Notizie in Pillole dal 29 dicembre 2022 al 12 gennaio 2023 (fonte: Agra press)
19/01 A MILANO CONVEGNO SU AGRICOLTURA E FINANZA CON GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), FORTIS, MANZONI
219 – roma (agra press) – “spinta dalle opportunita’ offerte dalle nuove tecnologie, l’agricoltura ha avviato un profondo processo di cambiamento verso un modello di produzione piu’ avanzato e sostenibile”, afferma un comunicato di confagricoltura, nel sottolineare che “l’attuale fase di crisi economica internazionale costringe tuttavia il settore a riflessioni ampie sulle scelte da compiere per garantire redditivita’, occupazione e competitivita’”. “queste considerazioni sono alla base del convegno ‘agricoltura in transizione. l’apporto della finanza nella sfida del cambiamento’, in programma a palazzo edison di foro buonaparte a milano, sala degli azionisti giovedi’ 19 gennaio, alle ore 17, a cui partecipera’ il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI insieme ad alcune personalita’ del mondo finanziario italiano e dell’informazione economica”, informa il comunicato. “valorizzare la filiera agroalimentare italiana significa valorizzare l’italia”, sottolinea GIANSANTI, che prosegue: “le istituzioni sono coscienti dell’importanza del settore, che e’ cresciuto e si e’ evoluto fino ad essere la prima voce del nostro pil. accompagnare la crescita di questa filiera e’ una sfida verso nuove frontiere: non solo quelle della produzione di eccellenze agricole e alimentari, ma anche di materie prime, di energia rinnovabile, con l’obiettivo di essere sempre piu’ determinante nella transizione ecologica e nella manutenzione attiva del paesaggio italiano. in questo contesto la finanza riveste un ruolo di primo piano”. “al convegno interverranno, con due relazioni introduttive, il vicepresidente della fondazione edison, marco FORTIS, dell’universita’ cattolica di milano, e il commercialista ermanno SGARAVATO dello studio tonucci&partners. a loro il compito di analizzare le potenzialita’ sinergiche tra finanza, agro-industria e agricoltura nell’attuale contesto macro-economico”, informa il comunicato, che prosegue: “seguira’ una tavola rotonda coordinata dal direttore del sole 24 ore, fabio TAMBURINI, alla quale prenderanno parte stefania BOROLI, investment director di dea capital, paolo FIORENTINO, amministratore delegato di banca progetto e piero MANZONI, ceo di neorurale spa e neorurale hub di giussago. le conclusioni sono affidate al presidente di confagricoltura GIANSANTI. all’incontro e’ stato invitato il ministro dell’agricoltura e della sovranita’ alimentare e forestale, francesco LOLLOBRIGIDA”. “e’ prevista la partecipazione in presenza dalle regioni lombardia, emilia romagna, veneto e piemonte, mentre sara’ attivo un collegamento streaming per i partecipanti delle altre regioni italiane. la registrazione e’ obbligatoria e viene gestita dall’organizzazione dell’evento, affidata ad omnibus comunicazione: giorgia pizzato – +39.3938845090 – g.pizzato@omnibuscomunicazione.net ; virginia cuneo – +39.3494106943 – v.cuneo@omnibuscomunicazione.net”, conclude il comunicato.
ALLA FIRMA DI LOLLOBRIGIDA DECRETO SU 500MLN PER MECCANIZZAZIONE FRANTOI DOPO OK STATO-REGIONI
209 – roma (agra press) – “su proposta del ministro dell’agricoltura, della sovranita’ alimentare e delle foreste francesco LOLLOBRIGIDA , nella sua ultima seduta la conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le province autonome di trento e bolzano ha sancito l’intesa sullo schema di decreto riguardante il riparto in favore delle regioni e province autonome di 500 milioni di euro previsti dal pnrr e destinati all’innovazione nel settore della meccanizzazione agricola e alimentare; con lo stesso decreto vengono inoltre definite le modalita’ di emanazione dei bandi regionali relativi a 100 milioni di euro destinati alla sottomisura ‘ammodernamento dei frantoi oleari'”. lo rende noto un comunicato del masaf, che prosegue: “il provvedimento e’ ora alla firma del ministro francesco LOLLOBRIGIDA . l’intervento e’ suddiviso in due sottomisure: la prima, per l’ammodernamento dei frantoi oleari, con una dotazione finanziaria di euro 100 milioni; la seconda, finalizzata all’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, con una dotazione di 400 milioni di euro”. “questa e’ un’altra azione concreta a supporto della nostra produzione agricola. nello specifico, la produzione olearia e’ un fiore all’occhiello della nostra nazione, che merita di essere difesa e supportata a tutti i livelli. l’innovazione nel settore dell’olio di oliva e’ essenziale per un ulteriore miglioramento della qualita’ dei prodotti e per la riduzione dell’impatto ambientale sia in termini di consumi che in termini di emissioni e di impiego dei relativi sottoprodotti. lo ribadisco, la modernizzazione agricola e’ una priorita’ che va certamente raggiunta con forti investimenti, ma che deve tener conto della realta’, senza i condizionamenti ideologici che hanno influenzato la stesura di alcune misure originariamente previste nel pnrr. il nostro impegno continua per potenziare e attualizzare sempre piu’ il piano e dare ancora maggiori strumenti al comparto”, conclude il ministro dell’agricoltura.
VINO: MAMMI (EMILIA-ROMAGNA), CONTRO OK UE A IRLANDA CI OPPORREMO IN OGNI SEDE
247 – bologna (agra press) – “paragonare il vino al tabacco, riportando sulle bottiglie la stessa tipologia di alert utilizzata sui pacchetti di sigarette, sta suscitando vasta disapprovazione in italia. numerose le reazioni per questa decisione, approvata dall’unione europea sulla base di una legge irlandese che potrebbe estendersi anche alla distribuzione dei vini italiani. sulla questione e’ intervenuto anche l’assessore regionale all’agricoltura alessio MAMMI”, informa un comunicato della regione emialia-romagna. “e’ grave che un paese membro dell’unione europea come l’irlanda abbia disposto una vera e propria discriminazione verso un prodotto con una storia e una tradizione come il vino, attraverso un’etichettatura che di fatto evidenzia un allarme sanitario per i cittadini che ne fanno uso. siamo tutti d’accordo nel consigliare un consumo moderato e consapevole dei prodotti enologici, ma con questo provvedimento si paragona la pericolosita’ del vino al fumo. la nostra regione e’ la quinta in italia per superficie vitivinicola, e la terza per la produzione in ettolitri. il vino e’ una ricchezza economica, culturale e di tradizione, che vogliamo difendere come emiliano-romagnoli e come italiani. la caccia alle streghe sui nostri prodotti di alta qualita’ e’ inopportuna e fuorviante”, ha detto MAMMI che ha ricordato anche la risoluzione approvata pochi mesi fa dal parlamento europeo che escludeva avvertenze di natura sanitaria sul vino; disposizione che la commissione europea non ha preso in considerazione, permettendo il via libera all’irlanda. “ci opporremo in ogni sede e presso il commissario europeo a questo tipo di provvedimenti perche’ sono penalizzanti per il nostro territorio e per le nostre produzioni; auspico che il governo italiano, a sua volta intervenga, per far valere ragioni oggettive sull’inopportunita’ di questa decisione, che tollera un’informazione non corretta”, ha concluso MAMMI.
COMMISSIONE UE NON SI OPPONE A DECISIONE IRLANDA DI AVVERTIRE CONSUMATORI SU PERICOLI ALCOL
181 – dublino (agra press) – bottiglie di vino, birra e liquori, cosi’ come altri prodotti alcolici venduti in irlanda devono riportare severi avvertimenti sulla salute che delineano i collegamenti diretti con il consumo di alcol e tumori mortali. devono inoltre recare indicazioni sui pericoli di malattie del fegato dovute a un consumo eccessivo, nonche’ sul rischio che corrono i bambini non ancora nati se le donne incinte consumano alcol, con avvisi anche nei pub. il governo irlandese ha notificato alla fine del giugno 2022 alla commissione europea la sua intenzione di introdurre l’etichettatura e di concedere tre mesi agli altri stati membri per rispondere. le disposizioni sono previste dal progetto di regolamento sulla salute pubblica del 2022. una volta avviati, i regolamenti consentono ai produttori di alcolici di avere altri tre anni di anticipo per modificare la loro etichettatura.
VINO: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA), CASO IRLANDA PERICOLOSO PRECEDENTE PREOCCUPA DERIVA PROIBIZIONISTA
194 – roma (agra press) – “siamo particolarmente preoccupati per la deriva proibizionistica che il settore vitivinicolo europeo sta affrontando. la commissione non ha ascoltato le riserve che l’italia, con altri numerosi stati membri, ha manifestato per opporsi alle misure introdotte dalla normativa irlandese creando un grave precedente e un potenziale ostacolo al commercio interno”, afferma il presidente di confagricoltura, massimiliano GIANSANTI, alla notizia della non opposizione odierna allo schema di regolamento irlandese inerente l’etichettatura delle bevande alcoliche che era stata notificato dall’irlanda alla commissione lo scorso mese di giugno. “il progetto di regolamento introduce l’obbligo di riportare messaggi sanitari relativi al cancro, alle malattie del fegato, alle donne in gravidanza nell’etichettatura e presentazione di tutte le bevande alcoliche, vini inclusi, immesse nel mercato domestico. il governo italiano e’ stato il primo a trasmettere un parere circostanziato alla commissione europea per manifestare la propria contrarieta’ a questa misura, che costituisce un pericoloso precedente per altre iniziative simili che potrebbero eventualmente essere presentate da altri paesi”, evidenzia confagricoltura. “occorre contrapporre a queste decisioni l’evidenza che e’ solo l’abuso di alcol, e non il consumo moderato, a poter determinare effetti nocivi sulla salute soltanto con strumenti di prevenzione ed educazione al consumo consapevole e’ possibile evitare i fenomeni dell’alcolismo”, conclude GIANSANTI.
VINO: DE CASTRO (S&D), NON SIA EQUIPARATO ALLE SIGARETTE RISPETTARE VOLONTA’ EUROPARLAMENTO
195 – bruxelles (agra press) – “sorprende come la commissione europea non prenda minimamente in considerazione la posizione approvata a larghissima maggioranza dal parlamento ue che, nella risoluzione sulla lotta contro il cancro del febbraio scorso, ha categoricamente escluso l’introduzione di sistemi di etichettatura sanitari, come quelli presenti sui pacchetti di sigarette”, afferma paolo DE CASTRO, membro della commissione agricoltura e sviluppo rurale del parlamento europeo, commentando il via libera dell’esecutivo ue, arrivato lo scorso 22 dicembre con un silenzio assenso al termine del periodo di moratoria di sei mesi previsto dalla normativa, alla richiesta da parte dell’irlanda di introdurre a livello nazionale l’obbligo di inserire alert sanitari, quali “l’alcol uccide”, sull’etichetta delle bevande alcoliche. “ancora una volta ci troviamo di fronte al tentativo di alcuni paesi nord-europei di demonizzare settori che rappresentano un patrimonio della nostra cultura e tradizione eno-gastronomica, con richieste paradossali che peraltro mettono a serio rischio il funzionamento del mercato unico europeo, con i nostri produttori che si troverebbero a dover rispettare norme di etichettatura differenti da un paese ue all’altro”, prosegue l’eurodeputato, che aggiunge: “fortunatamente il via libera non e’ definitivo: ora l’irlanda dovra’ essere autorizzata anche dall’organizzazione mondiale del commercio, in quanto questa normativa rappresenta una barriera anche a livello internazionale. un processo che prevede una durata di circa 60 giorni”. “se da un lato la commissione pare abbia scelto di voler condizionare le scelte dei consumatori europei come parlamento lavoreremo invece per informarli di piu’ e meglio, con sistemi di etichettatura delle bevande alcoliche piu’ trasparenti, che forniscano informazioni sul consumo moderato e responsabile. un lavoro gia’ iniziato, con la revisione del regolamento sulle indicazioni geografiche, che dovra’ essere lo strumento per proteggere allo stesso modo tutti i prodotti di qualita’ europei, a partire dal vino, da questi tentativi di criminalizzazione”, conclude DE CASTRO.
PREZZI AGRICOLI: EUROSTAT, PIU’ ALTI NEL 2022 SPECIE PER CEREALI, UOVA E LATTE
231 – bruxelles (agra press) – secondo le prime stime per il 2022, gli indici dei prezzi agricoli per quasi tutte le principali categorie di prodotti e per i principali input agricoli sono stati sostanzialmente piu’ alti rispetto al 2021, afferma eurostat in un comunicato. “i dati eurostat – riporta il comunicato – indicano che il prezzo medio dei beni agricoli nel loro complesso (produzione) nell’ue e’ aumentato del 24% tra il 2021 e il 2022. i rincari maggiori si sono registrati per i cereali (+45%), le uova (+43%) e il latte (+31%). in realta’, i prezzi sono aumentati per tutti i gruppi di prodotti, ad eccezione della frutta (-3%). anche il prezzo medio dei beni e servizi attualmente consumati in agricoltura (cioe’ i fattori di produzione non legati agli investimenti) – continua il comunicato – ha subito un forte aumento. per lo stesso ‘paniere’ di fattori produttivi si e’ registrato un aumento del 30% rispetto al 2021. all’interno di questo paniere – conclude il comunicato -, si sono evidenziati notevoli aumenti di prezzo per i fertilizzanti e gli ammendanti (+87%) e per l’energia e i lubrificanti (+59%)”.
STATO-REGIONI: FEDRIGA, INTESA PER RIPARTO 500 MLN PNRR PER MECCANIZZAZIONE E FRANTOI
203 – roma (agra press) – “intesa in conferenza stato-regioni sul decreto di riparto tra le regioni e le province autonome di 500 milioni relativi al pnrr (pnrr – missione 2 componente 1, investimento 2.3 INNOVAZIONE E MECCANIZZAZIONE NEL SETTORE AGRICOLO E ALIMENTARE); il finanziamento interessa la meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare”, ha annunciato massimiliano FEDRIGA, presidente della conferenza delle regioni e delle province autonome. “definite inoltre le modalita’ di emanazione dei bandi regionali relativi ai 100 milioni di euro da destinare all’ammodernamento dei FRANTOI OLEARI. sempre nella dotazione finanziaria complessiva sono destinati 400 milioni di euro all’ammodernamento dei macchinari agricoli per l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione”, ha aggiunto FEDRIGA. nella stessa riunione la conferenza stato-regioni ha anche sancito l’intesa sullo schema di decreto ministeriale recante modifica dei decreti ministeriali n. 360338 del 6 agosto 2021 e n. 379378 del 26 agosto 2021, relativi alle dichiarazioni obbligatorie nei settori del LATTE BOVINO E DEL LATTE OVI-CAPRINO.
COMMERCIO: ISTAT, A NOVEMBRE 2022 VENDITE ALIMENTARI CRESCONO IN VALORE E CALANO IN VOLUME
193 – roma (agra press) – “a novembre 2022 si stima un aumento congiunturale per le vendite al dettaglio (+0,8% in valore e +0,4% in volume). le vendite dei beni alimentari crescono in valore (+0,6%) e restano stazionarie in volume mentre quelle dei beni non alimentari registrano una variazione positiva in valore e in volume (rispettivamente +1,0% e +0,7%). nel trimestre settembre-novembre 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio crescono in valore (+0,8%) e calano in volume (-1,4%). le vendite dei beni alimentari sono in aumento in valore (+1,0%) e diminuiscono in volume (-2,3%) cosi’ come quelle dei beni non alimentari (+0,7% in valore e -0,5% in volume). su base tendenziale, a novembre 2022, le vendite al dettaglio aumentano del 4,4% in valore e registrano un calo in volume (-3,6%). le vendite dei beni alimentari crescono in valore (+6,6%) e diminuiscono in volume (-6,3%). anche per le vendite dei beni non alimentari si registra un aumento in valore e una diminuzione in volume (rispettivamente +2,9% e -1,8%). rispetto a novembre 2021, il valore delle vendite al dettaglio e’ in crescita, seppure in maniera differenziata, per tutte le forme di vendita: la grande distribuzione (+7,0%) le imprese operanti su piccole superfici (+1,8%), le vendite al di fuori dei negozi (+1,2%) e il commercio elettronico (+4,7%).”, informa un comunicato dell’istat.
CONCORRENZA: PAC, CONSULTAZIONE COMMISSIONE UE SU LINEE GUIDA PER DEROGHE PER ACCORDI SOSTENIBILITA’
128 – bruxelles (agra press) – la commissione europea ha reso noto di aver ha lanciato una consultazione pubblica invitando tutte le parti interessate a commentare la sua proposta di linee guida sugli accordi di sostenibilita’ nel settore dell’agricoltura utilizzando l’ esclusione dalle regole dell’unione sulla concorrenza introdotte con la recente riforma della pac. la bozza di linee guida della commissione mira a chiarire in che modo gli operatori del settore agroalimentare possano progettare iniziative congiunte di sostenibilita’ in linea con l’articolo 210 bis del regolamento 1308/2013 sull’organizzazione comune dei mercati (ocm) dei prodotti agricoli che esclude alcuni accordi restrittivi nel settore agricolo, quando tali accordi siano indispensabili per raggiungere standard di sostenibilita’, dal dettato dell’articolo 101 del trattato sul funzionamento dell’unione europea, che vieta in generale gli accordi tra imprese che limitino la concorrenza. l’obiettivo della commissione e’ di rendere operativi gli orientamenti entro l’8 dicembre 2023. la deroga si applica agli accordi conclusi esclusivamente tra produttori agricoli e/o tra produttori agricoli e altri attori della filiera agroalimentare allo scopo di conseguire norme di sostenibilita’ che vadano al di la’ delle norme giuridiche obbligatorie dell’ue e/o nazionali.
INFLAZIONE: GIANSANTI, WOJCIECHOWSKI ACCOGLIE RICHIESTE CONFAGRICOLTURA ORA AUSPICO PROPOSTA
158 – roma (agra press) – “il bilancio agricolo della ue va adeguato alla crescita reale dell’inflazione. oltre all’impatto dell’aumento dei costi di produzione, le imprese agricole sono esposte alla perdita di potere d’acquisto dei trasferimenti diretti della pac e si riducono gli incentivi a favore degli investimenti per la transizione ecologica e per la maggiore tutela delle risorse naturali”, sostiene il presidente della confagricoltura, massimiliano GIANSANTI a commento delle dichiarazioni rilasciate dal commissario ue all’agricoltura janusz WOJCIECHOWSKI, di fronte alla commissione agricoltura dell’europarlamento. “il commissario ha evidenziato – ricorda confagricoltura – che non possono essere ignorati i problemi posti dalla ‘grande discrepanza tra i massimali di spesa decisi dalla ue per il periodo 2021-2027 e l’inflazione, che risulta nettamente superiore alle previsioni'”. “ci auguriamo che le indicazioni del commissario si traducano prossimamente in una proposta formale dell’esecutivo” anche perche’, stando alle ultime previsioni della bce solo nel 2025 il tasso d’inflazione tornera’ attorno al 2 per cento”, fa sapere GIANSANTI. “senza un adeguamento del bilancio agricolo all’inflazione reale, i trasferimenti e gli incentivi agli investimenti sono destinati a ridursi di oltre il 20% in termini reali e le imprese italiane sarebbero le piu’ colpite, considerando che il tasso d’inflazione nel nostro paese e’ piu’ alto di quello registrato in stati membri nostri diretti concorrenti, quali la francia e la spagna”, conclude il presidente della confagricoltura
PREZZI: FAO, QUOTAZIONI MONDIALI DEGLI ALIMENTARI SCESE A DICEMBRE
94 – roma (agra press) – l’indice dei prezzi alimentari mondiali e’ sceso per il nono mese consecutivo nel dicembre 2022, in calo dell’1,9% rispetto al mese precedente, rende noto con un comunicato la fao. l’indice dei prezzi alimentari della fao ha registrato una media di 132,4 punti a dicembre, l’1% in meno rispetto al valore dell’anno precedente. tuttavia, per il 2022 nel suo complesso, l’indice, che tiene traccia delle variazioni mensili dei prezzi internazionali dei prodotti alimentari comunemente scambiati, ha registrato una media di 143,7 punti, il 14,3% in piu’ rispetto al valore medio nel 2021. per la fao, dopo due anni di volatilita’ i prezzi delle materie prime alimentari piu’ calmi sono una buona notizia, “ma e’ importante rimanere vigili e mantenere una forte attenzione alla mitigazione dell’insicurezza alimentare globale, dato che i prezzi alimentari mondiali rimangono a livelli elevati, con molti prodotti di base vicini ai massimi storici e con i prezzi del riso in aumento e ancora molti rischi associati alle forniture future”.
INFLAZIONE: ISTAT, A DICEMBRE INDICE PREZZI AL CONSUMO AUMENTA DI +11,6% SU BASE ANNUA
73 – roma (agra press) – “secondo le stime preliminari, nel mese di dicembre 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettivita’ (nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,3% su base mensile e dell’11,6% su base annua (da +11,8% del mese precedente). in media, nel 2022 i prezzi al consumo registrano una crescita pari a +8,1% (+1,9% nel 2021). al netto degli energetici e degli alimentari freschi (l'”inflazione di fondo”), i prezzi al consumo crescono del 3,8% (+0,8% nell’anno precedente) e al netto dei soli energetici del 4,1% (+0,8% nel 2021)”, informa un comunicato dell’istat. “il rallentamento su base tendenziale dell’inflazione e’ dovuto prevalentemente ai prezzi dei beni energetici, (che, pur mantenendo una crescita molto sostenuta, passano da +67,6% di novembre a +64,7%), in particolare della componente non regolamentata (da +69,9% a +63,3%) e ai prezzi dei beni alimentari non lavorati (da +11,4% a +9,5%) e dei servizi relativi ai trasporti (da +6,8% a +6,0%); per contro, un sostegno alla dinamica dell’inflazione deriva dall’accelerazione dei prezzi degli energetici regolamentati (da +57,9% a +70,3%), di quelli dei beni alimentari lavorati (da +14,3% a +14,9%), di quelli dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,5% a +6,2%) e dei servizi relativi alle comunicazioni (da +0,2% a +0,7%). nel mese di dicembre l”inflazione di fondo’, a l netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +5,6% a +5,8%, mentre quella al netto dei soli beni energetici sale da +6,1% a +6,2%. i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona rallentano su base tendenziale da +12,7% a +12,6%, come anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,8% di novembre a +8,5%)”, prosegue il comunicato. “l’aumento congiunturale dell’indice generale e’ dovuto, per lo piu’, alla crescita dei prezzi degli energetici regolamentati (+7,9%), dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,4% a causa di fattori stagionali), dei servizi relativi ai trasporti (+1,1% anch’essi a causa di fattori stagionali), dei beni alimentari lavorati (+0,8%) e degli altri beni (+0,6%); gli effetti di questi aumenti sono stati solo in parte compensati dalla diminuzione dei prezzi degli energetici non regolamentati (-3,9%) e degli alimentari non lavorati (-0,6%). in base alle stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (ipca) aumenta dello 0,2% su base mensile e del 12,3% su base annua (da +12,6% di novembre). la variazione media annua del 2022 e’ pari a +8,7% (+1,9% nel 2021)”, conclude l’istat. il testo integrale e la nota metodologica disponibili qui https://bit.ly/3XaKJgC
CONSUMI: CONFAGRICOLTURA, SECONDO INDAGINE NOMISMA-AGRONETWORK ITALIANI RISPARMIANO ANCHE A TAVOLA
49 – roma (agra press) – “le conseguenze del conflitto in ucraina impattano notevolmente sulla ripresa dell’economia italiana, e in particolare sul settore agroalimentare, che si trova a fare i conti con un improvviso aumento dei costi di produzione. gli imprenditori, infatti, faticano a fronteggiare, da un lato, il costo e la difficolta’ di approvvigionamento delle materie prime e dall’altro l’impennata delle tariffe energetiche (gas naturale +47%, petrolio +11%)”, rende noto un comunicato stampa di confagricoltura. “inevitabilmente, questi aumenti si riflettono sull’inflazione e, di conseguenza, sulle strategie di acquisto adottate dai consumatori. dalla ricerca realizzata da nomisma per agronetwork ‘la sostenibilita’ per gli italiani alla luce dei nuovi scenari’ risulta che l’85% degli intervistati ha scelto di risparmiare. e lo fa anche a tavola. ben 8 milioni di loro hanno dichiarato che, nei prossimi mesi, spenderanno meno in cibo e bevande. e’ il carovita a spaventare gli italiani. tuttavia, dopo l’aumento delle bollette (63%) e quello dei prezzi dei prodotti alimentari (57%), il terzo motivo di preoccupazione sono l’emergenza ambientale e la crisi climatica (per il 37% dei consumatori). una attenzione che risulta evidente anche dai valori e dai principi alla base dei comportamenti che gli italiani hanno intenzione di adottare nei prossimi mesi: la tutela dell’ambiente si assesta anche qui in terza posizione (28%) dopo le voci ‘salute e benessere individuale’ (36%) e ‘rapporti interpersonali’ (33%)”, prosegue il comunicato. “sebbene l’inflazione rappresenti al momento la principale preoccupazione delle famiglie italiane, nella top-3 dei temi che hanno maggior impatto sullo stato d’animo degli italiani figura anche l’emergenza ambientale e la crisi climatica”, afferma emanuele DI FAUSTINO, responsabile industria, retail e servizi di nomisma. “a conferma di cio’, la sostenibilita’ ambientale riveste un ruolo centrale nella vita di tutti i giorni degli italiani (per il 28% e’ difatti una priorita’ assoluta) ed influenza direttamente anche la composizione del carrello della spesa alimentare: il 31% dei consumatori dichiara che nei prossimi 6 mesi aumentera’ gli acquisti di prodotti alimentari con packaging sostenibile (es. con materiale riciclato o riciclabile), mentre il 20% afferma che incrementera’ gli acquisti di alimenti e bevande realizzati con metodi che rispettano l’ambiente. non dimentichiamoci pero’ del fattore prezzo: vista l’attuale congiuntura, sono quasi 2 su 10 gli italiani che acquisteranno prodotti eco-friendly solo se in presenza di uno sconto o promozione”, conclude il responsabile industria, retail e servizi di nomisma. “dall’indagine emerge anche che i criteri utilizzati dai consumatori per definire ‘sostenibile’ un prodotto alimentare si riferiscono per il 57% alla sostenibilita’ ambientale, ovvero al fatto che un prodotto sia realizzato nel rispetto dell’ambiente e con attenzione all’impatto del packaging, e per il 35% alla sostenibilita’ economico-sociale (produzione locale, origine delle materia prime, rispetto dei diritti dei lavoratori, tracciabilita’ della filiera etc.)”, spiega confagricoltura. “negli ultimi 10 anni le aziende agricole ed industriali italiane hanno investito molto (tra il 6% ed il 21%) per far crescere la sostenibilita’”, afferma daniele ROSSI, segretario generale di agronetwork, che aggiunge: “questa, infatti, rappresenta la sfida sulla quale si giochera’ la competitivita’ del futuro, come dimostra la ricerca di nomisma per agronetowrk. i consumatori si aspettano una crescente responsabilita’ ambientale da parte di tutti gli operatori economici del settore e la sostenibilita’ e’ destinata a divenire presto un prerequisto, come lo e’ gia’ la sicurezza alimentare. agronetwork, che e’ nata proprio per dare maggior impulso al dialogo e alla collaborazione tra agricoltura e industria alimentare, svolge un ruolo fondamentale per favorire i processi di innovazione e trasferimento tecnologico indispensabili quando si parla di sostenibilita’. sia quella ambientale che quella sociale per essere comunicate al food system hanno bisogno di essere misurate con metodi e standard condivisi a livello europeo, senza facili approssimazioni ideologiche in alto e sottovalutazioni o rimozioni in basso, come purtroppo avviene ancora oggi”, conclude ROSSI.
LAVORO: UNIONCAMERE, 504MILA ASSUNZIONI PREVISTE A GENNAIO +46MILA RISPETTO A UN ANNO FA
23 – roma (agra press) – sono 504mila i lavoratori ricercati dalle imprese a gennaio e 1,3 milioni per il primo trimestre dell’anno, secondo il bollettino del sistema informativo excelsior, realizzato da unioncamere e anpal. si tratta di 46mila assunzioni in piu’ rispetto a gennaio 2022 (+10,1%) e +149mila assunzioni (+12,9%) prendendo come riferimento l’intero trimestre. la domanda di lavoro prevista ad inizio d’anno si colloca sopra i livelli pre-covid e segna un +14% (+62mila assunzioni) rispetto a gennaio 2019. a guidare la domanda di lavoro e’ il manifatturiero con un incremento su base annua del 17,8% (+19mila assunzioni), seguono turismo (+10mila unita’; +21%), servizi operativi di supporto a imprese e persone (+7mila; +17,7%) e servizi alle persone (+7mila; +12,9%). sale al 46,5% la difficolta’ di reperimento (+7% rispetto a un anno fa) che si attesta al 66% per le figure dirigenziali e sfiora il 62% per gli operai specializzati. 03:01:23/10:32
BRASILE: CARLOS FAVARO SARA’ IL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA NEL GOVERNO LULA
31 – roma (agra press) – carlos FAVARO, agronomo e senatore del partito socialdemocratico (il psd, partito di centro alleato di LULA nel ballottaggio delle elezioni presidenziali 2022), sara’ il nuovo ministro dell’agricoltura, dell’allevamento e dell’approvvigionamento del governo del brasile. FAVARO e’ noto per il suo lavoro negli ultimi anni, tra il 2010 ed il 2014, alla guida di aprosoja, l’associazione dei produttori di soia e mais del mato grosso (aprosoja/mt). la scelta di FAVARO avrebbe avuto il sostegno anche di blairo MAGGI, ex ministro dell’agricoltura nel governo di dilma ROUSSEFF (dello stesso partito di lula). la nomina troverebbe invece l’opposizione proprio di aprosoja-mt secondo cui FAVARO non avrebbe la legittimita’ di rappresentare il settore come interlocutore a brasilia. ne da’ notizia il portale web uruguayano “revista verde”. paulo TEXEIRA, dello stesso partito di LULA, il pt o partido dos trabalhadores, sara’ invece il ministro dello sviluppo agrario mentre andre’ de PAULA, del partito socialdemocratico, sara’ il ministro della pesca.
IL MERCATO UNICO EUROPEO COMPIE 30 ANNI
26 – bruxelles (agra press) – “quest’anno l’unione europea celebra il 30° anniversario del mercato unico, uno dei principali risultati dell’integrazione europea e uno dei suoi fattori trainanti”, annuncia con un comunicato la commissione europea. “istituito il 1° gennaio 1993, il mercato unico europeo consente a beni, servizi, persone e capitali di circolare liberamente nell’ue, facilitando la vita dei cittadini e aprendo nuove opportunita’ alle imprese. in 30 anni, il mercato unico ha portato a un’integrazione di mercato senza precedenti tra le economie degli stati membri, fungendo da motore per la crescita e la competitivita’ e sostenendo il potere economico e politico dell’europa a livello globale. ha inoltre svolto un ruolo fondamentale nell’accelerare lo sviluppo economico dei nuovi stati membri che hanno aderito all’ue, eliminando le barriere all’ingresso e stimolando la crescita. piu’ recentemente – conclude il comunicato -, il mercato unico e’ stato essenziale per aiutare l’europa ad affrontare la pandemia covid-19 e la crisi energetica derivante dall’invasione dell’ucraina da parte della russia. preservare e rafforzare l’integrita’ del mercato unico rimarra’ essenziale per consentire all’europa di rispondere alle nuove sfide in modo coordinato e continuare a sostenere la competitivita’ delle economie europee”. 03:01:23/15:23
PNRR: COMMISSIONE UE, RICEVUTA DALL’ITALIA LA TERZA RICHIESTA DI PAGAMENTO PER 19 MILIARDI DI EURO
27 – bruxelles (agra press) – la commissione ue con un comunicato informa di aver ricevuto dall’italia la terza richiesta di pagamento per 19 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti nell’ambito dello strumento per la ripresa e la resilienza. spiega il comunicato che “la terza richiesta di pagamento dell’italia si riferisce a 55 tappe e obiettivi che riguardano diverse riforme nei settori della concorrenza, della giustizia, dell’istruzione, del lavoro sommerso e della gestione delle risorse idriche, nonche’ investimenti in materia di sicurezza informatica, energie rinnovabili, reti, ferrovie, ricerca, turismo, rigenerazione urbana e politiche sociali. la commissione valutera’ ora la richiesta e trasmettera’ al comitato economico e finanziario del consiglio la sua valutazione preliminare sul raggiungimento da parte dell’italia delle tappe e degli obiettivi richiesti per il pagamento”.
INZIATA LA PRESIDENZA SVEDESE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
15 – bruxelles (agra press) – e’ iniziata il 1° gennaio, e si concludera’ il 30 giugno 2023, la presidenza svedese del consiglio dell’unione europea. quattro le priorita’ individuate dalla svezia nel programma https://bit.ly/3jGzIp4 della sua terza presidenza del consiglio: sicurezza e unita’; competitivita’; transizione verde ed energetica; valori democratici e stato di diritto. la presidenza svedese si impegna “a garantire il costante sostegno economico e militare all’ucraina e ad appoggiare il suo percorso verso l’ue. dedichera’ attenzione alla competitivita’ europea, alla riduzione dei rischi di volatilita’ dei prezzi dell’energia, alla riforma del mercato dell’energia, alla transizione verde e al rispetto dello stato di diritto”.”la nostra unita’ e la nostra prontezza nell’intervenire rimangono fondamentali per la sicurezza, la resilienza e la prosperita’ dell’ue. la svezia assume la presidenza in un momento in cui l’unione europea si trova ad affrontare sfide senza precedenti. un’europa piu’ verde, piu’ sicura e piu’ libera e’ alla base delle nostre priorita’.”, ha dichiarato ulf KRISTERSSON, primo ministro svedese durante la presentazione delle priorita’ politiche della sua presidenza.
EMILIA ROMAGNA: MAMMI, 4,5 MILIONI PER AZIENDE AGRICOLE CON BANDO PSR 2014-2022
13230 – bologna (agra press) – “progetti di innovazione per arrivare a filiere agricole e agroalimentari sempre piu’ competitive e sostenibili. li finanzia la regione emilia-romagna, con 4,5 milioni di euro di risorse concessi alle aziende del settore attraverso un bando nell’ambito del programma di sviluppo rurale 2014-2022. la graduatoria appena approvata individua 21 progetti che riceveranno un contributo pari al 90% della spesa ammessa. il bando incentiva la realizzazione di piani innovativi per la salvaguardia della qualita’ delle acque e del suolo, il controllo delle avversita’ con metodi a basso impatto, la verifica e l’adattamento dei sistemi colturali agricoli ai cambiamenti climatici”, rende noto la regione emilia-romagna. “la nostra agricoltura ha bisogno di aumentare l’intelligenza, mettendo in campo soluzioni innovative che nascono dall’incontro tra le esigenze delle imprese e le opportunita’ che offre la ricerca in campo. e’ per questo motivo che la regione investe nella ricerca in ambito agricolo e agroalimentare piu’ del 4% delle risorse complessive, una media superiore rispetto al resto del paese. i cambiamenti climatici hanno profondamente mutato il settore agricolo. il nostro obiettivo e’ collaborare con le imprese agricole e la ricerca per trovare soluzioni innovative che tutelino le produzioni e la sostenibilita’. l’innovazione in ambito idrico, l’agricoltura di precisione, il contenimento di almeno il 50% delle perdite di nutrienti come il carbonio organico sono alcuni dei percorsi di ricerca che stiamo gia’ intraprendendo e che verranno finanziati attraverso queste risorse”, spiega l’assessore regionale all’agricoltura, alessio MAMMI. “dei 21 progetti approvati, nove hanno come tematica prevalente la verifica e adattamento dei sistemi colturali agricoli ai cambiamenti climatici (per un totale di contributo concedibile pari a 1,8 milioni di euro), sette progetti riguardano l’abbattimento dei rilasci di sostanze inquinanti e il miglioramento della qualita’ delle acque e del suolo (1,55 milioni), mentre cinque hanno al centro il controllo delle avversita’ con metodo a basso impatto (1,1 milioni)”, conclude la regione.
EMILIA ROMAGNA: CONFAGRICOLTURA, CRESCE FATTURATO AGRITURISMO MA BILANCI SENTONO PESO COSTO ENERGIA
13238 – bologna (agra press) – un comunicato stampa di confagricoltura emilia-romagna rende noto che: “‘si lavora di piu’ rispetto al pre-covid ma diminuisce la marginalita”, dice gianpietro BISAGNI, presidente di agriturist emilia romagna, che rappresenta gli agriturismi associati a confagricoltura. stando al numero di presenze registrate nelle strutture agrituristiche della nostra regione, il 2022 chiude ‘un bilancio tutto sommato positivo per alloggi e ristorazione, con un aumento di turisti italiani e stranieri, ma l’incremento insostenibile dei prezzi di luce, gas e materie prime ha ridotto all’osso i margini’. altra nota dolente e’ la mancanza di personale, ‘la ristorazione viaggia al 50% del suo potenziale: non si trovano camerieri e nemmeno addetti alla cucina, spesso le strutture sono costrette a dire di no ai clienti: meno pranzi e cene’. quindi, sottolinea il presidente di agriturist emilia romagna, complice l’estate prolungata e l’inverno mite, ‘vince la formula da noi offerta sempre piu’ articolata: percorsi enogastronomici anche bike-friendly, promossi dal club di eccellenza agricycle; visite a cantine e caseifici; pacchetti a misura di famiglia e di bambino; serate a tema; cavalcate in mezzo alla neve e tuffi nelle piscine riscaldate. adesso la vacanza in agriturismo viene apprezzata tutto l’anno’. il comparto nel 2022 registra fatturati spesso superiori al periodo pre-pandemia con richieste record per le festivita’ natalizie e capodanno, pero’ sconta i rincari e una maggiore mole di lavoro dovuta all’organico sottodimensionato. in particolare, aggiunge infine BISAGNI, ‘sono insufficienti le misure messe in atto finora per contenere la fiammata dei costi energetici’. poi il nodo manodopera ‘rischia di vanificare il buon risultato raggiunto nella ristorazione, nella valorizzazione di prodotti tipici del territorio, mettendo in difficolta’ la tenuta del sistema’”.
DDL BILANCIO: CONFAGRICOLTURA, SODDISFAZIONE CON QUALCHE PERPLESSITA’
13220 – Roma (agra press) – “confagricoltura accoglie con favore molte misure inserite nella legge di bilancio approvata al senato. tra queste il significativo esonero irpef per il 2023, il prolungamento del credito d’imposta per il mezzogiorno, il rifinanziamento e la proroga per l’ultimazione degli investimenti della cosiddetta ‘nuova sabatini’, strategica per incentivare l’accesso al credito da parte delle pmi ed efficace, anche in chiave anticongiunturale, per la crescita e il rilancio degli investimenti”. lo rende noto un comunicato stampa di confagricoltura, che cosi’ prosegue: “sostegno alle imprese anche con il rifinanziamento delle garanzie ismea per agevolare gli interventi delle banche a favore delle pmi in un momento di crisi caratterizzato dall’aumento dei tassi di interesse. come sollecitato da confagricoltura, viene inoltre prorogato il termine per l’utilizzo in compensazione del credito d’imposta per l’acquisto dei carburanti agricoli, misura ancora non sufficiente a causa delle pesanti conseguenze del conflitto russo-ucraino, ma di particolare rilevanza per il settore agricolo. trova inoltre una risposta concreta la richiesta che confagricoltura, unitamente a uncai, a partire dall’inizio dello scorso anno aveva avanzato al ministero dei trasporti per ridurre gli indennizzi per la maggiore usura delle strade a carico dei convogli agricoli con massa complessiva superiore a 44 tonnellate per le imprese agricole e agromeccaniche”. “aver ridotto del 70% i costi fissati e’ un passo importante – evidenzia palazzo della valle – che ci auguriamo porti presto a una revisione complessiva della normativa nazionale”. “si evita cosi’ – continua il comunicato – agli operatori agricoli e agromeccanici il pagamento di un indennizzo che non corrisponde in alcun modo al reale utilizzo dell’infrastruttura stradale, che stava creando notevoli difficolta’ economiche e rallentava la movimentazione di alcuni mezzi tecnici di prioritaria importanza per l’agricoltura, come i fertilizzanti organici. confagricoltura giudica positive anche le proposte normative in materia di rivalutazione dei terreni, le misure di agevolazione per l’imprenditoria agricola giovanile e la riconfigurazione dei criteri utilizzati per il calcolo della quota specifica in misura fissa, nonche’ di quella ad valorem, che determina l’accisa sui tabacchi lavorati, diminuendone l’importo previsto dal testo iniziale del disegno di legge. altrettanto significativi gli interventi relativi a fauna selvatica, emergenza brucellosi, flavescenza e mal secco degli agrumi, sebbene la confederazione auspichi interventi piu’ strutturali e meno emergenziali per affrontare le avversita’ del settore. perplessita’ invece sulla nuova norma relativa al lavoro occasionale in agricoltura. ad avviso di confagricoltura, il nuovo istituto appare una forma ibrida tra lavoro dipendente e occasionale, senza di fatto semplificare, in quanto gli adempimenti a carico dell’impresa sono gli stessi del lavoro dipendente, sia pure con cadenze piu’ rarefatte, cioe’ alla fine del rapporto”.