Notizie in Pillole dal 9 settembre al 15 settembre 2022 (fonte: Agrapress)

 

CARO ENERGIA: PONSO (CONFAGRICOLTURA), FRUTTA ITALIANA A RISCHIO CON COSTI TRIPLICATI

9020 – roma (agra press) – “a settembre sono in piena stagione mele, pere, pesche, susine, mirtilli e uva da tavola, ma per i produttori la situazione e’ diventata insostenibile”, afferma confagricoltura in un comunicato stampa. “si e’ innescata una miscela esplosiva tra costi di produzione triplicati, effetti delle calamita’ naturali, quotazioni all’origine insoddisfacenti, a cui ora si e’ aggiunta anche la richiesta di alcuni gestori di energia di avere pagamenti in anticipo o garanzie attraverso fideiussioni. cosi’ diventa impossibile andare avanti”, denuncia michele PONSO, presidente della federazione nazionale frutticoltura di confagricoltura. “il mercato continua ad essere lento e a pagare gli effetti degli eventi eccezionali degli ultimi mesi: dalla guerra alle avversita’. al crollo del potere di acquisto dei consumatori, con la conseguente riduzione delle spese, si aggiungono i costi di produzione della frutta, che continuano a crescere, mentre sono completamente annullati i margini di guadagno”, continua il comunicato. “rischiamo grosso e, nonostante la frutta italiana abbia un valore economico che, compresa la fase di trasformazione, supera abbondantemente i cinque miliardi di euro e vanti numerose dop e igp, e’ necessario agire ora – prosegue PONSO – per salvaguardare e valorizzare adeguatamente questo patrimonio tricolore”. “la situazione e’ gia’ molto pesante e la richiesta dei distributori di elettricita’ e gas per anticipi e fideiussioni la trasformera’ in drammatica”, sottolinea il comunicato”. “siamo sbalorditi e increduli. il nostro – ricorda il presidente della federazione nazionale frutticoltura di confagricoltura – e’ un comparto energivoro: produciamo e stocchiamo i prodotti in attesa di riuscire a venderli, nella speranza, ormai disattesa, di compensare almeno i costi di produzione. una simile condizione non si e’ mai verificata e, senza azioni immediate, rischia di diventare insostenibile”. “occorre intervenire subito sui costi per permettere alle aziende frutticole di superare la crisi di liquidita’, mettendo in campo misure urgenti in questa direzione” conclude PONSO

 

UNCAI: INTERVISTA A TASSINARI, FARE CHIAREZZA SU CREDITO D’IMPOSTA SUL CARBURANTE

9038 – roma (agra press) – +aggiungere link in fondo “quando non c’e’ certezza del diritto, le controversie sono dietro l’angolo e immancabilmente scoppiano polemiche e diatribe. cosi’ sta accadendo da mesi tra i contoterzisti, che ancora non sanno se hanno diritto al credito d’imposta del 20% per l’acquisto del carburante impiegato nelle attivita’ agricole nel primo e terzo trimestre. c’e’ chi, come uncai e la maggior parte delle associazioni provinciali di agromeccanici, invita alla massima prudenza e a ritenere che, ad oggi, sia loro sbarrato l’accesso al credito d’imposta. poi ci sono altri che affermano esattamente il contrario”, informa uncai che su questo tema ha diffuso un’articolata intervista al proprio presidente aproniano TASSINARI. “lo stato, in tutto questo, non fa una grande figura, non garantendo la liberta’ delle persone e l’eguaglianza dei cittadini davanti alla legge. senza un chiarimento pieno della questione avremo dei contoterzisti sanzionati pesantemente per aver fatto ricorso al credito d’imposta, altri che ne beneficeranno perche’ un funzionario interpretera’ la norma in modo benevolo e altri ancora che semplicemente non vi avranno fatto ricorso, consapevoli dei rischi”, ha detto TASSINARI nell’intervista. il testo integrale disponibile qui https://bit.ly/3ewGDhX.

 

CNR: PUBBLICATA RICERCA SU VALUTAZIONE GRANDINE ATTRAVERSO I SATELLITI

9004 – roma (agra press) – i fenomeni temporaleschi che danno origine alla formazione di grandine hanno sempre destato interesse, anche in relazione ai danni che possono arrecare alle aree colpite e per questo l’istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del consiglio nazionale delle ricerche (cnr-isac) ha effettuato uno studio – primo autore sante LAVIOLA – pubblicato dalla rivista remote sensing, che delinea una nuova mappa di vulnerabilita’ delle precipitazioni di grandine avvenute nel mediterraneo nell’ultimo ventennio (https://bit.ly/3B3esif). tra l’altro, L’analisi dei trend per tutto il periodo preso in considerazione mostra una tendenza in crescita per tutti gli eventi grandinigeni, rivelando nel decennio 2010-2021 una crescita media rispetto al decennio precedente di circa il 30% per entrambe le categorie di severita’ in cui la ricerca suddivide i fenomeni.

 

EMILIA ROMAGNA: BANDO DA 120MILAEURO PER LA GESTIONE DEI BOSCHI

9025 – bologna (agra press) – pianificare lo sviluppo delle foreste per garantire una gestione sostenibile dei boschi e mantenere la biodiversita’ e’ l’obiettivo principale di un bando con cui la regione stanzia in totale 120mila euro per il triennio 2022-2024, destinati a proprietari e gestori di boschi pubblici e privati, consorzi e associazionismo, informa un comunicato. con questi fondi la regione vuole incentivare l’adozione di piani di gestione forestali innovativi, che mettano al primo posto la capacita’ di assorbimento dell’anidride carbonica e la valorizzazione e diversificazione delle produzioni forestali.

 

FLOROVIVAISMO: CONFAGRICOLTURA SETTORE IN BALIA DELLA CRISI


9064 – roma (agra press) – “occorre prestare la dovuta attenzione alla pesante situazione che vive il settore florovivaistico europeo”, ha ribadito confagricoltura in un comunicato in occasione del gruppo di lavoro fiori e piante del copa cogeca, che si e’ appena concluso in olanda, dove “gli esperti europei – spiega il comunicato – si sono confrontati sul problema degli aumenti energetici e di produzione che, in assenza di misure urgenti, mettono in pericolo la tenuta dell’intero comparto all’interno della ue”. “le aziende italiane, in particolare – continua il comunicato -, sono in sofferenza per l’impennata dei costi produttivi ed energetici, la difficolta’ a reperire i mezzi di produzione e la manodopera. continuano ad interessare lo stivale gli effetti del cambiamento climatico, come la siccita’ e le bombe d’acqua”. “il florovivaismo – aggiunge il comunicato – ha sempre avuto un ruolo centrale nell’economia agricola nazionale. l’italia e’ tra i principali produttori di piante e fiori della ue e vanta una grandissima varieta’ grazie alle sue caratteristiche territoriali. oggi il settore, malgrado l’evidente flessione dovuta alla pandemia, rappresenta un valore alla produzione che supera i 2,6 miliardi di euro. il saldo attivo della bilancia commerciale e’ di oltre 400 milioni di euro, per un totale di 27mila imprese, che danno lavoro a piu’ di 100mila addetti. confagricoltura – sottolinea il comunicato – ha calcolato che gli aumenti previsti per la produzione di piante e fiori nel 2022 possano stimarsi almeno del 70%, sul 2021, con punte che rischiano anche di superare il 100%”. “le nostre preoccupazioni sono forti anche per il calo dei consumi. le difficolta’ sono evidenti e rischiano di condizionare le scelte aziendali. e’ purtroppo evidente che fiori e piante, pur con il loro importante apporto nel migliorare l’ambiente, la psiche e la qualita’ della vita, rischiano di essere sacrificati per risparmiare nel timore della crescita dell’inflazione”, conclude l’organizzazione degli imprenditori agricoli.

 

PARMIGIANO REGGIANO: BONVICINI E GUELFI (CONFAGRI EMILIAROMAGNA), SI ACUISCE CRISI PRODUTTIVA LATTE


9058 – Bologna (agra press) – “si rischia di non produrre i quantitativi di latte richiesti per la trasformazione in formaggio parmigiano reggiano, dalla programmazione 2023/2024 del consorzio – denuncia il presidente della sezione lattiero-casearia di confagricoltura emilia romagna, roberto GELFI – infatti, a causa dei rincari, l’allevatore potrebbe decidere di ridurre il numero di capi e di conseguenza la produzione complessiva di latte”. secondo l’elaborazione di confagricoltura emilia romagna, ” i costi di produzione del latte per il parmigiano reggiano hanno subito un balzo del 40-50% in piu’ e quelli della sua trasformazione del 35-45% rispetto all’anno precedente”. “inoltre, c’e’ il serio rischio – aggiunge GELFI – che le aziende zootecniche non possiedano abbastanza liquidita’ per sostenere siffatti aumenti e che quindi scelgano di vendere subito parte del latte crudo sul mercato spot, destinandolo ad altri usi alimentari e non alla trasformazione in parmigiano reggiano”. “nelle stalle del circuito di produzione della dop la spesa per l’energia elettrica – stima confagricoltura emilia romagna – e’ passata mensilmente da 24 a 76 euro per capo nel periodo 2021-2022, il gasolio agricolo da 15 a 35 euro/capo e l’erba medica per l’alimentazione del bestiame da 56 a 96 euro/capo. si acuisce intanto la crisi del latte alimentare per il consumo diretto o per altre produzioni lattiero-casearie”. il presidente di confagricoltura emilia romagna, marcello BONVICINI, sottolinea le difficolta’ che toccano da vicino i produttori: “il prezzo del latte crudo alla stalla e’ sottostimato da decenni e adesso con l’incasso di un mese l’allevatore ripaga a malapena il mangime e il carburante, restano fuori tutte le altre spese. poi non si capisce perche’ permanga una sostanziale differenza tra le quotazioni stabilite negli “accordi quadro”, attualmente sui 60 centesimi circa al litro iva inclusa contro quelle del libero mercato che si attestano ben al di sopra, a 70 centesimi circa al litro iva inclusa. ovvio che sopravvivere a questa dura crisi diventa impossibile, soprattutto per coloro che sono vincolati da un prezzo fisso concordato”, conclude BONVICINI.

 

VINO: CENTINAIO (MIPAAF), OLTRE 60 PROGETTI PER BANDO DA 25MLN, FILIERA PUNTA SU MERCATO INTERNO


9084 – roma (agra press) – sono oltre sessanta i progetti presentati al ministero delle politiche agricole per accedere ai contributi previsti dal decreto che ha messo a disposizione della filiera vitivinicola nazionale fondi per 25 milioni di euro per attivita’ di promozione in italia, informa un comunicato del mipaaf. per il sottosegretario con delega al settore gian marco CENTINAIO “i 63 progetti presentati dai consorzi di tutela dimostrano che per le nostre aziende e’ importante non soltanto investire sui mercati esteri, ma anche puntare sul mercato interno, per sostenere e valorizzare in italia i nostri vini di qualita’ e un comparto che e’ leader a livello mondiale”.


AIUTI DI STATO: COMMISSIONE UE APPROVA PER L’ITALIA 380MLN DI EURO PER INVESTIMENTI


9121 – bruxelles (agra press) – la commissione europea ha approvato un regime di sostegno agli investimenti italiani di 380 milioni di euro per una ripresa sostenibile dell’economia nel contesto della pandemia di coronavirus, informa un comunicato. il regime e’ stato approvato nell’ambito del quadro di riferimento temporaneo per gli aiuti di stato e sara’ cofinanziato dai fondi strutturali e di investimento europei (fondi esi). nell’ambito del regime, l’aiuto puo’ essere concesso in diverse forme: sovvenzioni dirette, tassi di interesse agevolati sui prestiti, prestiti agevolati, garanzie, anticipi rimborsabili, partecipazioni e obbligazioni. il regime mira a sostenere gli investimenti privati in beni materiali e immateriali come stimolo per superare il gap di investimenti accumulato nell’economia a causa della pandemia e per accelerare la transizione verde e digitale. la misura sara’ aperta alle imprese attive in tutti i settori, tranne quello finanziario. il regime di aiuti dovrebbe andare a beneficio di circa 5.000 imprese, sostiene la commissione.

 

ELEZIONI: CONFAGRICOLTURA BOLOGNA, “PRODURRE NON E’ PECCATO, POLITICA RICONOSCA NOSTRO RUOLO”

9170 – bologna (agra press) – “produrre non e’ peccato” e’ il titolo del documento programmatico che confagricoltura bologna sta sottoponendo in questi giorni ai candidati del territorio metropolitano alle elezioni politiche del 25 settembre. “gli avvenimenti degli ultimi anni, dalla pandemia alle tensioni geopolitiche scaturite dal conflitto in ucraina, hanno palesato una volta per tutte il ruolo cruciale dell’agricoltura, fondamentale per garantire il sostentamento alimentare dei cittadini”, dichiara guglielmo GARAGNANI, presidente di confagricoltura bologna. “a questa presa di coscienza che ci auguriamo possa divenire collettiva, devono ora seguire azioni concrete da parte dei rappresentanti politici con l’obiettivo di riconoscere il valore strategico del nostro lavoro”, “a partire, ad esempio, dalla scelta del ministro, al quale non possono mancare competenza e conoscenza dei comparti produttivi e delle loro dinamiche”, sottolinea GARAGNANI che rivolge un invito ai candidati: “di venire a visitare le nostre aziende per capire di cosa stiamo parlando. innovazione tecnologica, digitalizzazione, ricerca genetica, robotizzazione delle fasi produttive: sono tutte realta’ gia’ presenti nelle nostre imprese, che hanno bisogno di essere favorite e sostenute. cosi’ come l’impegno a favore dei giovani agricoltori, una gestione piu’ efficiente del decreto flussi e sburocratizzazione delle norme per fronteggiare la carenza di manodopera”.

 

SALARIO MINIMO: PARLAMENTO EUROPEO APPROVA LE NUOVE REGOLE PER I LAVORATORI DELL’UE

9175 – bruxelles (agra press) – il parlamento ha approvato in via definitiva la nuova legislazione sui salari minimi adeguati nell’ue, informa un comunicato. la legge, concordata a giugno con il consiglio, intende migliorare le condizioni di vita e di lavoro di tutti i lavoratori dell’ue e promuovere progressi in ambito economico e sociale. a tal fine, vengono definiti i requisiti essenziali per l’adeguatezza dei salari minimi garantiti, come stabilito dalle leggi nazionali e/o dai contratti collettivi. la legge vuole inoltre migliorare l’accesso effettivo dei lavoratori alla tutela garantita dal salario minimo. la nuova direttiva si applichera’ a tutti i lavoratori dell’ue con un contratto o un rapporto di lavoro. i paesi ue in cui il salario minimo gode gia’ di protezione, grazie ai contratti collettivi, non saranno tenuti a introdurre queste norme o a rendere gli accordi gia’ previsti universalmente applicabili. il consiglio dovrebbe approvare formalmente l’accordo entro settembre, dopodiche’ i paesi ue avranno due anni di tempo per conformarsi alla direttiva.

 

FLOROVIVAISMO: MIPAAF, TRASMESSO PER INTESA IN CSR INTERVENTO DA 25MLN DI EURO

9154 – roma (agra press) – Il mipaaf informa che “e’ stato trasmesso agli uffici del ministero degli affari regionali per l’acquisizione dell’intesa da parte della conferenza stato-regioni, lo schema di decreto, a firma del ministro delle politiche agricole alimentari e forestali stefano PATUANELLI (m5s), sull’intervento a sostegno della riduzione dei maggiori costi energetici sostenuti dalle imprese florovivaistiche, a valere sul “fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”. il contributo, pari a 25 milioni di euro, e’ concesso, a sovvenzione diretta, alle imprese florovivaistiche che abbiano sostenuto nel periodo marzo-agosto 2022 costi superiori di almeno il 30% rispetto a quelli sostenuti nello stesso periodo dello scorso anno, per la gestione delle attivita’ produttive, svolte essenzialmente in serra, per l’acquisto di energia elettrica, gas metano, g.p.l., gasolio e biomasse utilizzate per la combustione in azienda. obiettivo dell’intervento e’ quello di salvaguardare la competitivita’ del settore ed evitare chiusure o arresto della produzione per assenza di liquidita’, con sensibili impatti sull’occupazione. in base alle stime istat il provvedimento dovrebbe coinvolgere oltre 8mila imprese florovivaistiche, per un totale di circa 8814 ettari di superfici a serre o con strutture protette, che necessitano a seconda delle esigenze, sia di raffrescamento che di riscaldamento”.

 

FORUM ENPAIA 2022: GIANSANTI (CONFAGRICOLTURA),SERVONO VISIONE E STRATEGIA PER L’AGRICOLTURA EUROPEA


9215 – roma (agra press) – “in poco piu’ di due anni abbiamo affrontato una serie di eventi che solitamente accadono forse in un secolo: in un contesto gia’ profondamente provato dalla pandemia, si sono innestati un conflitto bellico alle porte d’europa e uno stravolgimento climatico senza precedenti legato, anzitutto, alla siccita’”, ha dichiarato il presidente di confagricoltura massimiliano GIANSANTI, intervenuto al forum dell’enpaia “economia e societa’ – gli scenari di oggi e di domani nell’epoca dell’incertezza”. “tali fatti – ha proseguito GIANSANTI che ha partecipato  al panel ‘agricoltura tra crisi energetica e transizione ecologica’ – hanno rivelato i punti di forza e di debolezza del sistema agricolo che, nonostante tutto, a livello sia europeo, sia italiano si e’ dimostrato vitale e resiliente, pronto ad intercettare i fattori di ripresa e farli propri. ciononostante, la nuova politica agricola comune non si adatta all’attuale contesto, rischiando di compromettere il potenziale produttivo delle aziende agricole. il modello e’ cambiato, oggi dobbiamo concentrarci sulle aziende che producono per il mercato”. “queste sfide necessitano di un ripensamento strategico frutto di una visione sostenibile e competitiva che, grazie all’innovazione tecnologica e digitale, favorisca lo sviluppo dell’intero comparto, con l’obiettivo di produrre di piu’, in maniera piu’ efficiente, preservando le risorse naturali, l’ambiente e i posti di lavoro”, ha concluso il presidente di confagricoltura .

 

ENERGIA: AGRINSIEME, IL PACCHETTO UE CONTRO LA CRISI EVITI DISTORSIONI DI CONCORRENZA TRA LE IMPRESE


9213 – roma (agra press) – un comunicato stampa di confagricoltura rende noto che: “‘il pacchetto licenziato dalla commissione europea per contrastare la crisi energetica include alcuni elementi di criticita’ per le imprese che dovranno essere superati nel prosieguo della discussione’. commenta cosi’ il coordinamento di agrinsieme, che riunisce cia-agricoltori italiani, confagricoltura, copagri e alleanza delle cooperative agroalimentari. ‘oltre a contestare l’assenza di qualsiasi riferimento alla fissazione di un tetto al prezzo delle importazioni di gas – prosegue il coordinamento – evidenziamo la necessita’ che il taglio obbligatorio dei consumi energetici nelle ore di punta dovra’ essere modulato con le esigenze e la specificita’ dei cicli produttivi delle imprese’. ‘la produzione di energia elettrica con fonti diverse dal gas e’ meno costosa ed e’ giusto tenerne conto nella situazione di emergenza che stiamo attraversando’ – prosegue agrinsieme – allo stesso tempo, pero’, occorre non ostacolare la diffusione delle fonti rinnovabili che rappresentano la via immediata e diretta a disposizione per annullare la dipendenza dalle importazioni di gas dalla federazione russa e supportare la transizione ecologica’. le proposte della commissione europea prevedono forme di tassazione dei ‘superprofitti’, il cui gettito sarebbe a disposizione degli stati membri per intervenire in modo discrezionale a sostegno di famiglie e imprese. il gettito stimato dalla commissione e’ di 140 miliardi. la soluzione non appare, allo stato, particolarmente convincente, attesa l’aleatorieta’ del concetto di extraprofitto e le difficolta’ oggettive di incamerare tali risorse, attestate dall’esperienza maturata a livello nazionale. sotto altro profilo – sottolinea agrinsieme – non si possono sottacere preoccupazione sui tempi necessari al reperimento delle predette risorse, che potrebbero rivelarsi troppo dilatati e tali da non incidere in modo tempestivo sulla situazione contingente di grave crisi che sta affliggendo le nostre imprese. ‘inoltre, la discrezionalita’ – rileva il coordinamento – potrebbe condurre a distorsioni di concorrenza tra le imprese a seconda delle decisioni assunte a livello nazionale. in questo modo, sarebbe compromesso il regolare funzionamento del mercato unico’. ‘la nostra proposta e’ che, per quanto riguarda l’agricoltura, vengano recuperate risorse nel bilancio unionale da destinare al settore secondo criteri condivisi a livello europeo. puntiamo a compensare una parte significativa dei maggiori costi sostenuti dalle imprese agricole e dalle cooperative agroalimentari per il caro energia alimentato dal prezzo del gas salito in un anno di oltre 10 volte. al contempo, chiediamo con decisione che l’ue non abbandoni l’ipotesi di introduzione del price cap all’acquisto di gas, unica misura capace di contrastare fenomeni speculativi e riportare un po’ di normalita’ nel mercato energetico. non va trascurata, peraltro, la possibilita’ di introdurre strumenti eccezionali, cosi’ come avvenuto durante la pandemia da covid 19, che garantiscano alle imprese quella liquidita’ finanziaria sufficiente e necessaria per continuare a produrre e superare questa fase complessa’. ‘la sicurezza alimentare non e’ acquisita una volta per tutte. dipende dalla vitalita’ economica delle imprese del settore'”, conclude agrinsieme.

 

 

 

 

 

EMILIA ROMAGNA: PROFESSIONE GIARDINIERE D’ARTE PER AREE VERDI E PARCHI STORICI, BANDO DELLA REGIONE


9217 – bologna (agra press) – la regione emilia-romagna ha raccolto la sollecitazione offerta dal ministero della cultura che, attraverso l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza, ha posto attenzione al recupero e alla valorizzazione dei giardini storici. a disposizione ci sono oltre 600 mila euro per qualificare 97 professionisti in grado di intervenire nel processo di conservazione, rinnovamento, manutenzione e restauro degli spazi verdi, pubblici o privati. maggiori informazioni sul bando a questa pagina: https://bit.ly/3LnVojG.