, influisca volutamente sui vertici di ogni settore dell’ambiente, dall’allevamento alla pesca, per tutelare propri interessi economici e lobbistici contro quelli dei cittadini e delle imprese europei. la lega si opporra’ sempre a ogni eurofollia e, a differenza di altri, non tradira’ mai l’italia”.

 

ALLUVIONE: CONFAGRICOLTURA ER, DL LASCIA FUORI ALMENO 30% TERRITORIO COLPITO SERVE LEGGE SPECIALE 

6456 – bologna (agra press) – “‘l’area delimitata dal decreto alluvioni lascia fuori almeno il 30% del territorio effettivamente colpito da inondazioni, piogge torrenziali e frane’, denuncia confagricoltura emilia romagna che segue costantemente l’evolversi della situazione, il monitoraggio degli areali critici attraverso una capillare ricognizione dei danni subiti dalle aziende agricole”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura er, che prosegue: “per questo motivo, ‘e’ necessario procedere in tempi rapidi alla modifica del decreto adattandolo a uno scenario in continua evoluzione per dare subito risposte concrete, veloci e sicure a chi vuole ripartire. bisogna accelerare anche sulla nomina del commissario straordinario’. il maltempo non da’ tregua, le frane peggiorano, allargando cosi’ il perimetro dei dissesti, coinvolgendo piu’ comuni in piu’ province, da bologna a ferrara fino a modena e reggio emilia, oltre alla romagna che si dichiara ferita quasi al 100%. confagricoltura emilia romagna chiede pertanto ‘che sia riconosciuto a tutte le aziende agricole danneggiate direttamente o indirettamente – purche’ sia dimostrabile il nesso causa-effetto con l’evento calamitoso -, il diritto non solo all’indennizzo ma anche alle agevolazioni previste in termini di sospensive, a prescindere dalla delimitazione dei comuni o delle frazioni riportata nell’allegato 1 del decreto-legge 61′. serve, prosegue l’organizzazione agricola, ‘una legge speciale, un iter legislativo straordinario per garantire il completo risarcimento del danno arrecato a colture, fabbricati e strade poderali. occorrono poi fondi pubblici straordinari per la ricostruzione di strutture e infrastrutture viarie. le risorse non mancano. «partiamo dalla revisione del pnrr», sollecita confagricoltura.

 

CONFAGRICOLTURA, OSCAR ORTOFRUTTA A SILVIA SALVI E 4 AZIENDE ASSOCIATE NELLE PRIME 10 

6449 – roma (agra press) – “e’ silvia SALVI, di ferrara, la vincitrice dell’oscar dell’ortofrutta italiana 2023, assegnato nel corso della cerimonia dell’XI edizione dei ‘protagonisti dell’ortofrutta italiana’ a villa necchi, a milano”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che prosegue: “l’imprenditrice di confagricoltura si e’ aggiudicata anche il premio per la sostenibilita’ green innovation 2023, assegnato da bper banca. tra le prime 10 aziende ortofrutticole premiate, figurano, oltre a silvia SALVI, il campano rosario RAGO di rago group, la veneta cristiana FURIANI di geofur, mentre angelo DI PALMA dell’azienda pugliese fruitsland e’ tra i vincitori della ‘selezione protagonisti under 35′. tutti imprenditori associati a confagricoltura. l’iniziativa, nata per premiare le eccellenze tricolori del comparto, e’ promossa dal corriere ortofrutticolo-omnibus. confagricoltura e’ partner dei ‘protagonisti dell’ortofrutta italiana’ insieme a fruitimprese, cso italy, italia ortofrutta unione nazionale, italmercati e fedagro mercati. la vincitrice silvia SALVI e’ socia amministratrice di salvi vivai, che da cinquant’anni produce e vende piante di fragole, melo, pero, ciliegio e portinnesti di melo e pero. l’azienda, in provincia di ferrara, spicca anche a livello internazionale per l’alta qualita’ e l’innovazione costante, grazie alla continua ricerca varietale. sperimentazione e ricerca sono infatti gli elementi vincenti che contraddistinguono quest’impresa in continua crescita sui mercati. rago group, a battipaglia (sa), e’ un’azienda nata nel 1892. oggi specializzata in quarta gamma, punta sull’ecosostenibilita’ e sull’innovazione. l’intero processo di produzione avviene all’interno dell’impresa, dove ogni passo e’ attentamente monitorato e rispetta rigidi parametri qualitativi. rosario RAGO ne rappresenta la quarta generazione, che investe costantemente per l’utilizzo intelligente delle risorse naturali: acqua, terra ed energia solare. cristiana furiani, responsabile commerciale di geofur di legnago (vr), e’ presidente del consorzio di tutela del radicchio di verona igp. l’azienda, nata negli anni ’70, si e’ in seguito specializzata nella produzione e commercializzazione del radicchio, fino a diventare o.p.. rispetto del disciplinare di produzione e controllo costante della produzione, in campo e in laboratori certificati, garantiscono la totale rintracciabilita’ del prodotto. angelo DI PALMA, classe 1993, insieme al fratello donato, ha creato a conversano (ba) fruitsland, una start-up specializzata nella produzione e nell’esportazione di uve senza semi in partnership con alcuni dei piu’ importanti breeder al mondo. l’azienda utilizza l’innovazione per il controllo e la tracciabilita’ dei processi ottimizzando la produttivita’ nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza alimentare. ‘grande soddisfazione per le nostre imprese premiate, a conferma dell’importanza e della forte vocazione ortofrutticola dell’italia. siamo tra i principali produttori a livello mondiale e sesti per l’export. l’ortofrutta nazionale, fresca e trasformata, supera i 10 miliardi in valore e si conferma prima voce dell’export agroalimentare. pero’ – rimarca nicola CILENTO, componente della giunta nazionale di confagricoltura – tocca anche evidenziare le difficolta’ crescenti delle nostre imprese che tra, cambiamento climatico e impennata dei costi produttivi, si trovano a dover navigare a vista in un mare sempre piu’ agitato’.”.

 

LOLLOBRIGIDA, BASTA PREGIUDIZI IDEOLOGICI CONTRO AGRICOLTURA 

6442 – castel gandolfo (agra press) – “basta con il pregiudizio ideologico secondo il quale lavorare in agricoltura e’ penalizzante. essere un agricoltore, oggi, significa fare un’esperienza in un settore di eccellenza. perche’ l’agricoltura non e’ zappa e sudore ma tecnologia, ricerca e modernita’. l’italia, infatti, esporta il 70% della sua logistica agricola. dobbiamo essere consapevoli che frequentare un istituto agrario per intraprendere poi questo percorso lavorativo non e’ una scelta perdente: e’ esattamente il contrario, come dimostrano i redditi elevati e le ottime percentuali di occupabilita’ a un anno dal diploma”. lo ha detto il ministro dell’agricoltura della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA , intervenendo alla manifestazione organizzata da fdi ‘prima le idee – l’europa dei conservatori’ questa mattina a castel gandolfo (roma).

 

CONFAGRICOLTURA, PROROGA STOP A IMPORT CEREALI UCRAINI IN STATI CONFINE E’ NEGATIVO 

6443 – roma (agra press) – “avrebbero dovute essere misure eccezionali e temporanee, quelle varate dalla commissione europea il 2 maggio scorso per bloccare le importazioni di grano, mais, colza e semi di girasole dall’ucraina sul mercato di cinque stati membri limitrofi: bulgaria, polonia, romania, slovacchia e ungheria, dove e’ consentito esclusivamente il transito dei prodotti verso destinazioni finali nell’unione o fuori dalla ue. le misure continueranno, invece, ad essere applicate fino al 15 settembre – ha annunciato la commissione – nonostante le riserve espresse da un ampio numero di stati membri che hanno messo in evidenza come, di fatto, sia stato messo in discussione il regolare funzionamento del mercato unico in una nota l’esecutivo della ue ha sottolineato che il blocco ‘continua ad essere necessario, date le circostanze dovute a gravi strozzature logistiche e alla limitata capacita’ di stoccaggio dei cereali registrata in cinque stati membri prima della stagione di raccolta”, lo ricorda confagricoltura nella sua nota settimanale. “da ricordare che, a sostegno dei redditi degli agricoltori nei cinque stati per l’aumento delle importazioni dall’ucraina e’ stato previsto uno stanziamento di oltre 150 milioni di euro prelevati dalla riserva di crisi della pac. in aggiunta, nel giro di poche settimane, la commissione ha autorizzato aiuti di stato per gli agricoltori polacchi per un ammontare di circa 2,7 miliardi di euro. piu’ di quanto il governo italiano abbia destinato ai primi interventi di soccorso alle popolazioni e al sistema economico per le alluvioni in emilia-romagna”, osserva confagricoltura. confagricoltura – conclude la nota settimanale – “contesta la decisione di proroga assunta dalla commissione, perche’ e’ stata protratta nel tempo una condizione di disparita’ tra gli stati membri nei confronti delle importazioni agroalimentari dall’ucraina. le conseguenze di tale disparita’ sono gia’ evidenti sui mercati”. “in italia – segnala la confederazione – stiamo registrando un consistente aumento degli arrivi di cereali dal nord est europeo, in un contesto di mercato segnato da una contrazione dei prezzi che nel giro di un anno e’ stata del 40%”. “non e’ assolutamente in discussione, sottolinea confagricoltura, il massimo e fermo impegno a sostegno delle esportazioni agroalimentari dell’ucraina. la critica va all’esecutivo ue per la mancata salvaguardia del mercato unico e per la disparita’ di trattamento tra gli stati membri”. “va anche ricordato che, a supporto dell’agricoltura ucraina, e’ stata prorogata la sospensione dei dazi e dei contingenti fino a giugno del prossimo anno per tutti i prodotti agroalimentari destinati al mercato dell’unione. grazie a questa decisione, stando ai dati della commissione, le esportazioni dell’ucraina sono ammontate nel 2022 a oltre 13 miliardi di euro, con un aumento che sfiora il 90% sull’anno precedente. alla luce di queste cifre, l’ucraina ha assunto la posizione di secondo fornitore del mercato europeo, dietro al brasile e davanti agli stati uniti. la commissione ha fatto sapere che la tendenza alla crescita e’ proseguita anche a gennaio. le importazioni dall’ucraina sono infatti ammontate a 1,2 miliardi di euro, il 16% in piu’ sullo stesso mese dell’anno passato”, conclude palazzo della valle.

 

ALLUVIONE: MAMMI (EMILIA-ROMAGNA), 15 MLN DA PSR MA SERVE MODIFICARE DL ALLUVIONI 

6421 – bologna (agra press) – “un settore che ha riportato globalmente danni pluriennali, considerato che solo la romagna produce il 30% della frutta e della verdura italiane e ripercussioni gravi su posti di lavoro e distribuzione. il quadro dell’agricoltura, a un paio di settimane dall’alluvione che ha colpito la romagna e l’appennino, e’ drammatico con perdite che vanno dalle migliaia di ettari coltivati distrutti dall’acqua alle produzioni agricole perse, al fango che rende incoltivabile la terra e al tempo necessario prima di riportare a produttivita’ i frutteti da ripiantare, oltre al dissesto nei territori appenninici che rende inaccessibili i terreni agricoli e i vigneti. poi il capitolo infrastrutture, macchinari, zootecnia. e la necessita’ urgente da parte dell’intero tessuto produttivo agricolo di avere aiuti certi e adeguati, per ripartire e iniziare al piu’ presto i lavori. i punti di intervento e le richieste al governo sono stati illustrati stamattina a bologna dall’assessore regionale all’agricoltura alessio MAMMI nel corso della consulta agricola regionale, con tutte le associazioni che rappresentano le imprese agricole e agroalimentari. all’ordine del giorno, le modifiche e le integrazioni da proporre al governo sul decreto alluvioni in fase di conversione, le richieste per deroghe e proroghe per le aziende agricole alluvionate, i primi interventi della regione”, rende noto un comunicato stampa della regione emilia-romagna. “lavoriamo con imprese e territorio per individuare risorse adeguate e urgenti per rimettere in marcia l’economia del settore e risarcire le imprese agricole e agroalimentari. quasi il 39% dei comuni regionali e’ stato colpito da allagamenti, frane e piogge alluvionali. occorrono contributi a fondo perduto fino al 100% per i ristori alle mancate produzioni e per ricostruire le strutture e gli impianti. stiamo lavorando alle modifiche che sottoporremo al governo per rendere piu’ efficace l’azione del decreto alluvioni e comprendere le diverse specificita’ di aziende e territorio”, spiega MAMMI, che aggiunge: “abbiamo gia’ individuati fondi regionali e risorse europee per l’abbattimento dei tassi di interesse. serve poi un intervento della commissione ue per causa di forza maggiore, che ricomprenda tutte le imprese agricole e agroalimentari nelle zone alluvionate e franate, necessario ad attivare misura generale di proroghe e deroghe, per evitare richieste singole di deroga. poi linee di credito agevolato per le imprese alluvionate, in grado di abbattere i tassi o senza interessi. abbiamo inoltre richiesto un fondo di solidarieta’ alle altre regioni tramite le risorse dello sviluppo rurale, come gia’ avvenuto in altri territori per altre calamita’”. “per quanto riguarda le proposte di integrazione del decreto legge alluvioni in fase di conversione, la regione ha predisposto un elenco dettagliato delle tipologie di impiego dei contributi al 100% per perdite, riparazioni, delocalizzazioni temporanee e acquisti da parte delle aziende”, conclude la regione. maggiori dettagli qui https://bit.ly/43Rp1lu

 

14/6 CONVEGNO CONFAGRICOLTURA DONNE, AGRICOLTURA, ACQUA CON LOLLOBRIGIDA, GIANSANTI, ODDI BAGLIONI 

6418 – roma (agra press) – “siccita’, alluvioni, dissesto idrogeologiche mettono a forte rischio le produzioni agricole. quattro settori chiave si uniscono, al di la’ delle sigle, per esaminare che cosa fare. le donne del vino, dell’olio, dell’ortofrutta e del riso fanno quadrato partendo dalla naturale resilienza femminile, per avanzare proposte comuni alla politica, per affrontare i danni, spesso irreparabili, causati da siccita’ e alluvioni. l’appuntamento e’ per mercoledi’ 14 giugno a roma, ore 9.30 a palazzo della valle, con il convegno 1le donne dell’agricoltura italiana unite per l’acqua’”, informa un comunicato di confagricoltura. i lavori saranno aperti da annamaria BARRILE, direttrice generale confagricoltura, e alessandra ODDI BAGLIONI, presidente confagricoltura donna. tra gli interventi: giovanna PARMIGIANI, giunta confagricoltura; natalia BOBBA, donne del riso; daniela MASTROBERARDINO, donne del vino; gabriella STANSFIELD, donne dell’olio; roberta TARDERA, donne dell’ortofrutta. concluderanno i lavori il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, ed il ministro dell’agricoltura, francesco LOLLOBRIGIDA.

 

GEORGOFILI: PUBBLICATI DUE NUOVI “FOCUS” SU BILANCIO CARBONIO IN AGRICOLTURA E VITIGNI RESISTENTI 

6398 – firenze (agra press) – “l’accademia dei georgofili ha reso disponibili sul proprio sito, nella sezione ‘focus’ (https://bit.ly/3MSS8xM), due nuovi documenti realizzati da appositi gruppi di lavoro”. lo rende noto un comunicato dei georgofili, che prosegue: “lo scopo di queste iniziative e’ quello di fornire un adeguato supporto al progresso dell’agricoltura, coerentemente con lo scopo istituzionale dell’accademia; tutti i documenti finora realizzati e pubblicati sono liberamente fruibili da parte di chi sia interessato: agricoltori, imprenditori, ricercatori, ecc. il primo e’ focus di aggiornamento sui vitigni resistenti, realizzato da amedeo ALPI, riccardo COTARELLA, cesare INTRIERI, luigi MOIO, michele PASCA-RAYMONDO, riccardo RICCI CURBASTRO, attilio SCIENZA, paolo STORCHI, riccardo VELASCO, rosanna ZARI. i cambiamenti climatici da un lato e gli obiettivi della strategia ‘farm to fork’ della unione europea dall’altro, impongono una seria riflessione sull’evoluzione della viticoltura, in particolare sulle opportunita’ offerte dai risultati della ricerca genetica degli ultimi due decenni. accanto alle applicazioni delle tecnologie digitali ed alla robotica, ai dss (decision support system) ed alla sensoristica, sia la gestione integrata che biologica del vigneto puo’ avvalersi di varieta’ resistenti ottenute con il miglioramento genetico classico o tramite le applicazioni biotecnologiche ‘verdi’, le cosi’ dette tecniche di evoluzione assistita (tea), che hanno gia’ consentito alcuni interessanti risultati, ma che promettono di produrne altri nei prossimi anni. il secondo focus presenta invece alcuni casi di studio sul bilancio del carbonio in agricoltura e vi hanno collaborato – tra gli altri – federica ROSSI, francesco FERRINI, amedeo ALPI, pietro PICCAROLO, simone ORLANDINI, leonardo VERDI, bruno RONCHI, marco MARCHETTI. si legge nella premessa: ‘alla domanda che tutti ci poniamo sul perche’ la concentrazione di co2 nell’atmosfera sia aumentata costantemente dal secondo dopoguerra ad oggi, si risponde, in modo abbastanza ovvio, che le emissioni di questo gas hanno superato gli assorbimenti. nel decennio 2010-2021 le emissioni sono aumentate annualmente sino a raggiungere circa 10,6 gigatonnnellate di c (gtc) dovute, per circa l’89%, all’uso di combustibili fossili (carbone, petrolio, gas naturale) e per il rimanente 10% al cambio di uso del suolo, cioe’ alla sommatoria dell’effetto della deforestazione, che libera co2 in misura di 3,8 gtc, e dell’abbandono dei terreni agricoli che, al contrario, causa consumo di co2 tramite la vegetazione spontanea in misura di 2,7 gtc. questi dati sono riportati in una pubblicazione i cui autori formano un gruppo di decine di esperti di tutto il mondo (friedlingstein et al., 2022). negli ultimi 60 anni l’utilizzo dei fossili e’ molto aumentato, mentre la deforestazione e’ proceduta a ritmo costante, incidendo, rispetto al 1960, progressivamente sempre meno sul totale delle emissioni’.”.

 

LOLLOBRIGIDA, INFORMARE E’ ESSENZIALE PER TUTELARE ECCELLENZE AGROALIMENTARI ITALIANE 

6428 – roma (agra press) – “abbiamo candidato quest’anno, grazie al ministro della cultura gennaro SANGIULIANO, la cucina italiana patrimonio dell’unesco. quello che accadra’ in questi due anni di valutazione che ci separano dalla decisione finale saranno strategici. coinvolgeremo la stampa in tutto il mondo e racconteremo la cucina italiana non solo come piatto, ma come storia, cultura, luoghi di produzione, anche in senso turistico: e’ la musica che racconta questi eventi, e’ il cinema che racconta la nostra nazione. dobbiamo ritenerci orgogliosi e fortunati ad essere nati in italia, ma anche consapevoli del ruolo internazionale che abbiamo, per trasmettere il nostro modello agli altri stati e ai paesi in via di sviluppo”, ha affermato il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA intervenendo al consiglio nazionale della stampa agroalimentare e ambientale italiana. “ritengo importante che i nostri giornalisti, gli informatori del pianeta, possano conoscere ancora meglio quello che e’ il nostro modello di civilta’, che passa anche per il sistema di produzione, di alimentazione e di rispetto dell’ambiente che caratterizza la nostra nazione. per dare piena attuazione al potere di liberta’ e alla possibilita’ di scegliere e rendere sempre piu’ consapevoli le persone, la comunicazione ha un ruolo fondamentale perche’ ti mette in condizione di sapere quello che mangi e come si evolvono i processi di trasformazione”, ha concluso il ministro.

 

EXPORT: IN RIPRESA COMMERCIO AGROALIMENTARE DELL’UE A FEBBRAIO, SURPLUS +33% RISPETTO A GENNAIO 

6346 – bruxelles (agra press) – informa un comunicato della commissione europea che “l’ultimo rapporto mensile sul commercio agroalimentare mostra che a febbraio il commercio agroalimentare dell’ue ha ulteriormente aumentato il suo surplus del 33% su base mensile, raggiungendo i 5,4 miliardi di euro. le esportazioni dell’ue a febbraio hanno raggiunto i 18,6 miliardi di euro, mentre le importazioni si sono attestate a 13,3 miliardi. i principali prodotti di esportazione che hanno determinato l’aumento sono le preparazioni a base di cereali, quelle a base di frutta e frutta in guscio e i prodotti lattiero-caseari. Inoltre – prosegue il comunicato -, nei primi due mesi del 2023 l’ue ha aumentato le esportazioni di cereali verso l’africa settentrionale e sub-sahariana di ulteriori 768.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo del 2022. cio’ testimonia il continuo sostegno alla sicurezza alimentare globale, soprattutto nei paesi a basso e medio reddito. i prodotti piu’ importati – prosegue il comunicato – continuano a essere i semi oleosi e le colture proteiche, per un totale di 7,4 milioni di tonnellate a gennaio e febbraio, rispetto a 6,8 milioni di tonnellate nello stesso periodo del 2022. anche le importazioni di frutta e frutta secca sono aumentate in quantita’ e hanno superato il secondo posto di caffe’, te’, cacao e spezie in termini di valore. le prime tre destinazioni per le esportazioni agroalimentari dell’ue – regno unito, stati uniti e cina – sono rimaste invariate rispetto a gennaio. nel febbraio 2023, l’ucraina – conclude il comunicato – e’ stata la prima fonte di importazioni dell’ue, seguita da brasile e regno unito”.

 

TEA: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), OK A SPERIMENTAZIONE E RICERCA PER GARANTIRE CIBO E SOSTENIBILITA’ 

6324 – roma (agra press) – “davanti agli agricoltori ci sono la sfida di produrre di piu’ e quella della sostenibilita’. per rispondere a queste sfide abbiamo bisogno della scienza, della ricerca e della sperimentazione ed, in particolare, di sviluppare le tea”, ha detto il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, chiudendo il convegno organizzato a roma, palazzo della valle, con alcune personalita’ di rilievo del mondo della ricerca e della politica per fare il punto della situazione sulle tea, le tecniche di evoluzione assistita, dopo la votazione nei giorni scorsi dell’emendamento al dl siccita’ che ne autorizza la sperimentazione in campo. “abbiamo poco tempo per approvare la proposta di regolamento sulle tecniche genomiche che la commissione ue presentera’ il prossimo 5 luglio. il parlamento europeo e il consiglio ue devono lavorare in stretta collaborazione per arrivare a una codecisione entro i primi mesi del 2024, altrimenti si rischia di bloccare l’iter del dossier. la campagna elettorale europea del prossimo anno ritarderebbe infatti la procedura di adozione posticipandola al 2025, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero per la produttivita’ e la competitivita’ dell’agricoltura italiana”, ha aggiunto GIANSANTI che ha anche ringraziato apertamente i ricercatori italiani “per non essersi fermati continuando a lavorare per il progresso dell’agricoltura”. un ringraziamento particolare e’ stato espresso in apertura dei lavori da annamaria BARRILE, dg di confagricoltura, ai politici che hanno preso parte al convegno: luca DE CARLO, presidente della commissione agricoltura al senato, raffaele NEVI, segretario della commissione agricoltura alla camera, e gian marco CENTINAIO, vicepresidente del senato, che hanno dato un grande impulso all’iter delle tea a livello nazionale. per BARRILE ‘quello che avvenuto nel parlamento italiano e’ stato un vero e proprio miracolo’. tra gli ospiti dell’appuntamento anche la senatrice a vita elena CATTANEO. l’agricoltrice e divulgatrice deborah PIOVAN, presidente della fnp proteoleaginose di confagricoltura, che ha coordinato i lavori, ha spiegato l’utilita’ della tea per l’agricoltura e per le imprese: “il cambiamento climatico espone le piante coltivate a fenomeni meteo estremi, le temperature sono piu’ alte e le colture che usiamo sono state selezionate quando il clima era piu’ freddo. questi cambiamenti incidono anche sulle popolazioni di insetti nocivi e sulle malattie che attaccano le piante. ci sono poi temi di sostenibilita’ economica delle aziende agricole, che operano su mercati internazionali esposti alle incertezze che derivano da situazioni di crisi in diverse parti del mondo. infine, le politiche agricole spingono verso standard di sostenibilita’ ambientali sempre piu’ alti, per ottenere i quali e’ necessario che si effettuino valutazioni di impatto ex ante e che richiedono un approccio basato sempre su dati scientifici. per rispondere a tutte queste sfide le imprese devono poter accedere a ogni strumento messo a disposizione dall’innovazione, al fine di salvaguardare la tipicita’ dei prodotti per cui l’agroalimentare italiano e’ apprezzato”. nella tavola rotonda riccardo VELASCO, direttore del centro di ricerca viticoltura ed enologia del crea, e vittoria BRAMBILLA, biotecnologa e ricercatrice presso il dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell’universita’ degli studi di milano, hanno illustrato gli studi che stanno svolgendo grazie all’editing, ma anche i vantaggi di queste tecniche utili ad affrontare le questioni del cambiamento climatico e della sostenibilita’”. “a livello europeo, nel testo potrebbe emergere l’ipotesi di un’etichettatura per i nuovi prodotti derivanti dalle tea. ‘qualora ci fosse bisogno di una rintracciabilita’, – ha affermato l’europarlamentare herbert DORFMANN (ppe) – questa deve avvenire tramite il materiale di propagazione, ad esempio sulla barbatella o sulla pianta da melo, e non sull’alimento finale’. posizione condivisa da confagricoltura. ‘qualora il quadro regolamentare venisse armonizzato per il meglio – ha concluso GIANSANTI – sara’ poi necessario affiancare all’apertura normativa un significativo piano di investimenti pubblici e privati per implementare il processo produttivo di un’agricoltura del futuro’.”, conclude confagricoltura. il documento tecnico di confagricoltura sulle tea e’ disponibile al link https://bit.ly/3MOHXKE

 

BILANCIO UE: CONFAGRICOLTURA, PIU’ FONDI AD AGRICOLTURA PER COMPENSARE EFFETTI INFLAZIONE 

6358 – roma (agra press) – “aumentare i fondi destinati all’agricoltura per compensare le conseguenze dell’inflazione. e’ la richiesta avanzata da confagricoltura in vista della presentazione, il 20 giugno, delle proposte della commissione ue sulla revisione di medio termine del quadro finanziario pluriennale dell’unione”, informa un comunicato stampa della confederazione. “e’ un dato di fatto la grande discrepanza tra l’inflazione prevista quando il bilancio pluriennale fu approvato e quella reale – sottolinea il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI – l’aumento dell’inflazione, inoltre, ha innescato un rialzo senza precedenti dei costi di produzione, a partire dall’energia”. “stando alle previsioni della banca centrale europea – prosegue il comunicato – solo nel 2025 l’inflazione tornera’ ad attestarsi attorno al 2%. senza l’adeguamento del bilancio agricolo, i trasferimenti diretti agli agricoltori e gli incentivi agli investimenti sono destinati a ridursi del 20% in termini reali. la commissione ha segnalato che gia’ nel 2022 gli investimenti hanno fatto registrare una preoccupante diminuzione, mentre le imprese agricole sono chiamate ad accrescere la sostenibilita’ ambientale della produzione e a ridurre la pressione sulle risorse naturali. intanto la commissione ha presentato la proposta di bilancio dell’unione per il 2024. per la politica agricola comune e’ stata prevista una spesa di 53,8 miliardi di euro: una somma praticamente invariata rispetto a quella assegnata per l’anno corrente, nonostante un rialzo dell’inflazione che, secondo i dati di eurostat, e’ salita ad aprile del 7% sullo stesso mese del 2022”.

 

ALLUVIONE: CALDERONE, DAL 15/6 DOMANDE PER CIG EMERGENZIALE ANCHE PER LAVORATORI AGRICOLI 

6370 – roma (agra press) – “dal prossimo 15 giugno sara’ possibile presentare le domande all’inps per la cassa integrazione emergenziale dei dipendenti delle zone colpite dalle recenti alluvioni nelle regioni emilia-romagna, toscana e marche. stesso termine anche per gli autonomi e i professionisti che intendono richiedere l’indennita’ una tantum”. lo rende noto un comunicato stampa del ministero del lavoro. “seguiamo passo passo l’avvio del nuovo ammortizzatore sociale unico al fine di garantire tempi celeri in tutte le fasi della procedura, inclusi i pagamenti delle indennita’. c’e’ il massimo impegno a dare il prima possibile gli aiuti necessari alle popolazioni colpite dal maltempo”, afferma il ministro del lavoro e delle politiche sociali, marina CALDERONE, nel giorno della pubblicazione delle due circolari operative n. 53 e 54 dell’inps con cui si forniscono le istruzioni per la presentazione delle istanze per subordinati, lavoratori agricoli, autonomi e professionisti, anche iscritti a forme di previdenza non inps. il ministro continua: “il confronto con i rappresentanti istituzionali dei territori colpiti sara’ costante cosi’ da monitorare tutte le azioni messe in campo per la ripartenza”. “sara’ direttamente l’inps ad erogare l’indennita’ in modo da evitare ulteriori oneri alle imprese danneggiate – prosegue il comunicato -. confermati, infine, i fondi messi a disposizione per il lavoro con il decreto alluvioni: oltre 900 milioni di euro di cui 620 milioni per la cassa integrazione emergenziale e 253,6 milioni di euro per l’indennita’ una tantum destinata ad autonomi e professionisti”.

 

EMILIA ROMAGNA: FOTOVOLTAICO, REGIONE DEFINISCE I CRITERI PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI 

6375 – bologna (agra press) – la regione emilia-romagna punta sempre piu’ sul fotovoltaico, con l’approvazione in assemblea legislativa di un atto specifico, informa un comunicato. l’obiettivo e’ promuovere il massimo sviluppo di questi impianti nel territorio ma, al tempo stesso, l’atto approvato intende guidare i soggetti, pubblici e privati, verso una corretta localizzazione degli impianti, confermando la volonta’ di salvaguardare i terreni con coltivazioni di pregio e le aree di maggior valore paesaggistico e ambientale. dovranno essere usate principalmente aree produttive non piu’ utilizzate, cave dismesse o recuperate, parcheggi. in presenza di coltivazioni certificate sono ammessi esclusivamente impianti agrivoltaici avanzati o con tecnologia che non blocchi la produzione.