ALLUVIONE: UN AIUTO PER L’EMILIA-ROMAGNA CON LA RACCOLTA FONDI PER L’EMERGENZA
5272 – bologna (agra press) – di fronte a una regione alle prese con la devastazione dell’acqua, in tantissimi hanno chiesto di poter dare una mano, anche versando un contributo, informa la giunta regionale, che percio’ ha deciso di avviare subito una raccolta fondi per sostenere le persone e le comunita’ colpite, grazie alla generosita’ di chi vorra’ partecipare a questa iniziativa. chiunque potra’ versare un contributo utilizzando queste coordinate bancarie: iban: IT69G0200802435000104428964 causale: “ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA” per donare dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1OM0 il conto corrente e’ intestato all’agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’emilia-romagna. ogni euro raccolto, l’utilizzo che ne verra’ fatto, verranno resocontati pubblicamente, cosi’ come e’ stato fatto per precedenti raccolte fondi (ricostruzione post sisma, emergenza covid, emergenza ucraina), sottolinea il comunicato della giunta regionale.
ALLUVIONE: EMILIA-ROMAGNA, PIU’ DI 50 ALLAGAMENTI IN 42 COMUNI ACCOGLIENZA PER 3.100 PERSONE
5292 – bologna (agra press) – “proseguono le operazioni per mettere al sicuro chi si trova in abitazioni a rischio, e che vedono impegnati anche 562 vigili del fuoco arrivati da fuori regione, oltre 250 in piu’ rispetto a ieri, dotati di oltre 125 automezzi”. lo rende noto un comunicato stampa della regione emilia-romagna che cosi’ prosegue: “attualmente sono oltre 3.100 le persone che hanno trovato accoglienza presso sedi allestite dai comuni, di cui 2.500 nel ravennate, 420 nel bolognese, 200 nel forlivese-cesenate e 7 nel riminese. per domani intanto confermata l’allerta rossa per criticita’ idrauliche sulle pianura e collina bolognese; su bassa collina, pianura e costa romagnola. arancione invece per montagna romagnola, oltre che per collina emiliana centrale, pianura modenese e ferrarese. per quanto riguarda le criticita’ idrogeologiche, l’allerta e’ arancione per montagna, collina, pianura e costa romagnole; montagna e collina bolognese; montagna e collina emiliana centrale. in volo per tutta la giornata anche due elicotteri del 118 di ravenna e pavullo (mo) per l’evacuazione di persone fragili. e’ questo l’ultimo aggiornamento dell’emergenza che sta colpendo l’emilia-romagna. e’ in corso di verifica il numero delle persone evacuate, sicuramente superiore a 10mila. di queste 4 mila solo nel bolognese, alle quali si aggiungono svariate migliaia nelle province di forli’-cesena e ravenna”. maggiori informazioni qui https://bit.ly/41OgQVp
ALLUVIONE: MINISTRO LAVORO CALDERONE ANNUNCIA PROVVEDIMENTI
PER AGRICOLI A TEMPO DETERMINATO
5313 – roma (agra press) – “il nostro obiettivo e’ mettere in sicurezza il lavoro e soprattutto le aziende e i lavoratori dei territori interessati dal maltempo”, ha detto la ministra del lavoro marina CALDERONE dopo il vertice ministeriale sul maltempo. e’ necessario verificare con attenzione quali sono le realta’ interessate dall’alluvione e poi predisporre strumenti specifici per accompagnare il percorso dei prossimi mesi. ovviamente sara’ necessario, ha aggiunto la ministra, fare attenzione agli adempimenti che le aziende sono chiamate a fare in materia lavoristica, contributiva e specificamente ai versamenti dei contributi assistenziali e previdenziali. CALDERONE ha poi fatto specifico riferimento alle esigenze del lavoro agricolo ed in particolare dei lavoratori a tempo determinato, per i quali saranno necessari strumenti adeguati.
ALLUVIONE: BONIFICA EMILIA CENTRALE, 50 UNITA’ OPERATIVE IMPEGNATE SUL TERRITORIO
5289 – roma (agra press) – “particolarmente impegnative le ultime 48 ore per la bonifica dell’emilia centrale, occupata a fronteggiare con le proprie unita’ operative l’emergenza piogge che, in alcune zone, sta causando qualche criticita’ di natura geomorfologica, in particolare nella collina modenese, attualmente sorvegliata speciale da parte del consorzio. nei comprensori gestiti dall’ente consortile sono caduti, nella giornata di mercoledi’ 17 maggio, mediamente dai 30 mml (in alta pianura) ai 20 mml (nella bassa) – quantitativi che il reticolo idrografico di bonifica sta riuscendo a smaltire senza particolari difficolta’ – e la situazione e’ al momento sotto controllo”. lo rende noto un comunicato stampa del consorzio di bonifica dell’emilia centrale che cosi’ prosegue: “cinquanta le persone impegnate attualmente nella gestione dell’emergenza, di cui 40 solo sul territorio e la restante parte nella sede del palazzo delle bonifiche di reggio emilia, all’interno della sala del telecontrollo, presidiata h24 e che monitora i livelli dei canali consortili e riceve le segnalazioni provenienti dal territorio; soprattutto la piena del secchia, che aveva superato i 10 metri a ponte alto, a nord di modena: un’onda di piena particolarmente lunga. sotto osservazione anche i livelli di enza e crostolo, la cui piena e’ stata meno intensa e che sono ora in discesa. in merito l’operativita’ agli impianti consortili i tecnici dell’emilia centrale hanno avviato lo scarico a gravita’ del derivatore in po a boretto, oltre all’azionamento di una pompa del torrione per alcune ore (successivamente e’ entrato in funzione il mini-torrione, che scarica nel cavo fiuma). operato anche lo scarico del canalazzo di brescello, regolarmente, a foce enza. sono state azionate inoltre due pompe dell’impianto di mondine per scaricare il flusso, proveniente dal carpigiano, nel cavo lama. le altre acque alte sono state scaricate nel canale emissario prima e, per gravita’, a san siro poi; qualche lieve esondazione a casalgrande, sul rio canalazzo, ma comunque localizzata e che non ha causato particolari criticita’ grazie al pronto intervento delle squadre consortili di arceto. l’emilia centrale seguita, infine, a fornire il proprio apporto al consorzio di bonifica della romagna occidentale che sta fronteggiando la grave emergenza alluvione, con l’invio, proprio nella giornata di mercoledi’ 17 maggio, di altre due pompe (oltre alle tre gia’ operative in loco) per continuare a sostenere fattivamente i colleghi impegnati”.
ALLUVIONE: CANALE EMILIANO ROMAGNOLO FA CHIAREZZA SU PROPRIA GESTIONE E PROBLEMA APERTURA PARATOIE
5309 – roma (agra press) – “a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate recentemente sui media riguardo ad una presunta percentuale di responsabilita’ nella gestione della propria infrastruttura in fase di emergenza il cer, canale emiliano romagnolo, desidera fare chiarezza nell’immediato affinche’ non si diffondano fake news sulla propria attivita’ che le maestranze stanno peraltro svolgendo a tempo pieno e da alcuni giorni lungo il corso del canale artificiale di irrigazione piu’ lungo d’italia a servizio del territorio e dell’agricoltura”. lo rende noto un comunicato stampa del cer che cosi’ prosegue: “spiace dover fare precisazioni sul funzionamento dell’opera durante un periodo di crisi malauguratamente lontano dalla sua conclusione, ma e’ essenziale ribadire con fermezza e per informazione di chi ne ignorasse la funzione che il canale emiliano romagnolo e’ un’infrastruttura nata e vocata esclusivamente all’attivita’ irrigua e in parte residuale, ma non meno importante, per un impiego potabile grazie al potabilizzatore di ravenna. il cer attraversa da ovest verso est la pianura romagnola e soggiace altimetricamente tutti i fiumi incrociati ed in particolare quelli esondati, nessuno escluso, dall’idice al savio. per la sua stessa funzione, dunque, non ha scarichi (mare o fiumi) se non uno, di portata limitata, per lo svuotamento in caso di manutenzioni, sul fiume savio (corso d’acqua tra i primi ad andare in piena). il settore tecnico del consorzio evidenzia al contempo che la funzionalita’ del canale e’ stata messa fuori esercizio a partire dal 2 maggio scorso e da allora non ha quindi pompato acqua verso la romagna e tale decisione e’ stata presa proprio in relazione ai primi eventi alluvionali che avevano allora colpito il fiume sillaro; e che l’invaso residuo, ancora presente lunedi’ scorso, 15 maggio 2023, in romagna era esclusivamente destinato all’uso potabile ed e’ stato attivo fino a tale data. dunque il canale emiliano romagnolo, per via della sua stessa altimetria, ha incamerato acqua da tutti i fiumi esondati con volumi enormemente superiori (100 volte) rispetto la sua massima capacita’ di contenimento e avendo argini via via piu’ bassi man mano che si procede da ovest verso est: l’unica operazione possibile per non aggravare l’emergenza era il sezionamento del canale tra fiume e fiume. di conseguenza, l’apertura delle paratoie – auspicata da chi non ha approfondito la funzione del canale – non solo non avrebbe avuto significativi alleggerimenti in termini quantitativi, ma avrebbe per di piu’ aggravato le condizioni delle zone poste piu’ a valle, con seri rischi di ulteriori allagamenti avendo l’infrastruttura, lo ricordiamo, argini piu’ bassi lungo quel tratto potenzialmente anche in zone non interessate dalle esondazioni”.
ASSEMBLEA ITALIA ORTOFRUTTA CON LOLLOBRIGIDA VELARDO,CONTRO CALO CONSUMI ESALTARE VALORI SALUTISTICI
5231 – roma (agra press) – si e’ svolta a roma l’assemblea nazionale di italia ortofrutta che e’ stata aperta dal convegno “settore ortofrutticolo: competivita’, prospettive e visione di futuro”. il presidente di italia ortofrutta, gennaro VELARDO, ha rivolto il pensiero dell’assemblea e di tutto il mondo associativo dell’unione alle vittime dell’alluvione, ricordando che molti associati hanno rinunciato a partecipare ai lavori proprio a causa degli eventi di questi giorni. “e’ un momento particolare per l’ortofrutta con un forte calo dei consumi determinato dalla situazione generale dell’inflazione e non tanto dall’aumento dei prezzi. bisogna invertire la rotta e comunicare ai consumatori le reali virtu’ dell’ortofrutta per una sana alimentazione e per la salute. come organizzazioni dei produttori possiamo fare molto in questo senso, comunicare ai consumatori anche grazie agli strumenti a nostra disposizione”, ha osservato, fra l’altro, il presidente VELARDO in un’intervista ad agra press. qui l’intervista integrale https://youtu.be/LrtlwsP1OsQ al convegno ha portato il suo saluto il ministro dell’agricoltura, francesco LOLLOBRIGIDA, che ha ribadito la volonta’ del governo di difendere e sostenere il settore agricolo e agroalimentare, ritenuto strategico. riferendosi in particolare al settore dell’ortofrutta, LOLLOBRIGIDA ha sottolineato l’importanza strategica della logistica, da potenziare sia per quanto riguarda il trasporto ferroviario che quello marittimo, e ha insistito sulla necessita’ di rivedere alcune scelte dell’europa, come quelle sui fitofarmaci.
ALLUVIONE: CONFERENZA STAMPA DI MUSUMECI, BONACCINI PIANTEDOSI, PRIOLO IL 23/5 CDM SU EMERGENZA
5175 – bologna (agra press) – martedi 23 maggio e’ prevista una riunione del consiglio dei ministri sull’emergenza maltempo. il presidente del consiglio giorgia MELONI collegata da anchorage, in alaska ha confermato la totale disponibilita’ del governo. “siamo pronti ad un piano nazionale per affrontare le piogge abbondanti e i lunghi periodi di siccita’, perche’ occorre una rilettura del territorio. lavoreremo con gli altri ministeri e sara’ possibile realizzarlo entro otto mesi o un anno”, ha detto il ministro per la protezione civile, nello MUSUMECI, secondo il quale “serve un approccio nuovo dal punto di vista del sistema idraulico su tutto il territorio nazionale”. “sono quattromila gli sfollati a causa del maltempo di queste ore, ma e’ un dato assai approssimativo. lo sapremo meglio nelle prossime ore”, ha precisato il ministro della protezione civile “a pochi giorni dall’anniversario della prima scossa di terremoto del 2012, non esito a dire che siamo di fronte ad un altro terremoto” per portata dei danni del maltempo in emilia-romagna. lo ha detto il presidente di regione emilia-romagna, stefano BONACCINI, nel corso di una conferenza stampa nella sede della protezione civile regionale con il ministro dell’interno, matteo PIANTEDOSI, il vice ministro dei trasporti, galeazzo BIGNAMI , e la vicepresidente della regione emilia-romagna, irene PRIOLO. “quello che e’ accaduto in emilia romagna era gia’ accaduto ad ischia e potra’ accadere in tutte le altre zone del paese – ha aggiunto -. se abbiamo immaginato una rete di distribuzione di acque piovane in un centro abitato capace di assorbire 1.000 mm in 12 mesi dobbiamo adesso pensare ad un sistema di raccolta d’acqua che dovra’ assorbire 500 mm in 48 ore. ci vuole un approccio ingegneristico diverso, nulla sara’ piu’ come prima, il processo di tropicalizzazione ha raggiunto anche l’italia. c’e’ in tutta italia una carenza di manutenzione delle aste fluviali e per affrontare il tema siccita’ bisogna immaginare anche nuovi invasi, in italia non si fanno dighe da circa 40 anni”, ha detto ancora MUSUMECI. sono 24 i comuni allagati, ha aggiunto, “tutti i fiumi dell’emilia romagna hanno purtroppo registrato la tracimazione e quindi hano sfiancato la arginatura, determinando l’esondazione. la media dell’acqua piovana e’ di 200 millimetri in 36 ore ma in alcune zone ha raggiunto i 500 millimetri. se si tiene conto che in un anno la piovosita’ in quella regione e’ di 1.000 millimetri, vi renderete conto della potenza che le precipitazioni hanno assunto nelle ultime 36 ore”. sono 50mila gli utenti rimasti senza energia elettrica: 270 unita’ dell’enel “sono al lavoro per ripristinare il servizio che rimane legato alle condizioni atmosferiche – ha aggiunto MUSUMECI – perche’ nelle cabine non si interviene se c’e’ presenza di acqua, come purtroppo continua ad esserci. sono invece 100mila gli utenti mobili privi di servizio e 10mila gli utenti fissi. in emilia romagna il traffico ferroviario regionale e’ tutto bloccato, continua invece a funzionare il traffico sulle tratte nazionali e quello sull’alta velocita’”.
ALLUVIONE: LOLLOBRIGIDA, CORDOGLIO E VICINANZA GOVERNO PRONTO A INTERVENIRE
5203 – roma (agra press) – “profondo cordoglio per le vittime dell’alluvione che ha colpito nuovamente, e a distanza di pochi giorni, l’emilia romagna. esprimo vicinanza e solidarieta’ agli sfollati e ringrazio tutti quelli che da subito si sono attivati per dare supporto alla popolazione. il governo e’ pronto a intervenire con ogni azione necessaria e assicurera’ l’indispensabile supporto. per fronteggiare l’emergenza e dare risposte immediate il presidente meloni ha indetto un tavolo con i ministri. il masaf e’ al lavoro per sostenere le aziende agricole e il mondo dell’agricoltura, asset primario della nostra nazione”. lo dichiara il ministro dell’agricoltura della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA .
ALLUVIONE: GIANSANTI, SOSPENDERE SUBITO TUTTE LE SCADENZE TRIBUTARIE, PREVIDENZIALI E CREDITIZIE
5241 – roma (agra press) – “a seguito delle piogge di questi giorni, unite a quelle di 15 giorni fa, i danni all’agricoltura dell’emilia romagna e delle marche sono incalcolabili ed e’ difficile oggi fare una quantificazione corretta”, afferma il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, intervenendo a roma al vertice sul maltempo, convocato dal ministro MUSUMECI alla protezione civile. “i settori piu’ in ginocchio sono orticole, frutticole, allevamenti. come confagricoltura chiediamo velocita’ nelle indicazioni da dare agli agricoltori. tra le misure piu’ indispensabili ho chiesto, pertanto, l’immediata sospensione di tutte le scadenze di ordine tributario, previdenziale e creditizio previste da ora fino ai prossimi mesi”, conclude GIANSANTI.
ALLUVIONE: CONFAGRICOLTURA FORLI’-CESENA, MIGLIAIA DI ETTARI SOTT’ACQUA DANNI PER OLTRE 1,5 MILIARDI
5221 – forli’-cesena (agra press) – la romagna e’ sott’acqua con i principali corsi d’acqua ancora in fase di piena ed esondazione; le aree agricole adiacenti ai principali corsi d’acqua sono state sommerse, ma gli allagamenti riguardano migliaia di ettari coltivati tra le province di forli’-cesena e di rimini, oltre che allevamenti e infrastrutture (capannoni, magazzini, strade poderali, canali, fossati…), afferma in un comunicato confagricoltura forli’-cesena e rimini. per il presidente carlo CARLI “il settore primario e’ tra quelli piu’ colpiti: da una prima valutazione i danni supereranno 1,5 miliardi. sono coinvolti tutti i comparti agricoli – aggiunge – e purtroppo il conto e’ destinato a salire, visto che nei prossimi giorni e’ attesa ancora pioggia e frane e smottamenti continueranno”. “il settore primario scontera’ danni epocali”, rimarca CARLI. i campi di orticole tra cesena e san mauro pascoli registrano un danno del 100%; ci sono grosse criticita’ nelle serre di fragole del cesenate e sono tantissimi i frutteti sommersi per i quali si rischia l’asfissia radicale; cereali e foraggi sono andati in grandissima parte persi. anche i trasporti sono andati in tilt, una situazione che ha causato problemi nella spedizione dei prodotti agroalimentari e altre perdite per le aziende.
MALTEMPO: CONFAGRICOLTURA FORLI’-CESENA E RIMINI,CAMPI SOMMERSI, RACCOLTI A RISCHIO
5150 – forli’-cesena (agra press) – i tecnici di confagricoltura forli’-cesena e rimini in queste ore sono a stretto contatto con gli agricoltori associati per verificare le ripercussioni dell’ondata di maltempo che si sta abbattendo sul territorio, informa l’organizzazione con un comunicato. “tanti campi sono finiti sott’acqua e la situazione e’ in rapido divenire, ma quando si arrivera’ a una stima precisa dei danni, purtroppo questi saranno consistenti”, spiega il presidente carlo CARLI. per CARLI “a meta’ maggio le varie colture sono in una fase cruciale della loro crescita; questa calamita’ e’ una seria ipoteca sull’annata agraria”, senza contare i danni alle infrastrutture aziendali.