ottobre caldo
L’agricoltura ha sofferto per l’estate siccitosa, l’autunno caldo non crea noie, anzi ha permesso la vendita completa della frutta estiva ritardando la commercializzazione della frutta in guscio. La vendemmia è stata asciutta e questo ha i suoi vantaggi, gli agricoltori hanno poi potuto lavorare i terreni e prepararli per le future semine – commenta l’imprenditore agricolo cesenate Marcello Filippi, vicepresidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini – Si ravvisano criticità sui cachi in raccolta, la cui conservabilità non è aiutata dal caldo, e sui cavoli destinati all’industria di trasformazione, che hanno bisogno del freddo. L’auspicio è di avere un inverno con una piovosità abbondante e con la neve, in modo da rimpinguare le falde