Notizie in Pillole dal 16 marzo 2023 al 22 marzo 2023 (fonte: Agra press) 

INTESA STATO-REGIONI SU INDICAZIONI IMMISSIONE IN OBBLIGATORIE COMMERCIO ALIMENTI A BASE DI INSETTI 

2948 – roma (agra press) – la conferenza stato-regioni ha esaminato nella seduta di oggi quattro punti relativi alle indicazioni obbligatorie per l’immissione in commercio a base di insetti e ha espresso l’intesa sullo schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, di concerto con il ministro delle imprese e del made in italy, recante ulteriori indicazioni obbligatorie per l’immissione in commercio di ALIMENTI CONTENENTI: FARINA DI GRILLO; FARINA DI ALPHITOBIUS DIAPERINUS; FARINA DI TENEBRIO MOLITOR; FARINA DI LOCUSTA MIGRATORIA. In particolare, tra le raccomandazioni si prevede il coinvolgimento del ministero della salute nei decreti in fase di emissione ed il posizionamento dei prodotti in scaffalature dedicate.

 

DDL ANZIANI: CALDERONE, SI INIZIA ORA A GUARDARE A SECONDA FASE CON STESURA DEI DECRETI ATTUATIVI 

2950 – roma (agra press) – “il parlamento approva il disegno di legge delega in materia di politiche a favore degli anziani. ieri in serata la camera dei deputati ha chiuso l’iter del ddl con 150 voti favorevoli, 72 astenuti e nessun contrario, nel rispetto dei tempi previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza”, rende noto un comunicato stampa del ministero del lavoro e delle politiche sociali. “in attesa della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, si inizia ora a guardare alla seconda fase: la stesura dei decreti attuativi, da adottare entro il 31 gennaio 2024, per disegnare un nuovo welfare a favore delle persone anziane. il ministero del lavoro e delle politiche sociali e’ gia’ al lavoro per la predisposizione dei provvedimenti di attuazione della delega, a partire dall’assistenza sociale e dallo sviluppo degli ambiti territoriali sociali (ats), ai fini dell’esercizio delle funzioni di competenza degli enti territoriali e della piena realizzazione dei leps, e dall’introduzione di una prestazione universale, che associa a un trasferimento monetario anche i servizi alla persona”, prosegue il comunicato. “questo risultato, nei tempi previsti dal pnrr, ci investe ora della responsabilita’ di disegnare nel dettaglio una riforma delle politiche per gli anziani che, nei fatti, incidera’ su come la nostra societa’, in costante invecchiamento, guarda a quella fase della vita e ne gestisce le esigenze. e’ un obiettivo che mi impegno a portare a termine, cosi’ da raggiungere l’integrazione effettiva degli aspetti sociali, sanitari e assistenziali per oltre 14 milioni di over 65 in italia”, afferma il ministro del lavoro e delle politiche sociali, marina CALDERONE. “nasce oggi un nuovo welfare dove lo stato si fa stato che ha cura, scongiurando l’isolamento e la solitudine mediante la valorizzazione delle persone anziane, anche non autosufficienti. in soli 150 giorni, abbiamo raggiunto un obiettivo storico con cui si affronta, mediante il riconoscimento del diritto degli anziani alla continuita’ di vita e di cure presso il proprio domicilio, la grave carenza di assistenza territoriale, sia sanitaria che sociale, che si ripercuote sulle strutture ospedaliere e sulle famiglie”, precisa il viceministro, maria teresa BELLUCCI.

 

VINITALY 2023 PER IL BUSINESS CON PIU’ DI 4.000 AZIENDE E RECORD INCOMING TOP BUYER DA 68 PAESI 

2934 – roma (agra press) – l’edizione 2023 di vinitaly e’ stata presentata a roma dal presidente di veronafiere spa federico BRICOLO e dall’amministratore delegato maurizio DANESE. alla conferenza stampa sono intervenuti il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA e il presidente di ice-agenzia matteo ZOPPAS. “quest’anno di vino se ne sta parlando anche male. si dice che il vino in assoluto fa male e si sente dire da una nazione che mette in discussione l’essenza stessa su cui nasce l’ue che e’ la solidarieta’. vinitaly puo’ portare un elemento importante di controinformazione positiva, con una nuova dinamica che quest’anno prevede la presenza del governo piu’ attiva”, ha detto nel suo intervento il ministro dell’agricoltura francesco LOLLOBRIGIDA. secondo gli organizzatori business, internazionalizzazione e posizionamento sono le tre direttrici di questa edizione della fiera, “pronta a diventare, dal 2 al 5 aprile a verona, la piu’ grande ‘ambasciata’ del vino, con oltre 4mila aziende da tutta italia e da piu’ di 30 nazioni, e un contingente record che supera i 1.000 top buyer (+43% sul 2022) da 68 paesi selezionati, invitati e ospitati da veronafiere in collaborazione con ice agenzia”. “il risultato della campagna straordinaria di incoming realizzata quest’anno ci proietta verso il vinitaly del futuro, leva per la competitivita’ e la crescita di questo settore strategico del made in italy”, ha spiegato il presidente di veronafiere BRICOLO. tra le 68 rotte di destinazione del vino italiano che convergeranno a verona emergono, oltre alle consolidate piazze di usa e canada (complessivamente oltre 200 top client della domanda), i 17 paesi dell’asia, guidati da cina (130 top buyer), giappone, corea del sud ma anche hong kong e singapore, i 12 dal centro e sud america, con brasile e argentina in testa, nove stati africani e una mappa europea a quota 26. “abbiamo attuato un programma di investimenti eccezionali unitamente a importanti economie di scala per potenziare, gia’ da questa edizione di vinitaly, il panel di top buyer a verona”, aggiunge l’ad di veronafiere DANESE. nel suo intervento, il presidente di ice-agenzia ZOPPAS ha espresso la grande soddisfazione di collaborare a questa edizione di vinitaly, “che anche quest’anno vede un forte impegno da parte nostra con l’incoming di 400 operatori esteri da 43 paesi”. in contemporanea a vinitaly si svolgono altri due saloni professionali – enolitech con vinitaly design e sol&agrifood con b/open e xcellent beers -, che portano il totale espositivo in quartiere a piu’ di 4.400 aziende.

 

STATO-REGIONI: INTESA SU PUNTI AGRICOLI TRA CUI INSETTI, FEAMPA, VENDEMMIA VERDE, AVICOLTURA

 2920 – roma (agra press) – la conferenza stato-regioni ha esaminato nella seduta di oggi numerosi punti di interesse agricolo presenti nell’ordine del giorno. la conferenza ha espresso l’intesa sulle indicazioni obbligatorie per l’immissione in COMMERCIO DI PRODOTTI A BASE DI INSETTI. la conferenza ha poi espresso l’intesa su questi punti: schema di decreto del ministro della salute concernente il finanziamento dell’intervento “ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELL’ABRUZZO E DEL MOLISE (izsam): richiesta di ulteriori finanziamenti per la realizzazione del polo tecnico – nuova sede di teramo” (programma di investimenti ex articolo 20 della legge n. 67 del 1988); schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, recante disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (ue) n. 1308/2013 del parlamento europeo e del consiglio del 17 dicembre 2013, e successive modificazioni, per quanto riguarda l’applicazione dell’intervento “VENDEMMIA VERDE” (testo del 21 marzo 2023); schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, concernente “modifica del decreto ministeriale 23 dicembre 2022, recante ‘disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (ue) 2021/2115 del parlamento europeo e del consiglio del 2 dicembre 2021, per quanto concerne i PAGAMENTI DIRETTI'”; schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, recante “disposizioni relative alle procedure di presentazione e modifica delle domande di sostegno e di pagamento degli INTERVENTI A SUPERFICIE E A CAPO DELLO SVILUPPO RURALE, finanziati dal feasr 2023-2027 e dal feasr 2014-2022”; schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, recante “INTERVENTO A SOSTEGNO DELLE AZIENDE AVICOLE ITALIANE, che hanno subito danni indiretti dalle misure sanitarie di restrizione alla movimentazione di prodotti avicoli e volatili vivi nel periodo 23 ottobre 2021 – 31 maggio 2022” (testo del 22 marzo 2023); schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, recante “accordo multiregionale, tra l’autorita’ di gestione e gli organismi intermedi, per l’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (feampa), nell’ambito del PROGRAMMA NAZIONALE FEAMPA 2021-2027” (intesa condizionata all’accoglimento di un emendamento, art.2, comma 2, lett.c), relativo alla richiesta di prevedere il termine del 31 dicembre 2025 in luogo del 31 dicembre 2024). la conferenza ha inoltre preso atto dell’informativa sullo schema di decreto del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste di modifica del decreto ministeriale del 23 dicembre 2022, recante “intervento a sostegno della riduzione dei maggiori costi produttivi sostenuti dalle IMPRESE ORTOFRUTTICOLE PRODUTTRICI DI PRODOTTI DI IV GAMMA, ai sensi del ‘fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura’”. la conferenza ha infine dato pareri favorevoli sui piani di gestione dello scoiattolo grigio e dell’ibis.

 

CONSIGLIO EUROPEO 22-23 MARZO: MELONI, SOSTENIAMO ACCORDO EXPORT GRANO NEL MAR NERO 

2879 – roma (agra press) – “l’aggressione russa ha avuto anche ripercussioni sulla sicurezza alimentare globale, contribuendo alla fragilita’ dello scacchiere africano e mediterraneo, quindi anche ai flussi migratori illegali. ribadisco pertanto che sosteniamo l’accordo sull’export di grano nel mar nero che e’ appena stato rinnovato e crediamo sia centrale anche il tema della futura ricostruzione dell’ucraina, sulla quale credo che il sistema italia sia pronto a dare il suo contributo. a questo obiettivo lavoriamo anche con la conferenza sulla ricostruzione che ospiteremo proprio a roma il prossimo 26 aprile”, ha detto la presidente del consiglio, giorgia MELONI, nelle comunicazioni al senato in vista del consiglio europeo del 23 e 24 marzo. il testo completo delle comunicazioni qui https://bit.ly/400lu2y

 

CRIMINI AMBIENTALI: COMMISSIONE JURI PE AMPLIA LISTA INSERENDO COLTIVAZIONE OGM, PESCA IUU 

2840 – bruxelles (agra press) – la commissione giustizia del parlamento europeo (juri) ha approvato la relazione di antonius MANDERS (ppe, nl) sulla proposta di aggiornamento della direttiva dell’ue sulla tutela penale dell’ambiente. con 22 voti, i deputati della commissione giuridica (juri) hanno deciso all’unanimita’ di aggiungere nuovi reati all’elenco dei reati ambientali punibili a livello ue. l’elenco aggiornato include ora il commercio illegale di legname, l’esaurimento illegale delle risorse idriche, l’inquinamento causato dalle navi, le violazioni della legislazione dell’ue sulle sostanze chimiche, la coltivazione di organismi geneticamente modificati, i comportamenti che causano incendi boschivi e le violazioni che contribuiscono alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (iuu). la relazione – spiega un comunicato del parlamento europeo – mira a fornire un quadro armonizzato per combattere la criminalita’ ambientale, attualmente considerata “il quarto piu’ grande settore criminale al mondo redditizio come il traffico di droga “. se la relazione sara’ approvata dall’intero parlamento, diventera’ la posizione dei deputati per i negoziati con gli stati membri sul testo definitivo della legislazione.

 

CETA: CONFAGRICOLTURA APPREZZA LA DECISIONE DEL GOVERNO PER LA RATIFICA DELL’ACCORDO 

2856 – roma (agra press) – “confagricoltura esprime soddisfazione per la decisione del governo di procedere alla ratifica del ceta, l’accordo tra unione europea e canada entrato in vigore in via provvisoria nel settembre del 2017”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura, che prosegue: “l’organizzazione degli imprenditori agricoli ha sempre sostenuto l’intesa, che si e’ rivelata positiva non solo dal punto di vista commerciale, ma anche nel contesto macroeconomico e politico. secondo i dati forniti dalla commissione europea alla scadenza dei cinque anni dalla firma dell’accordo, ci sono state significative ricadute per l’economia e per i consumatori: gli scambi bilaterali e bidirezionali di merci tra la ue e il canada sono aumentati del 31% negli ultimi cinque anni, raggiungendo i 60 miliardi di euro. per l’italia la crescita delle esportazioni verso il canada e’ stata del 36,3%, toccando nel 2021 quota 7 miliardi. e il paese e’ diventato la nostra decima destinazione al di fuori della ue, con una quota di mercato che e’ salita da 1,03 a 1,16. tra le voci piu’ performanti dell’export tricolore figura proprio l’agroalimentare, con aumenti di oltre l’80% in cinque anni nell’ortofrutta trasformata e del 24% nel comparto bevande, alcolici e aceto, e del 20% in quello dei formaggi. non solo l’export di beni ha tratto vantaggio dall’accordo, che prevede l’eliminazione della quasi totalita’ dei dazi sulle merci, l’accesso preferenziale al mercato dei servizi e la collaborazione tra i firmatari per il riconoscimento delle indicazioni di origine protetta (le 41 tutelate dal ceta coprono il 90%del fatturato annuo dell’export di prodotti a denominazione d’origine), nonche’ provvedimenti volti a facilitare gli investimenti, la reciproca partecipazione delle imprese alle gare d’appalto pubbliche e la mobilita’ dei lavoratori. dal 2018 si sono registrati, infatti, significativi flussi di investimenti italiani diretti in canada (in media annua, 500 milioni di euro tra il 2018 e il 2021, contro 153 milioni nel periodo 2014-2017)”. “gli ultimi dati relativi all’accordo unione europea-canada dimostrano che l’unica strada perseguibile per rilanciare l’export, in base a principi di reciprocita’ ed equilibrio tra le parti, e’ quella dei negoziati bilaterali”, afferma il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI, nel concludere che “l’alternativa, in seguito alla difficolta’ di intese regolate dalla wto, finisce per essere quella dei rapporti di forza basati sull’imposizione di dazi e sulle inevitabili misure di ritorsione”.

 

INFLUENZA AVIARIA: PORTAVOCE COMMISSIONE, UE GIA’ ATTIVATA PER I VACCINI IN CASO DI PANDEMIA 

2858 – bruxelles (agra press) – la commissione europea e’ attenta all’evoluzione della diffusione dell’influenza aviaria anche tra i mammiferi e ha gia’ firmato per aderire ai contratti di prenotazione per l’acquisto dei due vaccini autorizzati nell’ue con gsk e con seqirus uk, ha affermato il portavoce della commissione ue stefan DE KEERSMAECKER rispondendo alla domanda di un giornalista nel corso del consueto briefing di mezzogiorno con la stampa. in caso di dichiarazione di pandemia da parte dell’organizzazione mondiale della sanita’ (oms), ha spiegato il portavoce, le aziende aggiorneranno i loro vaccini per mirare al ceppo virale effettivo che causa la pandemia. l’evoluzione della diffusione dell’influenza aviaria nel mondo negli ultimi mesi, con casi di trasmissione del virus h5n1 ad alta patogenicita’ (hpai) dagli uccelli in alcune specie di mammiferi, ha portato l’oms e l’organizzazione mondiale della sanita’ animale (omsa) a invitare tutti i paesi ad innalzare il livello di allerta.

 

GIORNATA ACQUA: ISTAT, LE STATISTICHE SULLA SITUAZIONE IDRICA 2020-2022 

2873 – roma (agra press) – in occasione della giornata dell’acqua istat ha presentato le principali statistiche sul settore relative al periodo 2020-2022. nel 2020 operano in italia 2.391 gestori di servizi idrici, 161 in meno rispetto al 2018, ma la gestione e’ ancora fortemente frammentata. nel 2020 sono erogati ogni giorno per gli usi autorizzati 215 litri di acqua potabile per abitante nelle reti comunali di distribuzione. nel 2021 sono adottate misure di razionamento dell’acqua in 15 comuni capoluogo di provincia/citta’ metropolitana (erano 11 nel 2020), due anche nel centro-nord. nel 2020, 6,7 milioni di residenti non sono allacciati alla rete fognaria pubblica. 718,8 sono i millimetri di precipitazione totale annua registrata in media nei 24 capoluoghi di regione/citta’ metropolitana; 29,4% e’ la quota di famiglie che nel 2022 non si fidano a bere acqua di rubinetto; 296 sono i comuni ancora senza servizio pubblico di depurazione delle acque reflue urbane. restano elevate le perdite idriche nella rete di distribuzione. testo integrale e nota metodologia qui https://bit.ly/3yV7JWY

 

GIORNATA FORESTE: EUROSTAT, NELL’UE 3,6 MILIONI DI PERSONE LAVORANO IN ATTIVITA’ FORESTALI 

2862 – bruxelles (agra press) – oltre a fornire legname da costruzione o combustibile, le foreste svolgono un ruolo cruciale nella pulizia dell’aria e dell’acqua e nella prevenzione delle inondazioni; offrono inoltre una casa per la fauna selvatica e un luogo di svago e relax, afferma eurostat in un comunicato, spiegando che per questo motivo sono 3,6 milioni le persone che in diversi settori lavorano in ambito forestale (dato 2021). in particolare, 3,2 milioni di persone lavorano in attivita’ legate alla silvicoltura e all’industria del legno, mentre altri 437 mila sono lavoratori autonomi. l’attivita’ che occupa il maggior numero di persone e’ la fabbricazione di mobili, che ha registrato un totale di 1,1 milioni di occupati e 174 mila lavoratori autonomi. il minor numero di impiegati e’ nella silvicoltura e nel disboscamento, con quasi 450 mila occupati e 95 mila lavoratori autonomi. conclude eurostat sottolineando, pero’, che mentre l’occupazione totale nell’ue e’ aumentata del 5,9% tra il 2011 e il 2021, l’occupazione nel settore forestale e’ diminuita nello stesso periodo dello 0,4%.

 

GIORNATA FORESTE: LOLLOBRIGIDA, SONO SIMBOLO NOSTRE RADICI E BIODIVERSITA’ 

2869 – roma (agra press) – “le foreste sono un simbolo delle nostre radici, della biodiversita’ e di un legame tra l’uomo e la terra che deve essere fondato, sempre e prima di tutto, sul rispetto. un patrimonio che rappresenta un valore inestimabile ed e’ parte fondamentale del paesaggio storico e culturale italiano, nonche’ elemento strategico delle politiche di sviluppo della nostra nazione. su questo il governo meloni continua a lavorare”. cosi’ il ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste, francesco LOLLOBRIGIDA , in occasione dell’undicesima giornata internazionale delle foreste, informa un comunicato stampa del masaf.

 

GIORNATA FORESTE: LORI (EMILIA-ROMAGNA), IN 2022 INTERVENTI PER 39 MLN PER NOSTRO PATRIMONIO 

2881 – bologna (agra press) – un comunicato stampa della regione emilia-romagna rende noto che: “boschi e foreste, grazie a un’estensione di 630mila ettari ricoprono oltre un quarto del territorio emiliano-romagnolo e rappresentano una fondamentale risorsa non solo ambientale, da tutelare, sostenere e valorizzare. oltre a catturare l’anidride carbonica e a purificare l’aria, custodiscono infatti uno straordinario patrimonio di biodiversita’, sono servizi ecosistemici e contribuiscono a contrastare il dissesto idrogeologico. lo ricorda in occasione della giornata internazionale delle foreste l’assessora regionale alla forestazione, parchi e programmazione territoriale barbara LORI. ‘negli ultimi anni come regione abbiamo gestito, tra risorse europee, nazionali e regionali, 39 milioni di euro per interventi di miglioramento forestale, forestazione urbana e creazione di nuovi boschi. e ancora: abbiamo investito in piani per la gestione forestale sostenibile, la certificazione forestale e i servizi ecosistemici – sottolinea LORI-. un capitolo a parte e’ poi quello legato alla prevenzione degli incendi boschivi, alla tutela degli alberi monumentali e alla formazione degli operatori. questa giornata dev’essere l’occasione per ricordare a tutti che ciascuno puo’ e deve fare la sua parte e che la forestazione e’ diventata un tema centrale nell’agenda politica, uno strumento per politiche ambientali virtuose, per accompagnare la transizione ecologica, per rendere le citta’ piu’ belle e vivibili’. secondo i dati forniti da pefc italia, il programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale, in italia la superficie forestale gestita in modo sostenibile e’ in crescita. a fine 2022 i boschi certificati hanno raggiunto quota 925.609,96 ettari, il 3,7% in piu’ rispetto all’anno precedente. e tra le regioni in crescita spiccano emilia-romagna e toscana. e proprio in emilia-romagna il parco nazionale dell’appennino tosco emiliano e’ stato apripista nella vendita di crediti di sostenibilita’ grazie a una gestione virtuosa del proprio patrimonio ambientale a partire da quello boschivo. tra le iniziative che vedono impegnata la regione emilia-romagna anche il progetto life co2 pes&pef che ha permesso di sperimentare innovative tecniche di gestione forestale nei territori del demanio forestale regionale in provincia di forli’-cesena e in quelli delle proprieta’ collettive della comunalie parmensi. dimostrando un incremento della capacita’ di immagazzinare anidride carbonica, oltre che di ridurre il rischio idrogeologico e il pericolo di incendi”.

 

GRANDINE, REALIZZATA LA PRIMA MAPPA GLOBALE AD ALTA RISOLUZIONE 

2847 – roma (agra press) – uno studio dell’istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del cnr, pubblicato sulla rivista eos, offre una visione piu’ completa sulla distribuzione della grandine nel mediterraneo, evidenziando come l’italia sia il paese piu’ esposto alle grandinate di maggiore intensita’. inoltre, lo studio ha portato allo sviluppo della prima mappa globale degli eventi grandinigeni ad alta risoluzione. “abbiamo analizzato l’intera rete di sensori satellitari che fanno parte della missione spaziale internazionale global precipitation measurements (gpm). questo tipo di sensori consentono di utilizzare una vasta gamma di frequenze di sondaggio e hanno un’elevata copertura spaziale, offrendo notevoli potenzialita’ in termini di rilevamento e di indagine delle grandinate”, spiega sante LAVIOLA, ricercatore del cnr-isac e primo autore dello studio, spe’iegando che Attraverso questi dati i ricercatori potranno migliorare i modelli metereologici e climatici, supportando anche la gestione del rischio.

 

TABACCO: CONFAGRICOLTURA, BENE IMPEGNO JTI ACCORDO DETERMINANTE PER SETTORE E PER ECONOMIA NAZIONALE 

2854 – roma (agra press) – “l’accordo sottoscritto tra il masaf e jti, un importante player nel mercato italiano del tabacco, sancisce la stretta collaborazione e un grande lavoro tra le organizzazioni agricole e gli addetti nel settore, rafforzando la competitivita’ sui mercati internazionali”, afferma il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, all’indomani della sigla dell’intesa che portera’ all’acquisto, da parte di jti, di tabacco italiano per i prossimi tre anni. “da oltre 10 anni la societa’ sostiene attivamente la filiera del tabacco, con investimenti crescenti e con un supporto concreto all’innovazione e alla sostenibilita’ del comparto”, ricorda la confagricoltura, nel precisare che “l’accordo coinvolgera’ centinaia di aziende italiane del settore, principalmente tra veneto, umbria e campania”. “ringraziamo il ministero dell’agricoltura per aver supportato questo importante accordo che valorizza le nostre eccellenze, favorendo una sinergia tra tutti gli attori della filiera: chi produce, chi trasforma e chi distribuisce, rilanciando cosi’ un sistema produttivo importante nel nostro paese, che da’ lavoro a circa 25.000 addetti”, sottolinea GIANSANTI. “il tabacco e’ parte della storia del nostro paese, sia per la produzione che per la filiera distributiva, un settore di qualita’ che merita di essere tutelato e su cui e’ importante investire per mantenere il primato di principale produttore nell’unione europea”, conclude il presidente di confagricoltura, che evidenzia: “si tratta di una produzione strategica per la nostra agricoltura e per il made in italy, dobbiamo fare leva su questo per rilanciare l’economia nazionale, mantenendo alta la competitivita’ sui mercati internazionali.”

 

“RASSEGNA STAMPA ESTERA”: CARNE IN VITRO, AGRICOLTURA RIGENERATIVA, AFRICA, TACCHINO, EOLICO MARINO 

2826 – roma (agra press) – il senato francese incoraggia la ricerca sulla “carne” in vitro: e’ questo l’articolo che apre il n.1463 della “rassegna della stampa estera” di agra press. un interessante articolo dalla cina ci parla dei legami del paese asiatico con l’africa legati al cibo. restando in africa, si parla del valore dell’agricoltura rigenerativa che potrebbe valere 70 miliardi di dollari entro il 2040. ancora in africa, e piu’ precisamente in marocco, la ministra delle finanze afferma che il suo paese deve adattarsi alla crisi del clima. problemi in germania per alcune produzioni: il petto di tacchino rischia di diventare un bene di lusso mentre fragole e asparagi sono messe in crisi dalle importazioni a basso costo. in francia si chiede di bloccare l’accordo tra ue e mercosur nella sua versione attuale. infine per la pesca, in giappone i pescatori di fukushima temono ancora il rilascio in mare di scorie nucleari (dopo il disastro del 2011) mentre in spagna si discute di coesistenza tra parchi eolici marini e pesca.

 

“THE NEW YORK TIMES”: UNA CONTROVERSIA DIPLOMATICA SI TRASFORMA IN UNA CRISI PER I VITICOLTORI 

2836 – new york (agra press) – claire FU e daisuke WAKABAYASHI, in un articolo pubblicato da “the new york times”, spiegano come una tariffa punitiva introdotta dalla cina abbia prodotto un eccesso di vino rosso e un crollo dei prezzi in australia, senza che si sia ancora profilato nessun mercato abbastanza grande da assorbirlo. per anni, la sete cinese per il vino australiano, era sembrata insaziabile, scrivono i due autori. ma poi, nell’aprile 2020, il primo ministro dell’epoca, scott MORRISON, decise di avviare una indagine indipendente sull’origine del covid-19. pechino si infurio’, denunciando “giochi politici” fatti per darle la colpa e, come ritorsione, la cina impose una tariffa punitiva sul vino australiano tale che il principale mercato estero del paese spari’ da un giorno all’altro. nel primo ano di applicazione, le vendite crollarono del 97 per cento e gli stock traboccavano di shiraz e cabernet sauvignon invenduti, mettendo sotto pressione i prezzi dei vini rossi. i produttori australiani ne stanno ancora soffrendo. quest’anno, la domanda di vino rosso e’ persino inferiore, tanto che molti si chiedono se valga la pena continuare nel settore.

 

GIORNATA MONDIALE ACQUA: RAPPORTO SU SICCITA’ COMMISSIONE UE, PREOCCUPANO ITALIA, FRANCIA, SPAGNA 

2787 – bruxelles (agra press) – in vista della giornata mondiale dell’acqua, della conferenza delle nazioni unite sull’acqua di new york e dell’imminente relazione di sintesi del gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, il centro comune di ricerca (ccr) della commissione ue ha pubblicato un nuovo rapporto sulla siccita’ in europa. ne da notizia la commissione ue con un comunicato stampa che spiega che “il rapporto mostra che la maggior parte dei paesi meridionali e occidentali dell’ue sono colpiti da una siccita’ emergente, con crescenti preoccupazioni per l’approvvigionamento idrico, l’agricoltura e la produzione di energia”. “a causa di un inverno eccezionalmente secco e caldo – prosegue il comunicato -, l’umidita’ del suolo e i flussi fluviali stanno gia’ mostrando anomalie significative, in particolare in francia, spagna e italia settentrionale. nella regione alpina, l’accumulo di neve e’ stato ben al di sotto della media ed e’ addirittura inferiore a quello dell’inverno 2021-2022. questo portera’ a una forte riduzione del contributo del disgelo della neve ai flussi fluviali nella regione peri-alpina nella primavera e all’inizio dell’estate 2023”. “le precipitazioni delle prossime settimane – aggiunge il comunicato – saranno cruciali nel determinare l’evoluzione dell’attuale siccita’ e i suoi impatti. l’europa e la regione mediterranea potrebbero vivere quest’anno un’estate estrema, simile a quella del 2022. il rapporto raccomanda un attento monitoraggio e un uso appropriato dell’acqua, nonche’ strategie di adattamento settoriali mirate e una maggiore cooperazione, poiche’ si prevede che questi modelli climatici e meteorologici diventeranno piu’ frequenti in futuro”. “in occasione della prossima conferenza delle nazioni unite sull’acqua, – conclude il comunicato – l’ue si unira’ agli sforzi per affrontare la crisi idrica globale e garantire la sicurezza idrica per tutti, annunciando 33 impegni per un’azione immediata, anche in materia di resilienza alla siccita’”.

 

CONFAGRICOLTURA: 23/3 CONVEGNO SU ACQUA, FORESTE E AGRICOLTURA A 100 ANNI DA LEGGE SERPIERI 

2785 – roma (agra press) – “in prossimita’ della giornata internazionale delle foreste che si tiene il 21 marzo e della celebrazione della giornata mondiale dell’acqua il 22 marzo, confagricoltura, nella ricorrenza dei cento anni dall’emanazione della legge serpieri del 1923 sul ‘riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani’, ha organizzato, in collaborazione con la fondazione alberitalia, la societa’ italiana di selvicoltura ed ecologia forestale e l’accademia italiana di scienze forestali, un momento di approfondimento su temi che, oggi piu’ che mai, hanno una valenza strategica, a partire dall’importanza dei boschi, dalla necessita’ di difendere il suolo ed il territorio e dalla gestione delle risorse idriche”. lo rende noto un comunicato di confagricoltura. “gli effetti del cambiamento climatico sono, infatti, sempre piu’ evidenti e gravi. basti pensare al fenomeno della siccita’ che sta investendo tutto il nostro territorio. per questo il 23 marzo alle 10:30 si terra’ a roma, a palazzo della valle, proprio nella sala intitolata ad arrigo SERPIERI, il convegno ‘1923 – 2023: cento anni di relazioni tra acqua, foreste e agricoltura’. SERPIERI, economista, politico, agronomo e ministro dell’agricoltura e delle foreste, fu il primo, con la legge del 1923, che da lui prese il nome, a offrire una sistemazione organica delle diverse disposizioni in materia forestale, coniugando la difesa del suolo e del territorio con la valorizzazione dell’economia montana, a partire dal turismo. confagricoltura propone una riflessione sulle priorita’ nel rapporto tra campagna e foreste, con interventi di esperti nazionali della materia e con esponenti del mondo istituzionale e delle imprese. il convegno sara’ anche l’occasione per presentare l’accordo di collaborazione tra confagricoltura, conaibo (coordinamento nazionale delle imprese boschive) e comando unita’ forestali, ambientali e agroalimentari dei carabinieri che ha tra le sue finalita’ la gestione attiva e sostenibile dei territori, anche attraverso il supporto delle imprese boschive. il convegno da’ diritto a crediti formativi agli iscritti all’ordine degli agronomi e forestali e agli iscritti al collegio nazionale degli agrotecnici e agrotecnici laureati”. il programma dei lavori disponibile qui https://bit.ly/42orfJ5

 

EUROSTAT, COMPETENZE DIGITALI NELL’UE, NELLE CITTA’ SITUAZIONE MEGLIORE CHE NELLE AREE RURALI 

2795 – bruxelles (agra press) – nel 2021, poco piu’ di un quarto (26%) della popolazione dell’ue di eta’ compresa tra 16 e 74 anni ha dichiarato di possedere competenze digitali complessive superiori al livello base, con una quota maggiore per le persone che vivono nelle grandi citta’ (33%) rispetto alle persone che vivono nelle piccole citta’ e nelle periferie (24%) e nelle zone rurali (20%), informa eurostat con un comunicato. tra le competenze, nel 2021, piu’ di tre quarti (77%) della popolazione dell’ue di eta’ compresa tra i 16 e i 74 anni possedeva competenze digitali di “comunicazione e collaborazione” superiori al livello base (82% in citta’ contro 71% nelle aree rurali). per la “creazione di contenuti” il divario tra citta’ e zone rurali e’ di 16 punti percentuali tra persone con competenze superiori alle basi. secondo eurostat, ancora una volta, in tutti i paesi dell’ue, la percentuale di persone che vivono nelle grandi citta’ (rispetto a quelle che vivono nei piccoli centri e nei sobborghi o nelle aree rurali) possiede competenze superiori alle basi. non mancano pero’ le eccezioni, come quella delle aree rurali olandesi, dove le competenze di base in “comunicazione e collaborazione” sono maggiori rispetto a quelle delle altre aree (94% contro 93% dei centri minori e dei sobborghi e 92% delle grandi citta’).

 

BAT ITALIA SIGLA AL MASAF PROTOCOLLO DI INTESA TRIENNALE CON MASAF PER ACQUISTO DI TABACCO ITALIANO 

2786 – roma (agra press) – bat italia ha siglato oggi un protocollo d’intesa triennale con il ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste per l’acquisto di tabacco italiano di alta qualita’”. lo rende noto un comunicato di bat italia. in occasione della firma dell’accordo, avvenuta nella sal verde del ministero dell’agricoltura, sono intervenuti il sottosegretario al ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste patrizio giacomo LA PIETRA, il direttore generale di bat italia fabio DE PETRIS e il principal di h-farm innovation mauro IANNIZZI. un comunicato stampa di bat fa sapere che l’azienda “ha annunciato, per il 2023, un investimento fino a 60 milioni di euro per l’acquisto di 15.000 tonnellate di tabacco italiano delle varieta’ burley, in campania e virginia bright, in veneto e umbria. la nuova intesa garantisce un ulteriore supporto alle circa 400 aziende della filiera agricola di bat italia, che conta circa 6.000 addetti e che oggi, come tutta l’agricoltura italiana, si trova ad affrontare difficolta’ senza precedenti, legate soprattutto all’incremento dei costi energetici, delle materie prima agricole e alla siccita’. in questo senso, nel confermare il sostegno economico alla tabacchicoltura italiana bat ha riconosciuto ulteriori 2 milioni di euro per fronteggiare il caro energia rispetto all’investimento effettuato nel 2022. questo investimento e’ un’ulteriore conferma dell’impegno di bat sul territorio italiano, attraverso una presenza sempre piu’ importante nell’agroindustria nazionale. l’azienda ha investito, infatti, circa 300 milioni di euro negli ultimi 10 anni nell’agricoltura italiana, cui si aggiungono 500 milioni di euro in 5 anni previsti per il piano industriale dell’azienda per la realizzazione del trieste innovation hub, nuovo centro di produzione, innovazione e sostenibilita’ globale di bat in italia. quello di bat e’ un impegno importante verso il paese, che si concretizza anche nel rinnovo della partnership con h-farm innovation, la novel consultancy parte del network jakala, nata nella piattaforma di innovazione h-farm, nella convinzione che la tecnologia sia un abilitatore fondamentale per lo sviluppo sostenibile della filiera tabacchicola italiana. primo passo di questa collaborazione, e’ stato l’annuncio dei tre progetti di xfarm, pycno&agroop e ifarming, che hanno avuto accesso alla fase finale della call for ideas ‘terraventura’, iniziativa di open innovation promossa da h-farm innovation e pensata per accelerare il processo di digitalizzazione della filiera tabacchicola verso una maggiore efficienza, resilienza e sostenibilita’. le tre startup selezionate sono in fase di definizione della poc (proof of concept), con altrettanti progetti pilota da implementare all’interno della filiera tabacchicola di bat italia. ‘l’italia riveste una grande importanza nella strategia global di bat, che da sempre pone l’innovazione tecnologica e la sostenibilita’ ambientale al centro dell’agenda esg della nostra azienda’, ha dichiarato DE PETRIS. ‘l’impegno di bat si traduce concretamente anche in investimenti diretti a supporto della filiera, come l’acquisto fino a 60 milioni di euro di tabacco italiano di alta qualita’. in bat crediamo fermamente nella costruzione di un’agricoltura piu’ sostenibile e intendiamo guidare tutti i nostri stakeholder verso la nostra idea di ‘a better tomorrow’, un futuro migliore – piu’ equo, piu’ verde, piu’ innovativo – per i consumatori e le comunita’ in cui operiamo’. ‘il futuro della filiera italiana del tabacco passa attraverso due concetti imprescindibili: sostenibilita’ e innovazione. le centinaia di aziende italiane e le migliaia di lavoratori del settore, distribuite principalmente sul territorio di umbria, campania e veneto, vogliono rimanere competitive sul mercato e per affrontare le sfide future che attendono il mondo dell’agricoltura, impegnato nella produzione di tabacco, sono necessari investimenti importanti e mirati. il ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste e’ al fianco delle nostre aziende produttrici e dell’intera filiera in questo processo di innovazione e sostenibilita’. una vicinanza evidenziata dall’evento odierno, nel quale, presso la sede del masaf, sono state convocate tutte le principali manifatture, per la sigla di un accordo foriero di investimenti, che avranno una durata triennale, in grado quindi di garantire una progettualita’ di lunga durata alle aziende impegnate nella filiera tabacchicola italiana’, ha affermato LA PIETRA. ‘il rinnovo della partnership con bat per gli anni 2023, 2024 e 2025 e’ una conferma dell’efficacia del progetto terraventura. il contesto delle pmi italiane che lavorano sulla digitalizzazione e la sostenibilita’ delle filiere agricole e’ ricco e promettente ma ha bisogno di essere valorizzato da progetti di lunga visione come quello appena concluso. le prossime call for startup continueranno a lavorare su un cambiamento culturale necessario alla realizzazione di innovazioni tangibili’, ha detto IANNIZZI, principal di h-farm innovation. ‘non capita spesso di dare notizia di investimenti importanti in italia, specie in questo periodo di difficolta’ economiche. accogliamo percio’ con maggiore soddisfazione il progetto di bat a sostegno della filiera tabacchicola italiana, che conferma il suo ruolo strategico nell’economia del paese. il settore, che e’ di fondamentale importanza per l’italia e per la sua economia, conta infatti quasi 2.000 aziende che impiegano circa 50.000 addetti’, ha dichiarato massimiliano GIANSANTI, presidente di confagricoltura. ‘e’ importante, adesso, per assicurarne una crescita costante, innovativa, attenta al territorio, fare scelte politiche adeguate e condivise con tutti gli attori della filiera, che abbiano un orizzonte di lungo respiro’.”.

 

TABACCO: LA PIETRA (MASAF), ACCORDO CON PRINCIPALI MANIFATTURE GARANTISCE SOSTENIBILITA’ FILIERA 

2808 – roma (agra press) – “per la prima volta il masaf riunisce le tre principali manifatture del tabacco, siglando un accordo che prevede una serie di grandi investimenti, con una durata da tre a cinque anni, nel settore tabacchicolo. l’italia e’ il primo produttore ue con circa 40mila tonnellate, pari a un terzo della produzione complessiva dell’unione. l’accordo odierno consentira’ all’intero comparto, che coinvolge circa 40mila lavoratori diretti e nell’indotto, di poter programmare i futuri investimenti con un margine di tempo utile ad assicurare stabilita’ nella realizzazione dei progetti”, rende noto un comunicato stampa del ministero dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste. “il futuro della filiera italiana del tabacco passa attraverso due concetti imprescindibili: sostenibilita’ e innovazione. le centinaia di aziende italiane e le migliaia di lavoratori del settore, distribuite principalmente nel territorio di umbria, campania, toscana, veneto e lazio, vogliono rimanere competitive sul mercato e per affrontare le sfide future che attendono il mondo dell’agricoltura, impegnato nella produzione di tabacco, sono necessari investimenti importanti e mirati. il ministero dell’agricoltura e’ al fianco delle nostre aziende produttrici e dell’intera filiera in questo processo di innovazione e sostenibilita’. una vicinanza evidenziata dall’evento odierno, nel quale sono state convocate tutte le principali manifatture per la sigla di accordi forieri di investimenti, che avranno durata pluriennale, in grado quindi di garantire una progettualita’ di lunga durata alle aziende impegnate nella filiera tabacchicola italiana”, ha detto il sottosegretario del ministero patrizio LA PIETRA.

 

EMILIA ROMAGNA: CONFAGRICOLTURA, AGRITURISMO, A PASQUA -20% COPERTI CAUSA CARENZA DI PERSONALE 

2817 – bologna (agra press) – camerieri introvabili e lavoratori che si dimettono senza preavviso: si profila un trend all’insegna della precarieta’ per gli agriturismi emiliano-romagnoli, denuncia con un comunicato confagricoltura regionale. “manca il personale per il pranzo di pasqua e pasquetta, quindi siamo costretti a ridurre il numero di coperti mediamente del 20%”, evidenzia gianpietro BISAGNI, presidente di agriturist emilia romagna, che rappresenta gli agriturismi associati a confagricoltura, oltre la meta’ delle 1.250 strutture sparse in tutta la regione. a gettare gli agriturismi nell’incertezza e’ anche il dilagare di brutte abitudini, il fenomeno del ‘no show’ (cioe’ prenotare e non presentarsi) o le disdette tardive, come pure il costo delle materie prime e degli ingredienti – latte, formaggi, farina e carne – che e’ raddoppiato, spiega il comunicato. “ridurre il numero di pasti somministrati rischia di diventare la regola per sopravvivere”, continua BISAGNI, aggiungendo che “per le prossime festivita’ pasquali si prediligono soggiorni brevi, molti di una notte soltanto: non e’ un bel segnale”.

 

CONSIGLIO AMBIENTE: RAGGIUNTO ACCORDO SU MODIFICHE DIRETTIVA EMISSIONI INDUSTRIALI E ZOOTECNICHE 

2705 – bruxelles (agra press) – il consiglio ambiente, presieduto da romina POURMOKHTARI, ministra svedese per il clima e l’ambiente, ha approvato la posizione negoziale – “orientamento generale” – sulla proposta della commissione ue di revisione della direttiva sulle EMISSIONI INDUSTRIALI. ora che il consiglio ha raggiunto un orientamento generale, i negoziati possono iniziare non appena il parlamento europeo avra’ adottato la sua posizione negoziale. la direttiva sulle emissioni industriali – spiega un comunicato del consiglio – e’ il principale strumento dell’ue che regola l’inquinamento da impianti industriali e allevamenti intensivi, come ossido di azoto, ammoniaca, mercurio, metano e anidride carbonica. in base ad essa, gli impianti e le aziende agricole su scala industriale sono tenuti a operare in conformita’ con un’autorizzazione concessa dalle autorita’ nazionali, utilizzando le migliori tecniche disponibili (bat) come standard. nel loro orientamento generale, gli stati membri hanno tra l’altro modificato la proposta della commissione per estendere il campo di applicazione della direttiva agli allevamenti intensivi di bestiame con un numero di unita’ di bestiame adulto (uba) superiore a 350 uba per bovini e suini, 280 uba per il pollame e 350 uba per allevamenti misti. i ministri intendono escludere gli allevamenti estensivi. le nuove regole dovranno essere applicate progressivamente a partire dalle aziende agricole piu’ grandi. l’approccio generale ha introdotto la flessibilita’ necessaria agli stati membri per adattare le disposizioni in materia di sanzioni e risarcimenti in caso di danni alla salute ai loro diversi ordinamenti giuridici nazionali. il testo integrale dell’orientamento generale in inglese e’ disponibile al link https://bit.ly/40jbFN3. il consiglio ha quindi svolto un dibattito su una proposta volta a istituire un quadro di CERTIFICAZIONE UE PER L’ELIMINAZIONE DEL CARBONIO, che ssecondo gli stati membri, pero’, richiedera’ ulteriori approfondite discussioni. si e’ quindi parlato della proposta di revisione della legislazione dell’UE in materia di IMBALLAGGI e rifiuti di imballaggio. c’e’ stato infine un dibattito su una proposta di revisione della direttiva sul trattamento delle ACQUE REFLUE URBANE.

 

CONSIGLIO AMBIENTE: NO DI PICHETTO FRATIN A EQUIPARAZIONE FABBRICHE E ALLEVAMENTI 

2721 – bruxelles (agra press) – “ho ribadito il no dell’italia all’accordo sulla nuova direttiva per la riduzione delle emissioni industriali. il testo approvato equipara le fabbriche agli allevamenti stabilendo soglie per i bovini inaccettabili per l’italia”, ha scritto in un tweet il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica gilberto PICHETTO FRATIN che ha partecipato per l’italia al consiglio ambiente che ha approvato l’orientamento generale sulla diritteva emissioni industriali e zootecniche.

 

CONSIGLIO AMBIENTE: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), COMPROMESSO SVEDESE PENALIZZA MONDO AGRICOLO 

2714 – roma (agra press) – “il voto di oggi al consiglio ue ambiente non va nella direzione auspicata. lavoreremo insieme al parlamento europeo e al copa cogeca affinche’, nella fase di discussione, riesca a modificare l’orientamento generale e arrivare a una decisione finale favorevole per le imprese e per il settore degli allevamenti”. lo afferma il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, in seguito “all’esito della votazione alla proposta svedese che amplia la sfera di applicazione della direttiva sulle emissioni industriali includendo anche il settore bovino, attualmente escluso”, precisa un comunicato di confagricoltura. “ringraziamo il ministro PICHETTO FRATIN e il governo italiano per avere tenuto conto dei rilievi avanzati da confagricoltura. bene ha fatto l’italia a esprimersi negativamente, evidenziando l’insostenibilita’ dell’applicazione della direttiva sugli allevamenti, gia’ fortemente provati da numerose difficolta’”, aggiunge GIANSANTI. “e’ stato anche sottovalutato l’impatto sul comparto. questa decisione e’ un disastro per la zootecnia, che viene assoggettata a una serie di impegni burocratici e limitazioni operative che rischiano di compromettere la produttivita’ delle imprese agricole”, conclude il presidente di confagricoltura.

 

COMMERCIO ESTERO: A GENNAIO 2023 PER EXPORT ALIMENTARE +17,6% RISPETTO ALLO SCORSO ANNO 

2725 – roma (agra press) – a gennaio 2023, l’export cresce su base annua del 15,3% in termini monetari e del 2,4% in volume. tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento tendenziale dell’export ci sono anche i prodotti alimentari, bevande e tabacco con un +17,6%, rileva l’istat. la crescita congiunturale rilevata dall’istituto appare modesta per le esportazioni (+0,2%) e in flessione per le importazioni (-3,2%). l’aumento su base mensile dell’export – sottolinea l’istat – e’ dovuto all’incremento moderato delle vendite verso l’area extra ue (+0,8%), mentre le esportazioni verso l’area ue sono in lieve diminuzione (-0,4%). nel trimestre novembre 2022-gennaio 2023, rispetto al precedente, l’export cresce del 2,9%, l’import diminuisce del 7,7%.

 

NUTRISCORE: D’ERAMO (MASAF), RESPINGIAMO APPROCCIO EUPHA NEL MERITO E NEL METODO 

2734 – roma (agra press) – “la richiesta di the european public health association (eupha) alla commissione ue di far adottare con urgenza a tutti i paesi il nutriscore e’ lontana dai principi democratici alla base dell’ue. sorprende che venga bocciato il nutrinform, che ha l’obiettivo di informare i consumatori, e promosso invece il nutriscore che, come e’ scritto anche nel documento, e’ volto a orientarne le scelte. l’eupha boccia il nutrinform, noi bocciamo questa presa di posizione sia nel merito che nel metodo”. lo afferma il sottosegretario al ministero dell’agricoltura, sovranita’ alimentare e foreste, luigi D’ERAMO), a proposito – precisa un comunicato del masaf – del documento pubblicato dall’eupha, nel quale si individua il nutriscore come unica opzione percorribile in fatto di etichettatura.

 

21/3 LA FAO CELEBRA LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE 2023 

2660 – roma (agra press) – per celebrare la giornata internazionale delle foreste 2023 e il loro contributo all’agenda 2030 dello sviluppo sostenibile, l’organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle nazioni unite (fao) ospita martedi’ 21 marzo, dalle 10:00 alle 11:30, un incontro di alto livello. ai lavori partecipano, tra gli altri, QU dongyu, direttore generale fao e i ministri dell’ambiente dell’india bhupender YADAV (intervento virtuale) e del madagascar marie-orlea VINA. inoltre, col sindaco di torino stefano LO RUSSO sara’ presentato il premio annuale della fao “tre citta’ del mondo”dedicato alle citta’ che danno un sostanziale contributo al tema della giornata internazionale delle foreste. per maggiori informazioni e per seguire i lavori https://bit.ly/3Tmz1Px

 

ORTAGGI: CSO ITALY, IN 2022 ACQUISTI IN CALO CON PATATE (-6,7%), POMODORI (-5,5%), CAROTE (-5%) 

2741 – roma (agra press) – “per tutti gli ortaggi i volumi di acquisto sono stati nel 2022 inferiori al 2021: si va da variazioni del -20% e oltre per piselli, asparagi, radicchi, fagiolini, finocchi per passare a prodotti come spinaci, carciofi, broccoli, melanzane, insalate e zucchine con variazioni tra il -20% e il -10%. le patate, tra i prodotti piu’ noti, hanno segnato un -7%, seguite dai pomodori, al secondo posto, ma con un calo del 6% e le carote che diminuiscono del 5%. una sola eccezione: i cavoli”, informa un comunicato di cso italy. “il calo medio degli ortaggi e’ stato pari al 9,4%, superando quello della frutta (-7,8%) e anche questa e’ una particolarita’ di questo 2022, perche’ solitamente le diminuzioni di consumo dell’ortofrutta sono sempre dipese maggiormente dalla frutta. indubbiamente c’e’ stato un incremento dei prezzi medi al dettaglio evidente e generalizzato per tutti i prodotti seppur con intensita’ diverse, pari al +13% sul 2021, causato anche da problemi produttivi di diversi prodotti. non dimentichiamo che gli ortaggi sono tra i prodotti maggiormente sensibili all’andamento climatico e nel corso del 2022 di eventi calamitosi ne abbiamo avuti parecchi. i cali maggiori di consumo non sono sempre stati registrati in concomitanza con i rincari maggiori e viceversa. teniamo anche in conto che il settore degli ortaggi surgelati sta viaggiando in modo diverso. nel 2022, se escludiamo gli aromi e i minestroni, si registra una sostanziale stabilita’ rispetto all’anno precedente e se escludiamo le patate, si e’ registrata una crescita del 9% sul 2021. certamente le famiglie si trovano in un momento economico molto particolare e per incentivare l’acquisto di ortofrutta c’e’ sempre piu’ bisogno di produrre bene e comunicare ancor meglio”, ha dichiarato elisa MACCHI, direttrice di cso italy. “analizzando piu’ nel dettaglio l’andamento delle specie orticole maggiori, le patate, che sono l’ortaggio maggiormente acquistato dagli italiani, hanno registrato una contrazione di 35mila tonnellate sul 2021, portando gli acquisti al limite delle 500mila tonnellate. ‘una quantita’ mai nemmeno sfiorata in passato, che presenta il prezzo medio al dettaglio piu’ basso, con un incremento del prezzo medio inferiore a quello medio’, ha osservato daria LODI, analista consumi e gdo di cso italy. la specie resta tuttavia una della piu’ apprezzate in italia, con l’86% della penetrazione nelle famiglie. sebbene questo indice negli ultimi anni abbia lanciato qualche segnale al ribasso, il consumo medio per nucleo famigliare acquirente permane elevato con quasi 23 kg/annui ed una spesa media di 24,5 euro. venendo ai pomodori, dal 2018 ad oggi questa specie mostra un costante trend al ribasso dei volumi. nel corso del 2022 la quantita’ totale acquistata di questo ortaggio e’ stata di 355 mila tonnellate, il -5,5% sullo scorso anno, il che si e’ tradotto in un mancato acquisto di quasi 20 mila tonnellate. significativo e’ in questo caso l’aumento del prezzo medio di acquisto passato da 2,41 euro/kg nel 2021 ai 2,93 euro/kg del 2022, il 21,9% pari ad un aumento di 0,53 euro/kg. ‘in questo ambito pero’ e’ bene fare un inciso: nell’ambito della specie, il pomodorino confezionato vede aumentare gli acquisti del 5% rispetto al 2021, nonostante una crescita del prezzo medio del 16%’, sottolinea daria LODI. nel complesso comunque i pomodori rimangono tra le specie preferite, con quasi il 90% della penetrazione che si conferma simile agli anni precedenti, a differenza del volume medio per famiglia che invece detta il calo. con una quantita’ di 193mila tonnellate, le carote nel 2022 si posizionano in linea con le quantita’ medie del recente passato, anche se flettono, -5%, rispetto ai buoni risultati del 2021. il 2022 ha confermato il calo in atto dal 2018 per le insalate. nel corso dell’anno sono state circa 137mila le tonnellate acquistate per il consumo fresco e domestico da parte delle famiglie italiane, una quantita’ inferiore dell’11,4% rispetto al 2021 e del 24,4% a cinque anni. i prezzi hanno seguito anch’essi un andamento costante, in questo caso pero’ in crescita: nel 2022 sono occorsi mediamente 2,62 euro/kg per l’acquisto di insalate contro i 2,32 euro/kg del 2021 (+13%). ha compensato parzialmente la discesa delle insalate fresche sfuse, la crescita degli acquisti delle insalate di quarta gamma che, nel 2022, sono salite a 105mila tonnellate, segnando il +5,2% delle quantita’, il tutto a fronte di una costanza del prezzo medio, sui 6,30 euro. concludiamo con gli asparagi, un prodotto che per l’elevata stagionalita’ coinvolge numeri decisamente inferiori, ma che rappresenta in diverse zone di italia l’arrivo della primavera. questo prodotto e’ stato protagonista nel 2022 di un’annata decisamente poco performante, a causa di problemi produttivi legati all’andamento climatico stagionale avverso alla coltivazione. con sole 21.715 tonnellate la specie si e’ posizionata sotto del 24% rispetto al 2021. in questo caso e’ sceso il prezzo medio di acquisto (-6,2%) con 4,76 euro/kg. decisa e’ stata la contrazione della penetrazione che vede scendere dal 41% del 2021 al 35% del 2022 la percentuale di nuclei che almeno una volta nel corso dell’anno hanno portato a casa una referenza di asparagi”, conclude il comunicato di cso italy.

 

SICCITA’: EMILIA-ROMAGNA, CABINA DI REGIA DECIDE IMMEDIATA APPLICAZIONE DEFLUSSO MINIMO VITALE 

2698 – bologna (agra press) – “da subito l’applicazione del cosiddetto deflusso minimo vitale (dmv) estivo, che consentira’ a consorzi di bonifica, aziende agricole e privati – titolari di concessioni – di prelevare e accumulare piu’ acqua in caso di precipitazioni e possibilita’ di riempire i canali per uso ambientale oltre i volumi concessi per uso irriguo. il provvedimento sara’ approvato nella prossima seduta di giunta”, informa un comunicato stampa della regione emilia-romagna, che cosi’ prosegue: “a breve, un nuovo piano di interventi per la salvaguardia della riserva idropotabile da sottoporre al dipartimento nazionale di protezione civile. questo quanto emerso dalla cabina di regia per la criticita’ idrica, che si e’ tornata a riunire oggi in regione, per la seconda volta da inizio anno. conseguente alla dichiarazione dello stato di emergenza nazionale dello scorso 4 luglio (poi prorogato al 31 dicembre 2023), la cabina si era riunita gia’ lo scorso 11 gennaio. nel corso dell’incontro di oggi e’ stata restituita la fotografia della situazione meteo-idro-climatica che vede la parte occidentale della regione in sofferenza a causa delle scarse piogge invernali, con invasi quasi vuoti e livelli del po bassissimi. e’ stato inoltre fatto il punto sullo stato di avanzamento degli interventi realizzati grazie alle risorse assegnate dal governo per far fronte all’emergenza siccita’ 2022 in emilia-romagna (la regione che ha avuto piu’ aiuti, quasi 10 milioni e 700mila euro): 49 interventi, oltre il 61%, sono gia’ conclusi, 22 in fase avanzata e 7 in affidamento”. “ci siamo attivati da subito per non farci trovare impreparati all’estate – spiega irene PRIOLO, vicepresidente con delega all’ambiente – e lo abbiamo fatto muovendoci su piu’ fronti. l’anticipo del deflusso minimo vitale permettera’ di accumulare scorte idriche in caso di pioggia invasando tutto il possibile, da utilizzare quando aumenteranno le necessita’ di irrigazione delle colture. sul fronte dell’idropotabile candideremo interventi per alcuni milioni di euro per interventi mirati alla salvaguardia della riserva idropotabile; e’ fondamentale, pero’, che ciascuno faccia la propria parte”. alla cabina di regia, che si aggiornera’ nel mese di maggio, hanno partecipato rappresentanti dell’assessorato all’ambiente, autorita’ distrettuale fiume po, aipo, agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, arpae, atersir, gestori servizio idrico integrato, anbi (unione regionale delle bonifiche) e consorzi di bonifica dell’emilia-romagna.

 

SICCITA’: AUTORITA’ DISTRETTUALE PO, TEMPERATURE PIU’ ALTE SCIOLGONO NEVI MA SITUAZIONE E’ CRITICA 

2675 – parma (agra press) – “a sette giorni dalla riunione dell’osservatorio sulle crisi idriche, coordinato dall’autorita’ di bacino distrettuale del fiume po-mase, insieme ai partner istituzionali e portatori di interesse, i valori registrati lungo l’asta del grande fiume restano ancorati a livelli critici se raffrontati ai valori medi. le sezioni in cui si manifesta ancora in modo evidente la magra invernale restano soprattutto quelle di piacenza, cremona e pontelagoscuro, dove le condizioni idrologiche sono ad oggi di ‘siccita’ estrema’”, informa con un comunicato l’autorita’ di bacino distrettuale del fiume po. “le temperature sopra la media hanno solo parzialmente contribuito allo scioglimento delle nevi gia’ presenti ed i 20 metri cubi al secondo guadagnati in alcune delle stazioni monitorate non alterano il generale equilibrio. una fotografia che disegna i confini di un’area distrettuale ancora pesantemente in sofferenza, confermata anche dai volumi scarsi dei grandi laghi alpini che non hanno subito variazioni degne di significato. tutti i laghi sono regolati per rilasciare valori di portata prossimi o pari al minimo deflusso. ecco i valori delle portate, aggiornati al 15 marzo 2023, rilevati nelle stazioni lungo l’asta del po e, tra parentesi, i valori di comparazione con la settimana precedente: spessa po (pv) 226 mc/s (al 6 marzo: 205 mc/s); piacenza 295 mc/s (279 mc/s); cremona 392 mc/s (387); boretto (re) 472 mc/s (444 mc/s); borgoforte (mn) 572 (569 mc/s); pontelagoscuro (fe) 578 mc/s (568 mc/s). per quanto concerne il riempimento dei grandi laghi le percentuali, aggiornate al 15 marzo 2023, sono le seguenti: lago maggiore 44,9%; lago di como 21,2%; iseo 17,9%; idro 43,4%; garda 38,6%. i dati sono consultabili integralmente all’interno del bollettino ufficiale al link https://www.adbpo.it/osservatorio-permanente/ . la prossima riunione dell’osservatorio permanente sugli utilizzi idrici si terra’ giovedi’ 13 aprile”, conclude il comunicato.

 

INFLAZIONE: ISTAT, RALLENTA ANCORA TENSIONE SU PREZZI ENERGIA, MA PERMANE PER AGROALIMENTARE 

2663 – roma (agra press) – a febbraio si consolida la fase di rapido rallentamento dell’inflazione (scesa a +9,1%), secondo i dati diffusi oggi dall’istat. la flessione – sottolinea l’istituto di statistica – e’ frutto dell’attenuazione delle tensioni sui prezzi dei beni energetici, sia della componente regolamentata sia di quella non regolamentata. tuttavia, si mantengono le spinte al rialzo dei prezzi nel comparto dei beni alimentari, lavorati e non, dei tabacchi e dei servizi, quasi tutti in accelerazione tendenziale. come conseguenza di tali andamenti, si accentua la crescita su base annua della componente di fondo (+6,3%) e quella del cosiddetto “carrello della spesa”, che risale a +12,7%, dopo il rallentamento osservato a gennaio. i prezzi degli alimentari lavorati su base tendenziale sono cresciuti da +14,9% a +15,5% e quelli non lavorati da +8,0% a +8,7%. l’aumento congiunturale dei prezzi degli alimentari non lavorati e’ stato del 2,4% e quello degli alimentari lavorati dello +0,9%.

 

PATATA: EMILIA-ROMAGNA, BANDO DA 500MILA EURO PER USO TUBERO-SEME CERTIFICATO 

2684 – bologna (agra press) – “sostenere la coltivazione della patata sul territorio dell’emilia-romagna e, in particolare, le imprese agricole che utilizzano tubero-seme certificato, ovvero tuberi che vengono usati per la semina e che pertanto rispettano le norme fitosanitarie. e’ quanto ha deciso la giunta regionale, mettendo a bando 500 mila euro di aiuti per l’anno 2023”, informa un comunicato stampa della regione emilia-romagna. “le domande potranno essere presentate, da chi e’ in possesso dei requisiti per partecipare al bando, dal 2 maggio fino alle ore 13 del 15 luglio 2023 attraverso il sistema informativo siag, che verra’ attivato prossimamente. l’importo assegnato al finanziamento, secondo quanto stabilito da un’apposita delibera (la 373 del 13 marzo 2023), viene cosi’ ripartito: 350mila euro destinati al finanziamento delle superfici coltivate con la tipologia di patata di bologna dop, e 150mila euro per le altre superfici coltivate a patata in emilia-romagna, di qualsiasi altra tipologia e destinazione commerciale. l’importo dell’aiuto per ettaro sara’ quantificato in base al rapporto tra la somma destinata all’intervento ed il numero totale degli ettari coltivati. precisamente, per la produzione di patata di bologna dop utilizzando un quantitativo minimo di tubero seme-certificato, e’ previsto un contributo massimo di 1.200 euro ad ettaro; per le altre tipologie di patata, utilizzando un quantitativo minimo di tubero-seme certificato, e’ previsto un contributo massimo di 200 euro ad ettaro”, aggiunge il comunicato. “il settore delle patate sconta diverse difficolta’, per via della siccita’ e dei problemi fitosanitari . per questo si e’ deciso di assicurare un sostegno in modo da incentivare la coltivazione di questo prodotto, importante nell’economia agricola regionale, anche per la produzione dop”, ha detto l’assessore all’agricoltura, alessio MAMMI. il bando e’ disponibile all’indirizzo bit.ly/3tl8xoe

 

EMILIA ROMAGNA: FATTORIE DIDATTICHE, PARTITA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE “IL GUSTO DELLA SCOPERTA” 

2692 – bologna (agra press) – “il gusto della scoperta”: e’ questo lo slogan della campagna di comunicazione 2023 che ha preso il via per promuovere le fattorie didattiche dell’emilia-romagna. la rete delle fattorie didattiche dell’emilia-romagna comprende circa 300 aziende: si tratta di aziende agricole che accolgono classi, gruppi e famiglie per far conoscere l’agricoltura, il territorio e il patrimonio agroalimentare regionale attraverso attivita’ pratiche da svolgere sotto la guida degli agricoltori, informa la regione con un comunicato. “si tratta di un progetto virtuoso, in una prospettiva di educazione permanente all’alimentazione e di sostenibilita’ ambientale. due temi che sono fondamentali e su cui e’ necessario far riflettere le giovani generazioni, ma anche un’occasione per avvicinare il mondo agricolo alla citta’, con l’obiettivo di trasmettere i saperi e le usanze che caratterizzano un patrimonio agroalimentare di riconosciuta salubrita’, tradizione e cultura”, ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura alessio MAMMI.