Notizie in Pillole dal 23 marzo 2023 al 29 marzo 2023 (fonte: Agra press)

 

BOLLETTE: CONFAGRICOLTURA, BENE TASSAZIONE PER AGROENERGIE IN DL 

3214 – roma (agra press) – “confagricoltura plaude all’inserimento nel ‘decreto bollette’ della misura sulla tassazione dell’energia elettrica da fonti agroforestali volta a calmierare gli effetti della crisi energetica e l’incremento dei prezzi dell’energia sulle imprese agricole. e’ un intervento fortemente atteso dal settore ed in particolare dalle imprese produttrici di energia da biogas che, attraverso la fissazione di una soglia massima della componente energia all’interno dei regimi di incentivazione, consente loro di poter applicare alle produzioni di agroenergia una tassazione piu’ equilibrata”, rende noto un comunicato stampa della confederazione. “con l’approvazione della norma, sara’ dunque possibile mitigare, almeno sul 2022, il rilevante aumento dei costi di produzione riscontrato negli ultimi due anni. confagricoltura ricorda infine che le imprese agricole, con i loro impianti a biogas e biomasse, contribuiscono per oltre il 6% alla produzione elettrica rinnovabile del paese, operando fattivamente alla transizione energetica ed alla decarbonizzazione”, conclude il comunicato.

 

LOLLOBRIGIDA, DA CIBI SINTETICI PIU’ DISOCCUPAZIONE RISCHI PER BIODIVERSITA’ E NO GARANZIA BENESSERE 

3193 – roma (agra press) – le finalita’ del disegno di legge, approvato in consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA, in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici sono quelle di “assicurare il massimo livello di tutela della salute dei cittadini e preservare il patrimonio agroalimentare, quale insieme di prodotti di espressione del processo di evoluzione socioeconomica e culturale dell’italia, di rilevanza strategica sul territorio per l’interesse nazionale. in mancanza di una specifica normativa europea in materia di alimenti e cibi sintetici”, fa sapere un comunicato stampa del masaf. “il governo MELONI ha ritenuto di intervenire precauzionalmente a livello nazionale per tutelare gli interessi che sono legati alla salute e al patrimonio culturale”, precisa il comunicato. “guardiamo alla tutela della nostra collettivita’. come governo abbiamo affrontato il tema della qualita’ che i prodotti da laboratorio non garantiscono. abbiamo voluto tutelare la nostra cultura e la nostra tradizione, anche enogastronomica. se si dovesse imporre sui mercati la produzione di cibi sintetici, ci sarebbe maggiore disoccupazione, piu’ rischi per la biodiversita’ e prodotti che, a nostro avviso, non garantirebbero benessere. non c’e’ un atteggiamento persecutorio ma di forte volonta’ di tutela”, ha dichiarato ilministro francesco LOLLOBRIGIDA in conferenza stampa a palazzo chigi con il ministro della salute SCHILLACI, dopo l’approvazione del provvedimento, puntualizza il comunicato. “viene sancito il divieto di impiegare, nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere, importare, produrre per esportare, somministrare o comunque distribuire per il consumo alimentare, cibi o mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati. in caso di violazione il prodotto sara’ confiscato e l’operatore e’ soggetto a una multa che va da 10mila fino ad un massimo pari al 10% del fatturato realizzato nell’ultimo esercizio chiuso anteriormente all’accertamento della violazione. il monitoraggio sara’ effettuato nell’ambito delle attivita’ di competenza del ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste e del ministero della salute”, conclude il comunicato.

 

CIBO SINTETICO: PRESIDENTE COMMISSIONE INDUSTRIA E AGRICOLTURA SENATO DE CARLO, VITTORIA ECCELLENZE 

3185 – roma (agra press) – “l’approvazione in consiglio dei ministri del disegno di legge che vieta la produzione, l’importazione e la vendita di alimenti sintetici in italia e’ una grande vittoria per l’intero comparto agroalimentare italiano”, dichiara il senatore luca DE CARLO, presidente della commissione industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, dopo l’approvazione in cdm del ddl sul cino sintetico, nel sottolineare che “il governo MELONI ha dimostrato ancora una volta tutta la sua coerenza, mantenendo gli impegni presi con i cittadini. l’italia e’ la prima nazione al mondo che ha dimostrato il coraggio di fermare questa deriva con provvedimenti concreti, e lo ha fatto anche con uno strumento chiaro e snello, composto da soli 6 articoli”.

 

CIBO SINTETICO: SOTTOSEGRETARIO D’ERAMO, DIFENDIAMO MODELLO ALIMENTARE E PATRIMONIO BIODIVERSITA 

3187 – roma (agra press) – il made in italy e’ “un modello di eccellenza e di successo anche economico” fatto di “prodotti espressione dell’agricoltura e della zootecnia dei territori di questo paese, delle tradizioni e della cultura delle nostre regioni, un patrimonio prezioso di biodiversita’ che va valorizzato e difeso da politiche che puntano all’omologazione”, ha detto il sottosegretario al masaf luigi D’ERAMO sul “disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici”, nel sottolineare che “il cibo sintetico non e’ una risposta alle problematiche ambientali. anzi, al contrario. favorirebbe infatti l’abbandono e la desertificazione dei territori. per non parlare dei potenziali effetti sulla salute, di cui nulla si sa”.

 

GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), CIBUS E’ IMPORTANTE MOMENTO DI CONFRONTO 

3209 – roma (agra press) – “questa e’ una manifestazione importante, perche’ esprime bene lo spirito dell’industria agroalimentare italiana. cibus rappresenta sempre un momento di discussione e di ragionamento rivolto al futuro. qui oggi si e’ parlato di ricerca e di democrazia alimentare. si guarda al futuro senza paura delle novita’. come confagricoltura lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo pensando alle generazioni future”, afferma massimiliano GIANSANTI, a margine dell’inaugurazione di cibus connecting italy oggi a parma.

 

GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA): ABBATTERE COSTI DI GESTIONE PER CONSENTIRE TRANSIZIONE GREEN A IMPRESE 

3041 – firenze (agra press) – siccita’, crisi internazionale e lievitazione dei prezzi energetici: il contesto in cui operano oggi le imprese agricole e’ emergenziale. si e’ parlato anche di questo alla conferenza nazionale delle camere di commercio “progettare il domani con coraggio”, in corso a firenze, dove e’ intervenuto massimiliano GIANSANTI, presidente di confagricoltura. “la tecnologia puo’ fornire un valido aiuto, ma serve supporto dalle istituzioni per abbattere i costi di gestione e consentire alle imprese una rapida transizione green. emerge la necessita’ di impostare una visione comune che ponga l’agricoltura come settore strategico per l’economia e che metta al centro un progetto di innovazione e sostenibilita’, riconoscendo il ruolo ed il valore dell’agricoltura nella crescita e nell’affermazione dell’italia in ambito europeo ed internazionale”, ha detto GIANSANTI. “confagricoltura, la piu’ antica organizzazione di tutela e di rappresentanza delle imprese agricole, ha da subito voluto fortemente che i benefici previsti dal piano industria 4.0 fossero estesi al settore primario con agricoltura 4.0. questo per via della convinzione che la sostenibilita’ e il nuovo modello di sviluppo che essa richiede, ossia la green economy, corrispondano a nuove opportunita’ di mercato, nuove imprenditorialita’, nuovi posti di lavoro, lotta all’inquinamento ambientale e al riscaldamento globale mediante un efficiente uso delle risorse a disposizione. le potenzialita’, dunque, esistono e sono supportate anche da numeri importanti, ma la politica e l’amministrazione pubblica devono seguire di pari passo, supportandola, l’onda lunga dell’innovazione imprenditoriale italiana. se vogliamo fare della sostenibilita’ un vero driver per crescere, dobbiamo creare le basi perche’ le imprese possano ridurre i costi di gestione ed innovare il proprio modo di fare impresa. una rivoluzione culturale, dei cittadini e delle istituzioni per arrivare a premiare il merito e le eccellenze”, ha concluso GIANSANTI.

 

FARINE INSETTI: LOLLOBRIGIDA, LIBERTA’ DI MANGIARE E LIBERTA’ DI INFORMARE SI EQUIVALGONO 

2974 – roma (agra press) – “emaniamo quattro decreti che riguardano i livelli autorizzativi sulle farine derivanti da insetti. bisogna adottare una etichettatura specifica sui prodotti che hanno una derivazione da questi insetti. diamo la possibilita’ ai cittadini di scegliere, la liberta’ e’ una scelta ineludibile ma l’informazione altrettanto. non discuto che ci si possa nutrire con quello che si ritenga piu’ idoneo alla propria alimentazione e non considero questi prodotti in concorrenza con quelli della dieta mediterranea, ma non vogliamo che i prodotti derivati dalla nostra attivita’ siano frutto di commistione con questo tipo di farina. altra cosa sono i cibi sintetici che mettono in discussione il rapporto fra uomo e natura. dobbiamo rafforzare sia la capacita’ di discernimento dei consumatori. l’informazione e’ la base anche per una corretta alimentazione”, ha dichiarato il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA riguardo alla immissione in commercio di farine da insetti. “alla base dei provvedimenti firmati oggi vi e’ il principio della trasparenza su cui si fonda la capacita’ di scelta di consumatori, che devono sapere come un prodotto e’ stato realizzato, da dove proviene e con cosa e’ fatto, per esser liberi di utilizzarlo o meno”, ha confermato il ministro delle imprese e del made in italy adolfo URSO. “vigileremo con attenzione anche grazie al rigoroso controllo dei carabinieri dei nas sia nell’utilizzo di queste farine sia nel rispetto degli obblighi di trasparenza e di tutela della salute. questo governo vuole difendere i consumatori da eventuali commistioni, con l’utilizzo di farine da insetti nei nostri prodotti tipici come pasta e pizza”, ha detto il ministro della salute orazio SCHILLACI. “se l’unione europea vuole portare grilli e larve sulle nostre tavole, il governo risponde prontamente, e lo fa cosi’ che questo avvenga in modo trasparente e sicuro. con questi decreti, infatti, tuteliamo la sicurezza alimentare degli italiani: sapremo in modo chiaro cosa e’ contenuto nei diversi alimenti e da dove arriva”, ha dichiarato luca DE CARLO (fdi), presidente IX commissione senato.

 

FARINE INSETTI: CANER (CONFERENZA REGIONI),CON INTESA GARANZIE E CORRETTA COMUNICAZIONE 

2979 – roma (agra press) – “ferma restando la contrarieta’ nei confronti della decisione europea di immissione in commercio delle farine di insetti, la conferenza delle regioni, chiamata ad esprimersi sull’etichettatura di tali prodotti ha lavorato per inserire ulteriori garanzie per la tutela della salute dei consumatori”. lo afferma in un comunicato federico CANER (assessore regione veneto), coordinatore della commissione agricoltura della conferenza delle regioni e delle province autonome, che aggiunge: “serve cautela e tutte le garanzie”. “in conferenza stato-regioni abbiamo dato l’intesa sul provvedimento ma abbiamo anche chiesto dei chiarimenti su diversi aspetti, in particolare un pronunciamento del ministero della salute sui rischi per i consumatori e quindi di prevedere il pieno coinvolgimento del ministero della salute nei decreti in fase di emissione”, spiega CANER. “inoltre, e’ stata segnalata la necessita’ di riportare in etichetta l’ingrediente anche se non presente al livello massimo previsto, ma anche quando presente in quantitativi inferiori, al fine di evitare l’utilizzazione indiscriminata e possibili frodi”, informa CANER, che conclude: “occorrono informazioni chiare sulle confezioni e ogni aspetto della catena alimentare, anche quello gestionale nella loro esposizione e collocazione al pubblico di tutti i prodotti contenenti farine di insetti. la stessa gestione alla vendita deve avvenire in scomparti ben identificabili, posizionando i prodotti in scaffalature dedicate. l’utilizzo di farine provenienti da insetti va ben esplicitata, cosi’ come i possibili rischi per la salute”.

 

INNOVAZIONE: SI RAFFORZA LA SINERGIA TRA CONFAGRICOLTURA E ISRAELE 

2969 – roma (agra press) – “la collaborazione tra confagricoltura e lo stato di israele continua a svilupparsi in maniera sempre piu’ rilevante, con un proficuo scambio di conoscenze e strategie volte a migliorare i rispettivi settori agroalimentari”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che prosegue: “l’ultimo tassello di questa partnership ha visto una delegazione di confagricoltura, guidata dal presidente della federazione nazionale di bieoconomia, alessandro BETTONI, e dal suo vice alberto MAZZONI, incontrare l’azienda israeliana solar gik a k.ey – the energy transition expo, la manifestazione fieristica in corso a rimini fino al 24 marzo. tema dell’appuntamento, a cui ha preso parte anche un folto gruppo di soci di confagricoltura forli’-cesena e rimini, e’ stata la presentazione di alcuni sistemi di ultima generazione per l’agrivoltaico. ‘il continuo scambio di informazioni tra confagricoltura e israele, che lo scorso anno ha portato anche al grande appuntamento agritech insieme all’ambasciata di israele, il comune di napoli e l’universita’ federico II, e’ per noi molto importante e ci permette di conoscere e approfondire alcune tematiche particolarmente rilevanti per affrontare le sfide globali del cambiamento climatico – afferma alessandro BETTONI -. in questo caso, la possibilita’ di produrre energia attraverso l’agrivoltaico di ultima generazione fornisce all’agricoltore un’opportunita’ per aumentare la propria autosufficienza energetica, bilanciando l’utilizzo dell’energia solare tra colture e pannelli, e di ottimizzare cosi’ la combinazione dei risultati agricoli ed economici’. ‘da tempo in italia parliamo di come affrontare il cambiamento climatico che sta colpendo duramente l’intero settore agricolo – afferma alberto MAZZONI, che poche settimane fa e’ stato ospite in israele del centro di ricerca migal, in occasione del summit sunnyside apv 2023 -; l’utilizzo di strumenti di ultima generazione come quello che ci ha mostrato solar gik puo’ essere di grande aiuto per contrastare il problema. non dobbiamo avere timore di prendere spunto e fare nostre le idee e le proposte gia’ avanzate dagli altri stati. l’agricoltura di precisione puo’ aiutare a ridurre i costi delle imprese agricole e favorire un migliore utilizzo delle risorse naturali’. la presenza di tanti soci di confagricoltura ha testimoniato il crescente interesse da parte dell’agricoltore verso strumenti sempre piu’ all’avanguardia che possono essere di aiuto nell’attivita’ quotidiana. a spiegare il funzionamento della tecnologia da loro sviluppata e’ stato mou HOROWITZ, vicepresidente business development di solar gik. ‘c’e’ grande sensibilita’ sul tema – conclude MAZZONI – da parte nostra siamo lieti di poter continuare a sviluppare questo e altri temi insieme a israele. il lavoro comune di scambio di conoscenze e’ alla base di una crescita reciproca’.”.

 

GIOIA (ANGA-CONFAGRICOLTURA), SERVONO PIU’ GIOVANI PER GARANTIRE FUTURO SOSTENIBILE AD AGRICOLTURA 

2966 – roma (agra press) – “‘corriamo il rischio di disperdere eredita’ e capitale fondiario delle aziende se non daremo un netto impulso alle nuove generazioni di imprenditori agricoli. proprio per questo sosteniamo e promuoviamo un iter normativo che preveda strumenti di accompagnamento dedicati ai giovani, con contributi estesi nel tempo e misure strutturali. per correggere quel che finora non ha funzionato occorre un chiaro e condiviso cambio di passo, valorizzando il fondamentale apporto delle associazioni di categoria giovanili. saremo convintamente in prima linea in questo percorso’, ha ribadito il presidente dei giovani di confagricoltura, giovanni GIOIA, alla recente audizione in commissione agricoltura della camera sulle ‘disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore agricolo'”. lo rende noto un comunicato di anga-confagricoltura, che prosegue: “e’ necessario, per i giovani di confagricoltura, mettere al centro il ricambio generazionale per dare un futuro sostenibile all’agricoltura italiana, minacciata da un’eccessiva senilizzazione delle risorse umane. l’impegno per un’agricoltura piu’ giovane nella programmazione della pac non ha portato i risultati sperati e i numeri sono impietosi. oltre alla diminuzione in 10 anni dei capi azienda ‘under 40′ dall’11,5% al 9,3% sul totale, permangono le principali barriere all’ingresso, a partire dall’accesso alla terra e ai capitali finanziari. le imprese condotte da giovani hanno una redditivita’ per ettaro maggiore, in media quasi 1.500 euro in piu’, rispetto a quelle di chi ha piu’ di 55 anni. sono estese il doppio delle aziende guidate dai “non giovani”, cosi’ come presentano un livello di digitalizzazione e una propensione agli investimenti innovativi piu’ che doppia rispetto alla fascia di eta’ over 40. ‘i giovani – conclude GIOIA – sono la componente piu’ promettente del comparto agricolo. e’ doveroso riconoscerlo investendo energie e risorse per rendere l’agricoltura italiana ancor piu’ sostenibile e competitiva’.”.

 

“FINANCIAL TIMES”: IL GIGANTE DEL GRANO UCRAINO LOTTA PER LA SOPRAVVIVENZA 

2957 – mykolayiv (ucraina)/londra (agra press) – john paul RATHBONE da mykolayiv (ucraina) e ben hall raccontano sul “financial times” la storia della nibulon, l’azienda che ha contribuito a fare dell’ucraina il granaio d’europa e per questo si e’ trovata nel mirino degli attacchi russi, non solo nei suoi impianti, distrutti nei bombardamenti e saccheggiati a piu’ riprese, ma anche e piu’ dolorosamente nei suoi dirigenti. la scorsa estate, oleksiy VADATURSKY, 74 anni, fondatore dell’azienda, e sua moglie raisa sono stati uccisi nella loro casa di mykolayiv da una raffica di missili russi. nessun altro e’ stato ucciso nell’attacco alla citta’ quella notte e le autorita’ hanno affermato che si e’ trattato di un assassinio deliberato. “ricordo ogni minuto di quel giorno”, dice andriy, l’unico figlio di oleksiy, che improvvisamente ha dovuto assumere il controllo dell’azienda. “mio padre e mia madre sono stati uccisi il 31 luglio. sono diventato amministratore delegato il 4 agosto. il 5 ho celebrato il suo funerale e ho dovuto assicurarmi che avessimo abbastanza soldi per pagare gli stipendi ai dipendenti”. l’invasione della russia ha provocato molte vittime: circa 100.000 soldati ucraini uccisi o feriti, 30.000 civili morti, 8 milioni di rifugiati e altri 5 milioni di sfollati all’interno del paese. ma oltre a questo tributo umano, il conflitto ha devastato l’economia ucraina e le sue aziende. l’anno scorso, l’economia si e’ contratta del 30% e la disoccupazione ha raggiunto il 35%. oltre tre quarti delle aziende hanno interrotto o ridotto la produzione, spiega l’articolo. i ripetuti attacchi missilistici russi al sistema elettrico ucraino hanno colpito la produzione proprio mentre stava iniziando a riprendersi. adesso le cose vanno un po’ meglio, ma le aziende ucraine devono ancora affrontare una dura lotta. la nibulon, che deve un totale di 570 milioni di dollari a 26 creditori occidentali e ucraini, lo scorso autunno ha smesso di pagare i suoi finanziatori internazionali. “la gente parla molto del supporto militare e di come le persone stanno soffrendo. ma nessuno parla di aziende”, afferma VADATURSKY. “sono preoccupato che nel quadro piu’ ampio, l’imprenditoria non sopravvivera’. e l’impresa e’ fondamentale per ogni paese”.

 

“FINANCIAL TIMES”: SYNGENTA/CHEMCHINA, VIA COL GRANO 

2958 – londra (agra press) – i prezzi piu’ alti dei supermercati in occidente significano che altrove le persone soffrono la fame. la guerra, le condizioni meteorologiche estreme e l’aumento dei costi di produzione stanno esacerbando l’insicurezza alimentare. in cina, una vasta popolazione fa affidamento sulle importazioni per sopravvivere. syngenta mira a ridurre tale dipendenza. i risultati di mercoledi’ del gruppo hanno rivelato che il business cinese delle sementi e dei prodotti chimici e’ fiorente”, si legge nella rubrica “lex” del “financial times”, la quale ci ricorda che chemchina ha acquisito l’azienda con sede in svizzera per far progredire l’agricoltura cinese nel 2017. adesso, la proprieta’ intende quotare in borsa a shanghai il 20% della syngenta. a quanto riferisce il quotidiano, si sta rivedendo il piano di offerta pubblica iniziale ipo), per cui potrebbero mancare solo pochi mesi a un accordo che, secondo “lex”, “potrebbe essere una buona copertura contro le tendenze che intensificano l’insicurezza alimentare in tutto il mondo”.